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ZV-1F è la nuova fotocamera Sony pensata per i "vlogger" e per chi deve creare contenuti in modo semplice e rapido. Il nuovo modello si propone come la versione entry-level della ZV-1, dalla quale differisce sotto molteplici punti di vista. ZV-1F si presenta con dimensioni molto compatte: il corpo misura 105,5 (L) x 60 (P) x 46,4 (A) millimetri e pesa 229 grammi che salgono a 256 aggiungendo batteria e scheda di memoria. L'obiettivo è fisso: si tratta di uno ZEISS Tessar T* costruito con 6 elementi suddivisi in 6 gruppi. L'ottica ha una lunghezza focale di 20 millimetri equivalenti con apertura F.2.0. Non c'è lo zoom ottico ma è presente uno zoom digitale che arriva a 4x in video e che spazia da 4x a 8x nelle foto. Da segnalare che le fotografie si possono scattare solo in JPG e non in RAW.

Il sensore che equipaggia la ZV-1F è un CMOS Exmor RS da 1" (13,2 x 8,8 millimetri) in formato 3:2 con una risoluzione di 20,1 megapixel. Il processore d'immagine è il collaudato BIONZ X. La fotocamera ha una sensibilità compresa tra ISO 125 e ISO 6400, estendibile a ISO 80/100 quando si scattano le foto. L'autofocus dispone di 425 punti a rilevamento di contrasto: qui troviamo una delle principali differenze rispetto alla ZV-1, che affianca al rilevamento di contrasto (con gli stessi punti) anche il rilevamento di fase su 315 punti. La messa a fuoco automatica include anche l'Eye AF per seguire gli occhi di persone e animali. 

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Tra le funzioni presenti vi sono lla Soft Skin, che ottimizza i toni dell'incarnato, l'effetto bokeh (sfocatura dello sfondo), l'auto-esposizione con priorità viso per far risaltare i soggetti e Product Showcase, utile per per spostare il fuoco dai volti agli oggetti e viceversa. Trattandosi di una fotocamera nata per i vlog non poteva mancare un sistema di stabilizzazione che prende il nome di Active Mode. Quest'ultimo non opera a livello di ottica o sensore ma è semplicemente un'elaborazione software, eseguita applicando un ritaglio (crop) dell'immagine e non disponibile quando si registrano video ad elevato frame rate. 

Restando in tema di video, la nuova Sony può catturare filmati con risoluzione fino all'Ultra HD a 30 fotogrammi al secondo e campionamento del colore in 4:2:0 a 8-bit. In Full HD si può salire con la fluidità fino a 120p. Sono supportati bitrate fino a 100 Mbps, S-Log (2 e 3) e HLG. Quando si avviano le riprese si accende una spia rossa sul lato frontale e viene mostrata una cornice dello stesso colore sullo schermo, un modo semplice ed efficace per segnalare all'utente che la fotocamera sta effettivamente registrando. Il display posto sul retro è un LCD da 3" completamente articolato con touchscreen e una risoluzione di 921.600 punti.

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Il marchio giapponese ha poi curato anche l'audio: i suoni vengono catturati tramite un microfono direzionale a 3 capsule, coadiuvato da uno schermo anti-vento (il classico "dead cat) fornito in dotazione. Ovviamente non manca l'ingresso su jack da 3,5 millimetri per un microfono esterno. La connettività include Wi-Fi e Bluetooth 4.1 per collegare la fotocamera allo smartphone e trasferire rapidamente immagini e video tramite l'app Imaging Edge Mobile Plus.

Gli utenti possono contrassegnare le scene destinate ai post sui social con la funzione Shot Mark, isolare e trasferire brevi clip da 15, 30 o 60 secondi allo smartphone per pubblicarle direttamente, controllare varie impostazioni (data, ora, zona, aggiornamenti software, guide eccetera), gestire ZV-1F a distanza o ricevere informazioni sull’autonomia e la capacità di memoria residue.

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Tramite la porta USB-C si può alimentare la fotocamera, ricaricarla o collegarla a un computer o smartphone per utilizzare come webcam. La batteria NP-BX1 garantisce un'autonomia di circa 90 minuti (riprese video continue, CIPA) o fino a 60 minuti (riprese video effettive, CIPA). Completa la dotazione l'uscita micro HDMI. ZV-1F sarà disponibile dal mese di ottobre al prezzo di 650 euro.

Fonte: Sony