IFA: diffusori attivi near field Sony SA-Z1

Riccardo Riondino 19 Settembre 2019, alle 14:56 Diffusori

La compagnia nipponica ha mostrato a Berlino dei mini sistemi hi-end progettati per ascolto in campo vicino, dotati di amplificazione ibrida S-Master HX feed forward, unità alti coassiale I-ARRAY, doppio woofer al neodimio "Tsuzumi", cabinet in alluminio a spessore differenziato, conversione PCM-DSD, gestione dell'estensione in basso e dell'allineamento temporale tra gli altoparlanti


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Sony ha presentato a IFA 2019 i diffusori attivi SA-Z1 della serie Signature, un modello ideale per l'uso desktop. La tecnologia near-field è disegnata per ottenere un campo sonoro ampio e coinvolgente in ambienti dalle dimensioni ristrette. La tecnologia S-Master HX DA Hybrid Amplifier Circuits integra uno stadio analogico "feed forward" per correggere gli errori di commutazione digitale, oltre ad un nuovo semiconduttore GaN (nitruro di gallio) per ridurre la distorsione. Gli altoparlanti adottano una disposizione coassiale per creare un ottimale allineamento temporale, controllato dal processore PFGA con algoritmo proprietario.


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I due woofer sono montati in una configurazione contrapposta, ispirata al tradizionale tamburo giapponese "Tsuzumi", che riduce reciprocamente le vibrazioni indesiderate. I driver hanno il cestello in zinco e magnete al neodimio con foro di ventilazione per il raffreddamento della bobina. Ai fianchi sono disposte due feritoie per consentire ai bassi di irradiarsi anche di lato e in avanti, aumentando il realismo del campo sonoro. Gli alti sono affidati al tweeter I-ARRAY, suddiviso in un tweeter principale a cupola bilanciata e due tweeter più piccoli per estendere la risposta in frequenza e ampliare la direttività. Il tweeter principale al titanio garantisce un eccellente realismo alle alte frequenze, estese fino a 100 kHz, mentre i tweeter integrati più piccoli espandono la risposta fuori asse.


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L'involucro è composto da sei strati di lamiera in alluminio di elevato spessore, con una struttura a ponte che disaccoppia l'alloggiamento degli altoparlanti dall'amplificatore e dai circuiti digitali. Il cavo OFC che trasmette il segnale differenziale ad alta velocità è progettato per garantire l'allineamento temporale tra gli speaker destro/sinistro. Il DSD Remastering Engine converte le sorgenti PCM in DSD 11,2MHz, mentre il nuovo processore DSEE HX analizza il tipo di brano tramite IA per rigenerare i file compressi. Il circuito di amplificazione ibrido Assist permette di utilizzare i finali analogici e digitali in modalità standard, mista o separatemente.

Si può anche disattivare il woofer posteriore, modificare la curva di risposta in basso e l'allineamento temporale tra gli altoparlanti. Il supporto Hi-Res arriva al PCM 32 bit/768 kHz e il DSD 22,4 MHz. Gli ingressi analogici sono di tipo minijack, RCA e XLR bilanciato, mentre quelli digitali USB-B, ottico e micro-USB per Walkman.

I Sony SA-Z1 Signature saranno disponibili dalla primvera 2020 a £6500.

Fonte: What Hi-Fi, Sony

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