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Discussione: Riguardo alle Garanzia 24 mesi Europea
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14-04-2004, 22:55 #1
Sospeso
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Riguardo alle Garanzia 24 mesi Europea
Salve,
recentemente ho acquistato in Germania un lettore DVD Denon 2200 (perfettamente funzionante), ora frequentando i forum della rete sono venuto a sapere che il distributore di Denon Italia non fornisce riparazioni in garanzia per i lettori provenienti dall'estero,anche paesi dell' Unione Europea a quanto ho capito.
Come tutti sanno una recente normativa vigente dice che la garanzia per questo tipo di prodotti è valida in ogni paese dell' UE (ed essendo un mercato comune mi sembra un saggia scelta) per 24 mesi.
Ora io mi chiedo in base a quale principio si possa violare questa legge e mi domando come, nel caso ce ne fosse bisogno,uno si potrebbe tutelare, dato che un'azione legale porterebbe sicuro al riconoscimento del diritto, ma considerando i tempi medi della giustizia civile uno si ritroverebbe fregato 2 volte in quanto dopo un anno questi prodotti sono tecnicamente "vecchi".Ultima modifica di FinalPico; 14-04-2004 alle 23:09
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15-04-2004, 00:25 #2
Mmmmm.... mi dici qual'è l'articolo della legge 26 Marzo 2002 (recepimento direttiva europea garanzia biennale) che dice questo?
L'ho studiata ben bene 2 anni fa e sicuramente alcune cose le ho scordate, ma non mi pareva proprio che dicesse che c'è obbligo di mantenere valida la garanzia tra stati diversi.
Che poi molti produttori lo facciano è un altro discorso.Ciao, Peter
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15-04-2004, 09:05 #3
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L'ho studiata ben bene 2 anni fa e sicuramente alcune cose le ho scordate, ma non mi pareva proprio che dicesse che c'è obbligo di mantenere valida la garanzia tra stati diversi.
La mancata conoscenza della norma e la diffusione di notizie da parte dei media in forma garibaldina hanno instillato delle convinzioni inesatte.
Questo escluso non capisco cosa cambi mandare il prodotto guasto in assistenza in Germania, dove è garantito che lo riparano ed in fretta, piuttosto che ad un centro di assistenza italiano.
In Germania, come ho già avuto occasione di dire, esistono dei centri di assistenza centrali, come Brinkmann, che trattano diverse marche e sul cui sito internet è possibile conoscere le fasi della riparazione.
Prendo ad esempio Becker Italia che ha il centro di assistenza a Bologna. Mandare il prodotto guasto da Torino a Bologna o da Torino alla Baviera cosa cambia? O giusto per fare un altro esempio Pulsar Italia.
L'importante, ma dovrebbe essere ovvio, è di servirsi presso un "offizial handler", un rivenditore ufficiale della marca scelta. Per il resto basta la fattura e si fa tutto (nessun certificato, che serve solo in Italia).
E con la normativa esistente in Germania in merito mi sento ben più tutelato come consumatore che non in Italia (IMHO).
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15-04-2004, 09:16 #4
La garanzia è europea
nel senso che è realmente valida in tutta europa, ma a fornire la prestazione in garanzia è obbligato solo il rivenditore presso cui si è acquistato l'apparecchio, e non la casa madre, che di solito stipula accordi singoli in ogni paese con gli importatori per cui è normale che questi ultimi non assistano prodotti comprati all'estero e non inclusi negli accordi con la casa.
Ciao.
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15-04-2004, 09:20 #5
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Brunny ha scritto:
E infatti non lo dice. Ti ricordi bene.
La mancata conoscenza della norma e la diffusione di notizie da parte dei media in forma garibaldina hanno instillato delle convinzioni inesatte.
Questo escluso non capisco cosa cambi mandare il prodotto guasto in assistenza in Germania, dove è garantito che lo riparano ed in fretta, piuttosto che ad un centro di assistenza italiano.
In Germania, come ho già avuto occasione di dire, esistono dei centri di assistenza centrali, come Brinkmann, che trattano diverse marche e sul cui sito internet è possibile conoscere le fasi della riparazione.
Prendo ad esempio Becker Italia che ha il centro di assistenza a Bologna. Mandare il prodotto guasto da Torino a Bologna o da Torino alla Baviera cosa cambia? O giusto per fare un altro esempio Pulsar Italia.
L'importante, ma dovrebbe essere ovvio, è di servirsi presso un "offizial handler", un rivenditore ufficiale della marca scelta. Per il resto basta la fattura e si fa tutto (nessun certificato, che serve solo in Italia).
E con la normativa esistente in Germania in merito mi sento ben più tutelato come consumatore che non in Italia (IMHO).
E non metto neanche in dubbio che nel caso possano ripararlo in modo ottimo in Germania (ad esempio quando mi si rotto il mio x-box l'ho mandato a riparare in Germania!)
Però leggiamo l'articolo 6 della direttiva :
Garanzie
1) Una garanzia deve vincolare giuridicamente la persona che la offre secondo le modalità stabilite nella dichiarazione di garanzia e nella relativa pubblicità.
2) La garanzia deve:
- indicare che il consumatore è titolare di diritti secondo la legislazione nazionale applicabile disciplinante la vendita dei beni di consumo e specificare che la garanzia lascia impregiudicati tali diritti.
- indicare in modo chiaro e comprensibile l’oggetto della garanzia e gli elementi essenziali necessari per farla valere, segnatamente la durata e l’estensione territoriale della garanzia, nonché il nome e l’indirizzo di chi la presta.
3) A richiesta del consumatore, la garanzia deve essere disponibile per iscritto o su altro supporto duraturo, a sua disposizione e a lui accessibile.
4) Lo Stato membro in cui il bene di consumo è commercializzato può, nel rispetto delle regole del trattato, imporre nel proprio territorio che la garanzia sia redatta in una o più lingue da esso fissate tra le lingue ufficiali della Comunità.
5) Una garanzia che non risponda ai requisiti di cui ai paragrafi 2, 3 e 4 rimane comunque valida e il consumatore può continuare ad avvalersene e esigerne l’applicazione.
In relazione all'articolo 2 : nella scatola del mio Denon ho trovato un foglio stampato in italiano in cui si dice di rivolgersi al distributore italiano in caso di problemi dopo la vendita del prodotto, si indica indirizzo,numero di telefono del distributore in questione.
Questo fuga ogni dubbio, è la Casa produttrice stessa che mi dice di rivolgermi al distributore italiano e non al negozio dove è stato comprato il bene.
Se questo non bastasse il comma 5 ci dice che la garanzia rimane valida a prescindere dai punti 2,3 e 4.
Che poi uno faccia prima a mandarlo a riparare in Germania è un altro discorso, fatto sta che Denon indica chiaramente dove uno deve portare il bene in caso che questo abbia problemi.
Più chiaro di così credo non sia possibile.
Ma torniamo in argomento, come si fa a convincere questi signori che non si può calpestare una legge?
Non è che per caso c'è qualche motivo particolare dietro a questa strana posizione?
Io la butto la : in Germania lo stesso prodotto costa il 35% meno che in Italia.
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15-04-2004, 09:26 #6FinalPico ha scritto:
Ma torniamo in argomento, come si fa a convincere questi signori che non si può calpestare una legge?
Però prima proverei con tranquillità a chiamare il loro Customer Care, facendo presente quel che c'è scritto sulla tua cartolina di garanzia e chiedendo lumi in merito.Ciao, Peter
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15-04-2004, 09:32 #7
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Peter ha scritto:
Diffida ad adempiere tramite raccomandata A/R.
Però prima proverei con tranquillità a chiamare il loro Customer Care, facendo presente quel che c'è scritto sulla tua cartolina di garanzia e chiedendo lumi in merito.
Ho cercato di mettere l'argomento in luce in quanto il diritto non è mio ma di tutti i cittadini comunitari, compresi noi italiani che non credo sia giusto voler vessare ingiustamente.
Certamente se avessi qualche problema adotterei alla lettera il tuo consiglio
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15-04-2004, 10:39 #8
Comunque ribadisco che non è assolutamente un diritto acquistare in un paese UE e avere garanzia in un altro, anche se della stessa Unione Europea.
Questo per evitare di lasciare adito ad interpretazioni.
E la maggior parte dei produttori tutt'ora non lo fa.Ciao, Peter
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15-04-2004, 11:03 #9
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Ma lol , non sono garibaldino
Parlavo dei vari comunicati diffusi da media o giornali che danno una interpretazione mooolto estensiva della norma.
1) Una garanzia deve vincolare giuridicamente la persona che la offre secondo le modalità stabilite nella dichiarazione di garanzia e nella relativa pubblicità.
indicare che il consumatore è titolare di diritti secondo la legislazione nazionale applicabile disciplinante la vendita dei beni di consumo e specificare che la garanzia lascia impregiudicati tali diritti.
A richiesta del consumatore, la garanzia deve essere disponibile per iscritto o su altro supporto duraturo, a sua disposizione e a lui accessibile.
Lo Stato membro in cui il bene di consumo è commercializzato può, nel rispetto delle regole del trattato, imporre nel proprio territorio che la garanzia sia redatta in una o più lingue da esso fissate tra le lingue ufficiali della Comunità.
Una garanzia che non risponda ai requisiti di cui ai paragrafi 2, 3 e 4 rimane comunque valida e il consumatore può continuare ad avvalersene e esigerne l’applicazione.
Il decreto legislativo in oggetto, che è il 24 del 2 febbraio 2002, in G.U. 27 del 8 marzo 2002 ( nel 26 marzo 2002 si è vista solo una legge regionale siciliana), va a inserire dopo il paragrafo 1 della sezione II del capo 1^ del titolo III del libro IV del codice civile una serie di aspetti, tra cui i più importanti sono negli art. 1519 quater e 1519 quinques (Diritti del consumatore), ma in tutti si evidenzia sempre che la responsabilità per la garanzia ricade sul VENDITORE, che ha poi diritto di regresso sul PRODUTTORE.
Semmai un tentativo disperato di riconoscimento della garanzia può essere fatto utilizzando l'art. 1519 octies (sul carattere imperativo delle disposizioni) ma con assoluta incertezza e a costi sicuramente antieconomici
Puoi credermi che esiste ben poco per far applicare forzatamente una garanzia se non è espressamente previsto che trattasi di una garanzia internazionale eseguibile da ogni centro di assistenza autorizzato.
Per il resto la risposta di Serghej è corretta.
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15-04-2004, 12:05 #10Brunny ha scritto:
... nel 26 marzo 2002 si è vista solo una legge regionale siciliana...
Chissà perchè avevo in testa quella data....
Mi risulta che si applichino concretamente i 2 anni dai contratti di vendita sottoscritti a partire dal 24 Febbraio 2002.
Aggiungo una piccola nota (che tanto piccola non è): per i titolari di partita IVA che non sono assimilabili a utenti finali, la garanzia è rimasta 12 mesi. Quindi occhio a farsi fatturare merce...Ciao, Peter
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15-04-2004, 13:05 #11
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Aggiungo una piccola nota (che tanto piccola non è): per i titolari di partita IVA che non sono assimilabili a utenti finali, la garanzia è rimasta 12 mesi. Quindi occhio a farsi fatturare merce...
L'amico che ha acquistato in Germania non mi sembra si trovi però in questa condizione (almeno credo).