Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Con questo articolo vengo in aiuto di chi sta cercando un nuovo giradischi che suoni bene, ma che costi il giusto, senza dover vendere un rene per pagarlo e nello specifico avendo a disposizione un budget di 500 euro.
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
Tutte le novità della gamma 2025: Mini LED, processori AI, Smart TV VIDAA e tagli extra-large fino a 116 pollici con Mini LED RGB
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
L’azienda coreana ha ottenuto la certificazione Real Quantum Dot Display da TÜV Rheinland per i suoi TV QLED, mentre la diatriba sui veri QLED approda nelle aule dei tribunali statunitensi.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 24
  1. #1
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995

    NUOVI Schermi "biformato" Euroscreen


    Ho letto su HC che in Autunno saranno presentati dei nuovi schermi
    biformato con concezione diversa rispetto ai 4 formati:

    Non si avrà più infatti una base costante con altezze variabili bensì la
    discesa, a scelta di due schermi con diverso formato e con base diversa.
    Il cassonetto disporrà di due motori che, appunto permetteranno di scegliere fra, per es, uno schermo in 16/9 di base, mettiamo, 2 metri
    e
    uno schermo 2.35:1 di base, mettiamo, 2.5 metri.
    Che ne pensate?
    Non è intressante in un era dove tanto si parla di lenti anamorfiche CIH ecc?

  2. #2
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    Lecce
    Messaggi
    1.167
    Si, OK... è un'idea.
    Concettualmente funziona.

    Ma, IMHO, ha un senso solo quando sia davvero indispensabile l'occultabilità del telo, ossia quando questo debba necessariamente poter scomparire per rivelare un flat-tv retrostante o altro (ad es. una libreria), oppure anche solo per inderogabili esigenze estetiche.

    In tutte le altre circostanze, in primis sale HT dedicate o semi-dedicate, è un'inutile complicazione elettro-meccanica: non riesco nemmeno ad immaginare uno schermo avvolgibile che sia in grado di garantire nel tempo l'assoluta planarità, verticalità, squadro, ecc. del mio 2,5x1,06 (2,35:1) a cornice.

    D'accordo, serve una parete (o almeno parte di essa) dedicata, ma l'eventuale mascheratura (in questo caso laterale, per i formati "inferiori" al 2,35:1 e non così indispensabile) sarebbe facilmente implementabile, molto più facilmente chè in altre soluzioni basate su schermo avvolgibile.

    Un breve aneddoto: ho "progettato" l'HT di un caro amico, totalmente digiuno in materia, contando sul fatto che, quando si tratta di DIY, lui... non si spaventa di nulla!
    L'ho guidato nella realizzazione di uno schermo 16:9 da poco più di 120" (2,70x1,52) con vernici da proiezione Goo System, direttamente stese sulla parete preventivamente "trattata", il tutto delimitato da una "corniciona" di legno mordenzato scuro, larga circa 20 cm su tutto il perimetro.
    L'idea originaria era di realizzare una sorta di "sipario" con una bella stoffa decorata o con un arazzo o qualcos'altro di simile, allo scopo di occultare -quando non in uso- una presenza così... ingombrante.
    Beh, una volta ultimato lo schermo, il colpo d'occhio era così gradevole (una sorta di enorme "quadro a libera interpretazione" elegantemente incorniciato) che persino la moglie del mio amico era dell'opinione che "nobilitasse" il salotto, anzichè rovinarne l'estetica... quando si dice "WAF infinito"...
    Morale: la parete-schermo è stata orgogliosamente lasciata in bella vista

    Cosa c'entra questo episodio col CIH? Nulla! Era solo per dire che, a volte, i termini del problema non sono poi così rigidi e, eliminando la complicazione spesso inutile dello schermo avvolgibile, si aprono nuove e migliori strade...

    Enrico
    "Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)

  3. #3
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995
    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    Si, OK... è un'idea.
    Concettualmente funziona.
    Infatti è su questo che vorrei ragionare..
    per es.. con una soluzione del genere per passare da uno schermo all' altro non servirebbe una lente anamorfica, basterebbe zoommare giusto?


    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    Ma, IMHO, ha un senso solo quando sia davvero indispensabile l'occultabilità del telo, ossia quando questo debba necessariamente poter scomparire per rivelare un flat-tv retrostante o altro (ad es. una libreria), oppure anche solo per inderogabili esigenze estetiche.
    Infatti.. nel mio caso:
    -flat tv retrostante
    -inderogabili esigenze estetiche visto che uno schermo fisso nell' ambiente che sto realizzando sarebbe veramente orribile (e a dire il vero lo ritengo tale in ogni arredamento fatte salve le stanze dedicate)


    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    non riesco nemmeno ad immaginare uno schermo avvolgibile che sia in grado di garantire nel tempo l'assoluta planarità, verticalità, squadro, ecc. del mio 2,5x1,06 (2,35:1) a cornice.
    Beh la tensionatura di certi schermi avvolgibili per me sarà più che sufficiente e per ora di differenze in questo senso nei vari confronti non ne ho notate... Tra l' altro il timore mio riguardo al biformato in questione
    è proprio dovuto al fatto che mi hanno detto che probabilmente non avrà la tensionatura... Userebbero una spalmatura plastica sulla tela cotonata per ottenere la tensionatura ma ciò non mi convince...

    P.s.
    Schermo fisso/schermo avvolgibile è però un altro discorso degno di un suo proprio spazio; Qui mi piacerebbe leggere commenti su questo nuovo prodotto della Euroscreen se non dispiace a nessuno... e se interessa ovviamente..

    ciao

  4. #4
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    Lecce
    Messaggi
    1.167
    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    (...) con una soluzione del genere per passare da uno schermo all' altro non servirebbe una lente anamorfica, basterebbe zoommare giusto?


    Se la combinazione tra:
    - caratteristiche dello zoom (vedi più avanti)
    - distanza di proiezione
    - dimensioni di schermo desiderate
    lo consente, allora in ogni caso non serve la lente anamorfica: lo schermo non c'entra nulla!
    In altre parole, puoi realizzare un set-up "Constant Image Height" (CON oppure SENZA lente anamorfica) anche solo proiettando su una parete bianca...

    In un set-up del genere (C.I.H. 2,35:1) lo schermo "biformato", per come lo hai descritto, potrebbe (teoricamente...) risultare utile per supplire alla mancanza di schermatura laterale quando si proietti in 16:9 o 1,85:1, ma:
    1) la cosa può avere un senso solo se dietro lo schermo c'è qualcosa di scuro (un mobile, un fondale...) perchè se il telo da 2,5 m di base deve salire e lasciare il posto ad uno di 1,9 m scoprendo una porzione di muro bianco, allora tanto vale continuare a proiettare sul primo telo!
    2) a prescindere da quanto sopra evidenziato, non finirò mai di ribadire la scarsa utilità di una schermatura laterale quando si proietti in 16:9/1,85:1 su schermo 2,35:1. Bisogna sempre rammentare, infatti, che le bande verticali che in tal caso rimangono inutilizzate sono fuori matrice, e quindi davvero nere anche... con un proiettore "business"! La situazione, cioè, non è assolutamente equiparabile a quella delle bande orizzontali inutilizzate quando, su uno schermo 16:9, si proietti materiale 2,35:1. Bande, queste ultime, che notoriamente non sono... esattamente nere

    Di contro, và detto che non è assolutamente sufficiente disporre di un "biformato" per poter realizzare un set-up C.I.H. senza lente anamorfica: la cosa dipende esclusivamente dalle caratteristiche dello zoom (nella fattispecie, minimo e massimo throw-ratio) rapportate alle misure caratteristiche dell'installazione (distanza di proiezione, altezza costante e basi variabili da "coprire" nei vari casi di aspect-ratio)

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    (...) Userebbero una spalmatura plastica sulla tela cotonata per ottenere la tensionatura ma ciò non mi convince...
    Ti sei risposto da solo

    ...davo per scontato che non si trattasse di un ipotetico, macchinoso, costoso, magari irrealizzabile e comunque non "certamente risolutivo" doppio tensionato

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    (...) Qui mi piacerebbe leggere commenti su questo nuovo prodotto della Euroscreen se non dispiace a nessuno... e se interessa ovviamente..
    Beh... il mio modestissimo parere, my humble opinion, l'avevo espressa:
    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    (...) Ma, IMHO, ha un senso solo quando sia davvero indispensabile l'occultabilità del telo (...)
    ...ma non ho potuto esimermi dall'esprimere anche le mie riserve...

    Ciao

    Enrico
    Ultima modifica di enrico.p; 13-09-2007 alle 07:02
    "Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)

  5. #5
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995
    Enrico grazie dei chiarimenti!
    ..... Siccome per me l' importante è il coinvolgimento massimo (ricordi quella discussione sull' utilità di uno schermo in 2.35 alla quale ti invitai dopo aver letto i tuoi interessanti ragionamenti sul forum di Sasà?)
    io mi ero prefissato di prendere uno schermo il più grande possibile per poi abbinargli un vpr che avesse le caratteristiche richieste..
    (stanza lunga 6.20 mt e larga 4.70 mt)

    tra l' altro in quella discussione paventavo un' idea forse assurda che è un pò parente di questo shermo biformato...
    scrivevo:

    mi faccio fare uno schermo (motorizzato, perchè questo solo posso mettere) di 300*153 con mascheratura orizzontale e verticale:
    quando volessi ottenere il 16/9 in 272*153 mschererei 14 cm per parte
    mentre quando volessi il 2.35:1 in 300*153 maschererei 13cm sopra e sotto..
    Certo il problema qui innazitutto sarebbe trovare chi fa uno schermo del genere!! La screenresearch forse.. ma al di fuori dei teli fonotrasparenti (che non mi interessano e che amplificherebbero ulteriormente i costi)
    usa solo teli con guadagno 1.0 che forse, date le dimensioni sarebbe un pò pochino..
    E altri magari lo farebbero ma sui motorizzati hanno solo la mascheratura sopra e sotto.

    che ne pensi?

  6. #6
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    Lecce
    Messaggi
    1.167
    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    (...) un' idea forse assurda che è un pò parente di questo shermo biformato...
    beh... sono entrambi "schermi da Home Theater"... mi pare che le affinità si fermino qui

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    mi faccio fare uno schermo (motorizzato, perchè questo solo posso mettere) di 300*153 con mascheratura orizzontale e verticale (...) che ne pensi?
    da quello che, per l'ennesima (e giammai ultima!) volta, ho ribadito nel post precedente, dovresti già immaginare la mia risposta: la mascheratura verticale (ai due lati) ha un rapporto costi/benefici che, per la mia esperienza, tende all'infinito! (al denominatore abbiamo una quantità prossima allo zero)

    Dunque, se avessi i tuoi "vincoli", mi cercherei/farei-fare un motorizzato tensionato 2,35:1 con area di proiezione cm 300x128. Quando proietterai in 16:9, sarà come avere un tutt'altro chè disprezzabile 103" (cm 228x128), inscritto nel 2,35:1. Tale schermo è facilmente realizzabile (con ovvio, minimo, sovrapprezzo) da chiunque produca motorizzati-tensionati 16:9 con base simile.
    "Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)

  7. #7
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995
    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    Dunque, se avessi i tuoi "vincoli", mi cercherei/farei-fare un motorizzato tensionato 2,35:1 con area di proiezione cm 300x128. Quando proietterai in 16:9, sarà come avere un tutt'altro chè disprezzabile 103" (cm 228x128), inscritto nel 2,35:1. Tale schermo è facilmente realizzabile (con ovvio, minimo, sovrapprezzo) da chiunque produca motorizzati-tensionati 16:9 con base simile.

    bene.... peccato che finora per capire la grandezza di schermo che più si confà alle mie esigenze mi sono "abituato" a misure in 16/9 di base dai 2.72 in su financo a 3.00 mt (una volta che ho visto un 220 mi ha fatto subito sentire una "mancanza") guardando da circa 4.00 mt.
    Ora, non sono sicurissimo ma non so se midà più fastidio un' immagine più piccola in altezza (la riduzione del 2.35) oppure più piccola in larghezza (la riduzione che avrei in 16/9 per fare uno schermo in 2.35 tipo quello suggerito sopra da te.
    In pratica mi chiedo:
    val la pena rinunciare a uno schermo per es di 280*157 (che in 2.35 equivarrebbe a un 280*119 e che appunto mi disturba, credo, meno dell' avere uno schermo di base più piccola in 16/9 ) per averne uno magari di 300*128, sì più grande in 2.35 ma che mi porterebbe a mi sure in 16/9 che non mi soddisfano?

    Ecco appunto l' interesse per soluzioni tipo il biformato o tipo quella del formato anomalo (il 300*153 ad es) che mi svincolano i due formati: potrei avere un 2.35 più grande ma non rinunciando a una certa dimensione in 16/9; tutto questo perchè anche se non ho particolari vincoli in larghezza nella stanza, li ho in altezza (sto ai limiti con 157) altrimenti sarebbe stato agevole: mi fissavo un a base in 16/9 e dilì ingrandivo per un 2.35.... e poi altezza stanza a parte non sarebbe un pò esagerato fare che so 272*153 e un corrispondente 360*153 da vedere a 4.00 mt o poco più?

    ... Se il biformato o l' altra mia idea non fossero praticabili...Allora forse un 280*157 4 formati con un 2.35 da 280*119 sarebbe tutto sommato non malaccio

  8. #8
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    Lecce
    Messaggi
    1.167
    Ho capito, ho capito... hai inventato il C.I.A.! (Constant Image Area)

    In effetti ho capito il tuo ragionamento già da molto tempo... già dall'altro thread. Ma, a parte il mio radicato pragmatismo nell'approccio al problema, hai mai riflettuto su quanto fastidioso possa essere, nella fruizione prolungata, un eccessivo angolo di visione verticale? O, per essere più precisi, l'eccessiva altezza del margine superiore dello schermo? Solo se lo schermo potesse partire da terra o quasi, come in alcune installazioni high-end, solo allora, IMHO, si potrebbero anche ipotizzare angoli verticali un po' superiori ai 20°.

    Al contrario, un angolo orizzontale anche superiore (di poco!) ai 45° non fa altro chè aumentare il coinvolgimento.

    Credo che tutto ciò sia diretta conseguenza delle caratteristiche psico-fisiologiche della visione umana. Ecco perchè i formati cinematografici si sono evoluti verso il 2,35:1 come formato "principe". Per questo motivo un approccio corretto, e soprattutto moderno, deve basare tutta la progettazione sul Panavision, mentre gli altri formati devono discendere di conseguenza.

    Ma hai notato come, in tutto il mondo, venga ormai considerata una lacuna grave, per un proiettore, la mancanza dello "stretch" verticale finalizzato all'uso di lente anamorfica? (vedi caso JVC HD1) Il futuro della videoproiezione è sempre di più 2,35:1... tutto il resto sarà sempre più... un retaggio del passato! Ed è pertanto giusto che sia un po' penalizzato rispetto al formato "principe".

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    Se il biformato o l' altra mia idea non fossero praticabili...Allora forse un 280*157 4 formati con un 2.35 da 280*119 sarebbe tutto sommato non malaccio
    Il biformato, secondo me, sarà *comunque* un C.I.H., mentre questa tua ultima ipotesi non è certo sbagliata o da scartare, ma... assolutamente convenzionale e poco adatta a sfruttare al meglio la tua ampia disponibilità di spazio in orizzontale.

    Per concludere, avendo un VPR adatto (cioè non solo con l'ottica "giusta" ma anche abbastanza luminoso ), data la tua distanza di visione di 4 metri o poco più io arriverei ad un 330x140 (2,35:1) motorizzato-tensionato ma non a mascheratura variabile, nè lateralmente, nè sopra/sotto (chiaro il perchè, no?)

    Riflettici un po' su...

    Enrico
    "Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)

  9. #9
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995
    Enrico, non ho misurato angoli vari ma ti posso dire che ho calcolato che avrò circa l' altezza degli occhi a circa 80 cm da terra (ho divani-cuscino molto bassi) e la base dello schermo sarà a circa 54 cm da terra (ho preso la situazione del negozio stupendo di Simone Berti dove sono stato un pomeriggio a godermi uno schermo di 3.00 mt di base simulando appunto distanza e altezza di visione che avrei a casa mia....


    Purtroppo uno schermo di 330 di base non mi c' entrerebbe perchè la larghezza della stanza nel punto dello schermo è si sempre di 4.69 ma dovrei toglierci due colonne laterali che almeno 25 cm l' una me li prenderanno poi la larghezza delle casse L e R (43.5 cm l' una; sono quelle del THX ULTRA2 della KLIPSCH) poi i bordi laterali dello schermo stesso che anche a farli 5 cm non mi lascerebbero suff spazio.

    Il biformato in questione non è però un CIH o almeno non lo è per forza.
    Si posso scegliere i due formati liberamente e, aggiungo io, magari in modo da farseli "tornare"..

    Rifletto però intanto....

  10. #10
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    Lecce
    Messaggi
    1.167
    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    (...) avrò circa l' altezza degli occhi a circa 80 cm da terra (ho divani-cuscino molto bassi) e la base dello schermo sarà a circa 54 cm da terra (...) schermo di 3.00 mt di base (...)
    dunque... vediamo:

    - benissimo i 3 metri di base dai tuoi -diciamo- 4 metri occhi-schermo: ne deriva un angolo orizzontale di 41° che (con un VPR full-hd e del buon software, meglio ancora se hd anch'esso) non è affatto esagerato. Per inciso, io "lavoro" () con un angolo di 45°: base 2,5 m da 3 m di distanza. Per riprodurre il mio angolo, dovresti addirittura avvicinarti a 3,6 m.

    - molto meno bene in verticale: se lo schermo fosse 16:9, l'immagine supererebbe addirittura i 2,20 m (54+169). Decisamente troppo... fidati, e scarta direttamente l'ipotesi: alla lunga non sopporteresti più la posizione del collo o il fatto di dover tenere le palpebre innaturalmente sollevate

    - ma anche nell'ipotesi... fantasiosa dello schermo avvolgibile 300x153 a mascheratura variabile bidirezionale, arriveresti a quasi 2,10 m dal suolo.


    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    Purtroppo uno schermo di 330 di base non mi c' entrerebbe (...) la larghezza delle casse L e R (43.5 cm l' una; sono quelle del THX ULTRA2 della KLIPSCH)
    . . . . . . ...e non aggiungo altro, tranne... NO! Quelle proprio non si toccano!!
    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    Il biformato in questione non è però un CIH o almeno non lo è per forza.
    Si posso scegliere i due formati liberamente e, aggiungo io, magari in modo da farseli "tornare"..
    ah... ecco cosa intendevi per "parentela" quando hai scritto:
    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    tra l' altro in quella discussione paventavo un' idea forse assurda che è un pò parente di questo shermo biformato...
    Beh, questa libertà di scelta è, per me, una novità...

    ...novità che renderebbe realizzabile a costi -suppongo- umani la tua idea, che scherzosamente avevo definito "Constant Image Area". Restano purtroppo immutate le perplessità sul mantenimento nel tempo della planarità dei 2 teli. Anzi, più che immutate, accresciute, date le rilevanti dimensioni in ballo...

    Allora sai cosa farei io? Motorizzato tensionato 2,35:1 cm 300x128 e riduzione -se possibile- della distanza di visione a 3,6 m: ti ritroveresti sull'1,85:1 i canonici 36° come da raccomandazioni THX (e lamentati, adesso! ), mentre col 2,35:1... WOW! 45° pieni!

    Buonanotte!

    Enrico
    "Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)

  11. #11
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995
    Enrico sei un grande! .. E' troppo piacevole ragionar con te!

    .. Mi par di capire comunque che l' idea di ottenere la massima dimensione da entrambi i formati (maggiore area del 2.35 senza alcun sacrificio del 16/9) sia un pò un miraggio....

    Sono d' accordo con te sui dubbi della planarità del biformato e non lo prenderò per quello...

    Sono un pò più dubbioso sulle tue osservazioni circa l' altezza dell' immagine in 16/9...
    Il rapporto con l' altezza degli occhi sarebbe fra l' altro circa quello dei tanto cantati 1/3 dello schermo sotto l' altezza degli occhi e 2/3 sopra..

    Poi ci sono stato attento a questo perchè, hai ragione, dà noia anche a me l' immagine troppo alta però guardare un pomeriggio lo schermo da 3 mt da 4.00mt al negozio di Berti non mi ha affatto disturbato....
    riproverò Enrico....

    P.s.
    Ma non è che usare lo zoom in luogo della lente anamorfica provoca un "decadimento" qualitativo dell' immagine? O il risultato in termini qualitativi è lo stesso....

  12. #12
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    Lecce
    Messaggi
    1.167
    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    Enrico sei un grande! .. E' troppo piacevole ragionar con te!
    Quando si parla la stessa lingua... (purtroppo non è sempre così)

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    .. Mi par di capire comunque che l' idea di ottenere la massima dimensione da entrambi i formati (maggiore area del 2.35 senza alcun sacrificio del 16/9) sia un pò un miraggio....
    ...diciamo "inutilmente complessa e costosa".

    Ma se consideri che non è il 16:9 ad essere "sacrificato", ma il 2,35:1 ad essere implementato come "upgrade" rispetto al 16:9... ecco che le tue resistenze psicologiche vengono a cadere!

    E non dimenticare che devi sempre fare i conti con la luminosità del VPR: quasi tutti i "best-buy" del momento ballano intorno ai 5-700 lumen in condizioni calibrate D65, ed a lampada nuova! Ma questa è un'altra storia...

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    Il rapporto con l' altezza degli occhi sarebbe fra l' altro circa quello dei tanto cantati 1/3 dello schermo sotto l' altezza degli occhi e 2/3 sopra..
    Uè, Gri'... ma che conti hai fatto?!

    Il "base 3 metri" che hai visto da Berti era un 16:9, giusto? E tu hai gli occhi ad 80 cm da terra, giusto? Allora per mettere in pratica la regoletta "1/3 sotto, 2/3 sopra" la base dell'immagine dovrebbe idealmente collocarsi a 24 cm da terra, non 54!!

    Lo schermo che ti consiglio (300x128), invece, dovrebbe idealmente stare a 37 cm da terra, ma anche a 54 non và certo a finire... in cielo! (54+128=182)

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    (...) dà noia anche a me l' immagine troppo alta però guardare un pomeriggio lo schermo da 3 mt da 4.00mt al negozio di Berti non mi ha affatto disturbato....
    io ci ho messo qualche mese a capire cos'era che non andava nella mia installazione... cosa mi portava a scivolare giù lungo la seduta del divano per ritrovarmi la testa il più possibile ruotata verso l'alto: non era colpa del divano... era l'altezza dello schermo, che creava una prospettiva da... camera da letto! (o da prime file al cinema)

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    P.s.: Ma non è che usare lo zoom in luogo della lente anamorfica provoca un "decadimento" qualitativo dell' immagine? O il risultato in termini qualitativi è lo stesso....
    Qui bisogna intendersi bene: se parliamo di prestazioni ottiche del sistema di proiezione, allora l'introduzione di una lente anamorfica può, dico può, comportare un decadimento certo superiore a quello che normalmente si ottiene quando si sfruttino le focali più grandangolari di uno zoom (per espandere l'immagine quando si proietta il 2,35:1 senza lente anamorfica). E' chiaro questo, no?

    Se invece parliamo di percezione di un decadimento qualitativo dell'immagine quando si proietti (il 2,35:1) su una base più ampia, allora ti dico che questo non ha nulla a che vedere con il confronto zoom/lente anamorfica. Ma ha esclusivamente a che fare con la qualità del software (il film che stai guardando), se "regge" o "non regge" l'ulteriore ingrandimento rispetto al 16:9/1,85:1.

    Ultimamente mi è capitato di rivedere "il Cavaliere Elettrico" di Sidney Pollack, ovviamente in DVD SD 2,35:1. Mamma mia TER-RI-BI-LE!
    ...almeno sui 45° orizzontali del mio set-up 2,35:1. Sono convinto che, se fosse stato un 16:9 (e se quindi l'avessi visto sotto 36° orizzontali) sarei riuscito bene o male a "digerirlo".

    Viceversa ci sono film (anche in SD!) con i quali "espandendo" in 2,35:1 (lente o zoom che sia) scopri/noti dettagli (non difetti) che altrimenti passano abbastanza inosservati, dunque la visione ne guadagna!

    ...ma anche questo Post Scriptum è un'altra storia...

    Ciao

    Enrico
    "Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)

  13. #13
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995
    Citazione Originariamente scritto da enrico.p

    ...diciamo "inutilmente complessa e costosa".
    Beh inutilmente no se mi consentisse di ottenere il risultato

    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    E non dimenticare che devi sempre fare i conti con la luminosità del VPR: quasi tutti i "best-buy" del momento ballano intorno ai 5-700 lumen in condizioni calibrate D65, ed a lampada nuova! Ma questa è un'altra storia...
    beh questo è un' aspetto molto importante ..secondo te proiettori come jvc dila o lo sharp 21000 ce la farebbero? Qual' è il valore da guardare in una scheda tecnica relativamente a questo aspetto?


    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    Uè, Gri'... ma che conti hai fatto?!

    boh... probabilmente ho ripreso malamente un ragionamento che feci tempo fa e che mi portava a concludere che il rapporto 1/3 2/3 in realtà non mi piaceva... Tra l' altro da Berti seduto sulle poltrone lo schermo non mi soddisfaceva mentre mettendomi più basso a 80 da terra mi sembrava più grande e mi coinvolgeva (quello schermo da 3.00 mt non a caso infatti sta a 54.5 cm da terra )
    Considero fra l' altro che:

    - il mio schermo per ipotesi sarebbe meno alto del 3.00 mt di Berti per il discorso o del formato anomalo 300*153 oppure per un biformato dove allora il 3.00 lo utilizzerei solo per il 2.35..
    - le pupille non stanno rivolte proprio in alto perchè un pò reclinati su un divano si sta...
    - i miei divani sono dei cuscinoni alti 20 cm e sovrapponibili tra loro...
    Ovvio però che farò altre prove però


    Citazione Originariamente scritto da enrico.p
    Qui bisogna intendersi bene: se parliamo di prestazioni ottiche del sistema di proiezione, allora l'introduzione di una lente anamorfica può, dico può, comportare un decadimento certo superiore a quello che normalmente si ottiene quando si sfruttino le focali più grandangolari di uno zoom (per espandere l'immagine quando si proietta il 2,35:1 senza lente anamorfica). E' chiaro questo, no?


    Se invece parliamo di percezione di un decadimento qualitativo dell'immagine quando si proietti (il 2,35:1) su una base più ampia, allora ti dico che questo non ha nulla a che vedere con il confronto zoom/lente anamorfica. Ma ha esclusivamente a che fare con la qualità del software (il film che stai guardando), se "regge" o "non regge" l'ulteriore ingrandimento rispetto al 16:9/1,85:1.
    Io però mi riferivo a un aspetto sottilmente differente:
    volevo sapere se portare un' immagine a 2.35 con lente anamorfica dà un risultato qualitativamente uguale, migliore o peggiore rispetto al portare la stessa immagine a 2.35 con lo zoom (e non ricordo con quale "trucco" ma dovrò rileggermi quel tuo thread sul forum di Sasà.. sai io non ho mai avuto vpr e non ho dimestichezza come te nel fare tutti questi ragionamenti)

    P.s.
    Sennò sai che faccio? due schermi tensionati senza mascheratura però e appesi in sequenza al muro con una staffa, uno per il 2.35 e l' altro per il 16/9

    P.s. II
    Semmai credo che non sarebbe agevole sempre che fosse possibile gestire due banchi di impostazioni sul processore video da cambiare al mutamento di formato....

  14. #14
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    Lecce
    Messaggi
    1.167
    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    beh questo è un' aspetto molto importante ..secondo te proiettori come jvc dila o lo sharp 21000 ce la farebbero? Qual' è il valore da guardare in una scheda tecnica relativamente a questo aspetto?
    La scheda tecnica è relativa... quello che conta sono le prove sul campo in condizioni calibrate e soprattutto... la capacità di accontentarsi, come hanno fatto per anni i CRT-isti

    Mi spiego: ho avuto la fortuna di vedere all'opera il Projectiondesign Action! Model III 1080 su uno schermo che, ad occhio ed a memoria, doveva essere proprio un 135" (base 3 metri, 16:9). Beh, non ci piove che con un gioiello del genere vai sul sicuro: dichiarano 2500 ANSI lumens ...non può non bastare!

    Con macchine "umane", quindi -diciamo- sotto i 10.000 euro (e dunque scartando anche l'Optoma HD-81 LV, pur molto più economico del PD) certezze non ce ne sono, semmai qualche bella speranza: Epson EMP-TW2000 (1600 ANSI lumens dichiarati) e Panasonic PT-AE2000 (1500, sempre dichiarati). Per entrambi vedi qui

    Al di sotto di queste "potenze", però, esistono macchine sicuramente valide che compensano la luminosità insufficiente (accademicamente parlando!) con un nero profondissimo che aiuta a mantenere la profondità e tridimensionalità, altrimenti persi.

    Un nome -scontato- su tutti JVC DLA-HD1: innanzitutto i 700 ANSI lumens dichiarati, nell'uso HT ci sono tutti o quasi, a differenza dei 1000 e passa dichiarati da altri full-HD... compreso il mio! (Mitsu HC-5000)

    Poi, con un nero così profondo, ben difficilmente l'immagine si "appiattirà" troppo, una volta superato (poco) il ragionevole limite di dimensioni di schermo -diciamo base 250- per una macchina di tali specifiche.

    Certo, se vuoi guardare i numeri, allora devi andare su un telo almeno 1,4 e devi far lavorare lo zoom in posizione grandangolare, avvicinando di conseguenza il VPR allo schermo (verifica pure tu stesso sul solito ProjectionCalculatorPro). Anzi... altro chè solito! Hanno implementato, nel modello matematico, la simulazione dell'influenza dello zoom sulla luminosità effettiva della macchina. Prima non era così... Mr. Girmi ricorderà la disputa

    Ma se ritieni di poterti accontentare di una trentina di nits o poco meno, allora i vincoli sono meno severi... certo poi non pretendere di essere accecato da un paesaggio desertico in Lawrence d'Arabia, ma a questo limite, come dicevo sopra, i CRT-isti sono da sempre rassegnati .

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    Io però mi riferivo a un aspetto sottilmente differente:
    volevo sapere se portare un' immagine a 2.35 con lente anamorfica dà un risultato qualitativamente uguale, migliore o peggiore rispetto al portare la stessa immagine a 2.35 con lo zoom
    Prima di tutto, per non scatenare le ire dei mod, prometto che questa è l'ultimo post in cui vado bellamente OT, in questo thread :

    Ma cosa vuol dire "risultato qualitativamente migliore"?!
    - se intendi "massime prestazioni del sistema ottico" (Obiettivo contro Obiettivo+LenteAnamorfica) allora ti ho già risposto prima: vince la soluzione dell'uso dello zoom.
    - se invece vuoi sfruttare al massimo tutta la risoluzione della matrice anche col 2,35:1 (ma con i VPR full-HD questo non ha più molta importanza) oppure vuoi utilizzare tutta la potenza luminosa del VPR, non rinunciando a quel 25% che va perso sulle bande orizzontali che "letterboxano" il 2,35:1 nel 16:9, allora vince la lente anamorfica.

    Io, come forse sai già, ho considerato dall'inizio la soluzione della lente anamorfica un possibile successivo upgrade, nonchè una "ruota di scorta", qualora la luminosità (col 2,35:1 su 2,5 m di base) non mi fosse bastata. Diciamo che mi sono accontentato anch'io...

    Citazione Originariamente scritto da Grifo
    Semmai credo che non sarebbe agevole sempre che fosse possibile gestire due banchi di impostazioni sul processore video da cambiare al mutamento di formato....
    Ma guarda che i VPR generalmente hanno più banchi di memoria per ogni ingresso: il mio, ad esempio, ne ha 3x6=18. Cambiare i settings passando dalla configurazione 4:3/16:9/1,85:1 a quella 2,35/2,40:1 e immediato!

    Coraggio Grifo, prendi una decisione e ricorda che "uno schermo è come un diamante: è per sempre!"

    Enrico
    "Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)

  15. #15
    Data registrazione
    Nov 2003
    Messaggi
    5.186

    Si sa' qualcosa sui nuovi schermi biformato ,xche' nel sito ufficiale non ce' nulla a riguardo.
    Velodyne DD12+
    Krell Industries Black Series + HTS 7.1 By Aurion Audio + KSA200S + KAV250a/3
    Mac Mini(Amarra,Audirvana) + Apple TV + Toshiba XE1 + Dreambox 800HD
    Pioneer KRP-600M ISF Calibrated
    Black Diamond 2 Gen3 21.9 119" 4K Ready + Radiance Lumagen 3D


Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •