iPhone a TIM, ma a tempo determinato

Gian Luca Di Felice 21 Aprile 2008, alle 13:24 Mobile

Il quotidiano Repubblica riporta un'indiscrezione secondo cui Apple e Telecom Italia avrebbero già firmato un accordo per la vendita in Italia dell'iPhone 3G, ma solo per qualche mese. E Steve Jobs avrebbe anche deciso di cambiare strategia su altri fronti

Sembra giunta anche in Italia l'ora della distribuzione del tanto atteso iPhone della Apple. Come già annunciato ufficiosamente da diversi mesi, il mercato italiano della telefonia mobile è molto particolare e la diffusione del 3G ormai così capillare che si è preferito attendere il rilascio della versione evoluta in senso UMTS / HSDPA dell'iPhone (che ricordiamo essere fino ad oggi un terminale GSM / EDGE). Indiscrezioni parlano di un prossimo annuncio di Apple che presenterà il "nuovo" iPhone 3G, che dovrebbe essere meno spesso, integrare appunto connettività UMTS / HSDPA da 3,6Mbps (ma forse addirittura 7,2 Mbps), un sensore fotografico da 2MPixel e capacità di stockaggio dati flash fino a 32GB.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, sul fronte della distribuzione, Apple avrebbe deciso di cambiare strategia proprio a partire dal mercato italiano: un accordo tra Apple e Telecom Italia Mobile sarebbe già stato firmato, ma a differenza di tutti gli altri mercati in cui l'iPhone viene già distribuito, TIM avrà un accordo di esclusiva della durata di qualche mese, passati i quali l'iPhone potrà essere venduto anche da altri operatori di telefonia mobili presenti nel nostro paese (su tutti Vodafone e Tre). Il rovescio della medaglia è che TIM sarebbe riuscita a convincere Steve Jobs a rinunciare al suo modello basato sul cosiddetto "revenue sharing", ovvero al 30% del traffico generato da ogni utente iPhone.

Secondo quanto riportato da Repubblica, l'accordo prevede in sintesi i seguenti punti:
1) Sul mercato italiano non arriveranno i vecchi iPhone 2G ma direttamente i nuovi, di terza generazione: degli iPhone UMTS che sfrutteranno al meglio il forte sviluppo delle reti mobili italiane a banda larga.
2) L'accordo con Telecom Italia non si baserà sulla "revenue sharing": niente più percentuali sul traffico ma un prezzo di vendita più alto. E non di poco.
3) Infine, non un accordo di esclusiva con Telecom Italia, ma un vantaggio di alcuni mesi accordato al gruppo di Franco Bernabè. Un vantaggio che è già nei fatti: il sistema Telecom è già in sostanza pronto ad accogliere nella sua rete, tecnologica e di vendita, l'iPhone. Un secondo operatore, partendo ora, una volta ufficializzato che gli iPhone italiani non saranno esclusiva di TIM, avrà comunque bisogno di tempo, Andando fuori dal generico: Vodafone o H3G, probabilmente i primi operatori a beneficiare della mancanza di esclusiva, dovranno correre se vorranno fare in tempo a portare i loro eventuali iPhone sul mercato per la campagna del prossimo Natale. Per l'estate 2008 ci sarà comunque solo TIM.

Insomma, per l'Italia Steve Jobs avrebbe deciso di cambiare strategia perché è il primo mercato di telefonia mobile in Europa e soprattutto così evoluto (sembra strano, vero? ma è così) che un modello di marketing con molti (troppi) paletti (che ha però funzionato nel resto del mondo) potrebbe risolversi in un boomerang troppo rischioso. Quella volpe di Jobs ha capito che per come sono fatti gli italiani, l'iPhone potrebbe diventare un vero status symbol da diffondere a macchia d'olio e senza "pericolose" esclusive.

Fonte: Repubblica

Commenti (34)

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  • GIANGI67

    22 Aprile 2008, 08:27

    Originariamente inviato da: hadaf
    chi è un pezzente non li compra

    Amen
  • Stefano5

    22 Aprile 2008, 08:54

    Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice
    L'Italia risulta tra i fanalini di coda in Europa per quanto riguarda la diffusione Internet fissa, soprattutto come infrastrutture...ergo da un anno a questa parte c'è stato un vero boom dell'Internet mobile!

    Concordo totalmente.
    Aggiungo pure che si può intuire quale sarà il prezzo del'I-phone 3G di Tim, basta prendere il costo della versione Americana, aggiungere il costo di una flat Italiana di navigazione 3g (circa 15 euro/mese per 24 mesi, ergo 360 euro), che Tim vuole in anticipo, ed il prezzo è fatto
    Naturalmente sono solo supposizioni, ma poi quando si saprà il reale prezzo di vendita magari ne riparliamo

    Ciao.
  • naponappy

    22 Aprile 2008, 09:59

    A 500€ ti prendi un glofiish x800 o m800 che sono molto più completi, performanti, liberi dai vincoli della mela e ci metti quante schedine vuoi da 8gb.
    Bye bye Jobs.
  • Gordon

    22 Aprile 2008, 11:45

    Sarebbe interessante sapere se gli attuali possessori di iPhone sbloccati potranno attivarli legalmente all'uscita dei modelli ufficiali TIM...
  • GIANGI67

    22 Aprile 2008, 11:47

    Mi accodo alla curiosita',come puoi immaginare...
  • Girmi

    22 Aprile 2008, 12:19

    Io ne dubito.
    Dato che quella di Telecom, e successivamente free, sarà la versione UMTS, non credo che la versione dei FW sarà la stessa della versione EDGE.
    FW a parte è logico che pensare che l'accordo di esclusiva obblighi TIM ad offrire solo contratti UMTS per gli iPhone.

    Una cosa però è certa, quando uscira il nuovo iPhone voi vederete il vostro per il nuovo, quindi il problema non si pone

    Ciao.
  • GIANGI67

    22 Aprile 2008, 12:22

    Si',ma chi se lo compra un IPhone import USA?
  • OXO

    22 Aprile 2008, 21:45

    Stai tranquillo, al giusto prezzo qualcuno lo trovi: quando lo sfoggia con la tipa mica c'è scritto sopra che è made in USA...
  • roentgen

    24 Aprile 2008, 17:51

    sospetto già l'arrivo di versioni estere craccate per la 3G, d'altronde per la generazione attuale siamo già in queste condizioni anche se non ho mai capito fino a che punto tutto questo sia legale oppure no
  • brunello

    06 Maggio 2008, 09:36

    Finalmente c'è l'ufficialità da parte sia di Telecom sia di Vodafone per l'iphone in Italia.
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