"Mobile Suit Gundam", anime di 43 episodi di Yoshiyuki Tomino, con Yoshikazu Yasuhiko al character design, inaugurò nel 1979 il genere "Real Robot". Uno dei motivi del suo enorme successo risiede nel maggiore realismo della trama, dove vengono affrontati temi come la guerra, il desiderio di vendetta, la politica e la morte. I veri protagonisti diventarono i piloti e i vari personaggi collegati, mentre i robot, definiti Mobile Suit, sono semplicemente le armi più avanzate a disposizione di due eserciti contrapposti, ed è spesso l'abilità di chi sta ai comandi a fare la differenza in battaglia.

In Giappone la popolarità di Gundam è tale che a Tokyo ne è stata eretta una riproduzione a grandezza naturale (18 metri), che è diventata naturalmente meta "di culto" anche da parte dei numerosi fan italiani. Il prequel, tratto direttamente dall'omonimo manga di Yoshikazu Yasuhiko, è ambientato cronologicamente 11 anni prima della serie originale. Nell’anno 0068 dell'Universal Century è già in atto la guerra tra Side 3 e la Federazione Terrestre, la quale sembra destinata a riportare una schiacciante vittoria, quando il Principato di Zeon cala il proprio asso nella manica: i Mobile Suit, enormi robot antropomorfi originariamente sviluppati come macchine da lavoro.

Questi mezzi altamente manovrabili sapranno mutare le sorti dello scontro, anche grazie all’abilità di Char Aznable, un misterioso pilota che combatte indossando una maschera. Le vicende che hanno portato Aznable a combattere hanno avuto origine anni prima, quando era solo un bambino e rispondeva al nome di Casval vivendo insieme alla sorellina Artesia…

In occasione dell’arrivo al cinema di Mobile Suit Gundam - The Origin I, solo martedì 23 e mercoledì 24 giugno, tutti i fan della saga potranno gustarsi su grande schermo anche lo speciale making of del film: una chicca esclusiva riservata all’evento cinematografico.