Arrivano i primi proiettori certificati THX
Grazie alla collaborazione tra THX, Runcoi e Vidikron arriva la certificazione THX anche per i videoproiettori, disponibile per iniziare su tre videoproiettori DLP a tre chip con risoluzione 720p
Denver, Colorado, Settembre 2006. Durante il CEDIA Expo, la fiera più importante al mondo su prodotti high-end del settore home theater, svoltasi tra a Denver nello scorso week-end, sono stati annunciati al pubblico i primi videoproiettori con tecnologia DLP da parte di Runco e Vidikron che hanno ottenuto la certificazione THX. Per il momento i primi tre videoproiettori certificati sono il Runco VX-2cx, il Vidikron Vision model 90t e il Vidikron Vision model 100t. Si tratta in tutti e tre i casi di videoproiettori con tecnologia DLP a 3 chip e con risoluzione della matrice di 1280x720 punti.
Runco e Vidikron hanno lavorato a stretto contatto con i responsabili del settore video della THX in questo ultimo periodo. Il lavoro di Runco, Vidikron e THX non si è fermato poiché nell'immmediato futuro sono attesi nuovi proiettori a piena risoluzione HD, anch'essi con certificazione THX. Il programma di certificazione prevede che il proiettore sia in grado di riprodurre materiale HDTV o SDTV con colori corretti, livelli di luminanza adeguati ed elaborazioni video (de-interlaccio e scaling) indispensabili per il raggiungimento della massima qualità possibile.
Sam Runco, fondatore e amministratore di Runco International, ha dichiarato: “Runco International ha iniziato una stretta e proficua collaborazione con THX da molti anni e niente può essere più eccitante per noi che essere loro partner nella prima presentazione di un prodotto certificato.... Abbiamo molto rispetto per gli elevati standard della THX e siamo sempre stati orgogliosi per il lavoro che abbiamo condotto insieme. Questo non farà altro che confermare non solo qualità e pèrestazioni dei nostri prodotti ma assicurerà ai consumatori che i marchi Runco e Vidikron sono ai massimi livelli".
La nuova metodica di certificazione THX per videoproiettori basa molto del suo back-ground sulla certificazione della qualità delle sale cinematografiche. Tra le verifiche non vengono tralasciate però anche le elaborazioni del segnale e le raccomandazioni del team THX sono utilissime anche per le aziende per evitare tutti quegli artefatti delle immagini leagti alle elaborazioni di de-interlaccio, scaling e noise reduction in modo che il prodotto finale possa raggiungere la massima qualità possibile.
La procedura di test della THX per display e proiettori riguarda i seguenti parametri:
Front of Screen (FOS) Testing
Luminance
Contrast
Color Gamut
Gamma
Uniformity
Max Resolution
Video Signal Processing Testing
Scaling
Deinterlacing
Motion/Video Conversion
Per maggiori informazioni: www.thx.com
Commenti (25)
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ne sentivamo proprio la mancanza
già non sono propriamente a buon mercato, poi aggiungiamo anche le royalties.... -
Scusate l'ignoranza, qualcuno mi può spiegare quali grosse novità apporta un vpr certificato thx?
Già per l'audio nutro parecchio scetticismo verso tale certificazione, non vorrei accadesse altrettanto per il video. -
Originariamente inviato da: kaljeppoScusate l'ignoranza, qualcuno mi può spiegare quali grosse novità apporta un vpr certificato thx? ...
Sono ignorante anch'io.... -
Moo Siiiiiii, come il Pollo Amadori.....,certificato sano all'origine......
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Non che TriChip DLP fosse nelle mie previsioni, ma quest'altro bollino quanto costa?
Ciao. -
Non ho idea di quanto costerà il bollino. Ma se il costo superiore fosse a garanzia di una taratura con gamma 2.2, punto del bianco a 6500°k, fuoco perfetto su tutto lo schermo, aberrazioni cromatiche della lente contenute in 1/4 di pixel etc. allora direi che non sarebbero proprio soldi buttati dalla finestra.
Emidio -
MA che senso ha fare un proiettore certificato THX se poi uno lo lascia com'è e non lo tara?
O ancora meglio se non lo tara come vorrebbe la certificazione?
Boh... -
Originariamente inviato da: Emidio FrattaroliNon ho idea di quanto costerà il bollino. Ma se il costo superiore fosse a garanzia di una taratura con gamma 2.2, punto del bianco a 6500°k, fuoco perfetto su tutto lo schermo, aberrazioni cromatiche della lente contenute in 1/4 di pixel etc. allora direi che non sarebbero proprio soldi buttati dalla finestra.
Ma scusa Emidio, non si è sempre detto che la taratura dipende dal tipo di sorgente e, sopratutto, dall'ambiente in cui si proietta? -
Originariamente inviato da: Emidio FrattaroliNon ho idea di quanto costerà il bollino. Ma se il costo superiore fosse a garanzia di una taratura con gamma 2.2, punto del bianco a 6500°k, fuoco perfetto su tutto lo schermo, aberrazioni cromatiche della lente contenute in 1/4 di pixel etc. allora direi che non sarebbero proprio soldi buttati dalla finestra.
Emidio
sì, ho capito, ma aberrazioni cromatiche a parte una buona taratura deve essere effettuata in loco. hai presente le mie famigerate pareti imbiancate? -
Originariamente inviato da: stazzatletasì, ho capito, ma aberrazioni cromatiche a parte una buona taratura deve essere effettuata in loco. hai presente le mie famigerate pareti imbiancate?
Ma difatti i proiettori Runco o Vidikron non sono Plug & Play ... ma vanno installati e tarati da personale qualificato.
mandi !
Alberto