- click per ingrandire -

TCL ha presentato al CES i piani per il 2020, tra cui il lancio dei primi TV 8K, l'avvio della transizione verso HDMI 2.1 e la tecnologia Mini LED di nuova generazione Vidrian. Nella conferenza è stata annunciata anche una partnership con THX, che porterà al lancio in Nord America di televisori con 'THX Certified Game Mode".

- click per ingrandire -

"THX Certified Game Mode offre rapidi tempi di risposta e un'esperienza visiva ottimale, consentendo di vivere i giochi nel modo in cui erano stati progettati dai creatori, con colori ricchi e vibranti e un migliore contrasto nella nitida risoluzione 4K HDR."

TCL ha annunciato inoltre il supporto per la modalità HGiG, sviluppata tra gli altri da Sony e Microsoft per le stesse finalità. Dopo aver rimandato il lancio previsto nel 2019, la compagnia cinese ha garantito che nel 2020 arriveranno i primi TV QLED 8K.

- click per ingrandire -

La precedenza verrà data all'Europa con l'Android TV X91 da 75", mentre negli USA ci saranno anche modelli dotati della piattaforma Roku TV. Il passaggio verso HDMI 2.1 partirà con dei firmware che abiliteranno le funzioni eARC e VRR (Variable Refresh Rate). È stato citato anche il supporto per la riproduzione 120 Hz, ma questa riguarderà i nuovi modelli 2020 con reali ingressi HDMI 2.1.

- click per ingrandire -

Infine TCL ha presentato l'evoluzione della sua tecnologia Mini LED, molto meno costosa dei microLED e preferita anche agli LCD a doppia modulazione, considerati non abbastanza luminosi. TCL sottolinea anche come gli OLED rappresentino solo il 3% del mercato dei televisori e soffrano dei dubbi dei consumatori sulla loro durata. Il produttore cinese ha presentato nel 2019 la serie LCD X10, la prima con BLU Mini LED. Il modello 8K da 75" impiega 25.200 diodi per un local dimming a 900 zone, mentre il 65X10 4K dispone di 15.360 Mini LED e un controllo locale della luminosità a 768 zone.

A Las Vegas è stata presentata l'unità di retro-illuminazione Vidrian, la prima dove un backplane in vetro trasparente fonde decine di migliaia di LED nell'ordine di decimi di mm insieme ai circuiti semiconduttori. Questa soluzione promette miglioramenti nel contrasto e nella luminosità, oltre ad una maggiore affidabilità delle prestazioni a lungo termine.