Cosa fare per scegliere la migliore rete internet casa

Publiredazionale 19 Aprile 2023, alle 17:36 4K e 8K

Quando ci si approccia alla scelta dell'offerta internet casa bisogna valutare diversi elementi. come la velocità di connessione e il prezzo, ma anche le abitudini di navigazione, la copertura nella propria zona dell'operatore prescelto e il tipo di tariffa che più si addice alle proprie esigenze.


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Quando ci si approccia alla scelta dell'offerta internet casa bisogna valutare diversi elementi. Quelli chiave, solitamente, sono la velocità di connessione e il prezzo, ma ci sono anche altri fattori di cui tener conto.

Per una scelta consapevole bisogna prendere in considerazione altri aspetti, come le abitudini di navigazione, la copertura nella propria zona dell'operatore prescelto e il tipo di tariffa che più si addice alle proprie esigenze.

Vediamo, quindi, quali sono gli elementi più importanti a cui affidarsi quando si confrontano le diverse offerte internet casa.

Il tipo di utilizzo di internet in famiglia

Quando si confrontano le offerte internet casa è fondamentale comprendere le proprie abitudini di navigazione nella Rete. Il tipo di utilizzo della connessione, infatti, aiuta a capire quali sono i criteri principali da valutare, così da effettuare un confronto più preciso e trovare l'offerta e la tecnologia che più si addice alle proprie esigenze.

Se si naviga in maniera saltuaria, per effettuare operazioni indispensabili, ci si può accontentare anche di una tecnologia ADSL con una velocità di navigazione in download di 20 mega. Questa tipologia di connessione permette di svolgere attività come la lettura di posta elettronica, la gestione dell'home banking e dei pagamenti online e altre semplici operazioni in modo agevole.

Questo tipo di connessione è adatta anche a chi vive da solo e non ha particolari esigenze. Invece, per le famiglie, che devono gestire le necessità di più persone contemporaneamente e hanno accesso a servizi che richiedono una connessione più veloce e performante, l'ideale è affidarsi alla fibra, che permette di raggiungere velocità di download e upload molto più elevate.

Identificare il proprio tipo di profilo permette di ottenere una visione più chiara del tipo di offerta internet casa più adatta ai propri bisogni, così da evitare costi eccessivi o di affidarsi a un tipo di connessione poco efficiente per il proprio utilizzo.

Quale tipo di offerta internet casa scegliere

Scegliere un'offerta internet casa vuol dire anche decidere il tipo di pacchetto migliore per le proprie esigenze.

Esistono offerte solo internet (ADSL o Fibra) per chi non necessità un servizio fisso di chiamate telefoniche. Questa tipologia permette di risparmiare denaro.

Internet più telefono, invece, è la soluzione più adatta per chi cerca un pacchetto completo, che consenta sia di navigare in Rete che di effettuare telefonate ai numeri fissi e mobili. Per poter usufruire di tale offerta occorre possedere una linea telefonica. Le tariffe cambiano in base al tipo di copertura.

Negli ultimi anni si è sviluppata sempre più anche la tecnologia WiMAX che permette di accedere alla Rete tramite una connessione senza fili. Questo avviene grazie all'utilizzo di particolari modem wireless che si affidano a un segnale radio che viene diffuso dalle antenne degli operatori.

La copertura di questo servizio è sempre più diffusa in tutta Italia, con una copertura che offre prestazioni simili all'ADSL.

L'importanza di valutare il livello di copertura e la velocità di download e upload nella propria zona

La velocità di download e upload della connessione internet viene misurata in Mbit/s o Gbit/s. Nel caso del download ci riferiamo alle performance relative alla ricezione di dati, mentre per l'upload il dato segnale la velocità di trasmissione in Rete delle informazioni.

Quando si confrontano le offerte internet casa viene indicata, dagli operatori, la velocità di download che, quasi sempre, è maggiore dell'upload. Chi necessita di alte prestazioni in entrambi i valori deve affidarsi, necessariamente, alla fibra ottica che garantisce velocità molto più elevate rispetto all'ADSL.

Bisogna fare attenzione, però, al valore nominale, che è quello che le compagnie telefoniche promettono ai clienti quando promuovono un'offerta per la connessione di casa. Questo dato, infatti, si riferisce alla velocità massima che la loro Rete può raggiungere. Quella effettiva, invece, rappresenta le performance che il cliente realmente riceve.

Per fortuna, le compagnie telefoniche sono state obbligate a segnalare, all'interno del contratto telefonico, il livello di banda minima garantita. Se queste prestazioni non vengono rispettate, il consumatore ha diritto a recedere dal contratto anticipatamente e senza pagare alcuna penale. Grazie a un apposito speed test, è possibile effettuare una verifica accurata della velocità della propria connessione.

Inoltre, prima di scegliere un'offerta internet casa, occorre effettuare un controllo della copertura nella propria zona di residenza. Questo consente di evitare cattive sorprese dopo l'attivazione della linea.

Le compagnie telefoniche offrono, sui loro siti ufficiali, un servizio che permette di conoscere il livello di copertura nella propria area (con la velocità di download e upload potenziale), così da decidere se procedere con l'attivazione o meno.

I costi aggiuntivi da valutare quando si attiva un'offerta internet casa

Quando si valuta il costo mensile delle offerte internet per la propria abitazione bisogna considerare anche alcune spese aggiuntive come, ad esempio:

  • il prezzo per arrivare una nuova linea o per passare a un'altra compagnia telefonica;
  • i costi per disattivare l'offerta precedente;
  • i servizi accessori e il noleggio del modem.

Per quanto concerne l'attivazione, molte compagnie offrono tale servizio gratuitamente. Nel caso in cui, invece, tale spesa non sia inclusa nell'offerta può essere richiesto un pagamento che va da un minimo di 50 euro circa a un massimo di 150 euro. Questa cifra viene, poi, aggiunta mensilmente al costo dell'abbonamento.

Invece, molto più onerosi sono i costi relativi al servizio di disattivazione. Ogni compagnia telefonica prevede un prezzo diverso che varia da un minimo di 25 euro a un massimo di 130 euro. Dunque, quando si decide di cambiare offerta e operatore, bisogna tener conto di queste spese extra. Naturalmente, in alcuni casi il risparmio che si ottiene con una nuova promozione permette di ammortizzare questa spesa in pochi mesi.

Per quanto riguarda i servizi accessori, invece, spesso vengono offerti per alcuni mesi in forma gratuita, ma si rinnovano in modo automatico. Se non si desidera usufruirne, quindi, è meglio ricordarsi di disattivarli, così da non ricevere costi aggiuntivi indesiderati in bolletta.

 

Commenti (5)

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  • pace830sky

    19 Aprile 2023, 20:38

    Forse l'articolo sarebbe potuto andare oltre, ad esempio non da oggi è un fatto acquisito che più provider utilizzano la stessa rete, e che per l' ADSL in articolare la rete è unica ed è quella Tim è quindi esperienza consolidata degli utenti che a prescindere dal provider scelto le problematiche di affidabilità e velocità sono le stesse, perché il collegamento (gli ultimi tot KM in rame dalla centrale Tim di zona a casa) è lo stesso e tutto dipende da quel tratto lì.

    Fibra: io stesso ho un contratto con Tiscali che si avvale della rete fasweb, ergo se manca la linea nella mia zona, mancherà sia ai clienti Fastweb che quelli Tiscali (salvo altri che si appoggiassero alla stessa rete) mentre per la velocità, parlando di fibra (FTTC nel mio caso) è vero che esistono diversi profili (quindi velocità diverse) in parte chiariti dal rapporto contrattuale in parte gestiti in modo opaco dalle compagnie che in base a loro criteri (ad esempio in base al tasso di errore del collegamento) possono reimpostare il tetto di velocità ed il cliente che non fosse d'accordo può fare ricorso al garante solo se la percentuale della velocità effettiva rispetto a quella contrattuale è più bassa di un tot (che sul momento non vi saprei dire ma che è stabilito ufficialmente). Insomma se ti promettono 100Mbps e ne hai 60 non puoi nemmeno fare ricorso.

    Per quanto riguarda i modem credo che oggi sia diritto acquisito rifiutare quello fornito in affitto o in comodato dal gestore ed acquistarne uno di propria scelta (di qualità superiore ovviamente).

    Insomma di cose da dire ce ne sono...
  • ovimax

    20 Aprile 2023, 09:50

    Originariamente inviato da: pace830sky;5239035
    contrattuale è più bassa di un tot (che sul momento non vi saprei dire ma che è stabilito ufficialmente).CUT]


    molto bassa anche 6-7Mbps.

    ADLS poi è asincrona per definizione quindi non proprio una banda minima, per definizione non è un segnale costante ma cambia in continuazione.

    La banda garantita c'è solo nei contratti aziendali e anche li difficilmente arrivi a 60mbps e costano molto più e di solito gli slot nel armadio sono molto limitati.

    100Mbps ...200Mbps... 300Mbps sono teorici ... molto teorici tipo il fondo scala del contachilometri del auto.

    La fibra 1gbs invece è costante ,ma poi li dipende dal traffico del armadio , nodi, dorsale ecc....


    L'unica cosa che ha senso e controllare sui vari siti la situazione del armadio(che sono di domino pubblico), se non ci sono problemi si dovrebbero avere gli stessi valori infatti io ho ~70/20.
    Altrimenti si chiama operatore e si rompe le scatole!

    basta cercare controllare adsl armadio dove trovi le velocità effettive nel mio caso Down: 77.76Mb/s - Up: 20.37Mb/s
    Link ad immagine (click per visualizzarla)
  • CyberPaul

    20 Aprile 2023, 21:13

    ADSL è asimmetrica, non asincrona. Riferito a download vs upload
  • pace830sky

    21 Aprile 2023, 06:47

    Vabbé la precisazione rischia di essere puramente semiologica (mia la sottolineatura):

    [I]ADSL definisce tre livelli di Convergenza di trasmissione specifica del protocollo di trasmissione (TPS-TC):[6]

    Synchronous Transport Module (STM), che consente la trasmissione di frame della Synchronous Digital Hierarchy (SDH)
    [I][U]Modalità di trasferimento asincrono (ATM)[/U][/I]
    Packet Transfer Mode (a partire da ADSL2, vedi sotto)
    [U]Nell'installazione domestica il protocollo di trasporto prevalente è ATM.[/U] Oltre ad ATM, ci sono molteplici possibilità di livelli aggiuntivi di protocolli (due dei quali sono abbreviati in modo semplificato come PPPoA o PPPoE", con l'importantissimo TCP/IP rispettivamente ai livelli 4 e 3 del Modello OSI che fornisce la connessione a Internet.[/I]

    fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/ADSL
  • CyberPaul

    21 Aprile 2023, 07:19

    Beh, non è asincrona per definizione.

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