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Risultati da 1 a 15 di 23
Discussione: Luminosità di uno schermo.
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12-01-2008, 14:01 #1
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Luminosità di uno schermo.
Apro questo thread per rispondere in merito a certe considerazioni fatte sul thread dell'HD100.
Originariamente scritto da Tony359
Io l'unica cosa che conosco sono le raccomandazioni della SMPTE riguardo alla luminosità degli esercizi commerciali e i valori che ci hai fatto conoscere per gli impianti di proiezione digitali commerciali.
Chi dirige un film avrà ovviamente una luminosità di riferimento, ma questo valore mirerà sopratutto ai cinema, ossia dove il suo lavoro dovrà essere guardato sperando di riempire le sale.
Perchè i successi sono quelli delle sale, al botteghino, al cinema, e le giurie gli Oscar li assegnano guardando i films nella sala di un cinema.
Non puoi prendere i valori pensati per le sale cinema e dire che quel regista ha creato il fim pensando al dvd che compreremo o noleggieremo per guardarlo in casa, con le nostre televisioni o per quella minoranza che ha un videoproiettore.
Nella testa il regista ha la sala del cinema, dove appunto la gente va a vedere il film, dove centinaia di milioni di persone vanno a vedere i films e dove si guardano, giudicano e vincono gli Oscar.
Ora tu prendi quei valori e ne fai il riferimento da tenere per quando guardiamo in casa il nostro dvd dicendo che il regista vuole per noi quei valori.
Non penso che sia così.
Come ti ho detto penso che l'anima, il cuore e la testa di un regista e le sue osservanze e aspirazioni privilegino le sale dei cinema.
Seconda considerazione:
Un certo valore standard per i cinema può valere per forza di cose solamente per gli stessi cinema.
Prima di tutto perchè i cinema sono grandi, le nostre stanze sono una frazione al confronto.
Inoltre i cinema sono ambienti dedicati, pensati e realizzati apposta, la stanza in cui venga guardato un televisore o uno schermo è frequentemente, dal punto di vista di come dovrebbe essere, un ambiente veramente inidoneo.
La pareti sono quasi sempre chiare o bianche, i pavimenti possono essere chiari o riflettere anche quando non sono chiari, gli schermi sono spesso troppo alti e quasi contigui al soffitto, soffitti che sono solitamente chiari o bianchi, la parete di fondo è chiara, sono spesso stanze con molti riflessi.
Ci si possono trovare colonne o file di cd con le loro custodie, settori di mobilio pieni di dvd o mobili con ante di vetro, tende chiare, riflessioni di superfici vetrate per la presenza di televisori, finestre e quadri, presenza di torri di componenti nero lucido o silver, divani bianchi o chiari, quando addirittura non trovi nei pressi o poco distanti dallo schermo cristalliere o enormi quadri e poco più in là magari ci sono tavolini di vetro o cristallo.
E tutto questo in una semplice e limitata stanza, con schermi che per volerli grandi a prescindere, risultano inevitabilmente "stretti" dentro la stanza e le sue pareti.
Metti 14 FL in ambienti di questo tipo e probabilmente pregiudicherai la visione.
Fallo con schermi molto grandi e il risultato potrebbe rivelarsi un fallimento, dovuto al fatto che uno schermo che passi da una base di due metri a una di tre vede aumentare la sua area di illuminazione (e di riflettenza) del 125%.
Ma per tenere fermo un valore in FL dovrai aumentare nella stessa misura i lumens emessi, il che significa che mentre con uno schermo da due metri di buon guadagno avremmo fatto 14 FL con meno di 300 lumens, con uno da tre di base, per tenere fermo quel valore, tocca aggiungerne altri 350 in più.
E in una stanza poco idonea potrebbe nascere un nuovo sole.
E ancora... io non ho mai trovato il valore di 14 F.
Prendendo ad esempio il valore che mi è capitato di trovare su AVS quando si domandava un riferimento, questo valore era (per quello che ho letto) 12 FL.
Ora io non posso essere sicuro se effettivamente questo valore sia frutto di un qualche studio ufficiale o di raccomandazioni della SMPTE.
Si è affermato che era così, è il valore che mi è capitato di incontrare e a quello mi sono riferito.
Ma con una precisazione.
Io ad esempio leggendo le discussioni su AVS non ho mai avuto occasione di riscontrare una particolare osservanza per un predeterminato valore di luminosità e meno che mai nell'ottica di pensarlo come un valore inderogabile voluto dal regista dentro le case della gente.
C'è semplicemente una particolare attenzione alla luminosità di un proiettore, perchè i loro gusti chiedono spesso schermi molto luminosi e contrastati.
(teniamo anche presente che non pochi americani hanno a disposizione ambienti molto più grandi dei nostri).
Invece che un qualsiasi valore prefissato, mi è capitato spesso di trovare valori tra i più disparati, sia tra utenti al loro primo proiettore così come tra forumers con grande esperienza e impianti di riferimento, con valori a volte anche più alti di 14 o 16 FL in completa indipendenza da una qualsiasi raccomandazione di un qualche tipo.
In sintesi l'americano la luminosità se la sceglie come più gli aggrada, con un particolare occhio al consumo delle lampada e non si fa menzione di alcuna stretta "osservanza".
Ma considerazioni analoghe si possono fare anche per altri forum, ad esempio quello di HCFR.
Non ci si può trovare alcuna norma di carattere "religioso" su quella che debba necessariamente essere la luminosità di uno schermo.
(ed è un forum indubbiamente competente).
Anche i francesi insomma la luminosità di uno schermo se la regolano secondo quello che è il loro ambiente e secondo le loro preferenze.
Nei loro riferimenti ci sono più che altro una serie di curve di valori FL -lumens - dimensioni schermo che vanno dagli 8 FL ai 16 FL.
Ma anche nelle recensioni quando si trova un qualche valore, (12 FL è quello che mi è capitato di trovare), viene più che altro inteso come aiuto di riferimento nella premeditazione dello scadimento luminoso del proiettore nel tempo.
Ovvero se un proiettore non riesce a tirare fuori 12 FL su uno schermo da 100" di buona riflettenza, a lampada nuova in modalità alta, anche indipendentemente dalla posizione dello zoom, è evidente che quanto a luminosità non c'è molto da scialare e andrebbe dato un occhio alle dimensioni dello schermo più opportuno in rapporto a quelle che sono le proprie preferenze, tanto più se si vuole anche tenere ferma la normale vita utile di una lampada.
E per quella che è la mia esperienza io mi trovo bene con un valore che sta sugli 8 FL, non ci penserei proprio ad andare a 14 FL, perchè la considerei, per quella che è la mia sensibilità alla luce, (che sta comunque nella media) per quella che è la mia distanza di visione e per quello che è il mio ambiente, una scelta sbagliata e controproducente.
Inoltre a parte che la luce scade nella sua intesità all'aumentare della distanza della sorgente, a prescindere da quello che attraversa comunque scade, (l'ho controllato secondo le formule usate in astronomia), c'è da dire che la distanza conta in relazione alla luminosità anche perchè andando più vicini a uno schermo sarà maggiore l'occupazione di campo visivo dell'occhio mentre allontanandosi sarà minore.
Per questo motivo uno stesso valore di luminosità avrà effetti diversi a seconda della distanza dallo schermo.
Originariamente scritto da Tony359
Ovvero ha appunto relativizzato la sua opera all'ambiente dove questa avrebbe dovuto stare.
(in realtà è la sua opera che è relativa)
Perchè gli sarebbe stato impossibile farlo a priori.
CiaoUltima modifica di francis; 12-01-2008 alle 16:15
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12-01-2008, 15:52 #2
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Sorry, avrei dovuto postare questa risposta in discussioni generali di videoproiezione.
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12-01-2008, 15:55 #3
Spostato.
Scusa, perché non editi il post eliminando tutte quelle interlinee: mi si consuma la rotella del mouse per poter leggere il tuo post
mandi
Paolo
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12-01-2008, 16:16 #4
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Yeesss
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12-01-2008, 19:53 #5Ci si possono trovare colonne o file di cd con le loro custodie, settori di mobilio pieni di dvd o mobili con ante di vetro, tende chiare, riflessioni di superfici vetrate per la presenza di televisori, finestre e quadri, presenza di torri di componenti nero lucido o silver, divani bianchi o chiari, quando addirittura non trovi nei pressi o poco distanti dallo schermo cristalliere o enormi quadri e poco più in là magari ci sono tavolini di vetro o cristallo.
ti dò ragione in parte,perche,secondo me(mio personale parere)nel mio caso(e sono "fortunato al riguardo)ho la posibilità di avere una sala dedicata e cerco sempre il massimo possibile per spremere al massimo il mio impianto,anche perche ci ho speso una fortuna sopra,quello che hai descritto tu sopra è vero,ma condividerai con me che siamo al limite del disastro,un'ambiente del genere non lo augurerei al mio peggior nemico.
ora magari per quello che ho detto verrò massacratoperche queste situazioni qualcuno le avrà....il solito detto...poi ognuno di noi fà quello che vuole.
riprendo anche il discorso di high...quando dice che l'hd1 era devastante in quanto troppo luminoso....Tony dice il contrario
...non voglio entrare in modo tecnico in questa discussione,anche perche non ne sarei capace,sicuramente la ragione stà in mezzo,i vpr anno il loro carattere e prima di fare l'assalto all'aquisto ci si dovrebbe riflettere un pochino.
sicuramente nelle condizioni di high...il 100 da il meglio di se avendo meno lumens,magari in un altra situazione potrebbe risultare meno luminoso...dico potrebbe perche non ne ho la certezza,quindi un pizzico di verità credo che ci sia in quello che dice Tony,3m di schermo non sono pochi e credo che nemmeno l'hd1 sarebbe in grado di coprire tali dimensioni.
preciso che non stò parlando di qualità a livello assoluto,ne stare qui a confrontare i due vpr...(il 100 è il migliore PUNTO)....ma per parlare appunto di condizioni ambientali e di lumens...veri che il vpr riesce a dare.
io un pò di cassate le ho dette....adesso tocca a voi
ciaoa/v: Vpr: jvc hd1-jvc hd550.Sorgente: HTPC.Denon a1xv.Schermo: Arrow-250x141cm.Blu ray: Sony ubp x800. hddvd: Thoshiba HD E1.L.M: Popcorn Hour C-200.TV: Samsung 4k hdr 55. Pre a/v: Marantz av 7005.Finale a/v: Marantz mm 7055.Yamaha P3200
hi fi: Ampli 2ch: McIntosh ma6500-SAE Mark 2600-Technics sl 1210 mk5 Diffusori: Claravox.JBL 4425-JBL 8340.Sub: Velodyne spl 800.cd: Marantz cd 14.Cavi: Shinpy.black hole.
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12-01-2008, 22:24 #6
Originariamente scritto da maury74
Se non me lo dite, scusate, io non continuo. Mi mettete in bocca cose che non ho detto. Ho elogiato l'HD1 e l'HD100 fin dal principio.
Ho detto che secondo me l'HD1 non è sufficientemente luminoso PER UNO SCHERMO DI 3,5m e l'HD1 per uno schermo di 3m.
Per Francis
Il valore di 14FL è scritto nelle specifiche DCI, le avevo linkate, non hai letto la discussione? DCI pagina 258 (sempre che la conversione che ho fatto all'inizio sia corretta)
Che la luce si attenui nel mezzo aria, ho detto anche questo. Tant'è che te hai trovato il valore nelle misure... ASTRONOMICHE. Immagino che la perdita sia insignificante in casa. Lo è al cinema, da qui il mio assunto.
Puoi postare la formula così verifichiamo assieme, anzi così mi levo questo dubbio.
Io non trovo alcuna differenza tra un cinema e una casa. La luminosità è un valore misurabile, se il regista valuta e CREA su 14FL non vedo perché a casa debba essere diverso, almeno nelle intenzioni.
Io non credo che una stanza bianca influisca in alcun modo sulla luminosità. Una stanza bianca impasta tutto, ammazza il contrasto ma non so quanto abbassare la luminosità a 8FL possa migliorare la qualità finale.
Nessuno parla di 14FL come valore "inderogabile" o "religioso", mi mettete ancora in bocca cose che non ho detto. Io mi sono semplicemente preso la briga di dire "occhio, dovrebbe stare a 14FL secondo la produzione". Poi c'è chi mette l'acqua nel vino, come il sottoscritto, ma non penso che sia una cosa giusta da farsi. La faccio perché il vino non mi piace!
E poi sinceramente pensavo che una persona che spende 6000 euro in un videoproiettore (il thread era dell'HD100 ricordiamocelo!) pensasse di spendere qualche euro per scurire la stanza, è una cosa economica da farsi anche senza dipingere tutto di nero...
Al cinema si setta il livello di riferimento a 85dB, in casa "dicono" a 75dB semplicemente perché spesso in casa non si può andare a quei livelli oppure perché spesso gli impianti di casa non ce la farebbero.
Ma il livello giusto sarebbe comunque 85. Nel mio HT io ascolto ai livelli del cinema ma io ho circa 5000W di diffusori. Se hai modo, hai la stanza acusticamente giusta e le casse giuste, non hai problemi ad andare a 85.
Te mi risponderai: se non hai la stanza scura 14FL sono troppi come 85dB sono troppi per una stanza non trattata. Una stanza chiara penso che dia un pessimo risultato sia a 8 che a 14FL, ma se la stanza è quantomeno un po' schermata sono certo che 14FL sia il valore giusto, a prescindere dalle dimensioni dello schermo, dalla vicinanza, dalla lontananza e tutto quanto.
Il mio amico pittore poi, se non trovava una luce che mettesse in evidenza quello che aveva creato rendeva i soldi e si riportava il quadro a casa, giuro. Non cercava un compromesso: cercava un posto che restituisse al quadro quello che LUI aveva visto quando lo creava.
Immagino che se un regista entra in un HT e trova l'immagine a 8FL direbbe "non è quello che ho creato io".
Ciao
A
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13-01-2008, 11:31 #7Ho detto che secondo me l'HD1 non è sufficientemente luminoso PER UNO SCHERMO DI 3,5m e l'HD1 per uno schermo di 3m.
ciaoa/v: Vpr: jvc hd1-jvc hd550.Sorgente: HTPC.Denon a1xv.Schermo: Arrow-250x141cm.Blu ray: Sony ubp x800. hddvd: Thoshiba HD E1.L.M: Popcorn Hour C-200.TV: Samsung 4k hdr 55. Pre a/v: Marantz av 7005.Finale a/v: Marantz mm 7055.Yamaha P3200
hi fi: Ampli 2ch: McIntosh ma6500-SAE Mark 2600-Technics sl 1210 mk5 Diffusori: Claravox.JBL 4425-JBL 8340.Sub: Velodyne spl 800.cd: Marantz cd 14.Cavi: Shinpy.black hole.
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13-01-2008, 11:54 #8
Mi correggo un po', ricordavo male i risultati
Conteggi
Non avevo ancora il dato standard di 14FL.
Però a 2m l'HD100 non ci arriva a 12FL. Quindi non saprei se 2,5m sia una cosa così accettabile. Però dovrei vederlo.
L'HD1 immagino che 2,5m li possa fare.
Ricordo che questi conti li ho fatti DOPO aver visto i proiettori. Per l'HD100 non mi pronuncio, l'ho visto pochi minuti. Ma per me l'HD1 su 3m era sì luminoso ma avrei preferito qualcosa in più. Che è quello che poi ho confermato dal conto.
Ad ogni modo mi pare di non essere solo io a considerare questi dati: se non mi sbaglio anche Simone sta consigliando schermi di dimensioni minori per l'HD100. Cosa che mi pare ovvia.
Ciao
A
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13-01-2008, 12:55 #9Ad ogni modo mi pare di non essere solo io a considerare questi dati: se non mi sbaglio anche Simone sta consigliando schermi di dimensioni minori per l'HD100.a/v: Vpr: jvc hd1-jvc hd550.Sorgente: HTPC.Denon a1xv.Schermo: Arrow-250x141cm.Blu ray: Sony ubp x800. hddvd: Thoshiba HD E1.L.M: Popcorn Hour C-200.TV: Samsung 4k hdr 55. Pre a/v: Marantz av 7005.Finale a/v: Marantz mm 7055.Yamaha P3200
hi fi: Ampli 2ch: McIntosh ma6500-SAE Mark 2600-Technics sl 1210 mk5 Diffusori: Claravox.JBL 4425-JBL 8340.Sub: Velodyne spl 800.cd: Marantz cd 14.Cavi: Shinpy.black hole.
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13-01-2008, 18:50 #10
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@Tony
Certo che ho guardato quel link che hai dato e i valori li ho tenuti in conto.
Ho precisato sulla diminuzione dell'intensità luminosa all'allontanarsi dalla sorgente perchè anche in post precedenti avevi escluso questa.
Ma pur essendo convinto del contrario non ti avevo risposto perchè avevo capito che lo riferivi all'ambiente di un cinema, anche se sarebbe stato appunto opportuno precisarne l'ambito.
Sono andato a vedere cosa vale in astronomia per avere il comportamento della luce a prescindere da quello che attraversa.
Questo è un pdf che non complica il semplice, volendo approfondire ci sono i manuali di ottica fisica.
Ma quello su cui non concordo è la tua forzatura, (perchè secondo me è una forzatura) che dati certi valori raccomandati al cinema, questi debbano anche essere i valori da tenere in casa.
C'è inoltre alla radice della questione un fatto fondamentale che non consente proprio di assegnare a uno schermo un determinato valore di luminosità nella visione di un film.
La sensibilità alla luce è soggettiva è nessuno al mondo può riuscire a garantire un certo risultato, fissando a priori un certo valore, e questo accade in molti campi.
Ogni persona ha la sua sensibilità luminosa e deve anche tenerne conto, per gli effetti negativi che l'osservazione di sorgenti troppo luminose produce.
Essendo la sensibilità alla luce, soggettiva, una persona con elevata sensibilità agli stimoli luminosi che stia osservando un film a 8 FL percepirà l'immagine dello schermo che gli sta davanti allo stesso modo di un'altra, meno sensibile, che lo stia guardando a 11.
E' realtà qui che risiede l'impossibilità pratica di predeterminare un risultato che riguardi una percezione sensoriale.
Dal momento che determinati valori sarebbero finalizzati a un certo risultato percettivo, l'unica strada vera per ottenere un determinato livello di percezione nei soggetti sarebbe quella di valutare singolarmente e individualmente la loro sensibilità luminosa e dopo decidere il quantum.
Dopodichè dovrebbe però cominciare l'esame del loro ambiente di visione.
In sintesi, finite le valutazioni su chi vede, dovrebbero cominciare le valutazioni riguardo a dove lo vede.
Questo fatto fondamentale della percezione umana rende inutile ri-esaminare il secondo aspetto, che verrebbe in esame successivamente, cioè quello che prende le mosse da una concreta valutazione dell'ambiente di visione.
Ma rispondo comunque anche su quest'aspetto, proprio per sottolineare nuovamente non solamente l'inutilità di pensare di raggiungere un certo risultato assegnando uno stesso valore di luminosità uguale per tutte le persone, ma anche l'impossibilità di raggiungere un determinato risultato stabilendo uno stesso valore uguale per tutti gli ambienti, cioè di trattare ambienti diversi in modo uguale.
Non è tanto questione di quanto una stanza tutta bianca possa influire sulla luminosità di uno schermo, ma di quanto una stanza bianca influisce sulla tua percezione dello schermo.
Una stanza del genere con facilità ti può trasformare l'ambiente in cui stai guardando il tuo film in un ambiente dove c'è troppa luminosità ambientale.
I muri non solo sono bianchi o chiari, ma sono anche vicini, sono vicini a te e sono vicini allo schermo.
E anche il soffitto è spesso molto vicino, per l'abitudine/necessità di posizionare lo schermo in alto.
Inoltre nella maggior parte degli ambienti, (che non sono dedicati) si ha a che fare pure con una quantità di riflessi.
Il risultato finale è che spesso nell'ambiente medio si ha una illuminazione simile a quella di quando sta nascendo il giorno, quella delle prime luci dell'alba.
E invece ci dovrebbe essere il buio.
Cosa potrà accadere in quell'ambiente non idoneo se su uno schermo pure grande teniamo 14 FL e che effetto faranno su una persona che come tutti gli esseri umani deve fare i conti con la propria sensibilità luminosa?
E anche se si potesse guardare tutti in ambienti dedicati e resi idonei rimarrebbe comunque la soggettività della percezione luminosa che renderebbe comunque inutile un valore predeterminato uguale per tutti.
Sono questi i motivi per i quali nessuno sta a porsi il problema che poni tu, ma tutti determinano individualmente e autonomamente il livello di luminosità che visivamente con immediatezza sentono andare bene per loro.
Ciao
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13-01-2008, 20:18 #11
Francis
La legge dell'inverso del quadrato non c'incastra nulla e comunque è una cosa banalissima da capire.
Come vedi in figura a pagina 2 al raddoppiare della distanza l'intensità luminosa si divide per quattro (2 al quadrato). Questo vale anche per le onde elettromagnetiche, per esempio un campo gravitazionale o un campo elettrostatico.
E' vero. ma non è il nostro caso!
A noi interessa sapere se un proiettore posto a distanza X che illumina uno schermo di Y metri quadri fornirà - sostituendo l'obiettivo con uno di focale adatta - la stessa luminosità a distanza Z, ma illuminando il medesimo schermo di Y metri quadri!! E secondo me la risposta è: sì.
E' chiaro che se semplicemente "tiri indietro" il JVC senza toccare lo zoom la luminosità diminuisce... Si distribuisce su una superficie maggiore, è ovvio.
Ma non stiamo discutendo di questo.
Per il resto ancora non mi trovo d'accordo. Immagino che qualcuno possa avere una sensibilità maggiore o minore ma lo standard di visione è quello.
E con che criterio scegli la macchina da comprare? Io partirei dallo standard, poi fai una prova e se preferisci 5FL a 14FL... boh, buon per te che spenderai meno. Ma c'è sempre da ricordarsi che chi ha creato quello che andrai a vedere lo ha fatto su uno schermo illuminato diversamente.
C'è per esempio che non apprezza la dinamica delle colonne sonore audio dei giorni d'oggi. Qualcuno ha smesso di andare al cinema per questo.
Ma non è il cinema che è sbagliato...
Ciao
A
PS editato per aggiungere la figuraUltima modifica di Tony359; 13-01-2008 alle 22:52
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13-01-2008, 21:21 #12
Originariamente scritto da Tony359
Non trovi alcuna differenza tra casa e Cinema ?? OK !
Ti ho parlato, e anche Francis, di percezione individuale......
Ti ho parlato di dispersione in ambiente ...... ma essendo tutte entita' difficilmente misurabili, difficilmente la logica comune riesce a calarcisi e a tenerne conto credendoci e restituire una risposta convincete
Sono troppo entita' astratte .....
Ok ! Allora ti porto un esempio pratico.
Quando siamo al Cinema e sullo schermo viene proiettata una immagine molto luminosa, riesci a vedere nei minimi dettagli il volto e i particolari di esso delle persone che ti siedono vicino ??
Direi di No ! .. Le intravedi, a volte scorgi solo la sagoma, a volte un po' di piu', ma non arrivi mai a scorgere i minimi dettagli del loro volto( tanto piu' che a volte mi capitava di intravedere una che sembrava una "gnocca" e durante il primo tempo, magari, ci fantasticavo pure sopra... e quando si accendevano le luci ... poi .. non era niente di che ..
).
Prova a casa !
NON solo vedi la persona, il volto e i dettagli della stessa ma l'intera stanza e' illuminata a giorno
Ora fai una prova su uno stesso frame a Cinema e a Casa e con un Luxmetro da 4 lire, misura la luce che arriva sui vestiti del tuo vicino nelle 2 condizioni
Poi mi dici se ci sono differenze ...
In conclusione, mentre ritengo corrette le tue affermazioni riguardo a uno standard richiesto per proiezioni cinematografiche in ambienti commerciali, continuo per esperienze pratiche e percezioni, ma se vuoi le misuriamo ( vedi sora), a ritenerle NON applicabili in ambiti domestici.
Ciao
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13-01-2008, 22:49 #13
Originariamente scritto da Highlander
In un cinema con lo schermo illuminato secondo i parametri standard, in una scena chiara l'intera sala è bene illuminata e riesci a vedere tutta la sala, tutte le persone, da parte a parte. Più la sala è scura e meno questa luminosità tornerà sullo schermo, ammazzando il contrasto.
Nel mio home theater non cambia molto rispetto al cinema.
Quello che non deve esserci in un home theater è il riverbero della stanza, che può essere schermato quasi completamente con una certa facilità. Capisco le esigenze di appartamento però sinceramente, come ho detto sopra, se si acquista una macchina da 6000 euro penso che prevedere di schermare in qualche modo (anche in maniera elegante) la stanza in cui si andrà ad adoperarlo mi sembra il minimo.
Resta comunque il fatto che secondo me la stanza bianca "sbiancherà" l'immagine rendendola poco contrastata. Ma la luminosità necessaria sarà sempre la medesima.
Ho presente come si vede nella stanza bianca... il mio HT inizialmente era bianco (under construction) e il riverbero era elevato. Ora che è nero non vedo l'immagine più luminosa... la vedo più contrastata e basta. Valuto il mio proiettore insufficiente per la dimensione dello schermo, come prima.
CiaoUltima modifica di Tony359; 13-01-2008 alle 22:53
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13-01-2008, 23:41 #14
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Originariamente scritto da Tony359
Mi sa che non ci intendiamo.
In alcuni post hai affermato che il suono decresce all'aumentare della distanza, la luce no.
Sbagliato, anche la luce vede diminuire la sua intensità all'aumentare della distanza.
Cosa centra il JVC?
Non era mica a quello che mi riferivo.
Ciao
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13-01-2008, 23:52 #15Mi sa che non ci intendiamo.
In alcuni post hai affermato che il suono decresce all'aumentare della distanza, la luce no.
Sbagliato, anche la luce vede diminuire la sua intensità all'aumentare della distanza.
Ovviamente la domanda che veniva posta per la distanza di proiezione di un proiettore implicava il mantenimento della dimensione dello schermo. E' scontato che spostando indietro di vari metri un proiettore la luce cali: ma non per l'aumento della distanza in sé bensì perché spostando indietro la macchina aumenta automaticamente la dimensione dell'area proiettata.
Tant'è che ho risposto a chi faceva la domanda che la distanza di per sé non conta, però siccome portando indietro la macchina - e volendo ovviamente proiettare la stessa dimensione di schermo - devi agire sullo zoom, questo porterà via della luce.
Mantenendo la stessa dimensione dello schermo, la legge dell'inverso del quadrato non c'entra nulla.
Francis, stai dicendo una cosa giusta, ma che non è attinente alla discussione, inutile andare avanti a parlarne...
Cosa centra il JVC?
Non era mica a quello che mi riferivo.
Un amico mi fa giustamente notare che se le persone avessero una sensibilità alla luce variabile come te sostieni non ci sarebbe in giro un film girato con la stessa luce... uno buio, uno luminoso... Per non parlare delle foto. Se io faccio vedere una foto a qualcuno questi può dirmi se è esposta correttamente o meno. Se avessimo percezioni diverse ognuno avrebbe opinioni differenti!
Ciao
AUltima modifica di Tony359; 14-01-2008 alle 00:00