
Un team di ricercatori coreani è riuscita a sviluppare una tecnologia impiegabile nella realizzazione delle maschere di separazione FMM (Fine Metal Mask), o shadow mask, utilizzate nella realizzazione di schermi OLED RGB. Tramite questa tecnica sarà possibile realizzare maschere FMM per display OLED più resistenti, riducendo così gli scarti, e con una densità di 500 ppi, considerata attualmente difficile da ottenere mediante processi elettro-chimici. La squadra di ricercatori, guidata da Lee Eun-san, professore alla School of Mechanical Engineering della Inha University, ha stabilito un accordo con una non precisata compagnia per l'applicazione ai suoi procedimenti industriali.
L'incremento della richiesta di display UHD porta alla necessità di tecnologie di lavorazione sempre più accurate nella realizzazione di questi componenti. l ricercatori hanno sviluppato un metodo in grado di sostituire i processi di stampaggio e le tecnologie basate sulla lavorazione al laser, rendendo possibile una modellazione di elevata precisione su superfici molto ridotte, diversamente dai procedimenti elettro-chimici in uso. Il team prevede che la nuova tecnologia sarà in grado di ridurre del 30% gli scarti di lavorazione e sarà applicabile anche in altri settori come la lavorazione di materiali a elevata purezza e i componenti dei sensori.
Questa notizia segue un analogo annuncio della compagnia giapponese Athene, anch'essa in grado di realizzare shadow mask più resistenti e con micro-forature ad alta densità. La società prevede di poter rifornire i produttori già nei primi mesi del 2015.
Fonte: OLED-Info.com
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