Domina, la seconda stagione su Sky

Fabrizio Guerrieri 20 Luglio 2023, alle 04:01 Cinema, Movie e Serie TV

È in arrivo la seconda stagione della serie con Kasia Smutniak che interpreta Livia che in una Roma devastata dalla carestia e dal malgoverno, dovrà lottare per preservare il suo matrimonio con Gaio e riuscire a mantenere la promessa fatta a suo padre – ristabilire la Repubblica e la Democrazia


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È in arrivo la seconda stagione di Domina, la serie Sky Original che narra il viaggio e l’ascesa di Livia Drusilla, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell'assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l'imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Ci riuscirà, brillantemente, sposando l'uomo che tutto le aveva tolto, ma scoprirà presto che non basta conquistare il potere: occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé.

In questo nuovo capitolo Livia, in una Roma devastata dalla carestia e dal malgoverno, dovrà lottare per preservare il suo matrimonio con Gaio e riuscire a mantenere la promessa fatta a suo padre – ristabilire la Repubblica e la Democrazia. Protagonista della serie è Kasia Smutniak nei panni di Livia Drusilla. La seconda stagione di Domina è composta da 8 episodi e arriva in esclusiva streaming su Sky Atlantic e on demand dall’8 settembre 2023.

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Commenti (1)

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  • pace830sky

    20 Luglio 2023, 07:25

    Speriamo bene, nella prima stagione abbiamo visto un Augusto rappresentato come una sorta di capo mafia, che arriva perfino - pur essendo già imperatore - a commettere un omicidio con le sue mani, come se gli mancassero scagnozzi e pretoriani per i lavori di bassa manovalanza.

    Chissà poi come gli è venuta l'dea di una Livia - moglie del primo imperatore, madre del secondo, ava dei successivi tre - repubblicana, certo qualcosa si sono dovuti inventare per dare corpo ad un personaggio che, secondo i canoni attuali, deve rappresentare l'idea della superiorità femminile in un mondo di maschi rozzi e guerrafondai.

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