iFi GO bar, mini DAC/amplificatore cuffia
iFi lancia un nuovo dispositivo portatile che promette di essere il più potente amplificatore per cuffie della sua taglia, dotato di porta USB asincrona e uscita cuffia bilanciata, disponibile anche nella versione Anniversary Edition con telaio in rame placcato oro
iFi ha presentato il DAC/amplificatore cuffia portatile GO bar, che promette un suono senza compromessi per dispositivi collegati via USB. Con dimensioni di appena 65 x 22 x 13 mm per un peso di 28,5g, si annuncia inoltre come il più potente amplificatore per cuffie della sua taglia (475mW /32ohm). La porta asincrona USB-C è collegabile direttamente alle sorgenti tramite il cavo USB-C OTG incluso o mediante altri cavi / adattatori. Tra quelli in dotazione un cavo USB-C / Lightning per la connessione ai dispositivi Apple senza l'Apple Camera Adapter, nonché un adattatore USB-C / USB-A. Sul lato opposto si trovano le uscite cuffia, disponibili su jack da 3,5mm e connettore bilanciato da 4,4mm.
Il GO bar si basa su un DAC 32 bit Cirrus Logic con elaborazione multi-bit e filtri digitali custom, abbinato al femto clock GMT (Global Master Timing) per la riduzione del jitter. Supporta nativamente file PCM 32 bit / 384 kHz, DSD256 e DXD double-speed, oltre alla piena decodifica MQA. Si può modificare la sonorità tramite i quattro filtri digitali selezionabili (Bit Perfect, Standard, Minimum Phase, Gibbs Transient Optimised). Sono a disposizione inoltre l'equalizzatore bassi XBass+ e la modalità XSpace per aumentare l'ampiezza della scena sonora. IEMatch attenua l'uscita cuffia per l'interfaccia con modelli ad alta sensibilità, mentre la modalità Turbo incrementa il guadagno di 6dB per le cuffie che richiedono maggiore potenza. La tecnologia S-Balanced riduce del 50% il rumore e la diafonia sull'uscita cuffia single ended.
iFi ha anche lanciato la Anniversary Edition per celebrare il 10° compleanno, prodotta in sole 1.000 unità riconoscibili dalla placcatura in oro. Questa versione pesa 64g, ha il telaio in rame invece che in alluminio e integra un alimentatore dalla schermatura migliorata.
L'iFi GO bar è disponibile a £329, mentre l'Anniversary Edition arriverà a giugno al prezzo suggerito di £499.
Fonte: What Hi-Fi
Commenti (7)
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Su siti esteri annunciata a 330$ (il che fa immaginare che in Italia sarà oltre 350 euro) il punto è che se uno può spendere tutti quei soldi per un DAC on the go magari ha già un telefonino con una uscita audio molto buona.
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Originariamente inviato da: pace830sky;5203661se uno può spendere tutti quei soldi per un DAC on the go magari ha già un telefonino con una uscita audio molto buona.
Mah...
Quali sarebbero i telefonini con DAC all'altezza di uno dedicato (che però, oltre ad essere DAC è anche ampli) come questo accrocchio?
Mi risultano essere decenti (a dire il vero molto buoni) solo qualche modello LG, che però ormai si fanno fatica a trovare.
Chi acquisterà l'oggetto in descrizione immagino sarà l'audiofilo in tantino più esigente, che probabilmente non si accontenta delle uscite audio degli smartphone, anche di quelli più costosi.
Il prezzo mi pare in linea con quello di altri apparecchi simili, in vendita da tempo, tipo : Dragonfly Cobalt , Lotoo Paw 2, e simili. -
Sì, devo ammettere che il mio commento sul prezzo è condizionato dalla mia personale visione dei valori - la tua puntualizzazione che il prezzo è nella media della concorrenza è incontestabile.
Sul definire molto buona (non di livello audiofilo"l' uscita di singoli telefonini non credo di avere esagerato, l' uscita del mio banale Galaxy S8 è sicuramente molto buona in abbinamento con cuffia adeguate (recentemente ho preso le Philips Fidelio X2HR) ovvero purché impedenza e sensibilità siano adatte e non si pretenda troppo.
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Originariamente inviato da: pace830sky;5203731Sul definire molto buona (non di livello audiofilo"
l' uscita di singoli telefonini non credo di avere esagerato, l' uscita del mio..........[CUT]
Il tutto sta nel capire cosa si vuol ottenere, niente di più.
Il caso vuole che anch'io abbia una Fidelio X2HR (la possiedo da un anno e mezzo) ed anch'io un Galaxy S20+.
Diciamo che, se mi voglio accontentare, posso dire che l'accoppiata Fidelio-S20+ sia buona (ad essere proprio sincero la cuffia si esprime al [B][U]minimo[/U][/B] delle proprie potenzialità, difatti, appunto, l'accoppiata non mi ha mai entusiasmato). Utilizzando la stessa con DAC/ Ampli dedicati (Dragonfly Red, Topping NX4), per cui facendo fare il lavoro a DAC e ampli agli oggetti citati, ed utilizzando lo smartphone solo come sorgente musicale.....è un'altra cuffia...c'è poco da fare.
P.S: aggiungo che, pensare di spendere € 350, in riferimento a questo articolo oggetto della discussione aperta, per far suonare meglio una cuffia da € 99 (tanto pagai la mia Fidelio) fa abbastanza ridere, difatti a suo tempo ho acquistato dispositivi simili per pilotare (anche) altro.
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Mettiamola così, possiamo immaginare diversi pacchetti di soluzioni:
1>mid-fi 100% portatile, telefonino con un buon audio e cuffie di piccole dimensioni (non certo le Fidelio)
2>hi-fi da tavolo (0% portatile), apparecchi fissi alimentati a rete ecc ecc, cuffie di ingombro a piacere
3>hi-fi portabile (non sempre equivale a portatile": telefonino, dac - amp esterno, cuffie eventualmente di un certo ingombro e quant'altro (pacco batterie?)
i dispositivi in topic rientrano nel punto 3, la verità è che anche se riesco ad immaginare una serie di situazioni in cui questa categoria di soluzioni torna molto utile (esempio: sono un audiofilo e faccio l'agente di commercio per cui dormo spesso in albergo ma la sera voglio ugualmente rilassarmi con buoni ascolti) ma ho la sensazione che si finisca spesso per preferire queste soluzioni anche come soluzione all-around (se non altro perché posso usarla in casa, in giardino e se mi va anche in treno...) Ecco questo non riesco ad inquadrarlo bene (forse perché non ho un giardino e non viaggio in treni ultra silenziosi?) ecco perché intravedo in questi dispositivi un fumus di telefonino-dipendenza o di consumismo tout court (*)
(*) non ne faccio una questione moralistica - W il consumismo se ci aiuta a vivere meglio! - tendo però a cercare di capire se faccio una cosa per consumismo (esempio: io ho tre cuffie ed una quarta in arrivo, se non è consumismo questo...) o se la faccio per cercare una soluzione tecnica. -
Originariamente inviato da: simo73;5203726Mah...
Quali sarebbero i telefonini con DAC all'altezza di uno dedicato (che però, oltre ad essere DAC è anche ampli) come questo accrocchio?
Mi risultano essere decenti (a dire il vero molto buoni) solo qualche modello LG, che però ormai si fanno fatica a trovare.
Chi acquisterà l'oggetto in descrizione immagino sarà l'audiofilo in ta..........[CUT]
io adopero un Ibasso DX220 AMP8 e cuffie Philips Fidelio X2HR, Hifiman i400, Sennheiser HdD599, Aufiotecnica ATH M70, e sinceramente se dovessi collegare le Ifiman al telefono, inutile averle acquistate, mentre collegate ad un DAP da circa 1000€ come l'IBASSO DX220, le sfrutto a pieno. Una volta avevo un LG G7 con quad dac Sabre, ma ormai é superato da dei DAP molto più performanti per ascoltarti una qualità musicale degna. Di solito col telefono ascolto sopratutto cuffie bluetooth, sia auricolari che a padiglioni, tipo le Pioneer SE-MS7BT-K. Ho anche delle Audiotecninca M50X che pero pungono troppo sugli alti, anche se tutto sommato non suonano male. Comunque se devo spendere oltre le 300€ per avere un DAC portatile da collegare al cellulare, piuttosto mi vendo il DX220 e mi compro il DX300, con quello in pratica é come avere un impianto HI-FI di Alta qualità. -
La discussione nasce dalla recensione della [I][U]IFI GO BAR[/U][/I] e ci sta senz' altro di poter affermare che DAP della Ibasso + relativo amplificatore esterno siano meglio (e vorrei anche vedere che fossero peggio, con quello che costano).
La domanda di @simo73 (Quali telefonini...?"immagino che fosse retorica, stante che già conosce gli LG anche se non cita direttamente il G7.
Una conclusione interessante potrebbe nascere dalla conferma che il G7 (salvo altri) tiene botta rispetto a soluzioni con dac+ampli esterno, stante che l' Ifi Go Bar da solo costa più del telefonino in questione.
Che poi con un budget virtualmente infinito si possa avere di meglio è confortante (spesso non basta spendere per avere un risultato) anche se ovviamente il numero di utenti interessati è inversamente proporzionale al budget da mettere in campo.