La piattaforma Smart TV Philips sui Mini LED serie PML9008
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Philips presenterà a breve una nuova piattaforma Smart TV. L'anticipazione giunge dalla testata Lowpass e necessita di essere contestualizzata per poterla comprendere in tutte le sue sfaccettature. La notizia sembra effettivamente attendibile sia per le fonti citate, sia perché si trova già materiale in rete che allude a questa novità, tanto che anche alcuni negozi online hanno a listino prodotti Philips che nella descrizione includono la nuova piattaforma. Il motivo per cui si trovano già prodotti a listino, prima di un annuncio ufficiale, è presto detto e ci aiuta anche a definire il perimetro delle novità in arrivo.

Philips, o per meglio dire TP Vision, che si occupa di sviluppare e commercializzare i televisori con lo storico marchio europeo da molti anni (dal 2011 in joint venture e dal 2014 in completa autonomia), ha già sviluppato piattaforme proprietarie. Nel 2018 è nata Saphi, basata su Linux, poi evoluta nel tempo e scomparsa quest'anno per far posto a quella che veniva semplicemente definita come "la piattaforma Smart TV Philips". Proprio quest'ultima diventerà la nuova Titan OS, prendendo finalmente un nome definitivo.

La piattaforma Saphi sui TV serie PUS7607
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Ecco il motivo per cui esistono già in vendita alcuni modelli, come la serie PUS8108, che vengono descritti come TV provvisti di Titan OS: in pratica è la stessa base che, probabilmente con alcune modifiche, arriverà anche sui modelli 2023 con piattaforma Philips (ovviamente non sui Google TV). Qualche dettaglio aggiuntivo è arrivato poi da un annuncio rilasciato da Philips e Joyn, un servizio streaming tedesco, per comunicare che la sua applicazione arriverà sui modelli dal 2022 in poi e anche su quelli 2021, dotati di quello che viene definito "OS Smart TV migliorato".

In pratica anche le ultime generazioni di televisori Saphi dovrebbero ricevere un aggiornamento a Titan OS e del resto la base di partenza è quella, tanto che i prodotti 2022 e 2023 condividono gli stessi SoC Novatek NT72690, ad eccezione dei Mini LED 2023 che utilizzano il SoC NT72676. I modelli 2021 erano invece equipaggiati con il SoC NT72671, ma a livello firmware la base è molto simile, per cui evidentemente la transizione si può gestire comunque senza problemi. In ogni caso l'attesa non sarà lunga: Philips annuncerà la gamma 2024 a gennaio e sicuramente confermerà o smentirà queste indiscrezioni, che comunque sembrano avere basi piuttosto solide.

Fonte: Lowpass, Toengels Philips Blog