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Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: Da collegamento DIN a RCA
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28-01-2009, 13:35 #1
Da collegamento DIN a RCA
Salve. Ho riesumato un vecchio giradischi con uscita din a 5 pin. Volendolo collegare all'ampli con ingresso RCA, cosa mi conviene fare?
Pensavo di tagliare il cavo e ricollegare tutto con due RCA più la massa. Ma non tornano i conti, almeno basandomi sullo schema visto qui:
http://www.dreamvideo.it/elettronica...p45g_audio.htm
Ogni suggerimento sarà molto gradito, specie da quei vecchi 33 giri che nel frattempo ho ripulito.Senza musica la vita sarebbe un errore.
Friedrich Nietzsche
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30-01-2009, 14:10 #2
Ho aperto il fondo del giradischi. Dal braccio arrivano 6 fili, L+ R+ L- R- e due altri che immagino siano la massa. Su una piccola scheda, i due + sono saldati a due cavi collegati ai pin della Din L e R. I due meno sono invece saldati con i due della massa ed a loro volta tutti e 4 collegati al cavo che porta al pin della massa. Pertanto, modificare il tutto in due rca più uno di massa semra molto facile. Ma non essendo un esperto, il dubbio di fare qualche fesseria mi rimane. Un aiuto?
Senza musica la vita sarebbe un errore.
Friedrich Nietzsche
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30-01-2009, 17:01 #3
Non ci sono problemi, hai due possibilità.
Se il cavo che esce attualmente dal giradischi è del tipo piattina stereo, ovvero divisibile in due cavetti segnale + massa ognuno (le due schermature si riuniscono ora all'interno della spina DIN) puoi benissimo tagliar via la spina DIN, separi la piattina e inserisci i due plug RCA.
Se il cavo è invece del tipo con due conduttori interni + calza schermata, puoi fare come hai ipotizzato tu, lo dissaldi dalla basetta di ancoraggio all'interno del giradischi ed al suo posto saldi una piattina stereo del tipo accennato prima.
L+ e R+ andranno ai due conduttori del segnale, R- e L- andranno alle due calze schermate dei rispettivi canali a cui puoi saldare anche le masse.
A questo proposito, se le masse che hai indicato sono quelle che vanno allo chassis del giradischi, dovresti provare a non saldarle ai "-", che andranno da soli sulle due carze schermate, e invece le unisci tra di loro e poi vai all'esterno con un normale cavetto (non schermato, lo puoi ricavare da una normale piattina da impianto elettrico) che andrà collegato all'apposito morsetto di massa che solitamente è presente negli amplificatori stereo dotati di ingresso fono.
Qesto evita probabili ronzii.
Puoi anche saldare tutto assieme, come è ora, ma se senti un ronzio fai la modifica suddetta; se l'ampli non dovesse avere il morsetto puoi benissimo utilizzare una vite del telaio, la allenti leggermente e ci avviti sotto il cavetto di massa, occhio solo a togliere eventuale vernice da sotto la vite altrimenti fa da isolante.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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02-02-2009, 12:48 #4
Ho fatto l'intervento sabato sera. In effetti si è svolto come mi hai suggerito. I due cavetti di massa li ho saldati ad un secondo cavo che ho collegato al morsetto dell'ampli. Stranamente, mi provoca un'emissione a bassa frequenza che sparisce staccandolo. Dipende forse dalla testina MM? Comunque, una gioia risentire vecchi LP comprati 25 e più anni fa (i miei figli mi guardavano come fossi un bambino).
Senza musica la vita sarebbe un errore.
Friedrich Nietzsche
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02-02-2009, 13:42 #5
Usa il collegamento che dà il minor rumore, quello che conta è quello, il come lo si fa non ha importanza (dipendendo da un insieme di fattori).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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02-02-2009, 14:30 #6
Come non aderire, ed apprezzare, il tuo suggerimento. Grazie e complimenti per la "saletta" linkata nella firma. A riguardo avrei anche una domandina su una cosa che ho visto ed alla quale avevo pensato per un mio prossimo allestimento della mia saletta. Avevo pensato di inserire il cassonetto del telo in un più grande cassonetto in legno. Quello che hai è di tua realizzazione?
Grazie di tutto.Senza musica la vita sarebbe un errore.
Friedrich Nietzsche