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Risultati da 1 a 15 di 19
Discussione: C'e' qualche esperto di edilizia?
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30-08-2005, 22:53 #1
C'e' qualche esperto di edilizia?
Cari amici,
mi sono innamorato di una casetta nel verde fuori da Torino.
La casa è una viilina prefrabbricato svedese del 1976 di 120mq + zona tavernetta ed affini di altri 120mq.
Ovviamente poggia su fondamenta di cemento, ma la prima che mi ha colpito subito è che non c'e' la soletta ma la struttura del primo piano appoggia su enormi putrelle.
C'e' qualche esperto che mi possa evidenziare i pro e i contro?
Sono andato oggi a vederla e sembrerebbe in buono stato (ma io non sono un'esperto).
La caldaia è ancora a gasolio. Qualcuno ha un idea di quanto mi costerebbe una caldaia nuova a gas?
Il fatto che sia prefabbricata e' da considerarsi una iattura o messo in conto il fatto che non sia facile rivenderla ci posso passare sopra?
Un grazie a chi mi sapra' dare consigli.
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31-08-2005, 01:15 #2
Luigi,
non è un problema, è tipico delle costruzioni prefabbricate o all'americana, per così dire; non potrai probabilmente innalzare un eventuale ulteriore piano, ma credo sia l'ultimo dei problemi.
Più che altro, verificherei la assoluta mancanza di infiltrazioni d'acqua e il tipo di coibentazioni utilizzate (scoprire , ad acquisto fatto, di viviere in una specie di Spielberg austriaco con tetto di pombo, rovente d'estate e gelido d'inverno, non è il massimo, te lo dico per esperienza....).
Non pensare che la caldaia a gas comporti necessariamente un reale risparmio; il consumo è diverso, ed alla fine della fiera è tutto da valutare accortamente.
Piuttosto, è importante che la caldaia sia recente e di elevato rendimento termico, questo sì, altrimenti c'è da prevedere una discreta spesa per la sostituzione e messa a norma (non è detto che tu ne possa installare una nuova in luogo della presente, potresti essere costretto a spostarla in altro locale).
Ma soprattutto, direi, verifica che il garage abbia doppie o triple chiavi, e magari una serratura a codice per buona sicurezza, si sa mai......
...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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31-08-2005, 09:56 #3andrea aghemo ha scritto:
Luigi,
non è un problema, è tipico delle costruzioni prefabbricate o all'americana, per così dire; non potrai probabilmente innalzare un eventuale ulteriore piano, ma credo sia l'ultimo dei problemi.
Più che altro, verificherei la assoluta mancanza di infiltrazioni d'acqua e il tipo di coibentazioni utilizzate (scoprire , ad acquisto fatto, di viviere in una specie di Spielberg austriaco con tetto di pombo, rovente d'estate e gelido d'inverno, non è il massimo, te lo dico per esperienza....).
Non pensare che la caldaia a gas comporti necessariamente un reale risparmio; il consumo è diverso, ed alla fine della fiera è tutto da valutare accortamente.
Piuttosto, è importante che la caldaia sia recente e di elevato rendimento termico, questo sì, altrimenti c'è da prevedere una discreta spesa per la sostituzione e messa a norma (non è detto che tu ne possa installare una nuova in luogo della presente, potresti essere costretto a spostarla in altro locale).
Perlatro tu mi dici che l'impianto a gas non significa necessariamente risparmio, giusto?
Ma soprattutto, direi, verifica che il garage abbia doppie o triple chiavi, e magari una serratura a codice per buona sicurezza, si sa mai......
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31-08-2005, 16:55 #4
Luigi,
intendo dire la presenza di doppi vetri anzichè semplici, il controllare che il sottotetto abbia una intercapedine in materiale poliuretanico o lana di roccia o simili, che i muri esterni siano con intercapedine in aria libera etc.
Perchè non ti rivolgi ad un professionista del settore, scusa? Qualsiasi banca dispone di periti esperti in grado di valutare approfonditamente la cosa, dovresti saperlo!
Considerando il costo di una casa, investire un cento o duecento euro per una valida perizia mi sembra un ottimo investimento.
Per quanto riguarda la caldaia, ragionevolmente avrà un rendimento termico non eccelso. Metti in cantiere, per andare a gasolio, per un 35 Kcalorie, una spesa di circa 7/8000 euro per un modello recente e performante. Occhio che deve essere installata a norma, e quindi in un locale dotato di ventilazione fissa (anche qui, qualsiasi valido impiantista può darti una idea più precisa).
Il metano sembra costare meno, ma poi si scopre che se ne consuma delle quantità considerevoli, ed analogo discorso vale per il GPL: erano convenienti sino ad un tre o quattro anni orsono, adesso è piuttosto aleatorio. Certamente conveniente la soluzione a pellet, ma impone la presenza di qualcuno in modo abbastanza continuativo per la ricarica (l'autonomia difficilmente supera le 9/10 ore).
Quanto alla battuta del garage, era relativa alla tua recente disavventura.......Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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31-08-2005, 17:56 #5
caldaie a condensazione
Le moderne caldaie a condensazione, a metano, ti consentono rendimenti elevatissimi ad ogni condizione di lavoro.
Sia che tu la faccia funzionare al 20% (condizione di mantenimento della temperatura impostata per il circuito di riscaldamento)
sia al 100% quando dovrai riscaldare velocemente la casa oppure l'acqua sanitaria.
Tutte le altre caldaie, non riescono a modulare la combustione in funzione dell'energia richiesta, attestandosi rendimenti elevati solo in una fascia ristretta di temperature di mandata.
La temperatura dei fumi in uscita da una caldaia a condensazione, ha dell'incredibile...puoi appoggiarci sopra la mano e non ti bruci.
Sui 35Kw costano dai 2500 ai 3500 euro a seconda della marca.
Per pulito che sia, il gasolio lascia una quantità di scorie notevoli nella camera di combustione, senza contare cosa se ne và nel cielo.
La caldaia a pellet, fermo restando la qualità del pellet, a livello di inquinamento avrei qualche riserva...
Senza contare la seccatura di farsi lo stoccaggio per l'intera stagione, o quasi...
Mandi.-
guz--------qualcosa di nuovo sul fronte------
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31-08-2005, 20:35 #6
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31-08-2005, 21:19 #7
Certo che - indipendentemente dal fatto che acquistero' o meno la casa - ho trovato su internet siti molti interessanti che parlano di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione integrati con impianti fotovoltaici.
Come al solito il problema sarebbe riuscire a trovare installatori onesti e compententi ed aggiornati che possano fornire suggerimenti non interessati.
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31-08-2005, 21:59 #8
Re: caldaie a condensazione
guz ha scritto:
Sui 35Kw costano dai 2500 ai 3500 euro a seconda della marca.
Per pulito che sia, il gasolio lascia una quantità di scorie notevoli nella camera di combustione, senza contare cosa se ne và nel cielo.
Mi rendo conto che sia una domanda del ca%%o, ma mi serve una stima di massima: 2.000 euro annui, 4.000 euro annui?
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31-08-2005, 22:09 #9
Re: Re: caldaie a condensazione
Luigi Somenzari ha scritto:
Mi rendo conto di fare un richiesta che rasenta l'assurdo: a spanne secondo te dovendo riscaldare i 130 MQ del piano terra con questo nuovo tipo di caldaie a metano ed essendo la casa localizzata nella collina torinese, quando puo' mi puo' costare la bolletta energetica all'anno?
Mi rendo conto che sia una domanda del ca%%o, ma mi serve una stima di massima: 2.000 euro annui, 4.000 euro annui?
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31-08-2005, 22:18 #10
Re: caldaie a condensazione
guz ha scritto:
Le moderne caldaie a condensazione, a metano, ti consentono rendimenti elevatissimi ad ogni condizione di lavoro.
Sia che tu la faccia funzionare al 20% (condizione di mantenimento della temperatura impostata per il circuito di riscaldamento)
sia al 100% quando dovrai riscaldare velocemente la casa oppure l'acqua sanitaria.
Tutte le altre caldaie, non riescono a modulare la combustione in funzione dell'energia richiesta, attestandosi rendimenti elevati solo in una fascia ristretta di temperature di mandata.
La temperatura dei fumi in uscita da una caldaia a condensazione, ha dell'incredibile...puoi appoggiarci sopra la mano e non ti bruci.
Sui 35Kw costano dai 2500 ai 3500 euro a seconda della marca.
Per pulito che sia, il gasolio lascia una quantità di scorie notevoli nella camera di combustione, senza contare cosa se ne và nel cielo.
La caldaia a pellet, fermo restando la qualità del pellet, a livello di inquinamento avrei qualche riserva...
Senza contare la seccatura di farsi lo stoccaggio per l'intera stagione, o quasi...
Mandi.-
guz
Adesso utilizzo una caldaia a metano tradizionale da 30KW ( 26KW utili ) e uno scaldabagno ad accumulo.
Cosa mi consigli, magari in pm. ?
Grazie e saluti
Marco
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31-08-2005, 22:29 #11
Ciao Luigi, non vorrei demoralizzarti troppo, ma anche se i consigli ricevuti sono ottimi, la mia esperienza "mediata" mi dice che dovresti affidarti a qualcuno del settore.
Infatti mia moglie è architetto (di quelli che costruiscono) e mi è capitato molte volte, sia quando cercavamo casa, sia per case di amici/parenti, di accompagnarla nei sopralluoghi.
Ti posso dire che vedeva cose e ne scopriva altre che non avrei mai immaginato ed ha salvato molti amici dalla "sola" (detto alla romana, cioè la fregatura).
Puoi chiedere consigli su un ampli o su un diffusore, ma un sopralluogo su una casa prefabbricata di una trentina d'anni lo farei con molta più professionalitàMauro Cippitelli
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31-08-2005, 22:38 #12maurocip ha scritto:
Ciao Luigi, non vorrei demoralizzarti troppo, ma anche se i consigli ricevuti sono ottimi, la mia esperienza "mediata" mi dice che dovresti affidarti a qualcuno del settore.
Infatti mia moglie è architetto (di quelli che costruiscono) e mi è capitato molte volte, sia quando cercavamo casa, sia per case di amici/parenti, di accompagnarla nei sopralluoghi.
Ti posso dire che vedeva cose e ne scopriva altre che non avrei mai immaginato ed ha salvato molti amici dalla "sola" (detto alla romana, cioè la fregatura).
Puoi chiedere consigli su un ampli o su un diffusore, ma un sopralluogo su una casa prefabbricata di una trentina d'anni lo farei con molta più professionalità
Saluti
Marco
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01-09-2005, 10:30 #13
Re: Re: caldaie a condensazione
Luigi Somenzari ha scritto:
Mi rendo conto di fare un richiesta che rasenta l'assurdo: a spanne secondo te dovendo riscaldare i 130 MQ del piano terra con questo nuovo tipo di caldaie a metano ed essendo la casa localizzata nella collina torinese, quando puo' mi puo' costare la bolletta energetica all'anno?
Mi rendo conto che sia una domanda del ca%%o, ma mi serve una stima di massima: 2.000 euro annui, 4.000 euro annui?
La presenza di sistemi radianti sottodimensionati può fare altrettanto, in parole semplici un radiatore piccolo, o magari dimensionato "giusto giusto" richiede una temperatura di mandata più elevata, con conseguente aumento delle dispersioni termiche e dei consumi della caldaia.
Non dico di arrivare agli estremi degli impianti di riscaldamento a pavimento, dove le temperatura di mandata della caldaia è di 35°, ma se i radiatori possono essere sostituiti con dei radiatori sovradimensionati avrai sicuramente dei vantaggi:
1- minore temperatura di alimentazione
2- maggiore inerzia termica, in proporzione un radiatore si raffredda più velocemente quando la differenza di temperatura fra ambiente e radiatore è molto alta
3- minore movimenti di polvere e conseguenti aloni neri sopra i radiatori
Unico difetto la velocità di riscaldamento, se la casa la usi solo nel fine settimana, devi programmare l'accensione 24 ore prima, oppure munirti di un modem GSM per accendere la caldaia, aprire l'elettrovalvola del metano ecc.
Altro consiglio, aumentare la coibentazione dell'accumulo di acqua sanitaria, e RADDOPPIARE il volume dello stesso, diciamo 300 litri.
Questo ti consente di avere 300litri di acqua a 45°, consumando di meno che con un accumulo più piccolo a temperature più elevate.
La caldaia entrerà in funzione molto più raramante, fai attenzione, viste le "basse" temperature in gioco , che la caldaia sia munita della funzione "anti legionella" ( il microrganismo Si moltiplica alla condizione ottimale a temperature comprese 35° - 45°C)
Questa funzione, ad intervalli regolari, (7-10gg) eleva la temperatura del boiler fino a quella indicata per la distruzione del batterio (shock termico a 70 / 75°C);
Per darti un'idea dei rendimenti delle caldaie a condensazione eccoti alcuni dati di riferimento
*caldaia a metano a condensazione 52Kw
*superficie riscaldata 850mq (pavimento radiante)
*consumo metri cubi di metano all'anno 5800mc che fanno circa €.3300
il tutto con consumi smodati di acqua sanitaria.
Con una caldaia tradizionale , magari a gasolio, avresti speso un 30/40% in più, in circa tre anni ti ripaghi la caldaia, i risparmi degli anni successivi li puoi utilizzare per il nostro hobby.-
Mandi.-
guz--------qualcosa di nuovo sul fronte------
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01-09-2005, 10:47 #14Luigi Somenzari ha scritto:
Certo che - indipendentemente dal fatto che acquistero' o meno la casa - ho trovato su internet siti molti interessanti che parlano di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione integrati con impianti fotovoltaici.
Costano parecchio, ma ti garantiscono integrazioni fino al 90% dell'impianto di riscladamento, e naturalmente del 100% per l'acqua sanitaria.
Un grande spreco invece nel periodo estivo, dove ti troverai spesso a dover buttare nella fognatura litri e litri di acqua bollente... almeno di non utilizzarla per una piscina.
L'integrazione con pannelli fotovoltaici, non viene effettuata direttamente con la caldaia, ma necessita dell'aggiunta di una pompa di calore, (tipo quelle montate nelle unità esterne dei condizionatori) che, sfruttando la corrente elettrica generata da pannelli fotovoltaici, genera energia termica, poi tramite uno scambiatrore di calore va ad integrarsi con il boiler ed il circuito dei riscaldamento.
Ma semplifichi il tutto integrando il riscaldamento della casa con dei condizionatori con pompa di calore.
In estate poi, quando i pannelli generano un sacco di Kw, usi la corrente elettrica per rinfrescare la casa.. ed alimentare le tue elettroniche.
Mandi.-
guz--------qualcosa di nuovo sul fronte------
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01-09-2005, 12:06 #15guz ha scritto:
Gli impianti ad integrazione con pannelli solari termici, hanno rese ottimali con gli impianti a pavimento radiante.
Costano parecchio, ma ti garantiscono integrazioni fino al 90% dell'impianto di riscladamento, e naturalmente del 100% per l'acqua sanitaria.
Un grande spreco invece nel periodo estivo, dove ti troverai spesso a dover buttare nella fognatura litri e litri di acqua bollente... almeno di non utilizzarla per una piscina.
Io ho trovato alcuni link:
in questo mi sembrerebbe che sia comunque necessario un'integrazione con la caldaia.
in quest'altro sembrerebbe che non ci sia bisogno della caldaia.
Insomma il quesito è il seguente puo' valere la pena spendere qualcosa come 15-20.000 euro per questi tipi di impianti per poi potersi considerare non piu' schiavi del metano per il riscaldamento?