5 minacce alla sicurezza mobile: proteggi il tuo smartphone
Gli attacchi che mettono nel mirino gli smartphone (e anche i tablet in misura minore) sono in aumento e in costante evoluzione. A fronte di questi rischi, bisognerebbe informarsi sui pericoli più diffusi e adottare le giuste contromisure difensive per evitare spiacevoli conseguenze
Nel nostro Paese gli smartphone vengono sempre più usati per svolgere attività quotidiane come pagamenti tramite la propria banca online, acquisti di oggetti di vario tipo (alimenti inclusi), mansioni lavorative, comunicazione con amici e parenti, e tanto altro ancora.
Molti utenti potrebbero avere la strana convinzione che i dispositivi mobile siano (per qualche oscura ragione) al sicuro dalle minacce informatiche. L’esperienza suggerisce invece che gli attacchi che mettono nel mirino gli smartphone (e anche i tablet in misura minore) sono in aumento e in costante evoluzione.
A fronte di questi rischi, bisognerebbe informarsi sui pericoli più diffusi e adottare le giuste contromisure difensive per evitare spiacevoli conseguenze. Per gettare un po’ di luce su questo argomento, abbiamo deciso di stilare l’elenco aggiornato delle cinque principali minacce alla sicurezza mobile in Italia, corredato da alcuni consigli utili su come difendersi.
1. Malware e app malevole
I malware mobile, ovvero l’enorme categoria che racchiude tutti i virus nativi sviluppati specificamente per colpire smartphone e tablet, è senza dubbio uno dei rischi principali per gli utenti italiani.
Si tratta di programmi di vario tipo che, una volta penetrati all’interno di un dispositivo (ad esempio celati all’interno di app o scaricati in automatico dopo aver cliccato link ingannevoli inviati via email o SMS), sono in grado di sottrarre informazioni o utilizzare alcuni strumenti del telefono da remoto. Le statistiche ci dicono che questi casi non sono affatto rari: per chi non lo sapesse, l’Italia è al terzo posto in Europa per il numero di attacchi con malware.
Come difendersi:
- Scarica app solo da fonti affidabili come Google Play o Apple App Store.
- Leggi con attenzione le recensioni e verifica quali permessi bisogna fornire all’app prima di scaricarla.
- Utilizza un antivirus mobile affidabile e attiva la scansione automatica.
2. Phishing e smishing
Il phishing è una tecnica utilizzata dai cybercriminali per rubare informazioni sensibili, come password, PIN delle carte di credito e altri dati. Nel nostro Paese il phishing via SMS (smishing) è particolarmente diffuso: forse a qualcuno sarà già capitato di ricevere messaggi in cui i cybercriminali si fingono dipendenti di vari istituti bancari o delle Poste. Il 2023 ha visto un picco di attacchi in Italia e il 2024 sembra muoversi nella stessa direzione.
Come difendersi:
- Non cliccare mai su link sospetti inviati via SMS o email.
- Attiva sempre l'autenticazione a due fattori (2FA).
- Verifica che il mittente sia affidabile prima di condividere informazioni sensibili.
3. Reti Wi-Fi non protette
Nei bar e negli aeroporti si trovano quasi sempre reti internet gratis. Se decidiamo di approfittarne e collegarci, però, corriamo il rischio di subire attacchi “man-in-the-middle” e perdere i nostri dati. Gli hacker possono creare reti Wi-Fi ad hoc o violare quelle già esistenti per raccogliere informazioni sensibili dagli utenti che si collegano senza protezioni adeguate.
Come difendersi:
- Evita per quanto possibile di trasmettere o fornire qualsiasi informazione sensibile quando sei collegato a reti Wi-Fi pubbliche.
- Collegati con una VPN (Virtual Private Network) per cifrare i dati trasmessi e nascondere il tuo indirizzo IP.
4. Sistema operativo vulnerabile
I dispositivi mobili con sistemi operativi obsoleti (indipendentemente che si tratti di Android o iOS) sono i più a rischio. Saltando gli aggiornamenti, infatti, non si installano tutte le ultime patch di sicurezza, modifiche al codice curate dagli stessi produttori degli smartphone per risolvere bug, vulnerabilità e altri problemi.
Come difendersi:
- Tieni sempre aggiornato il sistema operativo del tuo smartphone.
- Se possibile, attiva l'aggiornamento automatico per ricevere le patch di sicurezza in tempo utile.
5. Cattiva gestione delle password
Forse potrebbe sorprendere qualche lettore scoprire che ancora oggi le password più usate in Italia sono “admin” e “123456”. Se ciò non bastasse, moltissimi utenti riciclano le proprie credenziali su più account. Riutilizzando una password per più profili, si corre però il rischio di perderli tutti a causa dell’effetto domino.
Gli strumenti di sicurezza come quelli della piattaforma NordPass permettono agli utenti di gestire le password in modo moderno, oltre a fornire soluzioni in diversi altri ambiti della vita digitale.
Come difendersi:
- Crea password uniche e complesse per ogni account.
- Affidati a un gestore di password per memorizzare e generare chiavi sicure.
- Attiva l'autenticazione biometrica (impronta digitale o riconoscimento facciale) sul tuo smartphone.
6. Sicurezza eSIM
Con l'adozione crescente della tecnologia eSIM, gli utenti non hanno più bisogno di schede SIM fisiche per connettersi a una rete mobile. Sebbene ciò offra maggiore comodità—consentendo un più facile passaggio tra operatori e dispositivi più compatti—ci sono anche potenziali rischi per la sicurezza. Poiché le eSIM sono programmabili a distanza, accessi non autorizzati o vulnerabilità nelle piattaforme di gestione delle eSIM potrebbero esporre gli utenti ad attacchi di SIM swap, in cui un attore malevolo prende il controllo del numero di telefono di un utente.
Come proteggersi:
- Utilizza servizi eSIM affidabili in Italia, che garantiscano piattaforme di gestione delle eSIM sicure e protocolli di autenticazione cliente robusti.
- Assicurati che il tuo operatore mobile utilizzi protocolli di autenticazione avanzati per la gestione dei profili eSIM.
- Evita di condividere informazioni sensibili sulla configurazione della tua eSIM, soprattutto su reti non sicure.
- Monitora regolarmente il tuo account mobile per rilevare attività sospette.
Insomma, i rischi per la tua sicurezza mobile possono celarsi dietro ogni angolo. Pensa a quanto è importante per te lo smartphone e cosa stai facendo per proteggerlo. Adottando le contromisure suggerite in questo articolo, compierai importanti passi nella giusta direzione. Continua a informarti e rimani sempre all’erta per tutelare i tuoi dati personali.