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Discussione: La Storia delle Targhe 2
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02-01-2004, 00:47 #1
La Storia delle Targhe 2
LA STORIA DELLE TARGHE 2
Storia scritta interpretata e diretta da sasadf
..con numerose “Guest Star”
"Tutti i loghi ed i marchi utilizzati raffigurati e riportati di seguito nel thread sono di proprietà dei rispettivi detentori dei diritti di marchio e del conseguente diritto di copia relativo al marchio"
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NOTA BENE:
NON FACCIO QUESTO DI MESTIERE, NON LE VENDO E NON HO UN CATALOGO.
(le foto che stanno qui sotto del resto riassumono TUTTO il fattibile).
N.B. per chi le vorrebbe:
A chi mi sta simpatico e se me lo chiede in modo da farmi capire che saprà ricompensarmi con immensa gratitudine e le foto della sistemazione definitiva della sua sala HT, posso anche considerare in privato di ingrandire la grande famiglia delle Targhe DD,DTS, THX italiana, con tempo e lavoro da parte mia e copertura delle spese di materia prima da parte del commissionante.
PREFAZIONE
Resta ancora lì, pietra preziosa sempre nelle prime pagine del Forum Generale Italiano dell’Audio Video, la ormai conosciutissima“Storia delle Targhe”, la quale da un po’ di tempo sta tagliando il meritorio e ragguardevole traguardo delle oltre 6500 visite (a dire il vero almeno la metà delle stesse, forse, sono opera mia ;-) ): ragion per cui, chi inizia a leggere le prime righe di questa storia, nulla sapendo circa quanto è successo in quella precedente, allora, forse farebbe meglio a portare il cursore del proprio topo informatico a cliccare sul primo link appena offerto.
Riguardo chi, invece, già sa tutto della vecchia storia, ovvero nei confronti di chi ancora ne sa troppo poco rispetto alla voglia di farsi le idee più chiare su come poter abbellire al meglio la propria sala HT con elementi di arredamento attinenti alla propria passione, allora non resta che accomodarsi, e leggersi, spero avidamente o anche solo curiosamente, tutto quanto ho da raccontare oggi.
PROLOGO
I Nuovi File, I Nuovi Mezzi, Le Nuove Idee
I Nuovi File
Un bel dì, nel mentre si era alacremente al lavoro per completare nuove commissioni per alcuni amici del forum, dall’interno della Storia vengo contattato in privato dall’amico “Ruva”, uno dei primi partecipanti alla grande avventura: in regalo da lui, per la mia passione, la quale andava premiata e alimentata con nuova linfa, doveva arrivare qualcosa di gradito.
Dopo qualche giorno, infatti, mi arrivava per posta un bel cd, contenente dei file molto corposi attinenti al tema della Nostra Storia, i quali mi hanno fatto letteralmente smascellare: si trattava di nuovi loghi, raffiguranti sempre le tre sigle del sound multicanale che fa tremare le pareti della Nostra sala HT, ma molto più dettagliati degli ormai mitici tre loghi che hanno spadroneggiato nella prima “Storia.”
Inoltre, dopo svariate ricerche sull’avsforum oltreoceano, ho aggiunto ai preziosi file ricevuti da Ruva altri file di immagini HT altrettanto spettacolari.
Con i loghi, infine, ricavati grazie alle indicazioni del competente e simpatico Lucalazio, si può dire che con il set di possibili stampe attualmente in mio possesso, sono in grado di far contento chiunque volesse riempire proprio quel piccolo spazio vuoto in quella parete del proprio Cinema casalingo.
I Nuovi Mezzi
Nel frattempo, la voglia di ottenere stampe sempre più spettacolari e raffinate, mi portava a sostituire la pur valente Stampante Epson Stylus Photo 790 (che tante soddisfazioni aveva regalato ai primi felici possessori della prima “Storia delle Targhe”, e comparsa come protagonista nel Thread esplicativo , La stampa delle Targhe), con una macchina più performante.
Pertanto, prima veniva provata una Epson Stylus Photo 830 (naturalmente sempre esacromica: caratteristica tecnica necessaria per le molteplici sfumature di una stampa il + verosimile possibile alla realtà), poi una 830U(solo la presa usb in più rispetto alla precedente), ed infine, raggiungendo l’optimum, le stampe venivano effettuate su una ottima Epson Stylus Photo 900, le cui caratteristiche salienti sono una risol.doppia rispetto alle precedenti (5760x1440dpi contro i precedenti 2880x720dpi!), una silenziosità ed una robustezza di utilizzo estrema, la possibilità di stampare direttamente sul dorso di un cd o su cartoncini oppure con un rotolo, e, non ultimo, una livrea davvero elegante. Ultima notizia di rilievo al riguardo, rispetto a quando è stata acquistata da me, adesso la stessa macchina ha un prezzo dimezzato.
L'AMMIRAGLIA
Epson Stylus R800
Aggiornamento del 28 febbraio 2004
Fatto un sacrificio economico (tanti a dire il vero) e mi son preso la stampante migliore, senza più invidiare quelle dei laboratori fotografici: e Voi , sicuramente ne trarrete giovamento...
Non vedo l'ora di metterla all'opera.
R800
Da aggiungere una nota riguardante il software (“Epson Photoquicker”) normalmente da me utilizzato per la impostazione delle stampe da inviare come comando alla stampante: l’uso frequente ed approfondito dello stesso Photoquicker da oltre un anno, unito al fatto che siamo ormai arrivati alla versione 3.4, riveduta e corretta in modo eccelso rispetto alla precedente versione 3.2, mi fornisce un mezzo ormai divenuto imprescindibile per l’ottenimento dei migliori risultati possibili in fatto di stampa precisa al millimetro. Grazie al nuovo Photoquicker 3.4, ad esempio, rispetto alla prima “Storia delle targhe”, riesco ad ottenere delle stampe in pieno foglio A4 rifilate al millimetro per ogni tipo di file che immetto, mentre prima il massimo che riuscivo ad ottenere, senza pregiudicare le misure originarie, era un più modesto 24x18cm.
Le Nuove Idee
Riguardo, in ultimo, il completamento delle varie targhe, a seguito della loro stampa, dopo avere provato, nella prima storia, le varie possibilità con cornici a giorno, incorniciature di varia foggia a filo, ed infine col plexiglas, non mi restava che provare l’ultima idea, partorita nel mentre ero una sera in pizzeria osservando un quadro appeso nella sala della stessa: il passe-partout, strumento che mi avrebbe portato a mettere ancora più in rilievo l’opera di stampa di loghi tanto raffinati.
L’idea ed il passo successivo non potevano che essere quelli di creare delle targhe, con tanto di cornice e passe-partout, contenenti non una sola stampa, ma anche + di una: come vedrete, in questi ultimi mesi mi sono dilettato in tal senso ;-)
Dopo questo dovuto preambolo di ringraziamenti a chi ed ai mezzi che mi hanno aiutato nel mio cammino, si può finalmente iniziare il resoconto del“La Seconda Storia delle Targhe”, la quale, Vi anticipo, si svilupperà in tre parti, qui di seguito sommariamente delineate:
Primo Capitolo: Qui verranno dettagliatamente descritti i nuovi file, e poi si elencheranno le varie stampe degli stessi file sui vari tipi di carta, soprattutto ed ove possibile, con esempi fotografici.
Secondo Capitolo: Qui si andrà a gettare uno sguardo sulle targhe più originali che ho progettato, stampato e poi completato per me o per i miei amici negli ultimi mesi: purtroppo questo sarà possibile solo per quelle che ho avuto la accortezza di fotografare prima di farle partire per le loro sedi definitive: infatti come ben saprete, di frequente è accaduto che, inviata la targa solo dietro la promessa di fotografarla per farmene avere una testimonianza, non abbia ricevuto sempre puntuale adempimento alla promessa ricevuta, da parte di tutti i possessori definitivi delle targhe.
Terzo Capitolo: Infine, si entrerà con discrezione nei salotti dei Nostri cari amici, i quali, ricevute le opere in casa, mi hanno regalato, con mia somma gioia e soddisfazione, le foto del loro definitivo posizionamento, permettendomi di raccontarVi anche come le targhe vanno, in maniera sempre nuova ed originale, ad integrarsi negli arredamenti dei salotti HT dei forumiani.In fondo, questo è l’unico motivo per cui dietro a sempre nuove richieste di preparazione di una targa, di rado mi tiro indietro: arricchire la mia personale galleria delle targhe a Voi regalate, è un mio hobby che a volte regala profonde soddisfazioni.
CAPITOLO I
IL NUOVO TRITTICO
Paragrafo I
LA NUOVA TARGA DOLBY DIGITAL
Tra i nuovi arrivi merita sicuramente posto di rilievo il file(di oltre 56 mb in tiff) riguardante più o meno lo stesso logo che conoscete già tutti, attinente la Home Theater Certification dei laboratori della Dolby: la particolarità sta tutta, come del resto a breve potrete constatare coi Vostri occhi, nella assoluta tridimensionalità dell’immagine riprodotta: caratteristica conferitale sia dallo spaventoso dettaglio delle singole lettere(renderizzate) che compongono le scritte, sia da uno sfondo che, oltre a riflessi di luce unici, dona alla stessa anche una ancora più marcata sensazione di essere una vera e propria placca di metallo: infatti, lo sfondo nero simil-satinato è messo ancora più in risalto dal fatto che una cornice rinchiude la stessa placca in un ambito di luce particolare(con tre punti luce incidenti sulla targa e ben individuabili), mentre il nero fondo (che gli lcd se lo sognano ;-) ) esterno alla cornice, rende il contrasto ancora più marcato.
L’ultima parola, la vorrei lasciare in questo caso al senatore Linomatz, il quale invitato ad esprimere il parere sul file appena descritto, non tutti possono sempre essere d’accordo: ” Secondo me i marchi sono una cosa seria
che deve essere sempre rispettata.
Con tutta sincerita', ma questo e' dovuto
sia al mio carattere riservato e schivo sia
ormai al fatto che sono un quarantenne doc,
preferisco le vecchie, quelle che ho io,
sono piu' vere, particolari e uniche,
sobrie e discrete, hanno il sapore dell'hand made
e somigliano di piu' alle originali.
Con le nuove siamo piu' sull'effetto speciale,
sull'impatto estetico e moderno che non sempre
io personalmente riesco a digerire. ”
EspostoVi anche un parere contrario, non mi resta che FarVi constatare de visudi cosa stiamo parlando e poi tireremo ognuno le proprie conclusioni.
Per me, tra la vecchia e la nuova non c’è paragone.
Carta Fotografica Kodak
La prima prova effettuata per questo file è stata la stampa, che oggi alberga in casa dello stesso Ruva, facendo uso di carta fotografica Kodak Ultra Glossy,
Film Metallizzato Gold
Ovvio che con un file così dettagliato non ho aspettato molto tempo prima di provare anche una stampa sul film più adatto, cioè quello metallizzato oro della Crown.
Ecco i risultati che mi son venuti fuori.
... continua...Ultima modifica di sasadf; 22-03-2006 alle 20:56
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02-01-2004, 00:48 #2
In questo caso, lo sfondo dorato del film metallizzato ha legato alla perfezione con i colori che già erano propri del logo originario.
Film Metallizzato Silver
Con la stampa su film argento. Al di là di quanto mi potessi lecitamente attendere, con questo tipo di film sono venuti a galla dettagli che con le altre carte affogavano: soprattutto uno sfondo verdognolo (tipo ferro arrugginito) che tanto ha fatto gioco in alcune opere che vedrete in seguito.
Film Metallizzato Olografico
L’ultima pazzia, l’ho provata usando addirittura un foglio di carta olografica: ebbene, i risultati solo andati oltre ogni più rosea previsione, tanto è vero che la stampa è divenuta una targa che già avete visto in una delle ultime pagine alla fine della prima storia delle targhe, usata per ridurre al silenzio il criticone Peppemar, e per fare felice Paolo Chiaramida felice destinatario della strabiliante stampa.
LA NUOVA TARGA THX
Sorella gemella della testè presentata Dolby Digital, è una nuova targa della Lucasfilm: un logo raffigurante la scritta: “LucasFilms THX Audience is Listening”, che ha le stesse caratteristiche di ricchezza di dettagli, tridimensionalità e luce che avete or ora riscontrato con la Dolby Digital: ad esempio, stesso doppio punto di luce renderizzato.
Ulteriore caratteristica è data dallo stagliarsi, tramite un effetto “bassorilievo” sulla scritta THX grande, rispetto alle scritte più piccole, grazie a dei relativi mini riflessi delle scritte piccole sulle spalle della grande THX: davvero geniale per rendere il tutto ancora più tridimensionale!
Per completare il tutto, stessa cornice argento attorno al logo, che caratterizza la sua sorella della Dolby, per ottenere quel contrasto di luce, dettaglio e tridimensionalità che tanto ha già reso unica la Dolby Digital.
Carta Fotografica Kodak
Prima prova è stata naturalmente la stampa su carta Kodak, già resa doverosamente al generoso Ruva.
Film Metallizzato Silver
Per la successiva prova di stampa, il film metallizzato oro non l’ho nemmeno preso in considerazione per questo file, e le ragioni sono più che evidenti, vista la prevalenza pressoché assoluta dei toni grigio-neri. Mentre non ho esitato un attimo a fare gli altri due esperimenti: primo fra questi, quello con il film argento.
Con questo film, si è materializzato lo stesso effetto striato verdognolo di ferro/stagno che tanto rende l’idea della placca metallica, nonché una tridimensionalità portata ai suoi massimi livelli.
Film Metallizzato Olografico
Non potevo certo esimermi dall’azzardare il tentativo della THX estrema: esperimento perfettamente riuscito, al punto che la mia targa personale resta e resterà quella olografica: per me(Voi che ne pensate?Critiche in tal senso ne ho già ricevute…), insuperabile.
Guardate coi Vostri occhi, anche se devo ammettere che la foto non riesce minimamente a rendere giustizia all’effetto che in realtà acquista una stampa sulla carta olografica. Tanto è vero che di frequente capita a chi la osserva, anche attentamente, di non riuscire subito ad afferrare come sia potuto venire fuori quell’effetto lì.
Le figure rappresentano il risultato finale adottato poi con successo in vari lavori che vedrete in seguito, che hanno reso felici i vari possessori come Paolo Chiaramida, Mauro Bricca, Marcelo, D.Brian, Leo ed altri che ora non ricordo.
LA NUOVA TARGA DTS
Sorella Gemella delle altre due, ed ultima rintracciata nelle mie ricerche, prende spunto dagli stessi concetti e le stesse trovate grafiche per rendere tridimensionalmente perfetta questa nuova “DTS Sound”.
Tutti gli elementi descrittivi delineati per la nuova Thx e la nuova Dolby, quindi, fanno parte anche del pedigree di questa nuova Dts. Unica differenza, la prevalenza del colore giallo.
Carta Fotografica Kodak
Per ruva questa non è stata fatta, perché rintracciata dopo, ma la stampa su carta kodak me la sono fatta per la mia dts definitiva.
Ecco una demo della stampa.
... continua...Ultima modifica di sasadf; 22-03-2006 alle 20:53
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02-01-2004, 00:48 #3
Films Metallizzati Gold e Olografic
Queste stampe, ovviamente, sono le più indicate viste le tonalità in gioco: la gold, soprattutto è quella infatti più utilizzata nelle varie opere che di seguito vedrete nel terzo capitolo: intanto, vista la piccola foto della stampa Kodak, gustatevi una piccola galleria delle varie stampe effettuate in oro, poi in olografica, e poi un piccolo raffronto.Le conclusioni, su quale a Voi piaccia di più, traetele da soli.
Carta Semplice Kodak
Carta metallizzata Crown Gold
Carta metallizzata Crown Olografica
Queste ultime, messe direttamente a confronto....
Altra immagine
E così abbiamo presentato il nuovo trittico che da adesso per convenzione e per distinguerlo da quello originario, protagonista della prima storia delle targhe che verrà chiamato "certifications", si chiamerà trittico delle "sounds".
... continua...Ultima modifica di sasadf; 25-11-2004 alle 12:00
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02-01-2004, 00:49 #4
LE NUOVE STAMPE VERTICALI
Paragrafo II
Le stampe, ed i relativi loghi, sono delle novità assolute, sia per il formato da loro adottato, sia per il fatto che i loghi hanno una loro grandissima ed indiscutibile originalità. Il tema è sempre lo stesso, ma viene reinterpretato in chiave nuova ed originale.
DTS VERTICALI
Si parla di due dts verticali, ma in realtà è una sola, rintracciata come file completo sia con la prevalenza delle tonalità di blu (personalmente da me preferita), sia con la prevalenza di tinte giallo-ocra.
Il logo centrale dts sembra fuoriuscire dal fondo ipertecnologico che ne fa da degno sfondo.
File che non hanno peraltro bisogno di ulteriore commento, semmai di corpose demo fotografiche.
Carta Fotografica Kodak
La prima versione in livrea blu è stata fatta per Ruva, ed ha davvero dell’incredibile dal vivo: sembra la copertina rigida di una rivista patinata. La seconda, invece, l’ho tenuta per me, e la rivedrete al momento della presentazione del “sasadf Theater”
In BLU
In OCRA
Film Metallizzato Silver
Questo tipo di film è il mio preferito per questa stampa, ed infatti è quello che più ho usato. I riflessi di luce che il film argento produce, rendono questa stampa unica nel suo genere, seppur, ahimè, alquanto delicata e difficoltosa nella sua stampa in quanto richiede una precisione assoluta, soprattutto ai bordi estremi (sleepy hollow ne sa qualcosa…)
Altri tipi di carta, con questi file, non li ho mai usati perché ritenuti superflui, e visti i colori in gioco, forse una gold per la gialla poteva andare bene..( nella dts definitiva in corncie potrete vedere qualcosa in proposito….).
THX VERTICALE
Questa targa, usata molto proficuamente per “il fotogramma” di Mauro Bricca, per il “Kenzo Twins”, per una targa caruccissima fatta a sleepy holllow, e per alcune altre poche occasioni, è quello che suol dirsi la classica ciliegina sulla torta.
Una bella cornice blu elettrico per una scritta in classico stile Lucasfilm, sfondo tutto nero, ed il gioco è fatto.
Ho provato la stampa kodak per ruva, ma ho dimenticato di fotografarla, mentre la Silver fatta per Kenzo, l’ho immortalata prima della incorniciatura. Eccovela
DOLBY DIGITAL VERTICALE
E’ Quella che lascia più perplessi, eppure un suo fascino lo nasconde anche questa: sarà di prossimo utilizzo nel super targone (da oltre 13 loghi), commissionatomi da Leo. Intanto guardate la stampa nuda (pronta per essere inserita nel targone di Leo) su carta Silver.
NUOVI LOGHI SATELLITE
Paragrafo III
Per concludere questa vetrina delle stampe nude, voglio solo aggiungere un paio di testimonianze, relative a tutti gli altri loghi rintracciati in giro per internet, che hanno contribuito ad abbellire le varie opere che vedrete nei due capitoli successivi.
Si tratta di un anticipo riguardo ai loghi che ho tenuto solo per le opere più complete: ad esempio, solo per la Dolby definitiva, ( la quale o resta a me, o a qualche fortunato disposto ad una spesa non indifferente, o va in esposizione al bellissimo negozio del Sig.Vignola), e per la super targona che ho preparato a Leo, ho utilizzato questi due loghi: loro caratteristica, come vedrete, è che sono in 16:9 !!! (O___O)
Ancora per chi non li avesse mai visti , i miei piccoli loghi delle majors cinematografiche hollywoodiane: mai fatte a nessuno, tenute solo per me...
Ultimi in ordine di apparizione in questo primo capitolo, sono dei loghi che posseggo già da abbastanza tempo: tanto che li ho presentati la prima volta in occasione del primo raduno romano; dei quattro che vedete raffigurati nella foto sottostante, due (la Dolby Digital e la THX) sono stati presi in consegna dal simpatico Alex.co, mentre le restanti( la Dts e la Dolby Surround), sono state prese in consegna da R.Consul.
In realtà il set di loghi (invero non dettagliatissimi, ma che reggono tranquillamente una stampa fino a 13cmx18cm; oltre non ci sono mai andato, ma temo che i pixelloni in tal caso verrebbero fuori…) che potete trovare qui, è più nutrito e molto ben distribuito riguardo i tre multi-sound fondamentali.
Di volta in volta, ho utilizzato l’uno o l’altro per le varie opere, a seconda delle esigenze e delle specifiche richieste dei vari futuri possessori.
... continua...Ultima modifica di sasadf; 26-11-2004 alle 13:59
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02-01-2004, 00:50 #5
CAPITOLO II
I NUOVI LAVORI, i giudizi esterni
Paragrafo I
In questo secondo capitolo verranno esposte agli occhi del forum le realizzazioni più originali delle varie targhe, una volta ultimata la stampa e completata la stessa con (si spera) degna cornice.
Infatti come avrete visto dalla prima storia, capita di frequente, che i “pigroni ”(;-)) o fiduciosi a seconda dei punti di vista, amici del forum, una volta commissionatami la targa, fanno affidamento sulla mia esperienza per creare un’opera che si adatti alla perfezione con l’arredamento del proprio cinema casalingo.
Ed è così che, pur non essendo assolutamente il mio lavoro, mi sono divertito a proporre ad i vari amici idee sempre nuove ed originali che ben si potessero attagliare con l’arredamento già presente nel loro HT: si può dire che, salvo quando ho ricevuto espressa richiesta di fare una targa “identica a quella di…”, ogni targa da me fatta è restato un esemplare unico.
Ragion per cui, essendo ogni esemplare unico nella sua originalità, le messe in opera secondo il mio modesto parere più degne di nota, troveranno, ove testimoniate da foto esplicative, spazio in questo secondo capitolo.
Verrà inoltre segnalato quale dei seguenti lavori ha ricevuto poi la definitiva consacrazione grazie alla testimonianza ricevuta di foto, al termine della loro sistemazione deifinitiva nei salotti dei loro felici possessori e finanziatori finali .
La scommessa con Alberto PN
Quando ancora non mi davo pace riguardo al successivo step sulla proiezione (adesso si può dire che resto in stand by, in attesa che un chip Mattherhorn dlp arrivi a prezzi da Z2), e nel periodo di massimo fermento delle nuove uscite per i vpr di fascia bassa e medio bassa, mi son trovato un giorno a scommettere con l’amico lontano sul prezzo di lancio del Domino della Sim2: in realtà, alla luce di quanto si legge oggi su internet, il prezzo l’avevo azzeccato io, ma allora sembrava più probabile il prezzo da lui pensato(5000 euro vs 3500 euro).
Conseguenza della scommessa persa fu un pacchettino che l’amico Alberto si vide arrivare qualche giorno dopo, in quel di Udine ( o giù di lì, adesso non ricordo bene il posto).
Giocando sulla originaria idea del passe partout che mi balenava per la prima volta proprio in quei giorni, ho fatto con Alberto, infatti, il primo vero step verso questa nuova soluzione: da una base di due stampe 13cmx18cm dei due loghi principali(Dolby Digital e Dts), e con una cornice dorata intarsiata sottilissima ed elegante, ho provato la base rosso beaujolais per il p.p..
A Voi un giudizio.
L’idea dal destinatario fu apprezzata: ecco infatti la mail che ho ricevuto il giorno in cui il pacchetto fu aperto da Alberto: “Ciao Sasà,
ieri ho ricevuto il tuo gentilissimo pacco. Davvero carinissime, nulla da dire.”
Ulteriore poco gradevole conseguenza di quella scommessa è che, da circa sei mesi, Alberto è nella lista dei “morosi”, in quanto, nonostante debita promessa, anche più volte rinnovata, ancora oggi non sappiamo come (e se…) quelle due targhette siano state dallo stesso sistemate nel suo ambiente Home Cinema.
La Commissione di Decibel:una nuova idea
Ricevuti dei sinceri complimenti da un ragazzo di Roma, mi sono proposto di fare anche per lui un’opera unica, rispettando il dettame di non spendere cifre folli: alla fine, presi dalla mano, abbiamo sì speso una cifretta, ma abbiamo anche ottenuto un risultato davvero soddisfacente: nelsuo sito, Decibel ne parla con toni molto compiaciuti.
L’idea di partenza di questa targa, riguardava la mia curiosità di vedere la capacità della nuova stampante Epson Stylus Photo 900 di mantenere lo stesso livello di dettaglio anche con loghi stampati molto piccoli(nell’ordine dei 10cmx15cm), sfruttando la precisione assoluta della carta fotografica Kodak(o Epson, le migliori in tal senso). Dei “mignon” che solo stampati ispirano eleganza e simpatia nel contempo: ci voleva, però, una degna cornice.
Stampati, infatti, i vari loghi(i più importanti che avevo allora), e ricevuta la richiesta di fare un’unica targa che rientrasse in misure precise di larghezza e di altezza, e sfruttando l’idea vincente del passe partout, (questa volta un elegantissimo blu oxford), volevo provare qualcosa di nuovo per l’amico romano.
Parlando in quei giorni con il “mastro” vetraio-incorniciatore, ( il cordialissimo coetaneo Massimiliano Pellino: ogni felice possessore delle mie targhe, potrà sul retro della stessa verificare indirizzo e recapito telefonico del negozio dell’artista…il quale, grazie a me, ha suoi lavori ormai sparsi in tutta l’Italia..), in quei giorni infatti avevo scoperto che, oltre alla finestrella in cui incastonare il logo, avevo anche la possibilità di rifilare la finestra entro una cornice dorata all’interno del quadro stesso: ecco l’idea che aspettavo per rendere unica questa targa!!
Con un ulteriore sforzo economico(in pratica Decibel ha pagato la targa meno di quanto io abbia speso per fare tutto il lavoro: ma le foto ricevute, ed i complimenti che mi ha tributato, mi hanno ripagato ampiamente della piccola somma investita), aggiungevo, infine, una cornice nera laccata lucida ultra elegante con all’interno un filino dorato perfettamente identico alla filettatura dorata interna alle finestrelle del passe-partout.
Quando ho ritirato il quadro dal vetraio non stavo talmente nella pelle, che ho “smarronato” tutti i miei amici per una serata intera, ed anche una mia amica architetto mi ha tributato i giusti complimenti per la scelta progettuale fatta.
Decibel, dal canto suo, quando ha ricevuto il pacco, così mi ha prontamente scritto: “ Prese, gradite, attaccate, ammirate, fotografate e finalmente lasciate riposare a
destinazione ... cioè appese al muro.
Entro oggi saranno anche "bonificate".
:-))))
Sono davvero belle complimenti, ho scoperto che avevo gia' un rullo dentro la
Nikon e ho usato gli ultimi 10 scatti per le "mitiche" ... spero di trovare un
laboratorio che mi stampi a stretto giro di posta il rullo cosi' da farti avere al
piu' presto qualche istantanea.
Vorrei anche, se non hai nulla in contrario, inserirle nella mia home page in
una sezione apposita.
A presto
Decibel”
Non Vi resta, allora, che adagiare le Vostre pupille sulla
“Global 4 Decibel”
Le Nuove Opere per Kenzo
Il mio caro amico torinese è stato da sempre uno dei miei maggiori sostenitori; ovvio che per lui dovevo provvedere a fare un lavoro unico.
Sfruttando il fatto che kenzo aveva già il mio trittico originario, mantenendo le identiche misure (18cmx24cm), e lasciando altresì inalterata la stessa tipologia di cornice adottata per il primo trittico, ho provveduto alla preparazione della nuova THX e della nuova Dolby Digital (la Dts allora ancora non l’avevo..).
Eccovela come è venuta la nuova THX poi arrivata e sistemata nel “Kenzo Theater”.
Ma, ovviamente, grazie alla cortese disponibilità di Kenzo, e con la voglia di sperimentare anche le altre idee che mi frullavano allora per la testa, non mi son fermato qui, ed ho provveduto a completare il pacco di kenzo con un paio di ideuzze che adesso Vi espongo.
Vedendo le foto del suo impianto, la raffinatezza e la ricercatezza dell’ambiente in cui aveva adattato il tutto, ho pensato per Kenzo un quadro altrettanto d’essai, che cioè rispecchiasse quell’atmosfera aristocratica dell’ambiente in cui avrebbe infine alloggiato.
Presi di base un duetto di stampe in altissima risoluzione raffigurante i due loghi verticali DTS e THX: racchiusi dal passe partout Rosso Beaujolais che ben conosciamo, e con una cornice veramente spettacolare: un blu-turchese elettrico con riflessi brillanti dello spessore di circa 2cm.
Il risultato è stato davvero soddisfacente, al punto che anche il Nostro “Fratta/Chief”, omaggiato di una prima visione personale dell’opera, scriveva: “ STREPITOSAAAAA!!!!!
Alimorte'!
Stavolta ti sei superato!
Unico appunto: il flash che rimbalza :-p
Emidio”
Ecco la foto oggetto del commento appena riscontrato dal Moderatore più diplomatico che abbiamo nel forum.
“Il Duetto”
Non finisce qui: per la stima che mi ha dimostrato nel tempo Kenzo, in tutti i campi in cui abbiamo avuto modo di conoscerci, avevo per lui in serbo ancora una ultima idea: i mini loghi trovati su internet,(che avete conosciuto o scoperto nel III paragrafo del primo capitolo) dovevano avere nella sua stanza una sistemazione particolare: e così, partendo dall’idea del passe partout(questa volta in livrea nera) e con la cornice familiare alle opere già in possesso dello stesso kenzo, partorivo un tetra-logo verticale, il quale resta tra i miei preferiti in assoluto ancora adesso, per la sua sobrietà ed eleganza.
“Il Tetra-logo”
Ricevuto il pacco, in data 30/07/2003, Kenzo mi scriveva: “ COMPLIMENTI !!!
Ciao Salvatore e complimenti hai fatto veramente un ottimo lavoro…..bravo!!”
Ricordo anche che Kenzo si è a tal punto entusiasmato delle targhe ricevute, da chiedermi l’esclusiva del “Duetto”: e così dopo di lui, non farò più a nessuno la stessa opera.
Per chiudere riassuntivamente la carrellata di immagini, potete constatare coi Vostri occhi quanto, globalmente, il Nostro amico Kenzo si è trovato davanti agli occhi quando ha aperto il paccone, immortalato in camera mia, un attimo primo che venisse imballato il tutto alla volta della Mole Antonelliana:
In ultimo, resta da dire che, con puntualità e precisione, Kenzo ha provveduto a farmi arrivare delle foto della sistemazione definitiva delle stesse; e così, pur nel buio naturale di cui giustamente è pervasa la sua sala Home Theater, avremo modo di osservare le opere adagiate nel loro sito definitivo nel terzo capitolo.
Nota di chiusura: Sono a conoscenza del fatto che il simpatico e competentissimo Ing.Andrea Aghemo ha recato visita al “Kenzo Theater”, e sarei curioso di sapere se quelle targhe affisse alle pareti abbiano in qualche modo attirato la sua curiosità… .
... continua...Ultima modifica di sasadf; 26-11-2004 alle 13:59
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02-01-2004, 00:51 #6
La pigrizia di SNIKT
Dopo aver ricevuto un trittico di tutto rispetto, averglielo fatto recapitare a casa, dopo oltre un anno, l’unica sparuta testimonianza che mi resta di quella fatica, è questa foto scattata presumibilmente con una fotocamera di un telefonino.
Snikt, puoi fare di meglio.
Intanto gustatevi questa Dolby Digital originale con finestrona a giorno.
La pignoleria di Sleepy Hollow
Il caro Amico Roberto, interista sfegatato (ognuno ha la sua croce ;-) ), richiedeva un trittico piccolo ma elegante, per cui optavo per la soluzione già proficuamente adottata altre volte, della cornice tono su tono rispetto al tipo di film utilizzato per la stampa.
Ricevuto il primo trittico,
Ricevevo gli altri file, di cui Roberto prima mi commissionava la dts verticale, da incorniciare tono su tono, perchè doveva essere sistemata da sola( notare che l’ho dovuta ristampare tre volte, perchè anche il minimo granello di polvere, non lasciando perfetta la stampa, lasciava scontento Roberto),
e poi è stato completato il tutto con una targa gemella per la thx verticale...
“Il Fotogramma” ed il “Thx vertical duet” di Mister 5.1
Per queste due targhe, tutto è cominciato dall’idea di provare una stampa olografica in full A4 della Dts verticale blu: il risultato è stato talmente entusiasmante che dentro di me ho pensato: “questa stampa è degna solo della migliore sala HT”.
Così, forte dell’amicizia virtuale stretta con “Mr.5.1” Mauro Bricca ai tempi dei mie spensierati racconti dei “roghi dei non amanti del cinema”, l’ho contattato proponendogli una targa unica.
L’amico Mauro ha prontamente risposto in modo positivo e propositivo riguardo l’idea prospettatagli: ancora più allegro son stato quando, senza avergli ancora nulla anticipato riguardo la stampa dts verticale olografica, è stato lui per primo a chiedermi delle stampe olografiche, le quali lo avevano già incuriosito positivamente a suo tempo.
Per Mauro, per il suo entusiasmo, per la mia megalomania galoppante, rispetto alla base delle esperienze positive già immagazzinate e pronte ad essere riadattate anche per questa nuova fatica, avevo in serbo ancora altri spunti: ad esempio, perché non usare nell’ambito della stessa targa, non solo misure differenti di loghi stampati, ma anche diversi tipi di passe-partout?!
Per fare rientrare tutti i loghi pensati a suo tempo per questa targa, ho impiegato circa un mese di tempo per progettare il giusto posizionamento del tutto, le giuste misure, stampare al millimetro il tutto, e poi preparare il progetto da far rispettare in sede di fissazione dietro un vetro.
L’altro quadro, invece, doveva attingere all’idea già avuta per Kenzo a suo tempo, e riguardare i loghi della THX, visto che Mauro nel suo salotto HT era ancora sprovvisto di una degna targa che attestasse la presenza fausta del “Lucasfilm’s sound”.
La scelta in questo frangente, quindi, poggiava su un’opera a sviluppo verticale, con loghi ovviamente olografici in altissima risoluzione in full A4, con passe partout (stavolta BLU Cinema), e la solita super elegante cornice nero lucida laccata e bordino oro, a sua volta di richiamo rispetto alla filettatura dorata interna alla finestrella doppia.
Per la prima impresa, (A progetto ultimato, pensai per lui il nome: “Il Fotogramma”), invece, ho optato per la migliore cornice: quella, cioè, usata a suo tempo per “Il Duetto” di Kenzo: i costi sono stati per chi ha alla fine finanziato l’opera “raccapriccianti”, ma alla fine lo sforzo profuso, e l’esborso monetario conseguente, sono stato sino in fondo ripagati dai risultati conseguiti.
L’immagine migliore per descrivere in tutto il suo splendore l’opera chiamata “Il Fotogramma”, ci viene regalata da Mauro stesso, il quale il giorno della ricezione del pacco, nella prima “Storia delle targhe”, così ha scritto: ”Oggi in quel di Diano Marina è arrivato un misterioso “paccone” indirizzato a “Mr. 5.1” (chissà cosa avrà pensato il corriere!!)
Già dalle dimensioni esterne ho immaginato che si trattava di un GRANDE lavoro…!
Ci ho messo circa un quarto d’ora a sballare il tutto.
Una volta aperto il rigido cartone esterno, abbondantemente scotchato e sigillato, è apparso il contenuto avvolto meticolosamente con quei nastri trasparenti con le bolle (quelli che adoro tanto far scoppiare!). Dopo aver fatto scoppiare tutte le bolle –ehm-, ho proseguito. Già si intravedevano le forme di due quadri, tuttavia erano ancora fasciati singolarmente con abbondante carta da pacchi e scotch. Sopra ogni quadro c’era una stampa che aveva il compito di presentare e introdurre il capolavoro contenuto.
Dopo aver ansiosamente scartocciato i due involucri mi sono trovato di fronte a due spettacoli di targhe; ma non le chiamerei in maniera riduttiva “targhe”, direi piuttosto “opere d’arte”.
Sono bellissimi e curatissimi, davvero complimenti Sasà, grande lavoro!!
Molto bello il quadro di dimensioni standard coi loghi THX, adoro quell’effetto “brillantini” con riflessi multicolore.
Ma il vero pezzo forte è rappresentato da un’opra chiamata “Il Fotogramma”. Intanto è di dimensioni inusitate per una targa: ben 59 X 57,5 CM. Calibrata su misura per inserirsi alla perfezione nei pannelli della sala M&A Theater. L’opera simboleggia il fotogramma cinematografico, con due loghi al centro e tanti rettangolini sopra e sotto che simboleggiano la perforazione della pellicola. Dentro ogni rettangolino è stata inserita una micro-targa, la fascia in alto dedicata al DTS e la fascia in basso al THX. Queste micro targhe sono incastonate come gioielli sotto la superficie dell’opera; ognuna è stata rifinita con un bordino d’oro che scende di qualche millimetro sotto la superficie. Il tutto con una precisione e una accuratezza micrometrica.
Sasà non ho parole; è valsa la pena aspettare così tanto (neanche troppo a dire il vero) e lasciar fare al tuo estro di professionista delle targhe.
Adesso cercherò una collocazione adeguata alle due opere, anche se a breve inizierò dei lavori di ampliamento della sala. Ho pensato anche di metterle nell’atrio che porta alla sala. Non so ancora di preciso, dovrò decidere. Quando sarà il momento riceverai le foto dell’installazione. Appena avrò un po' di tempo per aggiornare il mio sito, aprirò una sezione dedicata alle tue targhe!
Per ora ti ringrazio pubblicamente, dal lavoro che hai realizzato traspare la grande passione che ci metti in queste imprese. ”
Be’, sono fatti come questi che mi gratificano di tutto il lavoro svolto..
La foto che rende al meglio l’idea dell’opera principe, riguarda alcuni scatti che ho fatto prima che il paccone partisse.
Purtroppo, varie vicissitudini hanno impedito a Mauro di sistemare definitivamente i quadri nel suo Cinema, nelle more dell’ampliamento in atto della stessa sala: dato lo spessore della persona di cui si sta parlando, non c’è dubbio che, avrebbe trovato una soluzione degna, e la vedrete nell'ultimo capitolo.
Le Targhe di Luca Ricci (dvdluca)
Ecco le targhe che vedrete spiegate meglio in seguito.
La Thx Certification
La Thx Audience
Il Quintetto
La Dts Special
La Dts Sound
... continua...Ultima modifica di sasadf; 16-01-2006 alle 21:14
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02-01-2004, 00:52 #7
"Il Duetto A3" x Gherson
Quel pazzo sclerato di Gherson(^__^) mi ha bombardato di mail per settimane perchè voleva qualcosa di particolare per il suo tutto blu theater, ed ecco che la mia mente, e le sue immagini hanno fatto si che uscissero queste due creature.
LA THX di Gherson
LA DTS di Gherson
L'ACCOPPIATA A3 x il Gherson Theater
Targa Lord of The Rings
Presento in alta definizione la targa che abbellirà due theater, quello di benwest e qualche tempo dopo, e con qualche modifica alla cornice anche quella di streethawk.
Eccoci qua di fronte ad una nuova richiesta un pò sui generis; era ovvio che prima o poi qualcuno me lo avrebbe chiesto, e il caro amico Carlo, voleva una targa tutta sua e dedicata al suo film preferito, la sua passione e le mie idee (ed i file trovati su Accueil) mi hanno portato a pensare una targa improntata sulla trilogia e sui suoi personaggi chiave.....
Ecco cosa ne è venuto fuori
Padron Frodo:
I suoi amici fraterni:
Gandalf:
Il Principe:
La Principessa Elfica:
Gollum:
La Compagnia dell'Anello(manifesto originale):
Le Due Torri(manifesto Originale):
Il Ritorno del Re(manifesto Originale):
Visione Globale Targa LOTR:
... continua...Ultima modifica di sasadf; 08-01-2006 alle 22:42
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02-01-2004, 00:53 #8
“Il Tretarghe” ed il personaggio Marcelo
Forte dell’esperienza maturata con le ultime targhe descritte, facevo la conoscenza di un amico di “Mr 5.1”, il quale si dichiarava talmente entusiasta delle targhe da me fatte, che mi commissionava subito un super trittico per la sua davvero bella sala HT.
Partendo quindi da alcuni punti fermi raggiunti con le ultime opere (passe-partout, rifilatura dorata interna, cornice nera laccata lucida), Marcelo chiedeva qualcosa di unico.
Mi mettevo subito al lavoro, ma avvertivo, comunque, il davvero simpaticissimo nonché disponibilissimo amico che, data la complessità del lavoro, ci sarebbe voluto del tempo (almeno un mese…).
Ebbene, dopo tre giorni, già ricevevo la prima mail, nella quale veniva richiesto con ansia lo stato di avanzamento dei lavori.
A quella @ ne sono seguite tantissime ( con cadenza quotidiana…), al punto che Marcelo, come nessuno mai, ha seguito passo passo lo sviluppo delle sue targhe: in questo caso è stato davvero arduo tenere a freno la mia bocca(notoriamente “a ciavatta”: figura metaforica ciociara, usata per indicare uno che non sa tenersi nulla dentro): chi ha avuto a che fare con me e con le mie targhe, infatti, sa benissimo che mi piace celare dietro una cortina di reticenza le varie informazioni sulla opera in via di completamento: questo lo faccio per non rovinare al ricevente l’effetto sorpresa che colpisce alla prima visione “live” dell’opera.
In ogni caso, ogni @ che ricevevo da Marcelo trasudava talmente di ansia, che ho accelerato il più possibile l’opera, anche se il progetto la sua settimana se l’è pur sempre presa.
Per l’ispirazione riguardante il progetto per Marcelo, ho prestato attenzione al fatto che lui fosse uno dei maggiori fautori del clan dei “tritubisti”: logica conseguenza, doveva ricevere un trittico a tema con l’argomento: IDEA! Da affiancare al suo tritubo, gli prepariamo allora “Il Tretarghe”!.(pensate ai colori dei p.p. che fino ad allora avevo provato ed utilizzato proficuamente, e capirete cosa ho avuto in mente..)
Se non avete ancora afferrato cosa ho partorito negli intermezzi delle miriadi di @ simpaticissime ricevute da Marcelo, prima di vedere l’opera completata, dovete sapere anche di più: vista la sua simpatia e l’entusiasmo del personaggio, ho provveduto a corredare il super trittico anche di un trittico satellite.(vedrete nel terzo capitolo…)
Questo il momento della realizzaione dell’opera.
Dopo una settimana per l’essiccatura della stampa, una per la progettazione, una per l’incorniciatura, e tre per l’invio(invero successivo alla sottostante foto…), ecco il risultato finale:
Nota di colore: visto che il destino è il miglior sceneggiatore su questa Terra, l’unico pacco che io ricordi che abbia avuto innumerevoli traversie e contrattempi (gli altri sempre puntualissimi!) è stato, guarda caso, proprio il suo: per giungere a destinazione in quel di Parma, ci ha messo oltre tre settimane(!), dieci telefonate di Marcelo alle poste, una mia alla SDA, circa duecento(;-)) mail di aiuto, ma alla fine, quando il paccone è arrivato a Marcelo, ecco cosa mi ha raccontato:[i]FINALMENTE SONO MIE......!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sasà non so come ringraziarti ho ricevuto finalmente il magico pacco.............
Allora il pacco era arrivato il 30 di Settembre e pensa un po' sti s.....i
lo stavano rimandando al mittente perchè non mi trovavano................(”per fortuna che avevo pensato io a telefonare al centro smistamento per rintracciare dove fosse finito il pacco…”)
non ho davvero parole.......
Ti racconto tutto allora:
Sono andato a ritirare il pacco in Via Pastrengo, (3 km circa dal mio studio) in taxi, perchè oggi a Parma ci sono le targhe alterne e non si poteva circolare in quanto circolavano le targhe dispari e la mia è pari!!!!(anche questa) ritirato il tutto, il problema era ritornare in studio, a piedi perché da lì i taxi proprio non passano, e radio taxi non ne voleva sapere di rispondere; pazienza, con il magico pacco con me, mi sentivo felice e sereno, e neppure sentivo il suo peso, e poi mi sono ricordato che sono un uomo di sport, (14 anni di volley a buon livello) e tuttora abbastanza allenato al fondo e mi sono messo il tutto sulle spalle e sono tornato in studio dicendo tra me e me, me lo apro con comodo in ufficio-........confesso, non ho resistito; alla prima panchina che ho trovato mi sono fermato e ho aperto il tutto…. beh:
Sono Senza Parole..........
queste non sono semplici targhe, ma una vera ed unica opera d'arte !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sasa’ sei davvero grande, te ne sarò riconoscente per sempre, credo che la mia sala con le tue targhe messe nelle posizioni che ho in mente io, raggiunga davvero il massimo per i miei personalissimi gusti: le tue targhe sono davvero qualcosa di unico; un lavoro davvero degno di un artista unico, non vedo ora che venga stasera per poter andare a casa e appenderle; per il resto (foto etc.), dammi un attimo di tempo per organizzarmi in quanto il mio CRT (sony vph 1292qm) è in riparazione e dovrebbe rientrare alla base a giorni, quando tutto sarà ok, verrà il mitico Mauro Bricca, con tanto di super fotocamera digitale della sua ditta dove lavora (eccezionale !!!!!) e faremo un ampio reportage sulle targhe da postare sul forum e da inviarti....sei grande..:!!!!!!!!!!
Per adesso mio dovere e preoccupazione unica è quello di pagare assolutamente questo splendido lavoro con piena e consapevole soddisfazione di aver ricevuto qualcosa di unico....
Un super saluto ed un abbraccio
Marçelo
L’amico Marcelo, dopo qualche tempo, ha provveduto a mandarmi delle stupende foto della sistemazione definitiva delle targhe: pertanto incontreremo nuovamente Marcelo e le sue targhe, anche nel terzo capitolo riguardante i buoni, cioè quelli che hanno mantenuto fede alla promessa fatta.
La “Dolby Digtal Extreme” e la “THX Sound Extreme” di Mister Bow
Le immagini di queste due targhe le avete già incontrate in una delle ultime pagine della prima storia, utilizzata per ridurre al silenzio il tanto burbero quanto istrionicamente gradevole amico Peppemar.
Partiamo però dal principio: le due stampe della DD e della Thx nuova, partivano da una base molto rilevante di nero, che ben si sposa con la carta olografica: fatta la prova di stampa, il risultato era talmente appagante che doveva trovare giusta cornice per lasciare inalterata la perfezione del risultato, da non distrarre con inutili orpelli.
Inoltre, i riflessi e le scritte delle due stampe, nell’ambito della carta olografica, in questo caso, avevano assunto un particolare colore oro sbrilluccicante, che doveva essere assolutamente assecondato dalla cornice stessa.
Logico corollario di tale assunto, fu, quindi, ricorrere nuovamente alla cornice nera lucida laccata con filino dorato.
In realtà ultimato il lavoro,
il quadro risultante mi piaceva talmente tanto, che per qualche giorno avevo deciso di tenermele in esclusiva da me.
TRITTICO OLOGRAFICO in casa mia
Poi la voglia di provare nuove cose, e la disponibilità di uno scambio per me tanto vantaggioso quanto necessario per le mie esigenze in ambito HTPC, mi hanno portato a spedire queste due opere, accomapgnate da una stampa in full a4 Dts in Gold, al simpaticissimo P.Chiaramida, incontrato nel famigerrimo thread del “Case per HTPC”.
Il Disponibile Paolo, però, si è macchiato della grave mancanza di non aver mai provveduto a postarmi delle foto della definitiva sistemazione delle targhe stesse nel suo salotto: le notizie meno risalenti al riguardo, parlano del fatto che, ancora non sistemato il resto dell’impianto, le stesse giacevano in attesa trepidante di trovare il loro sito definitivo: speriamo che la lettura di questo articolo afferente a questa problematica, sia di giusto sprone per il Nostro amico, nel regalarci qualcosa degno di arricchire il terzo capitolo di questa storia.
Le Mini Targhe di Emidio
Anche queste sono in attesa di una foto che testimoni dove siano andate a finire: Vi faccio vedere cosa ho regalato recentemente al padone di casa:
“Il Tretarghe liscio” e la simpatia di D.Brian e consorte
La complessità degli ultimi lavori, invitava ad una riflessione: ormai bisognava anche sperimentare un qualcosa di MENO COSTOSO e anche più riposante, che ben si potesse adagiare in un salotto arredato in modo sobrio. L’occasione si offriva ghiotta quando, un simpatico romano di nome Daniele, mi contattava chiedendo la realizzazione personalizzata di un trittico per il suo salotto.
Nel ventaglio di opzioni ormai realizzabili, ho infine indirizzato Daniele verso un nuovo trittico con p.p. colorato a tema “RGB”(;-)), semplificato però nella sua incorniciatura, stavolta semplicemente a giorno: egli subito si è dichiarato entusiasta di un’opera unica.
Dopo circa un mese, l’occasione di godermi dal vivo la faccia di un committente all’apertura dell’opera da lui richiesta, mi veniva offerta dalla disponibilità del Sig.Vignola alla prova, allestita appositamente per il forum, del nuovo arrivato in casa Sanyo, lo Z2 (a me è piaciuto davvero tanto).
Completo giusto in tempo le tre targhe…
… arriviamo io e Sara da Vignola in quel di Roma, e vediamo arrivare un uomo pregno di quella carica positiva data dall’entusiasmo di chi raggiunge qualcosa di tanto sperato.
Più tardi, durante il rientro, Sara mi ha raccontato che la moglie di Daniele, anche lei accorsa al raduno,( forse per evitare che preso dall’entusiasmo il marito si riportasse a casa qualcosa di più oltre le tre targhe..), le raccontava in un momento di serrato chiacchiericcio femminile (altra partecipante al crocchio, Paola di “Giapao”), il fatto che il marito, trovato il thread della prima storia, e saputo che c’era qualcuno in grado di fare le targhe che voleva per la sua sala Ht, si era caricato come una molla, e non stava più nella pelle, in trepidante attesa di entrare finalmente in possesso delle targhe.
Con cinismo degno del miglior marchese DeSade, invece di consegnargliele subito al momento del Nostro piaevole primo incontro verso le 19 di sera, l’ho lasciato aspettare quasi tutta la serata, al punto che l’ho costretto a ricorrere (;-)) alla scusa dei bimbi piccoli a letto in attesa del bacio della buona notte della mamma e del papà, per concedergli il momento tanto atteso dell’apertura dell’imballo.
Ecco, quindi, un Daniele stanco ma finalmente realizzato, al momento dell’apertura di uno dei tre quadri del trittico.
... continua...Ultima modifica di sasadf; 26-11-2004 alle 14:07
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02-01-2004, 00:54 #9
Il “Tetratrittico”
Ultima commissione in ordine di tempo, è una opera richiestami da un simpatico conterraneo di Beppe Grillo, il quale, partendo da una semplice richiesta di un trittico, mi ha portato a progettare per lui un set di targhe veramente unico ed originale.
In realtà dallo scambio di mail che ci siamo fatti, il Gilu non era affatto deciso su cosa volere: propendeva sulle “certifications” o sulle “sounds” a seconda di quale delle stesse io decantassi le miglior lodi.
Visto e considerato che il topic che state leggendo non l’avevo ancora pubblicato, e che Gilu non aveva in realtà le idee chiare su cosa in realtà volesse, e vista l’ampia livertà concessami in sede di preparazione, ho pensato bene di non lasciarlo per nulla insoddisfatto.
Unico limite era quello di non spendere troppo per le cornici: allora ho pensato di effettuare una prova che mi balenava per la testa da tempo: usare un bel passe-partout nero lucido, e con solo una cornice a vetro per completare il tutto, per l’intero trittico.
Ma non bastava questo: visto il desiderio di realizzare qualcosa di veramente unico, ho azzardato non un semplice trittico con la predetta tecnica di completamento, bensì 4(!). Ecco spiegato il perché della denominazione “Tetra” Trittico.
Appena ricevute il 10 gennaio, il caro amico Gilu, scriveva: "AZZAROLA SASA' ma sei matto! quante me ne hai madate????
TROPPO BELLE!!!!!!!!!!!
Le piccoline (già soprannominate cucciolotte) sono un amore!!!
Sei troppo mitico anche se la THX ti avevo detto di non farla olo (ma è talmente stupenda che non riesco nemmeno a rimproverarti)
Ma ora quanto ti dovrei per tutte queste Targhe?
tremo già all'idea.....
miraccomando abbi pietà del sottoscritto....
Ora devo recuperare al piu presto la telecamera di mio padre e faccio subito le foto ... prima pero devo consultsarmi con la mogliettina per la sistemazione...
GRAZIE ANCORA SONO MERAVIGLIOSISSSIMISSI SMSISISISMSIS SMIMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Diamoci uno sguardo anche noi a quello scatolone...
Ovviamente, la grandezza piena con carta metallizzata silver, gold ed olografica, in full A4 con risoluzione massima la lasciavo per il trittico ultimo, che avete conosciuto in questa seconda storia,
e cioè
le “SOUNDS”
Poi, scendendo di un gradino di grandezza a 13x18, usando carta ultra glossy Kodak, preparavo anche
le “CERTIFICATIONS”
Ancora, scendendo di grandezza, usando la glossy Kodak,
i “LOGHI EXTRA”
Ed infine, per non lasciare proprio nulla di incompleto, scendendo ancora di un gradino, arrivando a soli 3 cm per lato, gli ho preparato anche
I “LOGHI ORIGINALI”
Alla fine, il lavoro completo dovrebbe dare in casa del simpatico Gilu, questo effetto. Sempre che lo stesso non avrà una idea diversa.
Trittico Lanziano
Ultimo lavoro in ordine di tempo, appena ultimato, ieri sera prima di andare a vincere per la terza volta una puntata Highlander di Dr.Why, il trittico richiestomi poco sopra da Lanzo...
Ecco Qua, in attesa delle foto nell'alloggiamento nel LANZO Theater.
Trittico in orizzontale
Trittico in Verticale (preferisco così)
... continua...Ultima modifica di sasadf; 16-01-2006 alle 20:00
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02-01-2004, 00:55 #10
“Il Tretarghe estremo” e la disponibilità di Enrydeus
Il concetto del tretarghe in p.p. rifilato in doppia cornice gold e cornice cera laccata lucida, lo volevo per me portare alle assolute ed estreme conseguenze, riuscendo ad inglobare in una unica targa in 16/9 tutti i loghi della DD, poi della dts, infine della THX.
Questa è stata l’opera sicuramente + spossante, + costosa, e + sudata di tutte.
Del resto avevo deciso di tenernela per me, ecco che dovevo profondere ancora più energie delle volte precedenti: la voglia di fare nuovi esperimenti, alla fine mi ha portato ad offrirla ad un simpatico finanziatore Veronese propostosi di recente, invero non ancora venuto in possesso delle suddette, e perciò esnoerato(PER ORA!) dall’obbligo di farmi avere delle foto della definitiva posa delle targhe.
Per la dolby Digital, i loghi prescelti sono i due originari della “certification”, oltre i due loghi piccoli della Dolby Digital e del Dolby Surround, ed, infine, per chi è in possesso delle ultimissime decodifche dei laboratory Dolby, il logo Dolby Surround pro logic 2, e Dolby Digital EX. Infine, ciliegina sulla torta, i due loghi visti al III paragrafo del primo capitolo, utilizzati per la prima volta in un’opera così completa.
Il p.p. doveva essere il classico verde bottiglia, che dal vivo richiama benissimo i vari riflessi della Dolby Digital certification Centrale.
Ecco il risultato finale
Per la Dts, ho provveduto ad inglobare i 4 mini loghi, la dts sound, i due loghi verticali, ed il logo principale, nell’ambito delle stesse dimensioni delle altre due: ecco il risultato progettuale partorito a seguito d due settimane ricche di numerose prove.
Ecco il risultato finale
Per la Thx, la realizzazione deve ricevere solo un paio di note esplicative. Quando ho fatto il “thx vertical duet” a Mr 5.1, mi sono reso conto che la stampa in full a4 della “Thx certification” era troppo più grande della “Thx sound”: allora ho provveduto ad inscrivere la “Thx certification” nella cornice presa dalla sorella: lavoro che come forse avete già notato ho provveduto a replicare anche per la thx di D.Brian, opera realizzata in contemporanea al presente trittico.
Ultima nota: ho anche altri loghi della Thx, ma ho preferito limitarmi a questi cinque tutti in olografico, ed il risultato visivo, dal vivo soprattutto, è oltremodo appagante.
Ecco il risultato finale
Ed ecco che a metà Gennaio le super Targhe sono arrivate dall'amico Enry, il quale, in attesa di testimonianza fotografica per il terzo capitolo,, così mi scriveva nella mail successiva al ricevimento: "Ciao Sasa, mi sono arrivate la Targhe................NON HO PAROLE, MAI
VISTO NIENTE DI SIMILE!!!!
NEANCHE ALLA DOLBY LE FANNO COSI' PERFETTE!!!!!!
UN SENSO DI TRIDIMENSIONALITA' CHE BISOGNA VEDERLO PER CREDERCI!!!!!!
A breve (spero in settimana), ti mando le foto, prima devo studiare come
metterle, ih ih!!
Nota di colore In realtà le ho cedute ad enry, perché le ho fatte troppo grandi per lo spazio riservato alle targhe nella mia lillipuziana sala HT. Mille calcoli esatti per tutti, e non vado ad esagerare con le misure proprio con le mie?!?! (;-)).
La visita di Supercioli al “sasadf theater” e la “Dts Supercioli”
Nel panorama dell’intreccio di amici intessuto in questo anno e mezzo di frequentazione del forum, un posto a parte meritano sicuramente i miei due amichetti del cuore: Supercioli (introdotto da me nel forum) e Moghetto.
Se per il secondo vedremo qualcosa che ho fatto per lui nel terzo capitolo, per il primo, in occasione di uno degli svariati incontri tenutisi, quest’estate è passato da casa mia, ed indovinate un po’ cosa si è ritrovato tra le mani ?
Per lui, però, dovevo mantenere in serbo qualcosa di speciale, così, rodato nelle scelte riguardo alla cornice, il p.p. e quali stampe effettuare, e verificata la sua passione per il logo dts verticale, gli ho fatto questa gradita sorpresina, che Vi annuncio sin d’ora potremo verificare come posta dall’amico supercioli nel suo salotto.
... continua...Ultima modifica di sasadf; 25-11-2004 alle 14:25
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02-01-2004, 00:56 #11
La Commissione per SirFax
Altro lavoretto simpatico, è quello commissionatami da un simpatico signore romano, il quale ha intenzione così di abbellire il suo salotto HT: arredato con una pittura nuvolata giallo chiaro, mi ha indicato come voleva le targhe, chiedendomi espressamente l'uso di un particolare p.p., del tipo di carta per ogni singola targa, ed alla fine ha anche scelto una cornice che meglio si adattasse alle cornici degli altri quadri sulle pareti del suo salotto.
Ad oggi, vigilia del Carnevale, gli ho completato le due dts, le quali seguendo i suoi dettami sono venute così:
LA DTS CERTIFICATION/DTS SOUND
(Cornice oro,p.p.blu oxford, bordatura oro interna, stampa su film metallizzato oro)
Grave il fatto che a distanza di due anni esatti(targa fatta il 20 febbraio 2004, e siamo a aprile 2006) ancora non ha sistemato le cose con le foto nel terzo capitolo....
La Targona
Una commissione davvero stimolante: peraltro mal riuscita perchè ho sbagliato i rapporti e le dimensioni delle finestre: in un’unica targa, della misura non indifferente di 110cmx50cm, mi si richiedeva di racchiudere tutti i loghi dolby digital e dts.
Sfruttiamo l’idea p.p. colore blu Oxford, aggiungiamo solo una sobria cornice nera laccato lucido, sistemiamo i loghi in modo il più possibile lineare, ecco il risultato che ne viene fuori, nell’attesa di partire alla volta del committente.
DOPPIA NOTA STONATA: La targa alla fine, faceva invero schifo, per le proporzioni falsate e per una disomogeneità che mi creava addirittura fastidio nel guardarla: che per questo tale Gentiluonomo "Sig." L.Z., di quel di Brescia, sia finore l'unico che, ricevuta la targa, nonostante numerosissimi solleciti, non mi abbia rimborsato non lo credo proprio: se qui si parla di oltre 180 euro di spese sostenute per il materiale necessario a fare la targa non rimborsate, almeno ho la soddisfazione morale di sapere che una delle mie targhe peggio riuscite sta nella casa dell'unico stronzo incontrato sino ad ora.
Il Trittico personalizzato Maxivideo
Conosciuti quelli della MAxivideo, in occasione di un Cobuy, mi sentii in dovere di fare una targa regalo al titiolare della MAxivideoonline per riconoscenza: essendo lui dotato di tretubi(e ci mancherebbe, visto che produce simili gioiellini in tal senso...), ha ricevuto in regalo una mitica trettarghe personalizzata.
Quando ha aperto il pacco in diretta telefonica con me, si è mostrato entusiasta.
Speriamo che ci potrà mandare a breve una foto di come l'avrà sistemata.
<Intanto è sistemata in pianta stabile nella Home PAge del Sito della Maxivideo...>
RGB MAXIVIDEO
La Targa Italiana del Signore Degli Anelli
In occasione del Blitz che vi racconterò più sotto del Conti, altra opera che è stata saccheggiata è la secondogenita della Saga di Lord Of The Rings: più rifinita della prima del Benwest, con cornice soprattutto gold più raffinata della prima LOTR.
... continua...Ultima modifica di sasadf; 25-04-2006 alle 17:46
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02-01-2004, 00:56 #12
LA SAGA STELLARE :The Star Wars Saga I II III IV
UN pò di Storia: siamo ad inizio primavera 2006: i lavori proseguono per molte sale HT italiane, ma come un ciclone di entusiasmo arriva Simone C.(nick Ale2005), e porta una ventata di entusiasmo come non la si vedeva dai tempi di Gherson qua dentro.
Quando entrano qui questi appassionati così carichi di entusiasmo, io da loro riascquisisco nuovo entusiasmo, e lo stesso si tramuta magicamente ogni volta in una targa ancora più particolare ed originale.
Simone mi lasciava carta bianca su tutto, ma voleva una SUPER targa attinente alla Saga di Guerre Stellari: Mi insegnava non solo a fare le ricerche per internet, ma è stato lui ad individuare quelle che poi saranno le immagini principali delle targhe che vi accingete ad ammirare.
Non nascondo che da allora, nei tre mesi successivi il Thread ha riascquisito nuovo smalto: se nei primi 2 anni aveva raccolto 10000 visite e circa 350 post in tutto, solo in questi tre mesi ha più che raddoppiato la cifra in fatto di visite e triplicato il numero degli interventi(ed aggiungerei anche dei richiedenti): invero segnali in tal senso erano partiti da più lontano da Benwest e la sua LOTR saga, poi da StreetHawk con le sue mille, idee, poi defilatosi senza quagliare.
Ma resta che Simone per costanza, è arrivato sino in fondo, non tirandosi mai indietro di fronte a qualunque ostacolo di ordine temporale od economico: Speriamo che i vari problemi che in famiglia lo affliggono presto svaniscano e permetteranno allo stesso di farmi presentare anche nel terzo capitolo la sua Star Wars Saga 3.
Il suo quadro è stato il terzo in quanto il primo tentativo, ottimamente riuscito, veniva portato via, con un blitz degno dei migliori eserciti al mondo, da parte del Presidente del JBL CLUB, nonchè AD della AVD, Ing.M. Conti.
Avrete nel corpo della storia prova fotografica della sua soddisfazione di essere riuscito a cogliere l'attimo giusto per portarsi via tali opere: Confido che un bel giorno mi potrà far vedere anche la sistemazione definitiva della stessa. Però per l'intanto poggiamoci noi gli occhi sopra.
THE STAR WARS SAGA I
La seconda Saga, fatta in tutta fretta e sull'esperienza della precedente, veniva invece allestita per farla vedere a Mimmo: la stessa veniva apprezzata dallo stesso, ma poi alla fine andava a finire a casa di Gordon, e da lì in una casa di un VIP che per ragioni di privacy non posso rivelare: speranze quindi di vedere la Star Wars Saga 2 anche nel terzo capitolo sono davvero poche!
THE STAR WARS SAGA II
Finalmente potevo dedicarmi con calma e concentrazione e sulla base dell'esperienza accumulata con le prime due, anche sulla targa richiesta da Simone: fatta praticamente senza badare a spese, la stessa è venuta un tale capolavoro che ad oggi, metà 2006, resta in assoluto la mia preferita.
THE STAR WARS SAGA III
Restava a bocca asciutta Gordon, il quale avendo ospitato la SWS 2 per qualche tempo a casa sua, agognava anch'egli la possibilità di avere come sua una targa simile.
Sulla scorta del fatto che la sua sarebbe andata a finire in una camera da letto-studio e non in una sala HT, si poteva azzardare una cornice più informale anche se altrettanto spettacolare: provavo poi al posto dei cartoncini silver doppi, la carta specchiata, che conferiva all'opera una sensazione di ologramma davvero consona al tema trattato nello svolgimento interno dell'opera.
PEr fortuna, almeno di questa, abbiamo foto di come è stata sistemata, ed avremo pertanto testimonianza diretta della sistemazione definitiva nel terzo capitolo a breve.
THE STAR WARS SAGA IV
Le Saghe stellari sono di là dall'essere finite: di qui a pochi giorni ci sarà l'avvento della Star Wars Saga V di Green Hornet molto simile a quella di Gordon, cioè la star wars saga IV, dopodichè gran finale della esalogia, con la STAR WARS SAGA VI di Marcoferri, con sterzato cromatica tutta sul rosso.
Restano lo Spin Off, di Highlander, che provvederà poi lui a sistemare definitivamente, e una star wars saga che farò per Mantex, gemella alla Star Wars Saga di greenhornet, per non buttare nulla del materiale fatto in più tra me e Massimiliano.
Insomma nei prossimi giorni ce ne saranno ancora delle belle da vedere....
... continua...Ultima modifica di sasadf; 25-05-2006 alle 20:20
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02-01-2004, 00:58 #13
Le Targhe "Stellari"
Ultime opere in ordine di tempo, sono delle ulteriori prove che hanno trovato asilo a casa mia e di altri amici, in attesa di farvele vedere sistemate, Ve le faccio vedere così come son venute.
STAR TREK
All'ultimo raduno Romano, l'amico Gianni(RX360 per il Forum), se ne è accaparrato un esemplare riveduto e corretto nelle 8 raffigurazioni(tutte raffiguranti la Navi enterprise nelle sue varie immissioni storiche nella flotta astrale): aspettiamo fiduciosi di poterne far vedere una sistemazione.
STAR WARS
Recentemente anche questa è stata portata a casa Rx360 ed oggi assieme alla consorella appena presentata fanno da sontuosa introduzione al Rx36o theater.... Lo vedrete nel Terzo capitolo, alla fine.
Ma la passione per Star Wars non finisce, ed eccone un iltimo esempio.
TARGA COMMEMORATIVA STAR WARS III
"The revenge of Sith"
Particolare centrale
La visione globale
* * *
Le Targhe degli altri, ed altri commenti(in mancanza d'altro..)
Paragrafo II
Ci sono anche altri destinatari delle targhe che hanno inviato il loro giudizio, a volte Ahime’ solo quello, soprattutto tra coloro che, richiesta la semplice stampa hanno provveduto poi da soli per la realizzazione completa. Per loro, oltre ad inserirli nella lista dei “messi in mora”.
Non potrò fare altro che limitarmi a descrivere le loro opinioni riguardo alla nuda stampa dei loghi.
E’ un vero peccato, perché è ovvio che la mia fantasia, pur essendo vasta, non può andare a ricoprire tutto lo smisurato ventaglio delle possibilità d’arredo della stampa nuda.
Uniche testimonianze fotografiche di lavori esterni sono raccontati di seguito:
La cortesia di Enrico Morelli
Il Simpatico Toscano mi ha chiesto un set di quattro loghi (dd, Thx vert, dts vert, e Thx sound), con i quali avrebbe provveduto ad abbellire il suo salotto.
Prontamente accontentato, così mi ha scritto dopo aver ricevuto il pacco:” Sono tornato ieri dalle vacanza e sono corso subito a vedere le stampe. (mi avevi fatto venire l'ansia con le tue raccomandazioni))
Per fortuna mia mamma le ha trattate bene e dal punto di vista pieghe, ditate o altri difetti tutto ok.
Dal lato artistico che dire: semplicemente stupende. Già le adoravo nelle foto che mi avevi mandato ma dal vivo sono tutta un altra cosa. Si vedono particolari e sfumature incredibili. Per le foto ancora è presto ma già ieri sono andato in un centro commerciale vicino dove è presente un gran negozio di fai-da-te e ho visto delle cornici in alluminio anodizzato che fanno proprio al caso mio e costano pure poco. Mi sa che il fissaggio a parete avverrà prima del previsto. Infatti avevo in mente di realizzare cornici simili a quelle di linomatz ma sarebbero antiestetiche nella mia stanza mentre le cornici che ho visto vanno più che bene. Credo che a breve quindi ti manderò le foto. Queste non saranno di gran qualità dato che le faro con una macchina fotografica (quasi al livello delle usa e getta) e poi verranno scannerizzate per inviartele.
Ciao e a presto.
Enrico Morelli
Ma la sua cortesia è stata anche maggiore, in quanto prima ha provveduto a fare degli scatti analogici, a svilupparli, a scannerizzarli per infine postarmeli: poi, ricevuta in regalo una digitale, ha provveduto a mandarmi degli scatti che mostreranno il salotto Ht di Morelli solo nel terzo capitolo.
La soluzione scelta da Enrico è una cornice preconfezionata in alluminio grigio chiaro squadrato.
Ecco le quattro stampe, inserite nella cornice suddetta
Foto Dts vert
Tutte le altre foto le vedremo nel terzo capitolo, liddove il Nostro amico Enrico avrà sistemato il bel quartetto, con le altre stampe inviate e non ancora presentate qui in questo capitolo.
La simpatia di Greenhornet
Uno dei novizi della prima storia ha prima proposto delle sue opere, poi, omaggiato dei preziosi file
da parte mia in premio per il suo entusiasmo, ha provveduto ad inviarmi i primi risultati delle sue ultime opere, tutte rigorosamente “self made”.
Ecco come ha completato le sue targhe il simpatico Romano.
Non c’è che dire, alcune, sono davvero belle ed eleganti.
C'è una olografica THX identica alla mia e la vedrete nel terzo capitolo.
Degna di essere vista è questa, originalissima, ed addirittura non l’ho nemmeno io: Che INVIDIA!!
Davvero bella!
Ma La mia preferita è questa
Foto Dolby Digital Ex
Invertendo semplicemente i colori, ha reso un semplice logo, davvero una targa elegante da salotto: bravo davvero. Un giorno andrò a visitarlo a casa ed ammirerò live le sue creature.
Nel Terzo Capitolo vedremo le opere sistemate.
I commenti di altri “morosi”
Giusto spazio alla fine del presente capitolo lo meritano alcuni membri del forum, i quali, pur avendo ricevuto le stampe, se non addirittura delle targhe complete, hanno mancato l’impegno morale di mandarmi delle foto, ed io non avendo provveduto nemmeno a scattare una foto del lavoro prima di spedirlo, conservo solo le mail di ringraziamento ricevute all’atto della ricezione del pacco.
Michele Spinolo: Il Buon Michele ha provveduto a mandare le foto, quindi nel prossimo capitolo vedremo la sua sistemazione (spazio permettendo). Il membro più assiduo del forum, ragazzo molto competente nonché sempre al di sopra di litigi e flames, è stato molto pressato affinché divenisse anche lui un possessore delle mie targhe: riuscito dopo tante @ a convincerlo, forte fautore del fai da te, ha accettato solo delle semplici stampe provvedendo da sé alla sistemazione definitiva: ricevuto il pacco, scriveva così: “Stupende!
Sono davvero senza parole, non me le aspettavo davvero così belle!
Ti faccio sapere appena le incornicio!
ciao
Michele”
Ha promesso molte volte di mandarmi delle foto, promessa non ancora mantenuta, ma data la serietà del personaggio, non temo che prima o poi riceverò delle belle foto, e per questo mi tengo un po’ di spazio di riserva, convinto che, magari dopo aver letto questo thread, qualcuno dei mancanti citati voglia prendere parte in maniera più attiva al lavoro da me svolto.
Nel frattempo, ha detto che comprerà una Canon Eosd10. Vediamo cosa ne fa uscire fuori.
Bobtrap: l’amico conosciuto in occasione del pellegrinaggio a Castel di Sangro, è divenuto da poco un felice fruitore di una splendida targa: a dire di Mughetto, il quale bene o male ne ha viste davvero molte, quella confezionata per Bobtrap è la più bella in assoluto. Per chi è curioso, è una targa sulla base di quella fatta decibel, solo sviluppata su tre piani invece che su due, ed è incorniciato a giorno: lui, appena ricevuta, ha così scritto: ”Davvero Stupenda! Non vedo l’ora di sistemarla dove ho in mente. Ti farò sapere e vedere presto. ”
Mi ha promesso qualche scatto, per cui anche nel suo caso, aspettiamo fiduciosi.
Emanuele: non sempre tutti possono dire rose e fiori, e nel caso di Emanuele, si può dire che è rimasto abbastanza deluso delle stampe ricevute: e pensare che la DD che avevo stampato per lui era venuta con un paio di difetti, e per questo avevo provveduto a ristamparla: nonostante questo, Emanuele, ricevuto il pacco contenente le quattro stampe, così scriveva:” Sasa tutto arrivato io come d’accordo ti ho fatto il bonifico ieri.
Le targhe sono belle ma con qualche sbavatura di troppo te lo dico non a
titolo di critica ma bersi per farti migliorare in futuro.
Comunque vedrai che nella mia sala Home-Theatre faranno un figurone al
prossimo raduno milanese ti postero le foto.
Buone vacanze e ancora GRAZIE!!!! “.
Altri committenti ci sono stati, ed altre targhe sono partite per svariati punti della nostra penisola, ma per ora, questo capitolo, salvo futuri arricchimenti o aggiunte di sorta, si chiude qui.
* * *Ultima modifica di sasadf; 16-01-2006 alle 20:03
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02-01-2004, 00:58 #14
CAPITOLO III
LE SISTEMAZIONI DEFINITIVE
In questo ultimo capitolo verrà, infine, esposto ai Vostri occhi il passo definitivo verso la legittimazione del lavoro svolto, i frutti dell’esperienza maturata, la raccolta delle foto, come suggello a tanta fatica profusa.
Questo capitolo avrà esposizione più snella, in quanto ormai le varie targhe le conoscete, così come la loro storia: quindi, questo capitolo, non sarà che una (spero) felice e conclusiva carrellata delle opere, arrivate finalmente al termine del loro tragitto.Buona Visione.
Paragrafo I
La adozione di Acenet
Padre adottivo di un trittico lasciato orfano, lo stesso ha trovato felicissima collocazione in
ACENET THEATER(MILANO)
La adozione di Alex Co.
Prese con sua estrema soddisfazione al primo raduno Romano, ecco come son state sistemate, a me sembra in modo abbastanza precario (ed infatti nella prima storia gli avevo fornito adeguati consigli per ovviare..) le sue mini targhe.
ALEC CO. THEATER(ROMA)
La sistemazione di GreenHornet
Ecco il nuovo amico romano come ha sistemato nel suo salotto le sue targhe autoconfezionate le quali non sfigurano affatto rispetto alla dts originale.
Certo, rispetto alle prime foto viste nella prima storia delle targhe, anche grazie ai miei consigli ed alle mie dritte, il Nostro amico Hornet, ne ha fatta di strada...guardate coi vostri occhi..
GREENHORNET THEATER(ROMA)
Uno dei primi e poi più affezionato degli amici e collaboratori: nella sua ultima sistemazione della sala, ha dato giusto rilievo ai lavori da Noi fatti. Una delle sistemazioni più eleganti e "sborone".
... continua...Ultima modifica di sasadf; 21-04-2005 alle 11:01
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02-01-2004, 01:00 #15
La sistemazione di Stefno
Un piccolo che non avevamo incontrato nella prima storia, perchè fatto solo nei ritagli e senza progetto.
Ora, nonostante tutto, possiamo vederlo accomodato come si deve nello
STEFNO THEATER (ROMA)
La sistemazione di Decibel
L’amico Romano, ha presentato sul suo sito queste tre foto, che io qui Vi ripropongo.
DECIBEL THEATER(ROMA)
La sistemazione di Fefochip
L’amico Romano, conosciuto per la passione nel suo home made theater, in occasione di una visita a casa sua, gli regalai un trittico grezzo, che lui ha sistemato presentandolo sulla storia, che io qui Vi ripropongo.
FEFOCHIP THEATER(ROMA)
La sistemazione di Raffaele
Ultimo in ordine di tempo a ricevere un duetto di targhe in plexi, appena ricevuto il pacco(il quale originariamente doveva avere solo una dolby digital, ma io ci ho infilato anche una dts…), così scriveva: Sono arrivate cinque minuti fa le tue/mie targhe.
Sono rimasto letteralmente SENZA PAROLE.
Non pensavo che il risultato potesse essere di questo livello.
Letteralmente ECCEZIONALI!!!!!
Seguiranno le foto.
Ti prego cortesemente di mandarmi importo e coordinate bancarie.
Ti ringrazio ancora.
Raffaele Buttazzoni.
P.S. Se devo scegliere fra le due, contrariamente a quanto pensavo, preferisco la DTS
RAFFAELE THEATER (UDINE)
La sistemazione di Irene Fabrizi
In Occasione della visita per cena a casa della splendida Irene, eccellente segretaria dello Studio ove lavoro, sapendo della passione del marito, ho provveduto a farle avere anche un piccolo regalo: regalo che, superato il WAF ireniano, è stato immeditamente sistemato, e quindi ora lo posso mostrare anche qui nella mia storia:l'Irene Theater.
IRENE THEATER(FROSINONE)
Ravvicinata
La sistemazione di MircoT
Amico di cordata della passione JBL>PARASOUND, ovviamente ha voluto legarsi al sottoscritto anche per il terzo anello costituito dalle belle targhe nel salotto testimoni delle nostre passioni.
Ecco il risultato sobrio che è venuto fuori.
MIRCOT THEATER(TRIVIGNANO-VENEZIA)
Le belle Targhe WAF approved di Luca Ricci
Per chiudere in bellezza la prima pagina, lascio il testimone alle targhe portate in quel di Milano in occasione della visione della terza puntata di Star Wars III.
Nei mesi successivi ho cementato l'amicizia con Luca, che ha mostrato oltretutto molto interesse nell'entrare nella storia in modo ufficiale.
Eccolo accontentato finalmente in modo defintivo.
Aggiungo, che entrato anche a far parte del JBL club con le bellissime casse della Serie L, appena riavrò la stampante, avrà anche la targa JBL passion.
Intanto ecco i suoi lavori sistemati benissimo nella sua sala.
DVDLUCA THEATER(MILANO)
N.B.:Visto come JAck Nicholson le guarda con cupidigia?!?! O__o
... continua...Ultima modifica di sasadf; 01-02-2006 alle 23:43