Eccola delegazione
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Eccola delegazione
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Ecco una bozza della lettera che verrà inviata a Yamaha,Denon,Pioneer,Marantz. Si sta valutando anche di mandarle a Anthem, Integra, Krell, McIntosh, Onkyo, Outlaw Audio, Steinway Lyngdorf, Theta Digital, Trinnov Audio visto che anch'esse entrerebbero in ballo con la nuova codifica DTS:X.
Spett.le XXXXXXXXXXXXXX, siamo un gruppo di appassionati di Home Video e di Home Theater che tengono vivo il mercato italiano e che hanno deciso di creare una petizione "Miglior Audio Italiano per le Edizioni BluRay Disc" per esprimere il proprio disagio, il proprio malcontento per quanto concerne la qualità audio del BluRay Disc (BRD) e per rivendicare i propri diritti ( ottenimento delle codifiche audio hd da riferimento).
Dopo Otto anni dall'introduzione del formato BRD e alle soglie del 2015 non è più tollerabile avere audio da DVD sui bluray.
Ci sono appassionati che hanno speso "anche" 15.000€ per costruirsi a casa un impianto Home Cinema per poter rivivere l'esperienza cinematografica ma che all'atto pratico questo non avviene se non in parte.
Da qualche tempo si parla di Dolby Atmos, Auro 3D, DTS:X.
Secondo noi non ha senso effettuare un upgrade dei nostri impianti audio, non ha senso comprare amplificazioni che supportano queste nuove codifiche per poi non essere sfruttate al 100% dato che al nostro BRD viene relegato un codec lossy da DVD. Stante così le cose quanti amplificatori credereste di vendere?10,100,1000? Forse potrebbero essere molto di più solo se ci dareste una mano.
E' per questo che noi gradiremmo il vostro supporto a questa nostra iniziativa affinché voi potreste vendere gli amplificatori e noi potremmo godere della più alta esperienza cinematografica.
Questa è una prima bozza che potrebbe essere migliorata se volete... il problema sta nell'essere chiari e coincisi
D'accordo su tutte e due. In entrambe, eventualmente, metterei anche i link di questa discussione, che dite? Sulla seconda da mandare ai costruttori, aggiusterei un pelino l'ultima parte (anche come grammatica...).
"Secondo noi non ha senso effettuare un upgrade dei nostri impianti audio, non ha senso comprare amplificazioni che supportano queste nuove codifiche per poi non essere sfruttate al 100% dato che al nostro BRD viene relegato un codec lossy da DVD."
Poi scriverei così:
""Rischiate di immettere sul mercato italiano prodotti che rimarranno invenduti. Sono gli appassionati come noi che li acquistano e proprio noi, purtroppo, sappiamo qual'è la situazione, per cui eviteremo di fare un upgrade che di fatto risulterebbe inutile, anche in virtù del sacrificio economico che comporterebbe. Sicuramente voi, come costruttori di elettroniche e facenti parte di grandi gruppi industriali, avete più voce in capitolo nei confronti delle Major, quello che in gergo si chiama "potere contrattuale" e, ne siamo certi, che se interveniste attivamente e, perché no, anche in maniera più decisa nei loro confronti per sostenere questa petizione, la situazione potrebbe anche cambiare, facendogli capire che solo investendo, quindi credendo in un mercato, questo può rispondere in maniera positiva. Se il mercato in Italia non è tra i primi in Europa, è anche per il fatto che i prodotti venduti, intesi come software Blu-Ray, non offrono il massimo della qualità che in teoria doverebbero promettere, per cui la gente non li acquista, tantomeno amplificatori e player, rivolgendosi invece alle sempre più convenienti offerte fatte da Pay-TV o Streaming. Solo ponendo la massima qualità nei supporti Blu-Ray ci potrà essere una svolta. Voi come costruttori, sareste disposti a lasciare un mercato quale l'Italia?""
L'ultima frase è volutamente piuttosto provocatoria. :)
Ottima la prima lettera... E ottima la versione con l aggiunta di nano alla seconda. Grandi ;)
Spett.le XXXXXXXXXXXXXX, siamo un gruppo di appassionati di Home Video e di Home Theater che tengono vivo il mercato italiano e che hanno deciso di creare una petizione "Miglior Audio Italiano per le Edizioni BluRay Disc" per esprimere il proprio disagio, il proprio malcontento per quanto concerne la qualità audio del BluRay Disc (BRD) e per rivendicare i propri diritti ( ottenimento delle codifiche audio hd da riferimento).
Dopo Otto anni dall'introduzione del formato BRD e alle soglie del 2015 non è più tollerabile avere audio da DVD sui bluray.
Ci sono appassionati che hanno speso "anche" 15.000€ per costruirsi a casa un impianto Home Cinema per poter rivivere l'esperienza cinematografica ma che all'atto pratico questo non avviene se non in parte.
Da qualche tempo si parla di Dolby Atmos, Auro 3D, DTS:X,BRD 4K.
Secondo noi non ha e non avrebbe senso effettuare un upgrade dei nostri impianti audio, non ha e non avrebbe senso comprare amplificazioni che supportano queste nuove codifiche per poi non poterle sfruttate al 100% dato che al nostro BRD viene relegato un codec lossy da DVD. Stante così le cose quanti amplificatori credereste di vendere?10,100,1000? Forse potrebbero essere molto di più solo se ci dareste una mano.
E' per questo che noi gradiremmo il vostro supporto a questa nostra iniziativa affinché voi possiate vendere gli amplificatori e noi potremmo godere della più alta esperienza cinematografica. Altrimenti rischiate di immettere sul mercato italiano prodotti che rimarranno invenduti. Sono gli appassionati come noi che li acquistano e proprio noi, purtroppo, sappiamo qual'è la situazione, per cui eviteremo di fare un upgrade che di fatto risulterebbe inutile, anche in virtù del sacrificio economico che comporterebbe. Sicuramente voi, come costruttori di elettroniche e facenti parte di grandi gruppi industriali, avete più voce in capitolo nei confronti delle Major, quello che in gergo si chiama "potere contrattuale" e, ne siamo certi, che se interveniste attivamente e, perché no, anche in maniera più decisa nei loro confronti per sostenere questa petizione, la situazione potrebbe anche cambiare, facendogli capire che solo investendo, quindi credendo in un mercato, questo può rispondere in maniera positiva. Se il mercato in Italia non è tra i primi in Europa, è anche per il fatto che i prodotti venduti, intesi come software Blu-Ray, non offrono il massimo della qualità che in teoria dovrebbero promettere, per cui la gente non li acquista, tantomeno amplificatori e player, rivolgendosi invece alle sempre più convenienti offerte fatte da Pay-TV o Streaming. Solo ponendo la massima qualità nei supporti Blu-Ray ci potrà essere una svolta. Voi come costruttori, sareste disposti a lasciare un mercato quale l'Italia?""
Ragazzi sono ko......se volete correggere voi e/o fare delle aggiunte fatele ...
Io questa parte la toglierei:
"Stante così le cose quanti amplificatori credereste di vendere?10,100,1000? Forse potrebbero essere molto di più solo se ci dareste una mano. E' per questo che noi gradiremmo il vostro supporto a questa nostra iniziativa affinché voi potreste vendere gli amplificatori e noi potremmo godere della più alta esperienza cinematografica."
:)
Spett.le XXXXXXXXXXXXXX, siamo un gruppo di appassionati di Home Video e di Home Theater che tengono vivo il mercato italiano e che hanno deciso di creare una petizione "Miglior Audio Italiano per le Edizioni BluRay Disc" per esprimere il proprio disagio, il proprio malcontento per quanto concerne la qualità audio del BluRay Disc (BRD) e per rivendicare i propri diritti ( ottenimento delle codifiche audio hd da riferimento).
Dopo Otto anni dall'introduzione del formato BRD e alle soglie del 2015 non è più tollerabile avere audio da DVD sui bluray.
Ci sono appassionati che hanno speso "anche" 15.000€ per costruirsi a casa un impianto Home Cinema per poter rivivere l'esperienza cinematografica ma che all'atto pratico questo non avviene se non in parte.
Da qualche tempo si parla di Dolby Atmos, Auro 3D, DTS:X,BRD 4K.
Secondo noi non ha e non avrebbe senso effettuare un upgrade dei nostri impianti audio, non ha e non avrebbe senso comprare amplificazioni che supportano queste nuove codifiche per poi non poterle sfruttate al 100% dato che al nostro BRD viene relegato un codec lossy da DVD. Altrimenti rischiate di immettere sul mercato italiano prodotti che rimarranno invenduti. Sono gli appassionati come noi che li acquistano e proprio noi, purtroppo, sappiamo qual'è la situazione, per cui eviteremo di fare un upgrade che di fatto risulterebbe inutile, anche in virtù del sacrificio economico che comporterebbe. Sicuramente voi, come costruttori di elettroniche e facenti parte di grandi gruppi industriali, avete più voce in capitolo nei confronti delle Major, quello che in gergo si chiama "potere contrattuale" e, ne siamo certi, che se interveniste attivamente e, perché no, anche in maniera più decisa nei loro confronti per sostenere questa petizione, la situazione potrebbe anche cambiare, facendogli capire che solo investendo, quindi credendo in un mercato, questo può rispondere in maniera positiva. Se il mercato in Italia non è tra i primi in Europa, è anche per il fatto che i prodotti venduti, intesi come software Blu-Ray, non offrono il massimo della qualità che in teoria dovrebbero promettere, per cui la gente non li acquista, tantomeno amplificatori e player, rivolgendosi invece alle sempre più convenienti offerte fatte da Pay-TV o Streaming. Solo ponendo la massima qualità nei supporti Blu-Ray ci potrà essere una svolta. Voi come costruttori, sareste disposti a lasciare un mercato quale l'Italia?""
Ottimo lavoro, ragazzi!
stessa cosa che ho pensato io :asd:
A parte gli scherzi, io ironizzavo, ma secondo me è meglio non farla.
Ho letto la seconda lettera. Tutto è utile ma, personalemnte in questo momento mi concentrerei di più sulla chiusura della petizione e il suo invio alle Majors. Nella lettera di accompagno c'è un breve riferimento al problema Hardware che effettivamente esiste e rischia di esistere ancora se non ci facciamo sentire. Parlo in prospettiva e ,anche questo aspetto nella prima lettera c'è - e riguarda il formato BD 4K che, guarda caso:D , ha fatto capolino con il prototipo della PANASONIC annunciato nelle news del nostro magazine. Sono loro, le Majors ha devono fornirci la" benzina" ( i dischi) per i nostri impianti e su di loro dobbiamo intervenire come stiamo facendo. I distributori hardware che trattano i vari marchi di apparecchiature H:T in vendita nel nostro Paese, credo possono ben poco fare. Si limitano ad importare sul territorio nazionale apparecchiature pensate e progettate per un mercato globale che parla soprattutto inglese - o americano - e che non ha nessun problema di software visto che la traccia inglese è sempre codificata al meglio delle possibilità. Certò è che se persiste questa situazione di stallo e restiamo per sempre vincolati al DOLBY DIGITAL e al DTS da DVD anche per il futuro, l'incentivo ad aggiornare l'impianto con nuovi amplificatori equipaggiati con decoders Atmos e DTS:X. , viene totalmente a mancare per..... assenza di programmi codificati in questi formati . In questa prospettiva, per conoscenza invierei , senza troppe polemiche , soffermandoci sulla attuale situazione del software italiano in formato BD, un breve messaggio ai distributori italiani di hardware.
Io non posso che ringraziare tutti voi e in particolare te grunf, per l'impegno profuso indipendentemente dall'effetto finale che magari sarà pure nullo, ma non ha importanza. Mi spiace solo di abitare a 500 Km di distanza, altrimenti sarei venuto a consegnarla con te.
Caro Alpy ti ringrazio. So che avrei potuto contare su di te e apprezzo il pensiero. Ti dico che se prossimamente sarò dalle tue parti ( ogni tanto ci torno)contraccambio; ti faccio uno squillo e sarà un piacere incontrarti e fare due chiacchiere davanti ad un un buon caffè. Per il resto TUTTI noi che abbiamo aderito a questa battaglia stiamo facendo il nostro meglio. Ringrazio Pathfinder che sta dedicandosi con grande generosità a questa causa. E' un punto di riferimento sempre dfisponibile e ha avuto il grande merito di lanciare per primo questa richiesta che in tanti abbiamo raccolto. Promuovere una petizione "difficile" come questa, presentata in questo momento di " crisi" ha un doppio valore perchè a mio modesto avviso da questa situazione se se ne se si è tutti uniti ed essendo propositivi. Grazie a tutti e speriamo di raccogliere qualche buon risultato.