Rocky (master in 4K)

CineMan 21 Marzo 2014 Media, HD e 4K

Rilancio HD con restauro 4K per il primo film della saga scritto e interpretato da Sylvester Stallone. Un'edizione ricca di contenuti speciali, anche inediti

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1975, nella depressiva periferia di Philadelphia vive Rocky Balboa (S. Stallone), che invece di puntare tutto sulla carriera di boxeur sbarca il lunario lavorando per un piccolo criminale di quartiere. L'inaspettata occasione di svoltare giunge grazie ad Apollo Creed (C. Weathers), campione afroamericano dei pesi massimi che lo sceglie per un singolo incontro in occasione del Bicentenario della scoperta dell'America, vedendo in un italo-americano la giusta figura di riferimento sul ring.

Per lo sconosciuto pugile è la chance di una vita, la possibilità di mostrare le proprie doti con i guantoni e una buona fonte di guadagno. Ad aiutarlo nell'impresa che appare da subito disperata ci saranno gli amici di quartiere Paulie (B. Young) e il burbero allenatore Mickey (B. Meredith), che lo instrada verso un durissimo allenamento.

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Scritta dallo stesso Stallone, la sceneggiatura di “Rocky” è legata a un periodo in cui il grande 'Sly' era impegnato a farsi conoscere nel mondo del cinema. Dopo tanti rifiuti gli diedero spazio Robert Chartoff e Irwin Winkler, due grandi tycoon di Hollywood che nel 1976 già vantavano produzioni come “Non si uccidono così anche i cavalli?”, “I nuovi centurioni” e “Fragole e sangue”.

Per la sceneggiatura piovvero offerte economiche in un'allettante escalation, a partire da 25.000$ sino a superare quota 300.000$ pur di convincere Stallone, all'epoca sconosciuto, a rinunciare al ruolo principale a favore di attori all'apice come Ryan O'Neal ma il neo sceneggiatore, forte della proprietà del manoscritto, desiderava puntare tutto sul film e dimostrare le proprie doti recitative.

Alla regia John G. Avildsen che all'epoca si era già distinto dietro la cinepresa per l'agrodolce “Salvate la tigre” con Jack Lemmon e che in seguito dirigerà il quinto e penultimo capitolo della saga di Rocky Balboa. Nel film il compianto Joe Spinell (“Maniac”, “Brubaker”) e Talia Shire, giovane sorella del maestro Francis Ford Coppola che già si era fatta notare ne “Il padrino” e “Il padrino parte II”, che interpreta la compagna di Rocky, Adriana.

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Qualità video

Nuova edizione blu-ray e primo telecinema 4k per la pellicola 35 mm del 1976. Le ruvide immagini del cinematographer James Crabe (“Sindrome cinese”) sono restituite con grande respiro su questo BD-50, codifica AVC/MPEG-4 (1920x1080/23.98 fps), aspect ratio originale 1.85:1, neri profondi, schema colore con notevoli incarnati, toni freddi, senso di profondità di campo e rilievo dei particolari anche in secondo piano per quanto concesso dalla grana originale.

Nel complesso un considerevole passo in avanti rispetto alle precedenti edizioni HD con alcuni passaggi in cui si riscontrano elementi lievemente fuori fuoco e meno contrastati che immaginiamo comunque legati alle originali riprese.

Analisi del bitrate
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Qualità audio

Molto, forse troppo, ampia l'offerta per le tracce audio tra DTS e le tante AC-3, con DTS-HD Master Audio 5.1 canali inglese (core @ 1509 kbps) e una curiosa giapponese DTS sempre lossless ma 1.0 canali (core @ 754 kbps).

L'originale favorisce ulteriormente il parlato e il resto del commento musicale con l'iconica colonna sonora del maestro Bill Conti mentre dal fronte posteriore il sostegno rimane comunque modesto.

Cala ulteriormente la resa con l'italiano DTS 5.1 (754 kbps) di inferiore dinamica ma in grado comunque di sostenere la visione mantenendo epico il combattimento finale.

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Extra (HD/SD)

Nonostante le numerose pubblicazioni home video rimangono comunque interessanti gli extra per un'edizione che al momento risulta la più completa e approfondita, capace di accompagnare l'appassionato attraverso la genesi dell'opera e la sua creazione. Una ricchezza di supplementi a partire dal commento di Sylvester Stallone al film, secondo commento dell'allenatore Lou Duva e del commentatore sportivo Bert Sugar, terzo commento del regista assieme ai produttori, parte del cast e dell'inventore della Steadicam Garrett Brown. Purtroppo tra i tanti sottotitoli disponibili qui sono assenti quelli in italiano.

Filmato 8 mm dell'inizio riprese del film con il racconto del regista e del direttore di produzione Lloyd Kaufman, poi diventato presidente della casa di produzione Troma, quella di “The Toxic Avenger”. Ricordi della genesi della sceneggiatura con Stallone, incontro con l'allenatore Lou Duva, intervista allo storico sportivo e commentatore Bert Sugar, approfondimento sugli antagonisti di Rocky nella saga con interventi di cast e produzione, documentario di 75' sulla realizzazione, la storia della Steadicam in compagnia di Garrett Brown e il ricordo delle prove con il prototipo definitivo sulla scalinata-icona nel film.

Make-up e trucco nel film, appunti del compositore Bill Conti, la direzione artistica, dietro le quinte con il regista e le sue riprese 8 mm dell'epoca, tributo al direttore della fotografia James Crabe e all'attore Burgess Meredith, Sylvester Stallone in uno speciale televisivo del 1976, curioso inconto di Stallone con Rocky.

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La pagella secondo CineMan

Film 9
Authoring 7
Video 9
Audio 6
Audio V.O. 7
Extra 9

 

 

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Commenti (2)

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  • Magic Sound

    24 Marzo 2014, 19:52

    per un momento ho pensato che forsse il numero del film.. non la risoluzione.
  • Roby7108

    24 Marzo 2014, 21:09

    Ho avuto modo di visionare questa edizione... Tutto vero quanto si legge nella recensione, ovvero neri profondi, schema colore con notevoli incarnati, toni freddi, senso di profondità di campo e rilievo dei particolari anche in secondo piano per quanto concesso dalla grana originale.
    Peccato però che i neri siano un pò troppo profondi, tanto da affogare completamente i dettagli in ombra.
    Il berettino scuro che Rocky porta spesso in testa, ad esempio, è una macchia indistinta.

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