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James Loudspeaker ha annunciato la serie VXQ (Visual Experience Quadratech), composta da diffusori da incasso a parete/soffitto ideali per l'uso all'esterno. Sono stati sviluppati ricorrendo a un processo di machine learning per ottimizzare ogni passaggio, apprendendo dai risultati e dagli errori per migliorare il prodotto finale in ogni ciclo di progettazione e produzione. Tutti i modelli hanno sia il telaio che la scatola da incasso realizzati in alluminio "marine grade" con certificazione IP67. La gamma include sei modelli: VXQ48/VXQ48R, VXQ68/VXQ68R, VXQ88/VXQ88R. Le versioni con la lettera "R" differiscono per la flangia rotonda invece che rettangolare, mentre i driver sono esattamente gli stessi. I woofer hanno il cono in alluminio dal diametro di 10, 16 o 20 cm. Il super tweeter che equipaggia la serie riprende la tecnologia proprietaria Quad Tweeter Array, che prevede l'abbinamento di quattro tweeter a cupola angolati tra di loro a 22,5° per migliorare la dispersione, incrementare la tenuta in potenza e ridurre la distorsione. Le prestazioni vengono ottimizzate anche grazie al raffreddamento al ferrofluido, la camera posteriore di decompressione e il diffrattore Cymatic, che garantisce una risposta in alto uniforme, estesa e straordinariamente coerente a qualsiasi angolazione.

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I tweeter hanno tutti la cupola al titanio e identica struttura, ma si differenziano per il diametro (12, 19 o 25 mm) a seconda del modello. Per l'installazione delle versioni rettangolari è possibile utilizzare il diffusore con o senza scatola da incasso. Per le versioni rotonde la "back box" è disponibile inoltre con due diverse profondità, “shallow” o “deep”. I diffusori possono funzionare a bassa o alta impedenza su linea da 100 V. Il sistema RotoLock Superspeed prevede un meccanismo con morsetti (clamp) che vengono assicurati alla superficie di installazione stringendo semplicemente le viti perimetrali, riducendo così drasticamente i tempi e la complessità di installazione.

Per ulteriori informazioni: www.pixelengineering.it

Fonte: Pixel Engineering