Silo, la serie distopica con Rebecca Ferguson e Tim Robbins

Fabrizio Guerrieri 08 Maggio 2023, alle 04:44 Cinema, Movie e Serie TV

È disponibile la serie ambientata in un futuro distopico e tossico, su una comunità che vive in un gigantesco silo sotterraneo che sprofonda per centinaia di piani in cui le persone vivono in una società piena di regole che credono siano destinate a proteggerle. Con Rebecca Ferguson, David Oyelowo e Tim Robbins.


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È ora disponibile Silo, la serie che racconta le vicende di una comunità di persone che vivono nelle profondità della superficie terrestre perché il mondo come lo conosciamo non è più abitabile. Queste persone non sanno da quanto tempo sono sottoterra, né chi ha costruito il loro rifugio sicuro. Non sanno nemmeno perché non c'è vita fuori dal loro silo. L'unica cosa di cui sono sicuri è che il silo è sicuro mentre fuori, il mondo esterno non lo è. Protetti dall'ambiente tossico e in rovina della superficie terrestre decimata, i residenti del silo sono vincolati da rigide regole e regolamenti. Tuttavia, quando il loro stesso sceriffo infrange una di queste regole e si verificano una serie di morti inspiegabili, iniziano a sorgere domande all'interno della comunità sotterranea. L'ingegnere del silo Juliette è determinata a scoprire qual è il vero scopo del silo e inizia a indagare, scoprendo segreti scioccanti e l'oscura verità che circonda quel misterioso posto senza luce naturale.

Il cast è composto da Rebecca Ferguson nei panni di Juliette, Rashida Jones nei panni di Allison, David Oyelowo nei panni dello sceriffo Holston, Common nei panni di Sims, Tim Robbins nei panni di Bernard e Harriet Walter nei panni di Martha Walker. La serie è composta da 10 episodi ed è disponibile in esclusiva streaming su Apple TV+.

Commenti (5)

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  • pace830sky

    08 Maggio 2023, 06:22

    Dejà vu.
  • bradipolpo

    08 Maggio 2023, 07:19

    Primi commenti molto positivi.

    p.s.
    E' tratta dai romanzi di Hugh Howley
  • angelone

    08 Maggio 2023, 21:06

    Da un lato mi fa venire in mente uno Snowpiercer in verticale, dall'altra gli ultimi episodi della decima stagione di Doctor Who (Peter Capaldi affiancato da Bill) sviluppati in un mo(n)do simile.
    E' una serie che mi incuriosisce non poco.
  • pace830sky

    09 Maggio 2023, 06:47

    Non amo in generale la f.s. claustrofobica, vuoi che si svolga tutto al chiuso di una astronave, di una base lunare, di un silos sotterraneo post apocalittico e quant' altro.

    Parlando di Serie Tv un mondo sotterraneo più articolato di una scontata distopia lo abbiamo visto nella serie The 100, in cui si mette in scena la clausura di ciò che resta dell' umanità appunto in un rifugio sotterraneo sia pure per un periodo limitato di anni, con risvolti molto più che drammatici, dove l'orrore messo in scena mima credibilmente la complessità delle cose umane e la assoluta confusione tra bene e male, tra utile e giusto, ideali e sopravvivenza (contraddizioni che costituiscono, a mio avviso, il tema centrale sella serie).

    La distopia classica (staremo a vedere in Silos) nasce invece, storicamente, come condanna delle autocrazie violente ed insensate, ispirandosi allo stalinismo sovietico (all' epoca di grande attualità, per essere poi poi riciclata in tempi più recenti dai liberal contemporanei che hanno avuto agio a sostituire l'assolutismo stalinista con altri incubi di tipo fascistoide.

    Stante quindi la chiara funzione di apologo politico-ideologico (con tutta la simpatia per gli ideali libertari spesso propugnati) è cristallizzata nei ruoli e spesso sia i dittatori che gli eroi che gli si oppongono sono personaggi monodimensionali, privi di contraddizioni interiori e, in definitiva, privi di spessore narrativo.
  • bradipolpo

    06 Settembre 2023, 14:50

    Serie davvero notevole, come molte di AppleTV+: finale poi molto intrigante e, per certi versi, spiazzante. Non vedo l'ora che arrivi la s2 (già confermata), le cui riprese per altro sono state interrotte per lo sciopero in atto ad Hollywood

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