Il ritorno di Point Break

Francesco Balzano 16 Settembre 2011, alle 08:53 Cinema, Movie e Serie TV

A vent’anni dall’uscita del capolavoro di Kathryn Bigelow, la casa di produzione Alcon Entertainment ha annunciato di voler realizzare un remake del film. Riusciranno a mantenere i livelli dell’originale?

Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario del film cult di Kathrin Bigelow Point Break, e la casa di produzione Alcon Entertainment ha annunciato di voler realizzare un remake di questo capolavoro. Ancora una volta, quindi, vedremo un agente dell’FBI infiltrarsi in una banda di criminali sullo scenario dei soliti sport estremi. Alcuni grideranno allo scandalo, perché sarà impossibile ripetere le gesta di Utah (Keanu Reeves) e Bodhi (Patrick Swayze) rimanendo sui livelli altissimi dell’originale.

All’Alcon, però, evidentemente poco importa visto che il progetto si farà al 100%. Dalla produzione assicurano che la nuova versione, scritta da Kurt Wimmer (Salt), non deluderà le attese. Lo scetticismo rimane ma, come al solito, solo la sala cinematografica dirà la verità.

Commenti (17)

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  • fgioia

    16 Settembre 2011, 14:41

    ...da surfista piango... ci manca solo che mi fanno il remake di un mercoledì' da leoni...
  • StarKnight

    16 Settembre 2011, 14:42

    E' uno dei miei film preferiti, purtroppo rovinato nella versione DVD da quegli incapaci della Cecchi Gori.

    Mi rifiuterò categoricamente di andare a vedere un remake di un simile capolavoro perché ho la certezza che non potrà neppure lontanamente avvicinarsi all'originale ma sarà solo l'ennesimo remake per infilarci il 3D e fare cassa.
  • Dave76

    16 Settembre 2011, 14:45

    Originariamente inviato da: StarKnight
    E' uno dei miei film preferiti, purtroppo rovinato nella versione DVD da quegli incapaci della Cecchi Gori.


    Probabilmente hai il primo DVD uscito...la collector's edition non è malaccio.
  • Pompone

    16 Settembre 2011, 15:11

    Io di remake belli ne ho visti però forse così a ridosso dell'originale mi sembra un pò una forzatura.
    Per ritornare sull'esempio di prima, la cosa è un ottimo remake ma se non sbaglio è stato fatto a circa 40 anni dall'originale. In questo modo il film pur basandosi su una stessa sceneggiatura, per forza di cose si discosterà parecchio dall'originale e quindi uno si può godere il remake quasi come fosse un nuovo film.
    Spero di essermi spiegato perchè rileggendomi non mi capisco da solo :-)

    Ciao.
  • boccolone

    16 Settembre 2011, 15:19

    Ecco che anche nel cinema qualcuno dovrebbe regolamentare alcune cose. Un remake secondo me deve essere progettato e realizzato non prima di 50 anni. Anche nel rispetto del regista e degli interpreti.

    Questo film fa parte già del cinema moderno, con paesaggi e scenari ancora attuali.

    Non credo che farà un successone, e non sarà certo l'utilizzo delle riprese magari in 3D che attirerà il pubblico.
  • robertocastorina

    16 Settembre 2011, 15:45

    Originariamente inviato da: Redazione
    [b]All’Alcon, però, evidentemente poco importa visto che il progetto si farà al 100%.

    E al 100% non andrò a vederlo.
  • gattapuffina

    18 Settembre 2011, 14:09

    Originariamente inviato da: salamandre40
    Sono un amante della lettura di fantascienza e ci sono mille idee mai viste al cinema. Per esempio, il geniale Fondazione di Asimov altro che Avatar o Star Wars...


    Magari, purtroppo non credo che lo faranno mai, è troppo anti-business: è lunghissimo, copre un'arco di tempo di secoli, ci sono moltissimi personaggi (quindi ci vogliono tanti attori diversi), è ambientato in dozzine di pianeti diversissimi, sarebbe un salasso economico se realizzato bene, oppure una distruzione dell'originale se fatto cercando di risparmiare.

    L'unica possibilità che la Fondazione ha di essere girata in film, è forse come Serie TV, un po' come con l'ottima Dune (quella con William Hurt, non il film di Lynch) e la successiva Figli di Dune, mai uscite in Italia, comunque...
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