Ma questo lo capisco, e capita sempre pure a me! ....se pur con una spesa minore rispetto a tanti altri. Però cerco di spiegare a chi ne sa meno di me, non voglio etichettarlo semplicemente come "ignorante, modaiolo ecc"
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Vedo che su molti hai messo giustamente le virgolette... Gli italiani non capiscono una mazza neanche di Smartphone... Ne ho sentite di cavolate in merito...:rolleyes:
Sono d'accordo anche io con Lucio... Non si può dare dell'ignorante alla gente perché non capisce nulla di audio video...
La cosa che più mi preoccupa è quella che Lucio ha scritto dopo... 3D di film bellissimi che hanno 1 pagina o meno di post....e film che sono delle vere e proprie CASTRONERIE con decine e decine di pagine... :(
eh ma magari i film "castroneria" sono quelli in cui si discute di piu' sul lato tecnico..come audio pompato e video razor..magari film di altro genere hanno meno appeal perche' in questa sezione ci si discute di piu' sulla resa negli impianti..sicuramente avrebbero piu' successo nella sezione dove si discute solamente sulla questione artistica..
No non credo proprio sia questo il problema purtroppo...
Ma certo, anche se sono maggiorenni e vaccinati. Esempio un po' estremo: Se la sanità sta peggiorando (perché anche qui c'è di moooolto peggio) non e' colpa dei malati. Se c'è correlazione fra collezione ed acquisto di BD con il livello culturale, credo che il problema sia alla radice. E cioè dove e come si formano le persone. Se non fai vedere a qualcuno che non conosce difficile che autoappremda.
Infatti, la questione e' il numero di persone che li vedono e li comprano...
Il botteghino del cinema si rispecchia nell'home video, ovviamente, poi avere film buoni come demo dell'impianto e' normale (io lo so bene :D) ma ci sono anche film che DEVONO essere posseduti anche se l'audio e video e' scarso.
io ne ho parecchi in cui se avessi dovuto badare solamente alla resa razor,non avrei mai dovuto comprarli..;)
straquoto anche qui...Per quanto mi riguarda pure una vhs va bene se è l'unico modo di vedere un film che merita.E anche qui,ahimè,devo ricordare quante volte invece su questo forum ho letto la parola scaffale...Quando non ci sono alternative,io prendo un bd anche scrauso se questo è l'unico modo di vedere il film...altro che scaffale.Ecco quindi che anche in questo caso eviterei di usare la parola "cultura" con una certa leggerezza...
Ma.infatti sono d'accordo, non è questo il punto. Si stava parlando di coloro che pur tanto colti, come dite voi, non ritengono che alcuni film si DEBBBANO avere, e ci si chedeva (1) come mai sono cosi tanti, in Italia. Inoltre ci si chiedeva (2) perché certi film in italia esistono solo in vhs, e si cercava un "colpevole". Io credo che la due è spiegata dalla uno, ma è solo la mia opinione.
Lucio,il tuo discorso regge,ma con un'eccezione.Può magari uscire un BD di un film che aspetto da secoli,ma se la casa che lo edita produce una schifezza (vedi molta robaccia recente della Pulp) io mi rifiuto di comprarlo comunque,perchè non trovo giusto premiare con i miei soldi un lavoro fatto da cioccolatai (per non dire peggio).
Comunque pare che per vedere una novità bisogna essere abbonati sia a Sky che a Mediaset :D
E per Netflix usare altri server al di fuori dell'Italia !!
Quasi quasi agli italiani conviene acquistare il BD!
Si ma non capisco questa cosa del livello culturale e collezionismo... se davvero l'utente medio italiano è un distratto fruitore usa e getta di cinema, allora durante tutti questi anni a chi li hanno venduti i milioni e milioni di DVD prodotti e che ancora si producono... e vendono?
Cioè siamo troppo ignoranti per il BD, però sufficientemente acculturati per comprare i DVD? O più semplicemente nel bene e nel male anche da noi, come in altri mercati, il BD ha una percentuale di mercato che non è lontanamente paragonabile al suo predecessore. E quindi non sarà mai il DVD killer e a ben vedere, forse è l'offerta stessa che non lo ha mai voluto fare diventare.
Per me l'ignoranza o la scarsa cultura o semplicemente la scarsa curiosità cinematografica del collezionista medio italiano sono la spiegazione più importante della ristrettezza del mercato bd in Italia (che poi in Italia vi sono una marea di titoli che non sono neanche usciti in dvd rispetto ai paesi di "serie A", per cui figuriamoci..), al di là dei numeri in senso assoluto il problema maggiore è proprio questo: io non reputo certo un ignorante colui che si diverte con Checco Zalone e si compra il bd del suo ultimo film, ma tra coloro che si comprano il bd di Zalone ce n'è forse uno su duemila che si compra un bd di Lang o un bd di Kurosawa ed è questa la cosa che mi inquieta, forse tra i collezionisti francesi, inglesi, tedeschi etc., c'è una maggiore voglia di andare oltre, forse in questi paesi chi compra cinema di largo consumo non reputa un peccato mortale indagare anche sul cinema del passato o magari meno mainstream, non è che le 2 cose debbano cozzare per forza, in Italia invece mi dà l'idea che cozzino maggiormente che altrove...del resto se all'estero escono i bd di Mizoguchi o dei noir del passato o del cinema nostrano dei 60 o 70 o anche di film contemporanei e da noi il nulla assoluto o quasi, quale è la spiegazione?
Che all'estero a qualcuno interessano, qua invece non frega 'na mazza a nessuno, d'accordo non facciamone magari un discorso di cultura generale, ma almeno che c'è un'ignoranza media superiore del collezionista italiano rispetto al collezionista tedesco o francese o inglese si può dire o qualcuno si offende?