Altri due Independence Day?
Il regista tedesco Roland Emmerich, poi sbarcato ad Hollywood, in occasione della promozione del suo nuovo film 2012 parla della possibilità di dare seguito alla pellicola del 1996 Independence Day
In piena fase di promozione per il catastrofico 2012 Roland Emmerich fa un po' di chiarezza sulle continue voci che davano per certo un sequel di Independence Day. E quello che dice a MTV è veramente sconvolgente. L'intenzione è infatti quella di realizzare non uno ma ben due sequel della pellicola con Will Smith e Bill Pullman. I progetti sono ancora in una primissima fase e la stesura del soggetto non è ancora cominciata.
Le uniche info certe che il regista ha dato sono la presenza dei due attori che torneranno nuovamente nei panni del simpatico soldato americano e del presidente degli Stati Uniti. Temporalmente invece, secondo quanto dichiarato, le due storie si svolgeranno qualche anno dopo gli eventi raccontati nel primo film. Emmerich vorrebbe due opere con una più ampia portata: più distruzione (ovvio!) con nuove invasioni di alieni sul nostro pianeta. Scartata invece l'idea di una missione umana su mondi extra-terrestri. Caro Roland, ma cosa diavolo ti ha fatto la Terra?
Commenti (22)

Però immagino che i cultori di SOLARIS e 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO possano
storcere il naso.
Speriamo si muovano, basta che non sia un americanata campanilista come il primo...


Ogni volta lo rivedo volentieri e non vedo l'ora che escano 1/2 seguiti del film.
E' vero, è la solita baracconata americana con esplosioni,effetti speciali e patriottismo a non finire, ma il film per me è da 10 e lode e lo considero il naturale remake di quel CAPOLAVORO de La Guerra dei Mondi del 1953 (non certamente quella ca@@ta pazzesca con Tom Cruise

Ciao
Alex
Se poi sono in 3D ancora meglio visto che adoro i film in stereoscopia.
Come qualcuno qui può constatare non siamo tutti uguali... ben vengano quindi.
In questo caso non vedo neppure la necessità di sfornare dei seguiti.
Detto questo il film tutto sommato non è male, è verò che è una classica americanata ma secondo me rimane molto godibile.