Niente DRC. Il sistema audio non ha nessun tipo di collegamento digitale: sorgente Oppo 105 e connessioni anologiche verso il pre HTS 7.1 entrambe le elettroniche sono super modificate per migliorare la resa in analogico.
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Volevo dire , non mi risulta sia stato gia' detto , che un sistema di correziona passiva e' fondamentale anche per far funzionare
al meglio un sistema di correzione attivo (Drc e company). Questi ultimi non possono fare i miracoli anzi un miracolo (negativo) lo
possono pure fare ovvero mandare in crisi l'ampli prima del tempo.. Un sistema di correzione che tenda a livellare "troppo" le gobbe ,
pensate quando deve livellare una cancellazione di -10dB ...
Di solito un sistema attivo livella le cancellazioni agendo sulla fase. Agendo solo sull'ampiezza, infatti, le cancellazioni non si risolvono ma si sollecitano solo diffusori e finali.
In ampiezza un sistema digitale di correzione limita gli interventi a + 6 db pena una sensibile distorsione sulle frequenze esaltate oltre i + 6 db.
Ciao, Enzo
Se mi ricordo bene da qualche parte ho letto che il DRC funziona fino a +3-4 dB altrimenti si rischia di mandare ampli in clipping.
Perché?
Se avesi la possibilità di fare un trattamento acustico io prenderai a volo un pre come questo.
Vedendo i risultati del trattamento, viene quasi da dar ragione a nordata quando dice che sotto i 100 hz l'intervento è quasi nullo....
Considerando che chi li ha avuti tutti e due (daad e tube traps) dice che i tube funzionano molto di piu sui bassi.
In questo caso comunque c'è la possibilità di migliorare l'articolazione con lo spostamento dei diffusori, cosa che da me non è molto praticabile perché sotto i 100 il grafico si mantiene sempre quasi uguale spostando i diffusori. Come se fosse la firma della stanza.
Del resto se si spiega la reazione della stanza e relativo grafico sotto i 100 con le risonanze modali e le armoniche delle 3 dimensioni della stanza, quelle restano fisse e non cambiano in dipendenza dei diffusori.
Più si va giù di frequenza e più il risultato si fissa, si cristallizza ed è immodificabile (credo sotto i 50). Come se la stanza mettesse un marchio indelebile.
Invece più si sale e più articolazione e risposta in frequenza diventano volatili e suscettibili di variazioni a piccole modifiche.
Dai 50 ai 100 secondo me si può agire ma con difficoltà.....l'articolazione si può migliorare con lo spostamento (che poi regolarmente va in conflitto con altri buoni risultati raggiunti più in alto), ma per il bilanciamento tonale non ha grande effetto. Li l'unico modo secondo me è avere trappole che assorbano in modo efficiente (le larga banda sono per loro natura selettive perché assorbono maggiormente le frequenze risonanti). Quindi a tal proposito ric ti chiedo hai pensato alle trappole da 50 cm? che dovrebbero essere attive fino a 30 hz e forse ottenere maggiori risultati da 50 a 100.
Che abbiano ragione quelli che propugnano le trappole a pannello vibrante?
volendo semplificarsi la vita le Oudimmo hanno anche un prezzo accessibilissimo.....
I modi assiali non cambiano, spostare i diffusori consente (almeno) di allontanarli dai punti di maggiore pressione per contenere al minimo possibile le risonanze indesiderate, che comunque non spariscono.
L'unico sistema per ridurre risonanze importanti in gamma bassa, come ottimizzazione finale di un trattamento acustico in basso, necessita risuonatori accordati alla frequenza desiderata desumibile dai rilievi.
Tipo i Polifemo di Acustica Applicata per esempio anche se constano un botto, consenteno di accordare la trappola alla frequenza voluta. Prezzo a parte sono comunque da posizionare in punti precisi spesso incompatibili con una sala HT.
se non sbaglio 9500€
comunque cè anche Lyngdorf DPA-1 che fa quasi le stesse cose e costa 3000€ da Lyngdorf e se vuoi i occhi blu di McIntosh costa 6000€ (ma è senza pre)
io ho seguito qualche siggerimento del libro di smith, non tanto per il trattamento, quanto per il punto di ascolto e il posizionamento dei diffusori.
è un po, anzi molto controcorrente col comune sentire su questo argomento, ma ha ragione, c'è poco da fare, con stanze da incubo come la mia, 4,5 x 5,0, la soluzione infinitamente migliore è la sua
ggr
Scusate, chiedo un chiarimento.
Premessa. Non ho solide basi matematiche, né particolari competenze tecniche. Tuttavia sto faticosamente cercando di seguirvi.
La mia sommaria conoscenza di grafici inerenti l'hi-fi risale alla lettura di riviste di settore, lettura frequente in passato ma abbandonata da alcuni anni. Sono in grado di comprendere un grafico che riporta una risposta in frequenza +- tot db, per intenderci.
Quello che non capisco sono concetti tipo questo: " Aumenterebbe l'articolazione di circa altri 2 dB nel range 50-100 Hz."
L'articolazione è qualcosa di misurabile in db? Si può vedere un semplice grafico che esemplifichi questo?
Se qualcuno si volesse cimentare nell'impresa di erudire il qui presente scolaretto, gliene sarei grato.