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Risultati da 1 a 4 di 4
Discussione: aiuto...rms
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19-04-2005, 19:41 #1metty Guest
aiuto...rms
c'è qualcuno che mi può spiegare la differenza pratica tra 100w rms e 100w normali, nelle caratteristiche di casse acustiche??? grazie. rispondetemi o qui o a ilmetty@libero.it
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20-04-2005, 13:56 #2
Cominciamo a dire che i Watt "normali" tecnicamente non esistono.
Esistono i Watt RMS (Root Mean Square - valore quadratico medio) che sono quelli che si misurano applicando al diffusore un livello di segnale tale da produrre in uscita, in modo continuo, una certa distorsione massima; se aumento il valore della distorsione che accetto in uscita è ovvio che il diffusore potrà emettere una potenza maggiore, questo è uno delle prime scappatoie cui ricorre il produttore che, infatti, quasi mai dichiara a quale distorsione ha fatto la misura, oltre che dichiarare se la misura è stata fatta sull'intera gamma di frequenza emessa o solo ad una singola frequenza, altro caso tipico.
Il costruttre poi fa un altro assunto che, tutto sommato, non è sbagliato almeno in ambito domestico: il diffusore non emetterà mai una nota continua ma musica, in cui, in un livello medio di ascolto, si inseriscono brevissimi picchi, a volte molto più alti.
Il diffusore può gestire questi brevissimi picchi senza riportare danni, da qui il concetto di "Watt Musicali", cui si aggiunge il concetto di "Watt Di Picco"; come siano misurati o stabiliti questi valori è lasciato all'arbitrio ed alla fantasia del costruttore; una volta si diceva che i Watt musicali erano il doppio di quelli RMS e che quelli di picco erano il doppio di quelli musicali, definizioni che lasciano il tempo che trovano, ma servono a dare un'idea (dai un'occhiata a quei mini kit per PC, vedrai dichiarate potenze inimmaginabili).
Il concetto è valido anche per la potenza degli ampli, infatti molte riviste misurano la potenza in regime continuo ed in regime impulsivo, la differenza tra le due può dare utili informazioni, ad esempio, circa la bontà della sezione di alimentazione, ma sono dati che, comunque, vanno interpretati come dicevano i latini "Cum grano salis" con un po' di sale in zucca.
Consiglio particolamente valido per le potenze dei diffusori.
Solitamengte per questi prodotti viene consigliata una potenza minima ed una massima per l'ampli da collegare, intervallo sempre molto alto, tale da non far sorgere problemi nella scelta.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-04-2005, 16:23 #3
Junior Member
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nordata ha scritto:
Solitamengte per questi prodotti viene consigliata una potenza minima ed una massima per l'ampli da collegare, intervallo sempre molto alto, tale da non far sorgere problemi nella scelta.
Ciao
Sbagliato!
Bisognerebbe verificare la sensibilità; un valore espresso in dB (decibel) che traduce il volume di pressione sonora emesso dalla cassa acustica ad un metro con un solo watt in ingresso.
Peppos
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20-04-2005, 21:51 #4metty Guest
grazie
grazie 1000. adesso ho capito tutto...