IBC: James Cameron e Dolby 3D
Ad Amsterdam abbiamo incontrato per ben due volte James Cameron allo stand Dolby, mentre osservava molto interessato la tecnologia glass-less Dolby 3D prodotta in collaborazione con Philips
Amsterdam, settembre 2012. Non so tratta certo di una novità: il sistema Dolby 3D, che permette di visualizzare contenuti stereoscopici senza occhiali, da più punti di vista e senza un drammatico abbattimento della risoluzione, è stato presentato al grande pubblico a Las Vegas, lo scorso aprile, in occasione del NAB 2012. Nel abbiamo parlato in un articolo pubblicato a questo indirizzo.
In quella occasione il sistema non ci aveva convinto pienamente, soprattutto per la risoluzione percepita a distanza ravvicinata, un po' troppo bassa rispetto a quello che ci aspettavamo. Qui ad IBC le prestazioni sembrano nettamente diverse. Forse è merito della pellicola applicata al display full HD di Philips poiché l'algoritmo di Dolby che sta alla base del funzionamento per riorganizzare i pixel non dovrebbe essere cambiato.
Se ne sono accorti anche James Cameron e Vince Pace, che si trovano qui ad Amsterdam per presentare prodotti e servizi della loro CPG (Cameron Pace Group). Cameron e Pace sono tornati almeno un paio di volte allo stand Dolby per osservare l'ultima evoluzione del display di grandi dimensioni con un film ben conosciuto: Hugo Cabret di Martin Scorsese.
In effetti, la qualità del sistema Dolby 3D stavolta ha conquistato anche noi. Come abbiamo già anticipato, la risoluzione sembra piuttosto elevata, comparabile alla soluzione di Toshiba che utilizza - lo ricordiamo - uno schermo con risoluzione di 3840x2160 punti. Il cross-talk sembra addirittura più contenuto rispetto al sistema di Toshiba. ricordiamo infine che il sistema Dolby 3D può essere utilizzato anche per display più piccini, anche per tablet e cellulari.
Per maggiori informazioni: investor.dolby.com/releasedetail.cfm?ReleaseID=663741
Commenti (5)
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Se ha attratto il Master ed ha convinto il Chief....
....credo che siamo sulla strada giusta, anche considerando la tradizione del nome che la presenta....
Dolby a mia memoria, ha ciccato clamorosamente solo con la SIM2 per il progetto del local dimming: in realtà era strepitosa, ma troppo costosa.
walk on
sasadf -
ma il 3D con occhialini attivi che è ottimo adesso non va piu' bene ???-__- Io mi tengo ben stretto il mio vpr dlp che ha un 3D perfetto !!
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Ho notato spesso i tuoi commenti, vedi, devi capire che il pubblico è vario e non tutti muoiono dietro a videogiochi e filmetti in 3D...
Ad esempio dei professionisti cinquantenni, che si ritrovano per una cenetta in occasione di una partita di Champions, e magari con mogli e figli al seguito, si sentirebbero dei cretini con gli occhialetti. Non trovi? Non vedo tanto bene con gli occhialetti neanche tanti ragazzi e ragazze che s'incontrano con la scusa di guardare un film e del film gliene frega poco...
Non sono tutti integralisti della lotta al cross-talk, anzi direi che gli integralisti sono una strapiccola minoranza, per cui il 3D senza occhialetti ha un mercato potenziale [U]immensamente[/U] più grande. -
Hugo Cabret di Martin Scorzese.
Correggiamo? -
L'autostereoscopia è solo agli inizi. La versione a barriera di parallasse ha alcuni limiti intrinsechi, ma può solo migliorare, e non costa poi così tanto, se ottimizzata per essere prodotta in grande serie.
Attualmente, però, la soluzione passiva mi sembra il compromesso migliore.