Lo scorso 22 agosto, forse un po' in anticipo rispetto ai piani originali, Epson ha annunciato 3 nuovi videoproiettori con tecnologia 3LCD e flusso luminoso compreso tra 3.300 lumen e 10.000 lumen: tre prodotti estremamente interessanti, soprattutto per il rapporto prezzo prestazioni, e dedicati alle installazioni home cinema di fascia media e di fascia elevata.

Il nuovo Epson EH-QB1000 è un prodotto molto simile al modello EH-LS12000 che è già disponibile da più di due anni, è identico come dimensioni ma è dotato di nuove matrici con diagonale da 0,74", ha un flusso luminoso più elevato ed ha anche il tone mapping dinamico. I modelli QL3000 e QL7000 sono proiettori con ottiche intercambiabili, con matrici con diagonale da 1,04", tone mapping dinamico e flusso luminoso rispettivamente di 6.000 lumen e 10.000 lumen.

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Sono in molti che non capiscono come mai Epson insista con la vobulazione e con micro display Full HD e non a risoluzione nativa 4K. Qualche anno fa JVC produceva proiettori vobulati con matrici Full HD e con un rapporto di contrasto nativo di circa 40.000:1 per il modello DLA-X7900 che abbiamo ancora in redazione come riferimento assoluto.

La generazione successiva di JVC, con matrici a risoluzione nativa 4K, era caratterizzata da un rapporto di contrasto dimezzato e da un'efficienza luminosa leggermente inferiore. Perché parlo di JVC in un articolo sul nuovo proiettore Epson? Perché con il QB1000 arriva una nuova generazione di pannelli, ancora Full HD e ancora con vobulazione ma con rapporto di contrasto sensibilmente superiore rispetto a quelli utilizzati nel glorioso TW9400 e nel modello LS12000. 

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L'utilizzo di microdisplay Full HD, unito alla vobulazione, permette anche qualche risparmio economico nell'elettronica: un proiettore Epson con engine nativo 4K costerebbe probabilmente più del doppio rispetto al QB-1000, avrebbe un rapporto di contrasto nativo dimezzato rispetto a quello di un LS12000 e sarebbe decisamente meno luminoso. Inoltre la vobulazione funziona dannatamente bene e permette di realizzare dei piccoli miracoli da punto di vista del rapporto qualità/ prezzo.

Ricordiamo brevemente che l'azienda di Nagano ha attualmente a catalogo tre proiettori home cinema a risoluzione UHD 4K, tutti con tecnologia 3LCD, con pannelli a risoluzione nativa Full HD ma con vobulazione, ovvero con dispositivo opto-meccanico che permette di riprodurre - traslandone la posizione - di due o quattro immagini per ogni fotogramma, in modo da duplicare o quadruplicare la risoluzione effettiva, in maniera simile all'e-shift di JVC e alla tecnica XPR di alcuni proiettori DLP.

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Ancora a disposizione sul mercato c'è il glorioso EH-TW9400, un proiettore con lampada ad alta pressione, con vobulazione 2X, accreditato di 2600 lumen che è stato introdotto sul mercato nel lontano 2018 e che ancora oggi riesce ad essere imbattibile nella sua fascia di prezzo, al di sotto dei 2.800 euro, IVA inclusa. 

Nel 2021 Epson annunciò i due proiettori laser-fosfori EH-LS11000 ed EH-LS12000, rispettivamente con 2500 lumen e 2700 lumen, con vobulazione 4X, tone mapping sicuramente più efficace rispetto al TW9400 ma che arrivarono di fatto molto tempo dopo l'annuncio e che non hanno mai fatto breccia tra gli appassionati soprattutto per il prezzo, vicino ai 5.000 euro per il modello LS12000 che è certamente il più interessante.

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TW9400 ed LS12000 hanno anche un rapporto di contrasto nativo che in media è di circa 3.400:1. Il modello LS11000 ha invece un rapporto di contrasto nativo inferiore a 2.000:1 e scuscita attenzione solo per chi ha bisogno di tanta luce. Il QB1000 annunciato lo scorso 22 agosto ha nuove matrici 3LCD, sempre a risoluzione nativa Full HD e vobulazione 4X, con un rapporto di contrasto praticamente doppio rispetto ad LS12000.

Nei primi test effettuati su un prototipo che ci è stato messo a disposizione da Epson Italia, ho rilevato un rapporto di contrasto nativo di 4.904:1 con obiettivo in wide, 6.300:1 in medio tele e 6.894:1 con obiettivo in posizione tele. Sono misure acquisite in Dark Room, dopo aver disattivato il contrasto dinamico e con sorgente luminosa al 50%. Il QB1000 è dotato anche di nuovo processore video con tone mapping dinamico che funziona dannatamente bene e il prezzo suggerito al pubblico è stato fissato a 5.490 euro IVA inclusa.

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In attesa di completare le misure, abbiamo messo a confronto il QB1000 con LS12000 approfittando dell'ospitalità di Gruppo Garman a Roma, nella bella "bat-cave" che è nera come la pece, con schermo da 2,9m di base. Abbiamo anche coinvolto nel test Fulvio Cecconi di Gruppo Garman che non ha avuto problemi ad esternare il suo giudizio che condividiamo al 100%. Nei prossimi giorni, grazie alla disponibilità del QB1000 in redazione, completeremo il test con un confronto che si estenderà anche al TW9400 e al modello LS12000.

I prodotti saranno disponibili a metà ottobre assieme ad una serie di eventi di presentazione di cui vi parleremo nei prossimi giorni.

Nel frattempo, per maggiori informazioni: QB1000, QL3000, QL7000