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Samsung Onyx Cinema LED

Report di Emidio Frattaroli , pubblicato il 23 Marzo 2018 nel canale 4K

“La rivoluzione nella riproduzione dei contenuti cinematografici in sala è appena iniziata con il nuovo Samsung Onyx Cinema LED, il primo LED-wall ad essere certificato DCI, con caratteristiche e qualità video inarrivabili da qualsiasi videoproiettore cinematografico presente e futuro ”

Introduzione, descrizione e caratteristiche


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A poco meno di un anno dalle prime dimostrazioni e ad otto mesi dalla prima installazione in Corea, il Samsung Onyx Cinema LED arriva in Europa nell'Arena Cinemas, all'interno del centro commerciale Sihlcity di Zurigo, con la prima mondiale del nuovo LED wall cinema in grado di riprodurre anche contenuti stereoscopici con occhialini attivi. Dopo i primi contatti in un paio di fiere di settore e soprattutto dopo un'anteprima all'ISE di Amsterdam di pochi minuti lo scorso febbraio con un Cinema LED 3D a risoluzione 2K da 5 metri di base, questa è stata finalmente l'occasione più ghiotta per me per osservare in funzione la nuova meraviglia di Samsung all'interno di una sala cinematografica reale, in una installazione definitiva e anche per un tempo piuttosto lungo.

 
Il piano principale dell'Arena Cinemas con le casse e l'accesso alle 19 sale;
nella foto a destra il piano superiore con l'ingresso alle prime 8 sale.

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Nella giornata di martedì 20 marzo arrivo a Zurigo in tarda mattinata, ospite di Samsung assieme ad un centinaio di giornalisti provenienti da buona parte dell'Europa, con una massiccia presenza di colleghi di lingua tedesca. La struttura "Arena Cinemas" può contare su ben 19 sale distribuite su due piani che accolgono complessivamente più di 2.500 persone.

  
Alcune immagini della "sala 4" con 520 posti e file da 32 poltrone senza corridoio
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Si tratta di 18 sale con dimensioni piccole e medie (10 sale tra 41 e 92 posti, 5 sale tra 112 e 178 posti e due sale con più di 300 posti) ed una di grandi dimensioni, con 521 posti, quest'ultima con silver-screen microperforato e proiettore DLP Christie. Quasi tutte le sale sono senza corridoio centrale, anche per la grande "sala 4" con file da 32 posti; le uniche che fanno eccezione sono le due sale "4DX" (una delle due con Dolby Atmos) con poltrone in movimento dotate di attuatori idraulici e stimolazione di tutti i 5 sensi: non mancano il vento, la pioggia e gli odori.

 
La "sala 5" con il Samsung Onyx Cinema LED e 136 posti su 11 file
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La sala dove è stato installato il nuovo Samsung Cinema LED è la numero 5, ufficialmente con 149 posti a sedere distribuiti su 12 file (io ho contato 136 posti su 11 file). La sala ha una larghezza di poco superiore a 11 metri, con lati dello schermo quasi a ridosso delle pareti laterali. La prima fila è a poco più di 5 metri dallo schermo ed è l'unica con schienali reclinabili. La fila numero 5 è a circa 12 metri; l'ultima fila, a ridosso della "fu" cabina di proiezione, è probabilmente a circa 18 metri dallo schermo ed è costituita da poltrone a due posti, con bracciolo centrale che può essere "nascosto". Purtroppo non avevo con me un telemetro laser e non posso essere più preciso al momento. Ho chiesto comunque una planimetria della sala e la aggiungerò in questa stessa pagina appena ne avrò disponibilità.

  
Alcune fasi dell'installazione del CInema LED all'interno della sala 5
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Per l'installazione del LED wall Samsung la sala è stata pesantemente ristrutturata; oltre a schermo e all'audio, sono state tolte anche tutte le poltrone, sono stati modificati i gradoni in modo da sfruttare in altezza tutta la sala e migliorare la visibilità dello schermo da ogni punto, senza doversi preoccupare di ostacolare il flusso luminoso dalla cabina di proiezione. Il sistema audio JBL, che "accompagna" lo schermo LED, è in configurazione 5.1, con più subwoofer davanti, sotto allo schermo (riquadro rosso nella foto qui in basso) e dodici diffusori surround, cinque sul lato destro, cinque sul lato sinistro e due sulla parete di fondo. 


Disposizione dei canali frontali (arancio e verde)e dei subwoofer (rosso)
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I tre canali principali sono costituiti da un numero imprecisato di altoparlanti sistemati sul bordo superiore dello schermo (zona arancione nella foto qui sopra), a più di sei metri di altezza; grazie a studi approfonditi di psicoacustica e forte del bagaglio tecnologico acquisito assieme a tutto il gruppo Harman (assimilato da Samsung a fine 2016), con elaborazioni in fase e frequenza, Samsung è riuscita a spostare la sorgente virtuale dell'audio molto più in basso rispetto alla posizione fisica degli altoparlanti. Un "aiuto" arriva anche da due diffusori supplementari estremamente direttivi - orientati verso lo schermo (riquadri verdi nella foto qui sopra) - e montati subito al di sopra della prima coppia di diffusori surround, posti all'altezza della terza fila: in questo caso è la porzione di frequenze medio-alte, riflessa dallo schermo LED, ad incrementare l'abbassamento della sorgente sonora virtuale. Il mio giudizio sull'effettivo funzionamento del sistema è nella quarta pagina di questo articolo.


Uno dei 96 pannelli costituito da 24 moduli LED RGB
  
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Lo schermo vero e proprio è costituito da 96 pannelli con risoluzione di 256x360 pixel. A loro volta, ciascuno dei 96 pannelli è costituito da 24 moduli con risoluzione di 60x64 pixel. Per la prima installazione si procede all'assemblaggio dei 96 pannelli, con telaio rettificato e dotati di maniglie per il posizionamento, dispositivi meccanici per il collegamento ed elettronica dedicata, come per la maggior parte di moduli per LED-wall già esistenti. Se però ce ne fosse bisogno, ogni modulo con risoluzione di 60x64 pixel può essere rimosso rapidamente e sostituito in velocità.

 
Due immagini ravvicinate della struttura dei LED RGB
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Il pixel pitch di 2,5mm, moltiplicato per 4.096 pixel della risoluzione orizzontale, permette di raggiungere 10,3 metri di base, con altezza di 5,4 metri. Ogni pixel, quasi perfettamente quadrato, ha al suo interno tutti e tre i LED RGB. Per questo motivo, il numero complessivo di elementi LED è di 26.542.080 unità (4096x2160x3). Il pixel RGB ha una dimensione ragguardevole, pari a circa il 25% della superficie totale. Questo consente di poter diminuire il rapporto di visione, fino a circa 0,6:1, senza che la struttura dei pixel sia percepibile.

Il Samsung Cinema LED è completo di IMB di ultima generazione per la riproduzione di contenuti DCI; non ho ancora informazioni approfondite sul sistema ma immagino che sarà compatibile con contenuti a risoluzione 4K fino a 60p. Inoltre, credo che tutto il sistema potrà essere aggiornato per riprodurre contenuti fino a 4K 120p quando ce ne sarà bisogno. Tutto il sistema può essere collegato anche a sorgenti più disparate, compresi lettori Blu-ray 4K HDR, ricevitori satellitari e console gioco, per moltiplicarne le possibilità di utilizzo.

Nelle due pagine che seguono ho inserito approfondimenti tecnici sugli aspetti chiave del nuovo Samsung Cinema LED, con confronti diretti con le migliori soluzioni basate sulla classica accoppiata tra proiettore e telo di proiezione. Non avuto la possibilità di effettuare misurazioni e non so ancora se e quando potrò effettuarne. D'altra parte sono certo che le informazioni che troverete nelle prossime pagine, al momento saranno più che sufficienti per avere un'idea delle possibilità e dei limiti del nuovo sistema Samsung. Buona lettura.