Altra trasmissione in Super Hi-Vision

Gian Luca Di Felice 30 Maggio 2007, alle 13:10 Cinema, Movie e Serie TV

L'emittente pubblica giapponese NHK a distanza di un anno dalla prima dimostrazione continua la sperimentazione del sistema Super Hi-Vision con risoluzione 7680 x 4320 punti

In Italia non sappiamo ancora quando avverrà una diffusione di massa dell'alta definizione, mentre in Giappone l'emittente nazionale pubblica è già da diversi anni al lavoro sul "dopo alta definizione", ovvero il sistema Super Hi-Vision, capace di una risoluzione 16 volte superiore (7.680 x 4.320 punti) a quella del HDTV. Con un segnale non compresso, sono necessari 24Gbps di banda passante per poter trasmettere il segnale e anche con i più moderni algoritmi di compressione (Mpeg 4 AVC o H.264) la banda richiesta sarebbe di circa 128Mbps, ovvero circa 6 volte quanto richiesto attualmente per trasmettere un segnale in alta definizione.

E' evidente che si tratta per ora solo di sperimentazioni, ma colpisce comunque notare la differenza e l'impegno profuso dallo Stato stesso nello sviluppo di tecnologie che porteranno inevitabilmente ritorni all'economia e all'industria del Giappone, mentre nella maggior parte dei paesi Europei si rimane a guardare o si discute per accaparrarsi una poltrona: forse quando i giapponesi cominceranno a vedere le prime trasmissioni a 4320p, in Italia avremo finalmente abbandonato il decoder digitale terrestre Mpeg 2...

Fonte: HDTV UK

Commenti (19)

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  • skar1979

    30 Maggio 2007, 13:39

    Beh direi ke un' applicazione molto interessante della tecnologia... un eccellente sforzo per progredire tecnologicamente a livello di massa (dove si dimostra il vero progresso!!!).

    Piuttosto, sarei curioso di vedere con quale dispositivo riescono a visualizzare, e quindi verificare, il segnale da loro trasmesso ed eventualmente anche la quantità di inquinamento elettromagnetico prodotto...

    Chissà
  • *Peter*

    30 Maggio 2007, 15:05

    è per queste cose che in futuro dovro assolutamente farmi un viaggio a tokyo

    siamo sinceri, li sono troppo avanti con la tecnologia, in tutti i fronti
  • Ilnatta85

    30 Maggio 2007, 15:57

    ammesso che riescano a comprimere e diffondere il segnale, ma con quale apparecchiatura riuscirebbero a visualizzarlo???

    ma se già il proiettore della sony 4k è disponibile solo nei cinema e costa più di 60k euro, come diavolo faranno i giapponesi a visualizzare tale segnale a casa???
  • ciocia

    30 Maggio 2007, 17:37

    Ma in jappo hanno gia' tutta la tv a 1080p?
    Dubito....
  • Gabriyzf

    30 Maggio 2007, 20:07

    ma si faranno fare un trapianto con occhi bionici per poter discernere quelle risoluzioni?
  • mortimer86

    30 Maggio 2007, 20:38

    Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice
    forse quando i giapponesi cominceranno a vedere le prime trasmissioni a 4320p, in Italia avremo finalmente abbandonato il decoder digitale terrestre Mpeg 2...

    E' una mia impressione o si denota una nota di amarezza per la condizione tecnologica (e non solo, aggiungo) italiana?
  • lus

    03 Giugno 2007, 01:03

    bella storia , questa potrebbe considerarsi la risposta elettronica all' imax cinematografico , ma io mi chiedo visto che si parla di trasmissioni , che senso ha una tale definizione quando per goderne le potenzialita sarebbe necessario uno schermo di proporzioni impensate per una casa di civile abitazione , per non parlare del proiettore che proprio ancora non esiste in quel formato , certo non ancora ma quando , cosa potrebbe costare ?
  • Nordata

    03 Giugno 2007, 01:21

    Quelle non sono tramissioni dirette al pubblico, ma prettamente sperimentali, considerato le numerose problematiche che sorgono per la trasmissione via etere di un tale segnale, quindi per poter vagliare l'evetuale fattibilità ed iniziare a scoprire quali problemi possono sorgere in pratica.

    E' inutile pertanto porsi il problema su cosa sia utilizzabile per visualizzarli o quanto possa costare un display o proiettore; ci sono anche da studiare i trasmettitori e tutte quante le apparecchiature di produzione.

    Solitamente in questi casi le apparecchiature sono realizzate in proprio o fatte fare su specifiche a qualche produttore del settore che partecipa al progetto.

    Ciao
  • fabio2678

    03 Giugno 2007, 12:12

    Originariamente inviato da: lus
    che senso ha una tale definizione quando per goderne le potenzialita sarebbe necessario uno schermo di proporzioni impensate per una casa di civile abitazione

    Se ti può consolare, anche un plasma Full, [U]giusto x fare un esempio[/U], fino all'anno scorso non poteva essere realizzato sotto i 50......invece?
  • erick81

    03 Giugno 2007, 12:21

    Originariamente inviato da: fabio2678
    Se ti può consolare, anche un plasma Full, [U]giusto x fare un esempio[/U], fino all'anno scorso non poteva essere realizzato sotto i 50......invece?


    Scusa, ma non credo che l'esempio da te portato sia molto calzante.

    In moltissimi, non riescono a far stare in casa un FPD oltre i 42 di diagonale, figuriamoci gli schermi da svariati metri, che serviranno per godere appieno delle potenzialità della Super Hi-Vision. Per non parlare della distanza di visione...

    In Giappone poi, dove per molti un nostro bilocale è una reggia...

    Esercizio di tecnologia, comunque non destinato al mercato consumer.
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