LG prima a ottobre nei TV UHD
Secondo il rapporto mensile della famosa società di analisi di mercato statunitense DisplaySearch, LG Display è divenuta la prima compagnia coreana a rivestire il ruolo di leader nel mercato UHD a livello mondiale
Durante il mese di ottobre, le vendite dei TV UHD prodotti da LG Display hanno raggiunto un numero complessivo di 578.000 unità, superando, con lo share del 28,1%, il produttore taiwanese Innolux, fermo al 24%. Samsung SDI si classifica al terzo posto con il 20,2%, avendo totalizzato 415.000 vendite durante lo scorso mese. Entrambi i produttori coreani, fin dall'esordio del 2012, si erano sempre classificati dietro alle aziende cinesi e taiwanesi in questa particolare graduatoria, penalizzati dall'appartenenza dei loro prodotti alla fascia di mercato premium, con le soluzioni di costo più abbordabile a monopolizzare quasi il mercato, dato il 63,1% raggiunto solo dalla Innolux nel precedente rapporto di gennaio. LG Display attribuisce il gradimento dei propri TV UHD, per incrementare le vendite dei quali è stato formato un apposito team interno, alla tecnologia proprietaria M+, la cui applicazione permette una migliore definizione ed efficienza energetica.
Aver intrapreso una politica di marketing "customer-friendly", ha consentito inoltre di incrementare le percentuali nel mercato cinese, che da solo rappresenta il 60% del totale. Sempre secondo i rapporti DisplaySearch, LG Display è da 5 anni il maggior produttore mondiale di pannelli LCD, detenendo il ruolo di leader da 20 trimestri consecutivi.
Fonte: CNET
Commenti (4)
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Mi sembrano dati un po' troppo ottimistici. Non ci sono sorgenti adatte, per avere un vero appeal si deve aspettare fine 2015, quando arriveranno i primi film in 4k.
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E io spero tanto che arrivino si benedetti BD 4K!
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Al cinema ci sono già alcuni film in 4K purtroppo sono una piccola percentuale.
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i primi lettori sono previsti probabilmente per il Natale 2015 (le specifiche 4K dovrebbero essere completate e diramate per la fine della prossima estate): ne deve passare ancora di acqua sotto i ponti