sciopero della fame contro limiti Internet
Un cubano che domandava accesso a Internet senza restrizioni ha terminato oggi uno sciopero della fame di sette mesi dopo che altri dissidenti lo hanno convinto a smettere.
L'Avana Agosto 2006. Guillermo Farinas, 43 anni, psicologo e giornalista d'opposizione, era tenuto in vita con flebo endovenose, ma, secondo la dissidente Idania Yanez, aveva perso talmente tanto peso che la sua vita cominciava ad essere in serio pericolo.
"Era in condizioni critiche e gli abbiamo chiesto di smettere", ha detto Yanez parlando dalla città cubana di Santa Clara, dove Farinas ha cominciato la sua protesta lo scorso 31 gennaio nel tentativo di convincere le autorità comuniste a concedergli accesso illimitato a internet, che a Cuba è controllata strettamente dal Governo.
Farinas chiede che il governo del presidente Fidel Castro rispetti il suo diritto alla libera informazione.Le leader dei dissidenti Martha Beatriz Roque e Bertha Antunez hanno giocato un ruolo fondamentale nel convincere Farinas a salvarsi la vita, ha detto Yanez, che coordina un gruppo di femministe locali.
A Cuba, come in Cina, l'accesso alla rete è generalmente disponibile solo a individui che hanno l'approvazione del governo, anche se le password per l'accesso possono essere comprate sul mercato nero. Il Governo cubano sostiene che le limitazioni di accesso sono dovute alle ridotte dimensioni della banda disponibile.
L'Avana incolpa le sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti che vieterebbero a Cuba di collegarsi con le fibre ottiche sottomarine, costringendo il Paese a usare costose connessioni satellitari per gestire il suo traffico internet.
Fonte:Reuters
Commenti (5)
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Azz !! Sette mesi?? Io sarei gia morto da 5 !
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... ma se io sto un giorno senza pranzare alla sera mi si offusca la vista e piombo a terra... come m*****a si fa a stare anche un solo mese senza mangiare... sono tutte ca****e...
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Originariamente inviato da: JoK3R... sono tutte ca****e...
No no .... secondo me aveva delle pillole dell'astronauta in tasca ...ed ogni tanto ....
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Quando qui ci si lamenta per un collegamento lento, che ci permette comunque di entrare in qualsiasi sito in ogni parte del mondo e leggere di tutto, si dovrebbe pensare che vi sono persone che rischiano la morte per cercare di ottenere cose che noi consideriamo del tutto normali e un nostro diritto.
Ciao -
scusate il commento secco, ma penso che i cubani dovrebbero scioperare per ben altro...
Comunque un collegamento ad internet NON libero di navigare in tutta la rete è come una macchina senza ruote: inutile! Come in Cina, dove i motori di ricerca escludono tutti i siti in cui si parla della rivolta degli studenti di piazza Tienanmen o argomenti simili...!!! Assurdo è dir poco