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OLED: nuove tecnologie produttive

di Riccardo Riondino, pubblicata il 12 Dicembre 2014, alle 16:02 nel canale DISPLAY

Un team di ricerca coreano ha sviluppato un procedimento in grado di migliorare la qualità e ridurre gli scarti produttivi dei display OLED RGB, notizia che segue un analogo annuncio, risalente ad alcuni mesi fa, di un azienda giapponese specializzata in semiconduttori

Un team di ricercatori coreani è riuscita a sviluppare una tecnologia impiegabile nella realizzazione delle maschere di separazione FMM (Fine Metal Mask), o shadow mask, utilizzate nella realizzazione di schermi OLED RGB. Tramite questa tecnica sarà possibile realizzare maschere FMM per display OLED più resistenti, riducendo così gli scarti, e con una densità di 500 ppi, considerata attualmente difficile da ottenere mediante processi elettro-chimici. La squadra di ricercatori, guidata da Lee Eun-san, professore alla School of Mechanical Engineering della Inha University, ha stabilito un accordo con una non precisata compagnia per l'applicazione ai suoi procedimenti industriali.

L'incremento della richiesta di display UHD porta alla necessità di tecnologie di lavorazione sempre più accurate nella realizzazione di questi componenti. l ricercatori hanno sviluppato un metodo in grado di sostituire i processi di stampaggio e le tecnologie basate sulla lavorazione al laser, rendendo possibile una modellazione di elevata precisione su superfici molto ridotte, diversamente dai procedimenti elettro-chimici in uso. Il team prevede che la nuova tecnologia sarà in grado di ridurre del 30% gli scarti di lavorazione e sarà applicabile anche in altri settori come la lavorazione di materiali a elevata purezza e i componenti dei sensori.

Questa notizia segue un analogo annuncio della compagnia giapponese Athene, anch'essa in grado di realizzare shadow mask più resistenti e con micro-forature ad alta densità. La società prevede di poter rifornire i produttori già nei primi mesi del 2015.

Fonte: OLED-Info.com



Commenti (13)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Commento # 1 di: g_andrini pubblicato il 12 Dicembre 2014, 16:29
Siamo agli albori. 500 ppi sono eccessivi per uno schermo ad uso domestico, ma una maggiore precisione fa sempre bene.
Commento # 2 di: Plasm-on pubblicato il 12 Dicembre 2014, 16:48
Infatti una densità che non serve per la produzione di schermi tv casomai di monitor ad altissima risoluzione. Cmq questa è la conferma che oramai il mondo dei display è Oled e non lcd.
Commento # 3 di: JENA PLISSKEN pubblicato il 14 Dicembre 2014, 01:34
siamo in piena evoluzione darwiniana
Commento # 4 di: giovideo pubblicato il 14 Dicembre 2014, 11:10
Tra 1/2 anni OLED 8K.... @_@
se tutto va bene....
Commento # 5 di: bianconiglio pubblicato il 15 Dicembre 2014, 08:36
500ppi è la risoluzione limite. E ovviamente sarà applicata ai display per i cellulari e per i tablet che richiedono questa densità.

Aspetto fiducioso grandi sviluppi da questa tecnologia
Commento # 6 di: sfoneloki pubblicato il 15 Dicembre 2014, 09:42
Non dimenticate l'oculus.. lì forse servirà di più dei 500ppi.
Commento # 7 di: Tamagnun pubblicato il 15 Dicembre 2014, 12:29
Io aspetto con ansia (facciamo 2-3 anni che ammortizzo il 64 al plasma) un TV OLED di fascia alta non curvo da almeno 65 (ma 70-80 sarebbero anche meglio), dopo il plasmone PS64F8500 sono diventato real black dipendente!! :-)
Magari a poche migliaia di euri... un sogno?
Commento # 8 di: adslinkato pubblicato il 15 Dicembre 2014, 13:08
Tutto fa supporre che sia la tecnologia del futuro per i nostri display, così come la laser sembrava lo fosse per i VPR.

Per quanto mi riguarda sto ancora un po' alla finestra perché mi piacerebbe passare ai display 4K. Ora questa tecnologia mostra ncora alti costi di produzione (e quindi prezzi di vendita) e il problemino (che però tanto ino non mi sembra) dello stampaggio di porzioni di immagine visualizzate in modo ripetitivo (logo televisioni e così via), l'image retention/burn-in, che richiama alla mente le mille promesse (mai mantenute sui plasma) di minimizzazione o annullamento del problema...
Commento # 9 di: JohnTuld pubblicato il 15 Dicembre 2014, 14:25
Originariamente inviato da: adslinkato;4301752
Tutto fa supporre che sia la tecnologia del futuro per i nostri display, così come la laser sembrava lo fosse per i VPR.


Beh questi oled sono nei negozi, e a inizio 2015 quintuplicherà la produzione, i vpr al laser non mi sembrano invece questa realtà....
Quelli RGB solo ora si cominciano a vedere in proiettori da cinema che costano come appartamenti.

Considera poi che gli Oled potranno crescere in dimensioni molto meglio degli attuali LCD, perché fare un LCD da 80 significa fare un TV top di gamma che richiede grosse complicazioni costruttive e di progetto, tipo un eccellente local dimming con conseguente esplosione del prezzo finale, mentre un oled da 80 pollici è in fondo solo una TV più grande...
Commento # 10 di: fastleo63 pubblicato il 16 Dicembre 2014, 16:07
Originariamente inviato da: adslinkato;4301752
[CUT]...l'image retention/burn-in, che richiama alla mente le mille promesse (mai mantenute sui plasma) di minimizzazione o annullamento del problema...
Da possessore di un plasma di ultima generazione posso in realtà garantire che il problema di ritenzione dei PDP si è ridotto, e di molto. Idem per lo stampaggio: se si usa il TV per guardare contenuti video normali (trasmissioni DTT, Sky, DVD e/o Blu-Ray) il problema è virtualmente inesistente. Può comparire solo ed esclusivamente in caso di frequenti e prolungate sessioni di gaming su console (le quali, però, sono potenzialmente dannose anche per il giocatore...!) .
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