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Risultati da 16 a 30 di 56
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05-07-2014, 11:52 #16
Non ho detto che lo sia, un bidone non farebbe quello che dice di fare, io non ho motivi di dubitare che stabilizzi veramente la corrente. Però quanto questo sia utile o meno lo devi valutare, prima di fare l'acquisto in base ai tuoi obbiettivi.
Se lo vuoi prendere perchè vuoi trattare la corrente è razionale se vuoi che il trattamento della corrente ti procuri un miglioramento molto sensibile nell'impianto che hai già, è irrazionale (a meno che tu non abbia gravissimi problemi di linea).
Per cui tornando alla domanda iniziale del thread: quanto è importante la 220 v casalinga nel suono di un impianto hi fi? La risposta è "molto poco, si tratta di sfumature, perfezionismi" e di questo devi essere consapevole per decidere quanto investirci. Se vuoi investirci tanto sono affari tuoi, io non lo farei, e vale comunque la risposta iniziale che ho dato.Ultima modifica di -Diablo-; 05-07-2014 alle 11:53
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05-07-2014, 14:25 #17
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Hai tutto? Sicuro? Tanto per cominciare, hai già tolti i crossover passivi? Uno che sostiene di aver un impianto già perfetto, completo, deve per forza aver già fatto il passo della multiamplificazione attiva. Ma io credo che nel mondo in cui si vendono i "pulitori" di corrente, non si parla minimamente di cose davvero serie, per cui sì, quel coso rientra a pieno titolo nella sterminata offerta di "bidoni" audiophile, oggetti cioè, col cui costo ci si allestisce un intero (serio) sistema di prestazioni superiori.
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05-07-2014, 17:09 #18
fatto una vita fà con il time correct con vari processori....al momento restano ancora soluzioni che appiattiscono dinamica e rendono innaturale la timbrica poi ognuno ha le sue preferenze e i suoi ""crossovers passivi"".......io questi ultimi non li ho........
fammi tu una lista di cose serie....Solomusica di Antonio Leone
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07-07-2014, 10:47 #19
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Non so cosa intendi per "una vita fa", ma forse è il caso che ti aggiorni un po' perché "una vita fa" non c'era la musica liquida e/o i cd rippati, e non c'erano programmi come JRiver, Audiolense e Acourate. Visto che sei un operatore, e quindi presumibilmente esperto, ti faccio presente che con i suddetti programmi si possono implementare crossover digitali che danno sovrapposione in 1 o 2 ottave al massimo per poi diventare brick-wall, il tutto con filtri FIR linear-phase che consentono un perfetto allineamento temporale, cosa matematicamente impossibile con i crossover tradizionali. Gli straordinari vantaggi di far lavorare ogni driver nel suo range ottimale delimitato da pendenze brick-wall, e collegato direttamente ad un ampli, sono sicuro che ce li sai spiegare tu...
Vedi, se uno non ha esplorato questo nuovo mondo di possibilità, allora non può minimamente dire di avere già tutto, di avere un impianto già completo, e men che meno può dire di aver fatto un brillante acquisto comprando per la folle cifra di 9.000€ un accessorio che dà benefici tutti da verificare. Tutto quello che ho citato costa 1/20-esimo di quei 9.000€ e stravolge l'intero sistema (in meglio).
Questi programmi non comprimono la dinamica. Quando ciò avviene è per un uso scriteriato del software nella parte della correzione ambientale, ovvero si è stati troppo pigri nel lettura del manuale d'uso, cosa inaccettabile per chi è alla ricerca della perfezione.
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07-07-2014, 11:10 #20
Non so se il 1220 faccia qualcosa o niente, ma e' veramente bello. Immaginate di mettere un bel quadro in casa: non succede niente, ma la casa diventa piu' bella.
Per questo non vengono fatte prove strumentali, per questo quasi mai si vedono foto dell'interno di questi apparecchi: a nessuno verrebbe in mente di misurare qualcosa in un quadro di Caravaggio o in una scultura di Michelangelo.Impianto nelle mani degli alieni di BEN 10
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07-07-2014, 11:20 #21
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Concordo al 100%, è bellissimo e dal design accattivante. Sono sicuro che catturerebbe l'attenzione degli ospiti e forse lo si riesce anche a far digerire esteticamente alla propria donna. L'importante è non prendersi per i fondelli circa la sua funzione. Come soprammobile hi-tech, nonché elegante ciabatta, vale tutto quello che costa. Soprammobile, ciabatta. Gli strumenti invece per aumentare la fedeltà del proprio impianto sono ben altri, e fortunatamente costano una frazione di questo elegante soprammobile.
Ultima modifica di JohnTuld; 07-07-2014 alle 11:21
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07-07-2014, 13:48 #22
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In definitiva, e per tornare in tema, ammesso che uno abbia problemi di linea instabile, ed ammesso che ciò sia deleterio per il suono, o anche solo pericoloso per le elettroniche, la cosa più intelligente da fare è probabilmente rivolgersi ad un elettricista competente e girare alla larga dai negozi di "hi-end".
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08-07-2014, 10:17 #23
e anche dai santoni mascherati come john tuld....un classico nel web hi end
poi che non ci si ferma mai in questo ambito è la dimostrazione che da una vita si dice che l' hi fi è un bluff e poi tutti a rincorrerlo.
visto che io non li ho esplorati quelli sopracitati dicci tu, dall'alto della tua anonima conoscenza come funge.Ultima modifica di antonio leone; 08-07-2014 alle 10:24
Solomusica di Antonio Leone
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08-07-2014, 11:10 #24
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Ma quale santone dai.... e poi prova a scrivere come parli normalmente, sennò non si capisce niente.
Visto che non cogli certe cose che sono nell'interesse degli appassionati e anche di chi ci lavora come te, te le provo a suggerire a STAMPATELLO.
Tu che ci vivi di hi-fi (ed hai già nome e parco clienti) potresti fare affari ad altissimo valore aggiunto mettendoti a:
1) modificare diffusori tradizionali, smontando i deleteri cross passivi e andando con cross digitali FIR (compri microfono pro calibrato, vai a casa del cliente a fare le misurazioni come van fatte, gli configuri il pc ed il resto del sistema, etc.)
2) autocostruire diffusori ottimi con driver buoni e a prezzo convenientissimo.
3) autocostruire a qualche migliaiata di euro roba stratosferica che l'hi-end vende a decine di migliaia di Euro, quando non centinaia.
4) autocostruire ampli multivia in classe D pregiati con cui pilotare i diffusori sopra.
5) Usare i programmi di cui ti ho parlato per "disegnare" qualunque colorazione di suono piaccia al cliente, in un modo infinitamente più semplice di come fece il mitico Bob Carver.....
Ma invece ti adegui all'andazzo dell'hi-end e stai qui a magnificare prodotti ridicoli che servono solo a spennare i polli. Ti piace vincere facile? Perché invece non provi un approccio diverso? Visto che il mondo hi-fi sta cambiando (in meglio) e ti offre opportunità migliori per te e per il cliente? Mi sembra una cosa più intelligente del cercare di screditare quelli come me, che scrivono solo cose ragionevoli e di buon senso, e cioè che quel coso Accuphase è una cag*ta pazzesca! Qualunque persona non-fulminata si vergognerebbe da morire se raccontasse a parenti, amici e conoscenti, cos'è quel coso, a cose "serve", e soprattutto quanto l'ha pagato!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ultima modifica di JohnTuld; 08-07-2014 alle 11:16
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08-07-2014, 11:29 #25
fallo tu, te la pago io l'apertura della partita Iva......per 80 euro non ci perdiamo e così vediamo...., tu anonimo chiacchierone......, cosa sei capace di fare......., sai, di falliti pronti a sparare a zero su tutto e tutti ne ho conosciuti parecchi e un + 1 fà solo crescere la classifica della conoscenza, però finora tutti a chiacchierare e nessuno mai che scende in campo....chissà perchè......con tutto questo territorio vergine da esplorare
Solomusica di Antonio Leone
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08-07-2014, 11:50 #26
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Guarda che io non mi occupo di hi-fi, non sono un rivenditore ma solo un appassionato. Gli insulti e le insinuazioni non li segnalo neanche ai mod, non mi fanno né caldo, né freddo perché sono parole un po' insulse messe lì da te nella foga del momento, perché evidentemente sei molto a corto di argomenti, e su di te ricadono.
Vedo che non c'è verso di spingerti verso un modo più serio di trattare l'hi-fi, che non significa necessariamente innovativo come ti ho suggerito; si può tentare di rimanere tradizionali vendendo roba seria, mi viene in mente un noto negozio di Bologna di cui sono cliente... il titolare scommetto che non venderebbe a nessuno certi bidoni....(e lui credo venda molto qui in Italia)
Comunque peggio per te, internet è conoscenza che si diffonde, e prima o poi anche i polli più polli capiranno che è ora di smettere di farsi spennare.
Passo e chiudoUltima modifica di JohnTuld; 08-07-2014 alle 11:58
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08-07-2014, 15:04 #27
@ Antonio Leone
@ John Tuld
Evitate gli attacchi e le polemiche personali."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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09-07-2014, 12:38 #28
Qualche anno fa, mentre ero al telefono con un amico a parlare del più e del meno questi affermo di dovermi lasciare perchè era arrivato nella sua azienda (niente a che vedere col mondo audio) il "tecnico" che con una strumentazione particolare doveva misurare le armoniche di rete alla modica cifra di 1000 euro per un printout fino a 50 kHz delle porcherie della rete di mamma Enel. Restai stupito assai, sia per la semplicità della misura che, ovviamente, per il prezzo del "tecnico". Ci pensai su e realizzai una scatoletta da collegare all'ingresso del portatile per "vedere" le condizioni della rete fino a 96 kHz, visto che avevo una scheda audio 24/192. Due ore di lavoro, spese più che altro a trovare il piccolo trasformatorino microfonico di disaccoppiamento, con tanto di misure sulla sua banda passante e la sua capacità a tenere una tensione di una cinquantina di millivolt senza saturare. Alla fine montai l'accrocco sul mio portatile e misurai le armoniche di rete sia sullo stabilizzatore professionale del mio banco misure che sul condizionatore di rete che avevo sull'impianto musica. Intanto mi accorsi che le armoniche di rete sin dall'ingresso nel mio laboratorio erano davvero tante, almeno fino a 45-50 kHz, con la distorsione della sinusoide a 50 Hz che Spectralab quantificava in circa il 3%. All'uscita dello stabilizzatore professionale, a fronte di una tensione stabilissima c'erano più armoniche, mentre dall'uscita del condizionatore di rete notai che tutto lo spettro ad alta frequenza delle armoniche era molto attenuato. L'accrocco non costa più di 20 € e fornisce un quadro immediato della situazione. Ho impiegato tempo per rimuovere qualche ulteriore traccia di alta frequenza fino a poter dire di avere una rete mediamente pulita. A questo punto con le dovute precauzioni ho prelevato lo spettro ai capi degli elettrolitici del mio amplificatore di potenza per verificare che una volta filtrata la 220 dal mio Aloia spariva parecchia schifezza. L'elettronica di Bartolomeo sembrava suonare meglio, ma io so che la suggestione tira brutti scherzi, così che sistemai due prese di rete, una filtrata ed una proveniente dal bancone, una vicina all'altra con la possibilità del cambio al volo ed utilizzai come cavia un mio amico audiofilo che non ne sapeva nulla di queste "robe elettroniche" come diceva spesso lui stesso. Quando commutai sulla presa dello stabilizzatore contando sugli enormi elettrolitici dell'amplificatore l'amico si alzò e disse: "Ma che è successo? Si sente tutto piatto! Secondo me si sta rompendo l'Aloia!" E tanto mi bastò per tenere definitivamente il condizionatore di rete Dromos al suo posto. Per quanto riguarda i crossover "digitali" il discorso è molto lungo e complicato, specie se deve essere sfrondato dai luoghi comuni che molti enunciano con troppa facilità.
Ultima modifica di Gian Piero Matarazzo; 09-07-2014 alle 12:43
Giampy
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10-07-2014, 01:45 #29
Benritrovato, Giampy (una volta all'anno è una buona media
).
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-07-2014, 04:53 #30
@Giampy
A te "L'elettronica di Bartolomeo SEMBRAVA suonare meglio", ma non tanto meglio da fugare il dubbio di essere vittima di suggestione.
Il tuo amico addirittura commentò così: "Si sente TUTTO PIATTO! Secondo me si sta ROMPENDO
l'Aloia!".
Bella differenza. Un po' fa pensare. Non saprei a cosa, però.