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Apple TV è uno dei pochi streamer che commuta automaticamente la frequenza di quadro secondo la cadenza nativa dei contenuti video. La funzione è arrivata nel novembre 2017 con tvOS 11.2 e da allora i segnali sull'uscita HDMI vengono impostati a 24, 25, 30, 50 o 60fps senza interventi dell'utente. Tuttavia i film vengono riprodotti a 23,976 Hz, un rallentamento dello 0,1%, che genera micro-stuttering per il "salto" di un fotogramma ogni 41 secondi. Questo accorgimento, chiamato Drop-Frame, di cui esistono anche le versioni 29,97fps e 59,9fps, fu introdotto con le trasmissioni analogiche NTSC per assicurare la compatibilità con i TV bianco e nero.

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Il formato 23,976p è diventato anche uno standard HD, ma nei servizi VOD alcuni contenuti sono prodotti in 24p, come ad esempio Netflix per The Irishman e la serie The Witcher. A partire da tvOS 14.5 in poi, Apple TV supporterà la scansione a 24,000 e 23,976 frame/sec, riproducendo correttamente i contenuti senza duplicazione o salti di fotogramma. Su Netflix il corretto funzionamento è stato già confermato, ma per alcune applicazioni sembra necessario un aggiornamento. È questo il caso di Infuse, che con la beta 2 di tvOS 14.5 forza la riproduzione a 24p, anche se la compagnia dovrebbe risolvere il problema in tempo per la versione definitiva. Apple dovrebbe distribuire tvOS 14.5 tra marzo e aprile 2021.

Fonte: Flatpanels HD