|
|
Risultati da 1 a 15 di 25
Discussione: Ingresso e uscita IR su finale: come si usano?
-
22-11-2004, 12:04 #1
Ingresso e uscita IR su finale: come si usano?
Ho un finale multicanale Classé CAV 180 che presenta sul pannello posteriore un ingresso ed una uscita IR per minijack.
Vorrei accendere in remoto il finale, utilizzando uno dei trigger che il pre Rotel 1098 mette a disposizione.
E' possibile usare questo ingresso per accendere il finale? se sì, come si fa?
Il manuale del finale è molto laconico al proposito:
<<these connectors can be used with equipment that receives IR commands and converts them for transmission on copper wire. This is especially useful for situations where the CAV 180 is outside of the line-of-sight of your listening location>>
Pur avendo scritto al costruttore per avere indicazioni, non ho ricevuto ancora risposta.
GrazieCiao
Alberto
-
23-11-2004, 14:21 #2
Vedo che non siamo in molti qui ad avere questa esigenza!
Eppure, stando alle foto che si vedono sulle riviste, sono utilizzati da molti costruttori per le loro apparecchiature.
Il loro uso è senz'altro secondario, anche perchè non è ben chiaro cosa farseneCiao
Alberto
-
23-11-2004, 17:32 #3
Come dice lo stralcio del manuale che hai postato, quella presa serve a ricevere un segnale via cavo per accendere il finale stesso.
Mi spiego con altre parole.
Molte apparecchiature funzionano tramite telecomando a infrarossi (IR) che invia alle apparecchiature stesse un codice particolare che, decodificato, compie varie funzioni tra cui l'accensione e lo spegnimento della stessa, quello che a te interessa.
Alcuni costruttori affiancano al diodo led che svolge la funzione di ricevitore ad infrarossi una presa cui si può applicare lo stesso segnale (questa volta trasmesso su filo) che viene preso da un'apposita presa che può essere posta sul pre o anche sul telecomando.
Il tutto funziona via filo invece che per via ottica, utile appunto nei casi in cui vi siano ostacoli a quest'ultimo tipo di trasmissione.
Per fare ciò che vuoi è necessario che l'apparecchiatura di trasmissione del comando, nel tuo caso il Rotel, utilizzi lo stesso protocollo del Classè.
Può darsi che l'uscita del Rotel sia semplicemente la chiusura di un relè, oppure l'invio di una tensione continua (a quale tensione ?), oppure, ancora, un vero e proprio codice costituito da una serie di impulsi, tipo il codice RC5, abbastannza utilizzato nei telecomandi IR.
Avendo accertato quanto sopra, basta sapere quale protocollo viene impiegato nel tuo Classè e fare, eventualmente, l'opportuna conversione; potrebbe bastare la chiusura di un relè, oppure il rilevamento di una particolare tensione oppure la conversione da un codice ad un altro tramite micropic opportunamente programmato.
Se sei molto fortunato basterà collegare le due prese, ma questo te lo può dire solo un tecnico che ha visto e studiato i due manuali di servizio (che non sono i manuali di istruzioni).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
23-11-2004, 17:49 #4nordata ha scritto:
Molte apparecchiature funzionano tramite telecomando a infrarossi (IR) che invia alle apparecchiature stesse un codice particolare che, decodificato, compie varie funzioni tra cui l'accensione e lo spegnimento della stessa, quello che a te interessa.
Alcuni costruttori affiancano al diodo led che svolge la funzione di ricevitore ad infrarossi una presa cui si può applicare lo stesso segnale (questa volta trasmesso su filo) che viene preso da un'apposita presa che può essere posta sul pre o anche sul telecomando.
Il tutto funziona via filo invece che per via ottica, utile appunto nei casi in cui vi siano ostacoli a quest'ultimo tipo di trasmissione.
nordata ha scritto:
Può darsi che l'uscita del Rotel sia semplicemente la chiusura di un relè, oppure l'invio di una tensione continua (a quale tensione ?), oppure, ancora, un vero e proprio codice costituito da una serie di impulsi, tipo il codice RC5, abbastannza utilizzato nei telecomandi IR.
Avendo accertato quanto sopra, basta sapere quale protocollo viene impiegato nel tuo Classè e fare, eventualmente, l'opportuna conversione; potrebbe bastare la chiusura di un relè, oppure il rilevamento di una particolare tensione oppure la conversione da un codice ad un altro tramite micropic opportunamente programmato.
Se sei molto fortunato basterà collegare le due prese, ma questo te lo può dire solo un tecnico che ha visto e studiato i due manuali di servizio (che non sono i manuali di istruzioni).
Ciao
Magari Audiogamma, che importa sia Rotel che Classé, può dirmi di più. Proverò a chiedere a loro...Ciao
Alberto
-
24-11-2004, 00:13 #5
ferma tutto
sono quasi sicuro di avere capito di cosa si tratta
rischio la figuraccia ma mi sa che vi state sbagliando...
<<these connectors can be used with equipment that receives IR commands and converts them for transmission on copper wire. This is especially useful for situations where the CAV 180 is outside of the line-of-sight of your listening location>>
questa presa serve a collegare un filo con al suo capo un led/ricevitore infrarosso in modo da poter portare all'esterno di mobili ecc. il ricevitore IR appunto
é una prolunga per il ricevitore IR e non uno switch on/off telecomandabile da un altro apparecchio
mi sembra una descrizione romanzata che gira intorno al fatto che questo equipment IR-wire non é clamorosamente fornito col tuo finale
e se ci ho preso stavolta faccio il figurone, tié
-
24-11-2004, 00:15 #6
-
24-11-2004, 00:38 #7
Mi sento di dissentire da quanto affermato da Lanzo e, sopratutto, tradotto.
Esattamente la frase dice:
"questi connettori possono essere utilizzati con dispositivi che ricevono i comandi IR e li convertono per una trasmissione via cavo (di rame). Questo è particolarmente utile per situazioni in cui il CAV 180 si trova fuori vista dalla vostra posizione di ascolto".
Si fa appunto esplicito riferimento ad una conversione da segnale IR a segnale elettrico che, anche se il risultato è il medesimo, non è la stessa cosa di inserire direttamente un RX IR nella presa.
Anche se fosse come dici tu e bastasse inserire un RX IR, il problema rimarrebbe quello dei protocolli usati, cioè cosa invia il Rotel da quella uscita "trigger" (solo un contatto che si chiude o una tensione? ) e quale segnale ha bisogno il Classè per la funzione ON/OFF.
Poichè entrambi gli apparecchi sono distribuiti dallo stesso importatore, il loro laboratorio assistenza dovrebbe essere in grado di poter esprimere un parere.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
24-11-2004, 00:55 #8
infatti secondo me é una mera presa per un ricevitore IR aggiuntivo
infatti un ricevitore IR é proprio un convertitore infrarosso/segnale elettrico su rame
altrimenti si sarebbe parlato di un semplice switch, relé e quant'altro senza dover nominare l'infrarosso
come si fa a parlare di un dispositivo che riceve l'infrarosso e lo trasmette via cavo, nel caso si trattasse di un apparato elettronico remoto come dite voi?
il manuale del mio NAD dice:
Using the 12V trigger input, the C 270 is easily switched On or to Stand-by from remote components featuring 12V trigger outputs, for instance
se volevano dire la stessa cosa, direi che se la sono tirata un pò troppo no?
vabbé che é roba di classé
Anche se fosse come dici tu e bastasse inserire un RX IR, il problema rimarrebbe quello dei protocolli usati, cioè cosa invia il Rotel da quella uscita "trigger" (solo un contatto che si chiude o una tensione? ) e quale segnale ha bisogno il Classè per la funzione ON/OFF.
notte, forse do i numeri
-
24-11-2004, 08:11 #9
Il finale non ha telecomando, nè accessori in dotazione.
Mi sembra giusta la versione di Nordata.
Ieri ho comunque scritto ad Audiogamma per chiarimenti, inviando loro anche il link a questa discussione.
Staremo a vedere.Ciao
Alberto
-
24-11-2004, 10:59 #10lanzo ha scritto:
...infatti secondo me é una mera presa per un ricevitore IR aggiuntivo, infatti un ricevitore IR é proprio un convertitore infrarosso/segnale elettrico su rame...
Il ricevitore IR è sì costituito da un diodo, ma solo nella sua forma più semplice, solitamente si usano appositi micromoduli contenenti diodo ed elettronica di filtraggio per la frequenza ricevuta, che dispongono di 3 pin di collegamento, collegando invece un semplice diodo avremmo solo 2 pin.
Questo tanto per fare un banale esempio di cosa intendevo.
Sarebbe bello se dall'uscita trigger del pre uscisse una tensione a 12 V che, applicata a quella presa del finale, eccitasse un relè (a 12 V) che accende o spegne l'ampli stesso.
Ripeto, sarebbe bello e semplice, ma dubito fortemente che possa essere così; il concetto potrebbe essere proprio questo, ma, magari, le tensioni potrebbero essere diverse (esce una tensione a 5 V e il relè si eccita con 12, e così via con altre variazioni sul tema).
L'unico modo per avere un'idea da cui partire sarebbe quello di controllare, con apposita strumentazione, cosa esce dall'uscita trigger e poi di controllare, visivamente, dove va a a finire la presa sull'ampli per capirne la funzione; il tutto richiede qualche conoscenza di elettronica, nonchè un po' di pratica.
Aspettiamo la risposta di Audiogamma.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
24-11-2004, 16:31 #11
Velocissima, ecco qui la risposta di Audiogamma
L'ingresso IR in del CAV 180 è progettato per ricevere segnali ad infrarossi attraverso apposito sensore (non disponibile), tuttavia la compatibilita' con i segnali trigger è accertata, l'importante è che gli stessi non oltrepassino i 5V max.
In pratica lei potrebbe pilotare il CAV 180 attraverso il trigger out del suo RSP1098, ma generando quest'ultimo una
tensione di 12V, la stessa risulterebbe elevata per l' ingresso IR in del CAV180 e conseguentemente compromettere
il funzionamento sul lungo periodo di utilizzo.
Distinti saluti
Luigi Bifulco
Da quanto capisco, l'affidabilità nel lungo periodo è a rischio ...
meglio continuare col vecchio metodo: dito sul pulsante per accendere e dito sul pulsante per spegnereCiao
Alberto
-
24-11-2004, 17:32 #12
-
24-11-2004, 17:38 #13lanzo ha scritto:
... non é impossibile trasformare 12V in 5V
Tieni conto che con il saldatore in mano posso fare danni enormi...Ciao
Alberto
-
24-11-2004, 17:54 #14
-
24-11-2004, 18:01 #15