Componenti cinesi per i MicroLED Samsung
I media coreani riferiscono che i futuri TV MicroLED Samsung non impiegheranno moduli di propria produzione, ma ricorreranno a quelli prodotti dalla cinese Sanan OptoElectronics, con la quale è stato stretto un accordo in esclusiva per i prossimi tre anni
Secondo quanto riferisce ET News, Samsung ha scelto di implementare nei suoi prossimi TV microLED dei moduli prodotti in Cina. Il partner scelto dalla multinazionale coreana è Sanan OptoElectronics, con il quale è stato stretto un accordo di fornitura esclusiva per i prossimi tre anni. L'indiscrezione ha già allarmato i media coreani, preoccupati che la Cina possa assumere un ruolo dominante nel business microLED come già avvenuto in quello LCD. In questo mercato i profitti sono da tempo in ribasso a causa della sovraproduzione di pannelli cinesi a basso costo.
Un professionista coreano del settore riferisce che Sanan Optoelectronics ha ordinato alla fine dello scorso anno 150 apparecchiature MOCVD (Metal-Organic Chemical Vapor Deposition) per ottemperare alla partnership con Samsung, indispensabili per la produzione di microLED. Secondo la fonte, si tratta di un investimento fuori portata per qualsiasi produttore suo connazionale. D'altra parte la strategia Samsung sembra più una scelta obbligata, dettata dalla necessità di disporre di una grande quantità di moduli microLED. Sembra infatti che per realizzare un display 4K siano necessari 2600 microLED, un numero destinato ad aumentare con l'arrivo del formato 8K.
La conferma è arrivata dalla stessa Samsung Electronics, che precisa però di non escludere ulteriori partnership qualora le condizioni lo richiedessero.
Fonte: AV Forums
Commenti (4)
Ma the Wall non significa un microLed per ogni pixel, cioè circa 8 milioni di microLed cos'è un'altra bufala?
2600 significa una matrice 50 x50, con microled distanziati di circa 3 cm per un schermo da 75....
Il The Wall di Samsung invece è roba molto diversa. Prima di tutto il pitch è ben inferiore a 1mm (circa 0,85mm) quindi potrebbe essere chiamato a ragione microLED ma in effetti il pixel credo sia più grande rispetto al Sony CLEDIS. Non è dato sapere quale sia la risoluzione delle mattonelle (praticamente invisibili) ma bisogna anche capire che la mattonella che va assemblata potrebbe essere composta a sua volta da più moduli che vengono prodotti singolarmente e poi assemblati in una mattonella più grande per esigenze di installazione.
In questo senso, la risoluzione di un sub-modulo potrebbe essere di 60x60 oppure di 72x48 oppure di qualcosa che abbia una risoluzione di circa 3,200 punti e non è detto che sia quadrata. Però è altrettanto possibile che alcuni sub-moduli vengano assemblati tra loro per fare una mattonella più grande per poter renderne più agevole l'installazione.
C'era anche un rumor che riguardava i veri microLED di Samsung, ovvero con pitch inferiore a 0,3mm. In questo senso è possibile che i sub-moduli siano davvero molto piccoli ma in questo caso non importa poiché verrebbero assemblati in fabbrica per creare uno schermo unico già a risoluzione 4K.
Trovi qualche numero e qualche considerazione in più in questo reportage:
http://www.avmagazine.it/articoli/4...-4k-e-8k_2.html
Emidio
http://www.avmagazine.it/news/telev...nvas_11364.html
Qui le specifiche tecniche dal sito Sony in lingua italiana:
https://www.sony.it/pro/product/lar...zrd-1/overview/
Emidio
Grazie Emidio,
ora ho capito, mi sembravano poche 2600 zone di retroilluminazione...