- click per ingrandire -

A partire dall'anno scorso, Amazon ha introdotto la pubblicità in Prime Video, che è possibile rimuovere solo con un pagamento extra di 3 euro al mese. Il piano meno costoso implica anche il dover accettare l'indisponibilità dei formati Dolby Vision e Dolby Atmos. Il cambiamento è arrivato in ritardo rispetto agli altri operatori, che stanno quasi tutti puntando sempre più decisamente sui piani con pubblicità per aumentare le entrate. La compagnia dichiarò che il numero delle interruzioni pubblicitarie sarebbe stato significativamente inferiore a quello presente all'interno delle trasmissioni televisive e di altri servizi streaming. Questo si traduceva inizialmente in 3,5 minuti di pubblicità per ogni ora di visione, che poi sono saliti a quattro minuti. Nella giornata di ieri comunque AdWeek ha segnalato che le pubblicità su Prime Video sono aumentate fino a sei minuti ogni ora. La durata quindi è quasi raddoppiata in circa un anno e mezzo, senza nessuna comunicazione preventiva. È opportuno precisare che la frequenza degli annunci su Amazon si colloca all'incirca nella media. Su Netflix infatti è inferiore, ma su Paramount+ ad esempio è maggiore, per non parlare della televisione lineare. Un portavoce di Amazon, interpellato a proposito, ha evitato di commentare la domanda specifica, dichiarando invece che Amazon "punta a migliorare l'esperienza piuttosto che aumentare semplicemente il numero degli annunci".