HDI 3D laser tv. La qualità prima di tutto.

[koshien]

Tra tutte i prossimi tv 3D che usciranno, il tv laser dell'azienda HDI sembrerebbe uno dei più promettenti ed innovativi.
E non lasciamoci ingannare dal nome sconosciuto...questa azienda ha trovato infatti spazio durante un keynote Intel ed è stata elogiata da un dirigente Apple.
I tv al laser HDI utilizzano la tecnologia al laser ma, al contrario di Mitsubishi, non utilizza occhialini elettronici attivi, bensì i meno costosi occhialini polarizzati (circolarmente) passivi, che vengono lasciati/"regalati" nei cinema che utilizzano la tecnologia realD.
Inoltre, al contrario di Mitsubishi, la risoluzione è 1080p per occhio...non per nulla verrà lanciato un primo modello tra circa un anno, proprio quando ormai il 3D sarà uno standard con blu-ray 3D, videogames, hdmi 1.4, etc...
Ricordiamo che quasi sicuramente con il 3D non ci sarà il pericolo di una "format war" come è già accaduto con blu-ray vs hd-dvd, ma semplicemente vedremo il contrapporsi di tecnologie differenti, che utilizzano tipi di occhialini differenti...il corrispettivo di quello che avviene oggi tra lcd e plasma.
Il tv al laser HDI promette, rispetto agli lcd e plasma 3D che utilizzano sia occhiali attivi che passivi:

- luminosità maggiore
- refresh maggiore
- aliasing minimo
- pair timing lag assente
- angolo di visuale di 180 gradi, nonostante utilizzi occhiali polarizzati passivi
- efficienza maggiore nel consumo energetico a parità di diagonale

Il primo modello che uscirà sarà un 100", con prezzo variabile tra 10.000 e 15.000 dollari...non male pensando ai 75.000 dollari richiesti per un 103" Panasonic.

Ecco a voi alcune specifiche (per i moderatori: le immagini superano di poco e solo in lunghezza i 600 pixel del regolamento...non posso farle però più piccole che altrimenti non si vedrebbe... se è proprio un problema posso mettere i link, ma così le specifiche sono di più facile consultazione).

[jpjcssource]

Non è la prima volta che parliamo di laser TV: dopo alcuni modelli di retroproiettori laser presentati da Mitsubishi per il mercato americano è da un po' di tempo che si sente parlare di una “tale” HDI che dovrebbe lanciare a giugno dei modelli di TV laser 3D da 103”. Il presidente dell'azienda, Ingemar Jansson, ha recentemente annunciato in una intervista che i primi campioni di queste TV saranno pronti per giugno e che ci sono programmi anche per altri modelli più piccoli.

Dopo aver parlato della tecnologia alle spalle di questi retroproiettori, che ricordiamo saranno spessi circa 20 centimetri e useranno un raggio laser con un doppio engine LCOS per proiettare l'immagine, il presidente parla anche di prezzi.
E secondo le stime si parla di 10.000 – 15.000 dollari per ogni TV da 103” se ci sarà una produzione di massa di circa 10.000 pezzi. Un sogno, più che realtà: pensare che ci possa essere una mass-production di un TV da 103” con un costo così elevato è francamente difficile, soprattutto perchè al momento attuale sono davvero pochi quelli che hanno potuto vedere dal vivo questa tecnologia e che hanno spazio per un 103".

Ci sono state infatti un paio di dimostrazioni, ma con il TV incassato in una parete (spessore non visibile) e soprattutto ad un panel ristrettissimo di persone. HDI non ha mai esposto ad una fiera, non ha mai mostrato le TV in pubblico e ancora non ha mostrato nulla di concreto se non interviste e brochure.

HDI nel suo sito parla anche di altri prodotti, tra questi anche un LCD da 46” con filtro XPOL, ovvero con 3D passivo: una soluzione questa simile a quella già usata da LG e da altri produttori, senza dubbio più immediata come introduzione sul mercato.

Cosa succederà a fine maggio? Saranno davvero disponibili questi 103” 3D e sarà possibile visionarli o ci saranno altri rinvii? E soprattutto riuscirà una start-up sconosciuta sul mercato a investire nella produzione di massa di 10.000 TV non slim da 103” con la speranza di venderli per mantenere un costo di produzione relativamente basso?
Difficile crederlo.

http://www.dday.it/redazione/1081/Le...che-realt.html

Direi che possiamo anche mettere il cuore in pace