Canon: C300 cinematografica e DSLR 4K
La casa giapponese ha presentato a Hollywood la sua prima cinepresa digitale C300, dotata di un sensore da 8,29 mega pixel ma con acquisizione a 1080p e attacco lenti EF e PL. In arrivo anche una nuova reflex con riprese fino a 4K
Direttamente negli studi Paramount di Hollywood e di fronte a una vasta platea di addetti ai lavori con in prima fila il regista Martin Scorsese, Canon ha presentato la sua prima cinepresa digitale. La nuova C300 è stata concepita con un corpo macchina molto compatto e sarà acquistabile in due versioni: la prima compatibile con tutto il parco ottiche Canon dedicato alle reflex con attacco EF e poi la versione C300PL dotata di un attacco ottiche inedito e relativi obiettivi dedicati specificatamente all'uso cinematografico.
Il cuore della C300 ruota attorno al nuovo sensore CMOS Super 35mm con risoluzione nativa di 8,29 mega pixel e una dimensione dei pixel superiore rispetto ai tradizionali camcorder professionali per assicurare maggiore sensibilità alle basse luci e ridurre il rumore. Il sensore assicura l'acquisizione in Full HD per ogni componente RGB e precisamente 1920 x 1080 punti per rosso e blu e 1920 x 2160 punti per il verde. Secondo quanto dichiarato da Canon, questa soluzione consente di ridurre sensibilmente l'insorgenza di moiré durante le acquisizioni a risoluzioni orizzontali superiori alle 1000 linee. L'elettronica di gestione è affidata al processore Digic DV III e le registrazioni vengono acquisite in Mpeg 2 con elaborazione colore 4:2:2, un bit-rate massimo di 50 Mbps e cadenze 24p, 25p, 30p, 50i e 60i.
Per quanto riguarda l'archiviazione, la C300 è dotata di due slot per schede di memoria Compact Flash e il formato di trasferimento audio-video scelto è MXF (Material eXchange Format), lo standard open-source ideato per sistemi di editing non lineare. Per quanto riguarda le connessioni in uscita, troviamo output HD/SD SDI. Non mancano poi funzionalità di riprese fast-motion (fino a 60x) e slow-motion (fino a 1/2,5x). La versione compatibile EF è prevista sul mercato entro fine gennaio 2012, mentre quella PL arriverà a marzo 2012, entrambi ad un prezzo di listino di 20.000 dollari (ottiche escluse).
In occasione della presentazione della C300, Canon ha anche svelato il prototipo di una "classica" Reflex con ambizioni cinematografiche e che sarà dotata di un nuovo sensore full frame 35mm in grado di assicurare riprese in 4K a 24 fps.
Per maggiori informazioni: Canon Cinema EOS
Fonte: Canon
Commenti (5)
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Che figate !!!
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Non sono un regista ma leggo una sfilza di Epic Fail riguardo questa macchina, sopratutto a confronto della RED Scarlet appena presentata, in particolare per il limite degli 8 bit colore e la possibilità di riprendere a 60fps solo a 720p. Diciamo che era lecito aspettarsi qualcosa di più da un evento che sembrava dovesse cambiare la storia dell'umanità
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Originariamente inviato da: Redazionee poi la versione C300PL dotata di un attacco ottiche inedito e relativi obiettivi dedicati specificatamente all'uso cinematografico.
Il PL sarebbe un attacco inedito?
Ecco cosa ne dice Wikipedia EN:
the Arri PL mount has been extremely successful since it was first released at Photokina 1982, and has been adopted by virtually all professional movie camera manufacturers since that time
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Originariamente inviato da: ArteTetraIl PL sarebbe un attacco inedito?
Ciao! mi sono espresso male....intendevo dire inedito per Canon!...hai fatto bene a specificare per evitare fraintendimenti!
Gianluca -
Beh, onestamente sulla carta straccia la RED in termini di qualità, visto il funzionamento che la pone sullo stesso piano di una macchina da presa con triplo sensore... (e nell'ambito super35 non esistono).
Parlando degli 8bit, è un vincolo del tipo di file scelto per la registrazione, snello e facile da gestire, idem la risoluzione Full HD. Secondo me questa macchina verrà scelta dalla maggior parte delle reti televisive che producono anche fiction e documentari (nonchè serie tv): risoluzione perfetta per il loro workflow (e per quello del 90% delle produzioni che scelgono comunque di lavorare con RED...), qualità d'immagine, file gestibile e grande autonomia di ripresa, compattezza (utile nel 3D, qui effettuabile senza l'uso di rig con specchi, a quanto dicono). Con la RED per lavorare a 2K in registrazione (per non perdere tempo poi), la macchina effettua un crop, quindi equivale a lavorare con un sensore da 2/3, e addio cinema. Diciamo che finchè non si potranno vedere sul campo entrambi i prodotti, tutti i nostri discorsi saranno solo un esercizio di stile :P
Aspettiamo un bel test