Prezzi OLED + NANOCELL LG 2021

Emidio Frattaroli 15 Marzo 2021, alle 15:20 4K e 8K

LG Annuncia i prezzi suggeriti al pubblico delle cinque serie OLED e delle tre serie NanoCell, con piacevoli sorprese, soprattutto sul prezzo di alcuni modelli OLED di fascia più elevata


- click per ingrandire -

LG Electronics Italia ha appena annunciato i prezzi per il mercato italiano delle nuove gamme di TV OLED e NanoCell 2021, le più complete di sempre, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni, con l'ingresso dei nuovi tagli da 83" per la gamma OLED e un ulteriore ridimensionamento in basso per il prezzo del nuovo 77" 'entry-level' serie A1 OLED 4K. Per la fascia più alta, mancano all'appello mancano i nuovi TV con miniLED e local dimming a migliaia di zone che saranno comunicati più avanti.

La particolare situazione del mercato TV, con prezzi in crescita rispetto alla scorso anno, sembra non avere avuto alcun effetto sulla produzione di pannelli OLED. La nuova gamma si compone di cinque serie, ad iniziare dai due modelli della serie Z1 a risoluzione 8K, con diagonale di 77" (22.999 Euro) e 88" (26.999 Euro). Le serie con risoluzione nativa 4K sono quattro e si parte dal basso dalla serie A1 con pannelli ed elettronica fino a 60Hz, con diagonali rispettivamente da 48" (1.499 €), 55" (1.599 €), 65" (2.399 €) e 77" (3.899).


- click per ingrandire -

Si prosegue con la serie B1 con pannelli ed elettronica fino a 120Hz, con diagonali rispettivamente da 55" (1.699 €), 65" (2.499 €) e 77" (3.999€), praticamente a 100 Euro in più rispetto ai modelli della serie A1. La serie C1 è la più completa e interessante, sempre con pannelli ed elettronica fino a 120Hz, e diagonali rispettivamente da 48" (1.799 €), 55" (2.199 €), 65" (3.199 €), 77" (4.299 €) e il nuovo arrivato da 83" (7.999 €). 

La serie top G1 non si distingue soltanto per l'estetica ma soprattutto per l'adozioni dei nuovi pannelli EVO accreditati di picchi di luminanza decisamente più elevati rispetto a tutti gli altri. La serie annovera soltanto tre 'tagli' con diagonale rispettivamente di 55" (2.499 €), 65" (3.499 €) e 77" (4.999€): con questi prezzi e prestazioni che si annunciano molto elevate, la nuova serie G1 potrebbe dare filo da torcere ai prodotti top di Panasonic e Sony, con in più la caratteristica dello spessore estremamente ridotto.


- click per ingrandire -

Le tre serie NanoCell, con retroilluminazione WLED e pannelli LCD IPS, partono dalla risoluzione 8K con la serie Nano96 e con diagonali da 55" (1.799 €), 65" (2.499 €) e 77" (3.499 €). A risoluzione 4K abbiamo la serie Nano86 con diagonali da 55" (1.099 €), 65" (1.499 €) e 77" (2.099), seguita dalla serie Nano91 con diagonali da 55" (1.299 €), 65" (1.699 €), 77" (2.299 €) e 86" (3.499 €). Ecco di seguito le tabelle con prezzi e dimensioni. I TV saranno disponibili a partire dal prossimo mese.

Per maggiori informazioni sui prodotti LG: www.lg.com/it

 

Commenti (20)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • Emidio Frattaroli

    16 Marzo 2021, 12:32

    Originariamente inviato da: sauzer;5129499
    Pensavo di meno, lg c1 costa decisamente troppo ....
    Se avesse montato il pannello 'EVO', sarebbe costato decisamente di più. Invece il prezzo della serie C è sceso, soprattutto per il 77. La differenza del 77 tra A1, B1 e C1 è davvero troppo contenuta.

    Aggiungo che, con molta probabilità, la produzione di pannelli EVO sarà certamente limitata quindi non abrebbe avuto senso proporla per la serie C1. Secondo me sarà più interessante verificare le differenze reali tra le varie serie: solo allora potremo fare considerazioni anche sul prezzo, non credi?

    Originariamente inviato da: Lanfi;5129616
    ... Semmai sarà da verificare l'effettiva disponibilità, di questi tempi la vedo grigia.
    Giusto. LG ha detto che non hanno problemi. Non hanno subito - ad esempio - l'aumento di richiesta di formati per laptop che invece hanno avuto i produttori di LCD. Staremo a vedere...

    Emidio
  • Franco Rossi

    16 Marzo 2021, 13:11

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5129678
    Aggiungo che, con molta probabilità, la produzione di pannelli EVO sarà certamente limitata quindi non abrebbe avuto senso proporla per la serie C1. Secondo me sarà più interessante verificare le differenze reali tra le varie serie: solo allora potremo fare considerazioni anche sul prezzo, non credi?

    Infatti questo è il punto fondamentale, ammesso che i pannelli EVO abbiano come differenza solo un centinaio di nits in piu di picco, non so quanto convenga pagare la differenza.
  • giamic

    16 Marzo 2021, 13:44

    Ma l'83C1 al doppio del 77 ha qualche senso? Perché io l'avrei puntato volentieri, ma così è proprio una follia e dovrò limitarmi al 77! Peccato.
  • Franco Rossi

    16 Marzo 2021, 15:22

    Originariamente inviato da: giamic;5129719
    Ma l'83C1 al doppio del 77 ha qualche senso? Perché io l'avrei puntato volentieri, ma così è proprio una follia e dovrò limitarmi al 77! Peccato.


    Probabilmente di pannelli 83 ne producono molto meno per questo costa molto di piu.
  • Artorias

    16 Marzo 2021, 15:28

    quel prezzo era il listino ufficiale dei modelli da 77 adesso è valido per l'83
    Il mio 77 AG9, quando uscito, era a listino a 8k, quindi possiamo dire che i prezzi sono scesi...
  • Lanfi

    16 Marzo 2021, 16:49

    Originariamente inviato da: Franco Rossi;5129704
    Infatti questo è il punto fondamentale, ammesso che i pannelli EVO abbiano come differenza solo un centinaio di nits in piu di picco, non so quanto convenga pagare la differenza.


    Se la differenza di prezzo tra un C1 ed un G1 è nell'ordine di circa 200/300 quest'ultimo però potrebbe convenire....quel 100 di nits di differenza (ammesso che siano questi i valori, Emidio qui ti aspettiamo al varco!!!) potrebbero avere risvolti interessanti, come ad esempio una maggior durata del pannello (che normalmente è costretto a spingere meno).

    Inoltre i cambiamenti applicati (aggiunta di un substrato verde e passaggio dall'idrogeno al duterio per il blu) potrebbero aver portato anche dei miglioramenti sulla fedeltà cromatica....vedremo, solo delle recensioni ben fatte potranno dirci di più.

    Il fatto che ci sia stato un passo avanti nei pannelli mi pare comunque un'ottima cosa.
  • zampalesta

    17 Marzo 2021, 13:33

    Forse ho le traveggole io...

    Ma sul sito Mediaworld c'é un LG OLED65C15LA a 2.000 euro... Hanno cannato qualcosa loro? Ho fatto confusione io? E' un vecchio modello che ha lo stesso nome?
  • Emidio Frattaroli

    17 Marzo 2021, 13:43

    Originariamente inviato da: Franco Rossi;5129704
    Infatti questo è il punto fondamentale, ammesso che i pannelli EVO abbiano come differenza solo un centinaio di nits in piu di picco, non so quanto convenga pagare la differenza.
    Originariamente inviato da: Lanfi;5129796
    Se la differenza di prezzo tra un C1 ed un G1 è nell'ordine di circa 200/300 quest'ultimo però potrebbe convenire....quel 100 di nits di differenza ....[CUT]
    Io non mi limiterei a considerare il picco di luminanza, magari con zone molto piccole. Secondo me sono più interessanti i livelli di luminanza anche a diversi valori di APL, oltre alle dimensioni e luminanza del gamut colore.

    Per quanto riguarda l'APL (Average Picture Level, livello medio dell'immagine), mi riferisco ovviamente al livello medio in NIT e non alla percentuale in ingresso (come tutti fanno) e stiamo ancora discutendo quali valori prendere, per evitare di passare settimane a misurare un TV e ubriacarvi con troppe misure.

    Ad oggi tutti fanno misure sugli OLED senza APL ma con segnali test con sfondo nero e pattern con area al 10%, quindi con APL su livelli bassi vicino a zero NIT e di 8100 NIT in HDR per il picco di luminanza (zona con 10% dell'area a 1000 NIT). Io sarei più propenso per misurare con APL costante almeno a due diversi livelli di APL: 4% con area 4% e 10% con area 10%.

    Emidio
  • Artorias

    17 Marzo 2021, 14:24

    che poi spingere così così tanto sulla luminosità a che pro? Penso che quando un tv arriva a 400/500 nits siano più che sufficienti per l'HDR.
  • Guest_80763

    18 Marzo 2021, 17:34

    L'obbiettivo è raggiungere i 10.000 nits. Il motivo è che le specifiche di riferimento per l'HDR (PQ ST2084 BT.2408) prevedono quel picco di luminanza. Ricordo anche che l'HDR è un sistema assoluto e non relativo come il Rec.709/BT.1886, mentre l'HLG, pur rientrando nell'insieme dei sistemi HDR, resta relativo.

    Ma attenzione (!) a non confondere il picco di luminanza (10.000 nits appunto), che serve per la rappresentazione dei cosiddetti spectral highlight details (per esempio: esplosioni, sole, fuoco, lampadine a incandescenza, flash, ecc.), con il bianco diffuso o bianco di riferimento che per HDR è stato fissato a 203 nits. In soldoni, l'HDR è un SDR con molta luminanza (da applicare ad un color gamut - Rec.2020 - molto più esteso), ma con picchi spot fino a 10.000 nits. Il problema vero è che essendo un sistema assoluto, non posso adattarlo ad una stanza che non rispetta il riferimento ambientale di visione, come invece succede con SDR. Se voglio guardarmi un film di giorno, senza dovermi barricare come Will Smith in Io sono leggenda, avrò una visione scolorita e con scene buie di difficile interpretazione. Non è forse per arginare questo inconveniente che Dolby s'è inventata il Dolby Vision IQ?

    Quindi tranquillo i nits oltre i 203 servono solo per quei fenomeni di luce che ti accecherebbero anche nella vita reale
« Precedente     Successiva »

Focus

News