Test Sony KD-55XE9005 HDR 4K
La nuova serie XE90 di Sony, composta da quattro modelli con diagonale compresa tra 49" e 75", propone un paio di caratteristiche di sicuro interesse, come la tecnologia di retro-illuminazione "diretta" con local dimming e la presenza di una sezione DSP utilizzata nei TV di fascia più elevata del costruttore giapponese...
Visione, conclusioni e pagella
Per l'analisi conclusiva delle prestazioni di questo nuovo TV Sony ho utilizzato come al solito i miei abituali riferimenti, mostrati anche in numerose occasioni all'interno dei vari eventi legati per lo più alla videoproiezione: Sicario, Lucy, Oblivion e Deadpool. Stavolta ho inserito anche Sully, tutti film sia in versione Blu-ray HD che in versione UHD-BD 4K. Ho utilizzato anche Netflix con "Marco Polo", "Ridicolous 6" e anche "Santa Clarita Diet", querst'ultimo per l'utilizzo di colori più profondi del normale - ma con incarnati naturali - e per la presenza di una gran quantità di rumore digitale piuttosto fine, quest'ulitmo visibile di più proprio a risoluzione 4K. Per l'analisi delle immagini in movimento ho usato alcune clip di partite di calcio a risoluzione 4K e con frequenza di quadro 50p e 60p che purtroppo non sono in distribuzione e che provengono direttamente da un paio produzioni televisive. Tutti i miei commenti si riferiscono con il TV impostato nelle migliori condizioni, quindi dopo la calibrazione descritta nell'articolo. Come sorgente ho utilizzato il nuovo Oppo 203 (in attesa del modello 205 da poco annunciato) che è - dopo gli ultimi aggiornamenti firmware - il mio nuovo riferimento assoluto, sia tra le sorgenti HD che tra quelle UHD-BD 4K.
La curiosità della "prova del fuoco" di questo nuovo Sony serie XE con local dimming era per me molto elevata e in parte soddisfatta con le misure che sono molto interessanti in numerosi aspetti. Per la visione di materiale REC.709 vi ricordo che ho impostato la retroilluminazione in modo da non superare 120 NIT e in ambiente completamente oscurato. In queste condizioni il nuovo Sony è eccellente sotto ogni aspetto, soprattutto per la spietata precisione nel riprodurre tutte le sfumature che sono quasi adiacenti al livello del nero. Il confronto con l'OLED 55B6V di LG perfettamente tarato che abbiamo a disposizione è stato divertente: la differenza nel rapporto di contrasto tra i due TV non è poi così elevata, anche se l'OLED è chiaramente ancora in vantaggio. La capacità di riprodurre le sfumature che ha il TV Sony è invece impareggiabile e anche misurabile, in maniera oggettiva. Un altro aspetto dove il Sony primeggia è il dettaglio delle immagini in movimento: evidentemente il DSP (Digital Signal Processing) usato da Sony è più potente ed è programmato in maniera più efficiente. Il vantaggio di Sony in questo caso si evidenzia con la quasi totale assenza di artefatti introdotti dal DSP quando deve "inventare" nuovi fotogrammi.
In modalità HDR, testata prevalentemente con contenuti da UHD-BD 4K e lettore Oppo 203, La situazione cambia leggermente. Il nuovo TV si distingue sempre per la precisione e la ricchezza delle sfumature. Sull'ampiezza del gamut e sulla precisione dei colori la situazione è meno vicina al riferimento di quanto visto con materiale full HD e in REC.709. Si tratta però di differenze poco apprezzabili poiché riguardano soltanto i colori ad elevata saturazione che sono presenti solo raramente e solo in alcune produzioni cinematografiche. Poiché, parliamoci chiaro: i film con colori che raggiungono gli estremi del gamut DCI-P3 del cinema digitale si contano forse sulle dita di una sola mano. Sui colori meno "estremi", la coerenza del nuovo Sony XE90 è quella di sempre, anche in modalità HDR e in REC.2020. Certamente, se ci fosse anche un CMS (Color Management System), ovvero se ci fossero nel menu gli strumenti per poter calibrare anche i colori, come ormai fanno quasi tutti (Panasonic, LG e Samsung su tutti), le prestazioni potrebbero ulteriormente migliorare. Ma siamo già a buon livello con gli incarnati molto naturali e un quadro generale ottimo.
Eppure, anche con la calibrazione migliore possibile e con il local dimming impostato in maniera conservativa, il numero di "zone" del local dimming del nuovo TV Sony non sono abbastanza per rivaleggiare con un OLED in termini di rapporto di contrasto percepito. Modulando la potenza della retroilluminazione a valori più vicini a 600 NIT piuttosto che a 1.000, la situazione migliora sensibilmente e, a parità di condizioni, il Sony è sensibilmente più luminoso di un pannello OLED di attuale generazione. Sulla carta tutti e due arrivano a 600 NIT eppure l'OLED ci arriva soltanto con immagini con APL molto basso mentre il Sony digerisce tutto, anche immagini con APL elevatissimo. Sempre da Sicario, le inquadrature più luminose sul ponte tra le due dogane, sul Sony acquistano una "realtà" senza pari: fa caldo davvero, il sole brucia e sembra di sentire le radiazioni che provengono dall'asfalto rovente. I colori più saturi e metallizati delle macchine sul ponte, riprese dall'elicottero, sono un piacere per gli occhi. Tutte le differenze di tonalità tra le varie vetture sono ben presenti, senza appiattimenti e con ottima dinamica.
Dove il nostro XE90 mostra un po' la corda è nelle scene particolarmente scure in HDR. Anche in questa occasione, l'edizione 4K di Sicario è un test praticamente perfetto. Nelle fasi finali del film ci sono scene che sono state riprese quasi esclusivamente con luce naturale. Ci sono inquadrature con APL inferiore anche al 2% ma con sottotitoli codificati in maniera errata (con bianco troppo luminoso, quasi fastidioso). Ebbene, in queste condizioni il local dimming del Sony va in crisi e non riesce a raggiungere le prestazioni del nostro OLED di riferimento oppure di un TV LCD con un numero di "zone" nettamente superiore, come nel Panasonic. Si tratta comunque di situazioni limite, come le scene finali di Sicario o l'interrogatorio di Oblivion al capitolo 9. Per il resto le prestazioni del Sony XE90 sono ottime anche se diventano tali soltanto dopo un'attenta calibrazione. Ed è forse solo questo il problema: mentre con materiale in REC.709 con le impostazioni "Cinema PRO" la situazione è già ottima, quando si "gioca" con materiale in HDR in default le cose vanno un po' peggio e la calibrazione è praticamente necessria. C'è anche da dire che non ho ancora trovato un TV che in HDR, in condizioni di default, andasse in maniera accettabile. Ed è un vero peccato. Oppure una fortuna, per chi si occupa di calibrazione... Ed è proprio per questo motivo che dedicheremo alle misure e alla calibrazione del Sony XE90 in HDR un capitolo a parte.
Analizzando la qualità video possibile con questa nuova serie Sony XE90, soprattutto in modalità REC.709, considerando anche la versatilità generale, la solidità (finalmente!) del sistema operativo Android TV, la qualità costruttiva e quella delle finiture, il giudizio generale non può essere che estremamente positivo, soprattutto per alcuni aspetti della qualità d'immagine discusse qualche rigo più in alto. Mi sono piaciute meno alcune soluzioni, anche costruttive, come l'angolazione delle prese pin, HDMI e l'uscita audio TOSLink al centro del pannello posteriore che renderanno difficoltoso l'aggangio del TV a muro, se si vorranno usare questi ingressi. Anche la reattività del sistema operativo non è certo esaltante ma l'avvio è comunque molto rapido, come anche lo zapping o l'avvio delle applicazioni principali. Sul rapporto qualità prezzo c'è invece una distinsione da fare: analizzando i prezzi di mercato disponibili già su alcuni negozi online, per il modello con diagonale da 75" sembra quasi difficile dare meno di 10 per il rapporto Q/P che sembra quasi esagerato. Molto interessante è anche il rapporto Q/P del modello da 49" poiché non esiste un altro TV così piccolo con pari caratteristiche. E dove lo spazio è importante, questo TV potrebbe essere l'unica scelta possibile. Altrettanto elevato è il rapporto Q/P del modello da 65", già a meno di 2.500 Euro. Il TV con taglio da 55" è forse il meno conveniente, in attesa che qualche "offerta" inizi a far scendere come al solito il prezzo finale.
La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale da 8,3 a 8,6
Costruzione | ![]() |
8,5 |
Versatilità | ![]() |
9,0 |
Menu e taratura | ![]() |
8,5 |
Prestazioni in SDR | ![]() |
9,0 |
Prestazioni in HDR | ![]() |
7,5 |
Rapporto Q/P 55" | ![]() |
7,5 |
Rapporto Q/P 65"/75" | ![]() |
9,0 |
Per maggiori informazioni sul Sony Bravia KD-55XD9005: www.sony.it/electronics/televisori/XE9005-Series
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Commenti (35)
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Mi chiedo una cosa per la calibrazione, sull'articolo hai scritto
Aggiungo che i 10 step per il controllo del bilanciamento non si riferiscono agli IRE della scala dei grigi: il primo punto agisce allo step del 4%, il secondo a circa l'8% e il terzo al 15%...
Come sappiamo a che percentuale di step agiscono gli altri punti ? Lo dice il menù del tv? -
49 pollici xe90
Emidio dovrei sostituire un Sony w808c con il 49 ex90 lo guardo a una distanza di tre metri e mezzo per problemi di spazio perderei tanto in sd in confronto al w808c stessa distanza grazie -
Salve, ieri ho montato il 65...che dire...una vera gioia per gli occhi.
Emidio o qualcuno di buona volontà mi può aiutare con le regolazioni migliori?
Grazie, anche se out of the box è fantastico. -
Ciao Emidio,
come se la cava con gli aloni dovuti ai led posti dietro al pannello?
grazie! -
mi pare il 49 abbia un pesismo rapporto qualita prezzo, considerato chje si parte da 1699
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Originariamente inviato da: pellizza;4724659mi pare il 49 abbia un pesismo rapporto qualita prezzo, considerato chje si parte da 1699
Online il 49 si trova anche sui 1.300/1.400 -
RAGAZZI APPENA ORDINATO IL 55 POLLICI SE AVETE DEI SETTAGGI PER LA VISIONE DI SKY HD E SOPRATTUTTO PER PS4 POSTATELE GRAZIE...............
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Salve ragazzi,
cambiereste un Plasma Pioneer con questo Sony xe90 da 65pollici?????????????
tutti parlano della superiorità dei plasma Pioneer secondo il mio modesto parere questo lo batte 10.0 10.0 -
Purtroppo ho il plasma 42 pollici panasonic che non si accende più e speriamo che l'assistenza possa sistemarlo. Mi ci ero affezionato e sebbene non era un top di gamna all'epoca dell'acquisto (modello TXP42S10E full HD) la visione era superba rispetto agli lcd e pertanto avevo adocchiato questo modello in taglio da 55. Preciso che vedo soprattutto sky HD (film, serie televisive, cartoni e sport quando capita) e alcune volte canali in hd del digitale terrestre. Volevo sapere se c'era qualcuno che ha fatto lo stesso passaggio e nel caso le opinioni di come si trova con questo sony. Sono ben accette alternative sempre di tv che dovrò tenere per molto tempo come avevo intenzione di fare con il plasma. Grazie a tutti quelli che vorranno intervenire.
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Ciao Emidio, prendo spunto dalla tua affermazione ''la capacità di riprodurre le sfumature che ha il TV Sony è invece impareggiabile e anche misurabile, in maniera oggettiva'', per approfondire un tema tecnico.
Sia il Sony oggetto della review sia il B6 dispongono di un pannello a 10 bit (reali, senza dithering), pertanto si potrebbe desumere in prima battuta che la capacità di riprodurre le sfumature sia la medesima, soprattutto se gli si dà in pasto materiale a 10 bit nativo.
Ora, la tua affermazione è legata strettamente all'utilizzo dello smooth gradation di Sony o è valida a prescindere? Qualora sia valida a prescindere, come penso, la capacità di riprodurre correttamente le sfumature non si rifà alla fin fine alla capacità di riprodurre i colori in maniera più accurata e precisa (tradotto, il più possibile più vicino al riferimento) in termini di tinta, saturazione e luminanza?
Voglio dire, partendo dal presupposto che lo spazio colore è un qualcosa di tridimensionale dove i gradienti vengono definiti dalle coordinate di tinta, saturazione e luminanza, il fatto che una sfumatura sia riprodotta in maniera più o meno efficace dipende dal fatto che i gradienti ''adiacenti'' di una rampa (sia essa di luminanza o di saturazione per esempio) siano più o meno accurati, aspetto che poi evita che si intravedano ''scalini'' fra uno e l'altro.
Dico bene? O entrano in gioco altri fattori che mi sfuggono?
Infine, quali strumenti suggerisci per misurare in maniera oggettiva la capacità di riprodurre le sfumature?