4K da 2/3 delle emittenti entro il 2022
Secondo un'indagine Eutelsat Italia condotta su un campione di 38 paesi, il 66% dei broadcaster fornirà contenuti Ultra HD entro i prossimi cinque anni, portando l'offerta da 42 a 785 canali, suddivisi in TV a pagamento, Video-on-Demand, servizi streaming e canali in chiaro
Dai risultati di un indagine Eutelsat Italia, condotta su 122 top manager del settore broadcasting (TV via cavo, internet, canali free, OTT, satellite, pay TV) di 38 paesi, il 66% delle emittenti propone o prevede di fornire servizi Ultra HD entro il 2022. Secondo lo studio pubblicato dall'operatore, da marzo 2017 sono attivi 42 canali 4K, che dovrebbero salire a 785 entro il 2025. Il 78% degli intervistati ritiene che un canale a pagamento (in aggiunta alla loro offerta attuale) o un servizio streaming siano le opzioni più appropriate per l'UHD.
Il 77% valuta inoltre l'opzione VOD (Video-on-Demand) come una strategia valida per i prossimi tre anni. L'offerta verrà completata comunque da canali UHD in chiaro, operazione anch'essa tecnicamente possibile secondo il 44% degli intervistati entro il 2020.
Fonte: Advanced Television
Commenti (1)
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Non è che i canali in chiaro saranno quelli della vendita pentole o fantastiche occasioni di antiquariato, tutto il resto a pagamento?