Avatar in 4D!
Mentre molti dibattono sui pro e contro che la rivoluzione del 3D sta portando nel mondo del cinema, la Corea è già passata al livello successivo: la 4a Dimensione!
Coloro che ancora non vedono di buon occhio (perdonate il gioco di parole) la nuova tecnologia 3D, non saranno lieti di sapere che in Corea sono già passati al 4D! La catena di multiplex coreana CJ-CGV ha lanciato Avatar in 4D, dedicandogli tre sale che finora hanno sempre registrato il tutto esaurito.
Su poltrone mobili, investito da improvvise correnti e spruzzi d'acqua, sommerso durante le esplosioni da luci laser e odore di polvere da sparo, lo spettatore (previo pagamento di 15,80 $) ha potuto godere delle atmosfere di Pandora come nessun altro nel mondo! Ma la CJ-CGV non è nuova a questa ultima frontiera del cinema: il 4D, disponibile già da alcuni anni nei parchi tematici più importanti (es. Universal Studios), è già stato sperimentato nelle sale "tradizionali" con l'uscita di Viaggio al Centro della Terra ed al momento i coreani sono in grado di utilizzare più di trenta particolari effetti durante la visione del lungometraggio.
E' ormai palese che con queste nuove tecnologie si vuole portare lo spettatore non più solamente davanti allo schermo ma fin "dentro al film"... Ma chi sarà felice di beccarsi questi simpatici spruzzetti d'acqua in faccia durante la proiezione del film e soprattutto dopo aver pagato 15,80 dollari? Forse molti, visto che la 20th Century Fox Korea ha annunciato che quest'anno adatterà per il nuovo formato 4D almeno altri 10 film.
Commenti (89)
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Mi pare che Dave sia stato molto chiaro nella spiegazione, per cui è inutile chiamare la tecnologia in oggetto 4D se poi la 4° dimensione è rappresentata da giochetti in sala; non propone un miglioramento della qualità visiva per cui si sta discutendo di aria fritta.
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Mi viene improvvisamente voglia di tirare fuori il mio Super8 e proiettarmi un film muto in B/N sul muro di camera mia...
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Originariamente inviato da: MudzGromitMi viene improvvisamente voglia di tirare fuori il mio Super8 e proiettarmi un film muto in B/N sul muro
immagino che poi non resisterai a tirar fuori dal garage questa per farci un bel giretto?
[IMG]http://davelove.files.wordpress.com/2008/02/velocipede.jpg[/IMG] -
Non immagini che voglia avrei di provarla!
Giusto domenica scorsa ho rivisto Il giro del mondo in 80 giorni del 57 e la utilizzava Pastpartou ad inizio film.
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Originariamente inviato da: robertocastorina...non propone un miglioramento della qualità visiva per cui si sta discutendo di aria fritta.
E' vero, certo....ma secondo me non è proprio questo il punto.
Il cinema è anche simulazione, dal cinema muto siamo passati all'audio multicanale dove, tra l'altro, il subwoofer svolge la doppia azione di componente audio che trasmette sensazioni anche fisiche.
Mi sembra che in generale abbiamo accettato di buon grado questi nuovi sistemi, allo stesso tempo noto una certa refrattarietà nell'accettare tutto quello che può coadiuvare la parte video.
Chiaro che, per dirla tutta, se per ipotesi inserissimo in un sistema casalingo un aggeggio che spruzza acqua in faccia agli spettatori, ci sarebbero delle difficoltà (magari anche un certo fastidio) che renderebbero il tutto irrealizzabile ancor prima del fatto che possa piacere o meno.
Però, se parliamo di cinema come simulazione, perchè secondo me si tratta anche di questo, allora elementi come poltrone semoventi ed altri apparati utili ed efficaci al coinvolgimento fisico, potrebbero contribuire in maniera determinante. Se non altro, come diceva Stazzatleta, non possiamo ecluderlo a priori. -
Originariamente inviato da: rotoSono (3d e 4d) i primi passi di un nuovo modo di proporre il cinema... agli artisti il compito di metterci i contenuti ed agli spettatori la libertà di scegliere cosa vedere e cosa no...
Ma non è vero, per nulla: è tutta roba vecchia, 3D e 4D in testa (ero piccino io da EuroDisney -adesso ne ho 35-, con occhialini all'ultima moda e gelidi soffi d'aria a infastidire la proiezione del Re del Pop), pseudo tecnologie che periodicamente vengono riproposte in qualche nuova salsa, e che periodicamente falliscono... l'unica differenza, a mio modo di vedere, è che stavolta chi conta davvero sta spingendo sull'acceleratore molto più che in passato, e se continua così rischiamo sul serio di vederci imposta una tecnologia scadente per cause di forza maggiore, non perchè realmente innova o migliora qualcosa... anzi.
Come ho già avuto occasione di scrivere, dovesse andare così, amen: cambio hobby, videogames compresi -vedi Wii, Progetto Natal e balle varie- e torno alla lettura. -
Originariamente inviato da: ThefasterPerò, se parliamo di cinema come simulazione, perchè secondo me si tratta anche di questo, allora elementi come poltrone semoventi ed altri apparati utili ed efficaci al coinvolgimento fisico, potrebbero contribuire in maniera determinante.
Quando voglio simulazione, quando voglio coinvolgimento fisico, quando voglio apparati di altro genere è sufficiente che io mi metta a videogiocare o meglio ancora a praticare sport (non esiste niente di meglio dal punto di vista fisico). Quando assisto ad un film voglio la consapevolezza di essere un semplice spettatote e quindi mi bastano i miglioramenti di tipo audio/video (perchè è proprio di questo che nel forum si parla). Sono sempre aperto allo sviluppo tecnologico del cinema purchè riguardi solo vista e udito, mentre per quanto riguarda la percezione tattile (da vero laureato in scienze motorie) non c'è niente di meglio dell'attività fisica.
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Originariamente inviato da: robertocastorinaQuando voglio simulazione, quando voglio coinvolgimento fisico, quando voglio apparati di altro genere è sufficiente che io mi metta a videogiocare o meglio ancora a praticare sport...
Rispetto la tua opinione ma non sono d'accordo.
Dal mio punto di vista uno schermo, più o meno importante, ed un sistema di altoparlanti, allo stato attuale di 9.2 canali, sono già simulazione.
Simulazione può essere la rappresentazione cinematografica di una storia.
Se poi uno ritiene più che sufficiente un impianto costituito solo da video e audio per il godimento di un film, questo è condivisibile.
Assistere ad un film come azione legata esclusivamente al coinvolgimento emozionale e allo scambio empatico che il cinema crea può, e preciso dal mio punto di vista, essere riduttivo per come attualmente il cinema stesso viene inteso. Perchè, che si voglia o no il cinema si è evoluto, non solo dal lato tecnologico ma anche semplicemente perchè, ad esempio, è entrato nelle nostre case.
Se si rifiuta questo, tornare al buon libro, per godere solo emozionalmente di un racconto o una storia, può essere la scelta migliore. -
A mio avviso serve ben altro per riempire le sale, qualcosa che non sia (ancora) disponibile a livello prosumer e riesca a stupire il pubblico.
Waiting for http://www.youtube.com/watch?v=xtpQloAn_3w]holographic projection[/URL]. -
Originariamente inviato da: ThefasterAssistere ad un film come azione legata esclusivamente al coinvolgimento emozionale e allo scambio empatico che il cinema crea può, e preciso dal mio punto di vista, essere riduttivo per come attualmente il cinema stesso viene inteso.
Appunto, dal tuo punto di vista!
Originariamente inviato da: ThefasterPerchè, che si voglia o no il cinema si è evoluto, non solo dal lato tecnologico ma anche semplicemente perchè, ad esempio, è entrato nelle nostre case.
Se si rifiuta questo, tornare al buon libro, per godere solo emozionalmente di un racconto o una storia, può essere la scelta migliore.
Ma chi sta rifiutando l'evoluzione del cinema!!! Semplicemente quello che hanno proposto con Avatar in Korea (mi pare di ricordare) non la considero un'evoluzione: quei giochetti da 4 soldi avrebbero potuto proporli anche 60 anni fa con i film in bianco e nero! e questa si chiama evoluzione???
Comunque va beh, non fa nienteognuno con la sua opinione