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sciopero della fame contro limiti Internet
Raffaele Labrozzi - 01/09/2006, 15:56
“Un cubano che domandava accesso a Internet senza restrizioni ha terminato oggi uno sciopero della fame di sette mesi dopo che altri dissidenti lo hanno convinto a smettere. ”

L'Avana Agosto 2006. Guillermo Farinas, 43 anni, psicologo e giornalista d'opposizione, era tenuto in vita con flebo endovenose, ma, secondo la dissidente Idania Yanez, aveva perso talmente tanto peso che la sua vita cominciava ad essere in serio pericolo.

"Era in condizioni critiche e gli abbiamo chiesto di smettere", ha detto Yanez parlando dalla cittā cubana di Santa Clara, dove Farinas ha cominciato la sua protesta lo scorso 31 gennaio nel tentativo di convincere le autoritā comuniste a concedergli accesso illimitato a internet, che a Cuba č controllata strettamente dal Governo.

Farinas chiede che il governo del presidente Fidel Castro rispetti il suo diritto alla libera informazione.Le leader dei dissidenti Martha Beatriz Roque e Bertha Antunez hanno giocato un ruolo fondamentale nel convincere Farinas a salvarsi la vita, ha detto Yanez, che coordina un gruppo di femministe locali.

A Cuba, come in Cina, l'accesso alla rete č generalmente disponibile solo a individui che hanno l'approvazione del governo, anche se le password per l'accesso possono essere comprate sul mercato nero. Il Governo cubano sostiene che le limitazioni di accesso sono dovute alle ridotte dimensioni della banda disponibile.

L'Avana incolpa le sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti che vieterebbero a Cuba di collegarsi con le fibre ottiche sottomarine, costringendo il Paese a usare costose connessioni satellitari per gestire il suo traffico internet.

Fonte:Reuters