Visualizzazione Stampabile
-
Quindi il Krell non aveva un suono uniformemente più caldo/freddo/dettagliato/etc. rispetto al Denon, e lo stesso dicasi di quest'ultimo rispetto al Marantz...
Forse i produttori si stanno avvicinando al finale "ideale", in grado di amplificare il segnale senza introdurre errori (caldo, freddo, etc.)! Bisognerebbe compararli con ampli di 50 anni fa.
Grazie per aver riportato i risultati. Pur tenendo conto delle condizioni al contorno, li trovo molto interessanti.
-
Ciao a tutti.
Innanzitutto grazie a Martino per l'accoglienza e complimenti per la splendida sala :mano:.
Purtroppo il test è stato svolto in poco tempo (un'oretta e mezza), peccato. Se dovessimo riorganizzarlo sarebbe opportuno preparare tutto alla mattina (compresi sorgenti e finali), così da dedicarsi al test con più calma. Ne faremo tesoro per la prossima.
Concordo con quanto detto dagli altri presenti, e cioè che le differenze, se c'erano, erano talmente minime che veramente non potrebbero/dovrebbero influenzare la scelta del finale, se non in base alle mere caratteristiche di pilotaggio del diffusore.
Almeno dal punto di visto sonico. Di sicuro non c'era nessuna (io almeno non l'ho avvertita) differenza di timbrica, alla faccia di chi sostiene che i krell sono "freddi" e i denon "caldi"
Poi è anche vero che non abbiamo comunque testato degli amplificatori da mercatino delle pulci, erano tutti ottimi finali, per cui se le differenze fossero state eclatanti mi sarei stupito ancora di più.
Ad ogni buon conto, se si dovesse organizzare un altro test nel Nord-Est mi rendo comunque disponibile a partecipare.
-
Scusa Kaiser, non avevo visto il tuo post, perché stavo scrivendo. Ovviamente non intendevo essere polemico nei tuoi confronti col discorso dei krell freddi o caldi.
Avendo posseduto anch'io sia krell che denon, mi ero fatto questa idea, ma sabato ho appurato che si tratta (se esitono) di sfumature impercettibili.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
redhot104
Scusa Kaiser, non avevo visto il tuo post, perché stavo scrivendo. Ovviamente non intendevo essere polemico nei tuoi confronti col discorso dei krell freddi o caldi.
Avendo posseduto anch'io sia krell che denon, mi ero fatto questa idea, ma sabato ho appurato che si tratta (se esitono) di sfumature impercettibili.
Sono risultati per me molto utili, essendo in procinto di acquistare un nuovo sistema.
Trovo interessante anche il commento di Stefano129 sulle differenze, qui sì macroscopiche, tra ambienti trattati e no (non una sorpresa questa volta).
-
Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
il che fa capire quanto le "macroscopiche" differenze che normalmente si decantano, siano in realtà minime e ci voglia attenzione per individuarle.
Non puoi fare queste conclusioni (oltre al fatto che stabilire quanto siano significative le differenze diventa soggettivo), visto che la condizione di test è fissa mentre l'utilizzo quotidiano è flessibile. Senza contare che molte differenze emergono col tempo e con diversi contenuti. Senza la necessità di confusionarsi in pochissimo tempo che costringe il test.
Banalmente, col telecomando in mano e alzando il volume o mettendo dei brani ad alta dinamica (sinfonica o altri) la differenza percepita poteva diventare da minima ad eclatante, poichè un finale reggeva di più mentre l'altro reggeva di meno (ipotizzo). Senza contare che la sezione preamp è rimasta la stessa.
Poi sicuramente non ha neanche tutti i torti mariettiello, non ne condivido i toni, ma quando dice che lo stesso test su un altro impianto poteva essere ancor più rivelatore è vero secondo me. Non ho dubbi che l'impianto con le Jamo suoni bene (anche per il trattamento ambientale), ma c'è comunque una differenza sostanziale di categorie di diffusori: alcuni sono più completi e performanti di altri e le differenze sono tanto più eclatanti quanto più si spingono al limite (lo stesso vale per gli amplificatori).
-
Mariettiello, permettimi di fare un'ulteriore considerazione nata sulla base di un paio di foto che avevi postato riguardo il tuo ambiente.
ti premetto che non ho alcuna intenzione di fare polemica, ma voglio soltanto capire e dare affidabilità alle tue parole.
La tua stanza ha bellissime vetrate che si affacciano sul giardino, cosa estremamente piacevole e rilassante, ma quanto di più deleterio per la fruizione di un messaggio sonoro corretto.
Non pensi che questo possa essere un parametro negativo per chi legge i tuoi giudizi?
Il pensiero che mi posso fare io è come possa fidarmi di chi ascolta differenze macroscopiche, critica l'attendibilità dei diffusori altrui, correla sistematicamente la qualità al prezzo senza base tecnica e poi si riduca ad ascoltare in un ambiente che è l'antitesi di quello corretto?
Pensi piuttosto debba dar ragione a chi ha strutturato un prova su basi scientifiche, l'abbia corredata di dati finali, abbia sistematicamente trattato l'ambiente sempre su basi fisiche? non ti pare?
-
Lascerei perdere considerazioni sull'ambiente, nel senso che un diffusore superiore rende meglio rispetto ad un altro nello stesso ambiente in particolar modo se curato. D'altra parte uno se non ha una stanza dedicata non puo' adibirla come un cinema e si arrangia come puo' con l'arredamento. Questo pero non ha nessuna relazione sull'affidabilità di chi parla.
-
Un plauso enorme ai forumer che hanno compiuto "l'impresa".;):cool:
Se siete interessati a fare un secondo giro di prove e non avete ancora una location per me sarebbe un piacere ospitarvi. Visto che la centralina è già stata realizzata, perchè non sfruttarla??
Ciao
-
Citazione:
Originariamente scritto da
-Diablo-
Lascerei perdere considerazioni sull'ambiente, nel senso che un diffusore superiore rende meglio rispetto ad un altro nello stesso ambiente in particolar modo se curato.
Non sono affatto d'accordo.
Diffusori di pregio hanno delle caratteristiche che vanno evidenziate e "lasciate esibire" proprio mettendoli nelle migliori condizioni possibili di utilizzo. Altrimenti tutti i parametri di assottigliano e non ha "più senso" andare a spendere cifre iperboliche per dei diffusori se non saranno mai messi in condizioni di suonare.
Una Indiana Line da pavimento sarà sempre quella anche in una stanza super trattata. Ed una Utopia Focal sarà sempre "migliore" della IL, sono d'accordo. Ma se la Focal la fai suorare in un fazzoletto riverberante, probabilmente con la IL sentivi "meno peggio" perché comunque non è in grado di restituire chissà quale accuratezza nel dettaglio sonoro e quindi nel "marasma" della stanza piccola (fazzoletto, appunto), probabilmente sollecita anche meno l'ambiente.
Senza offesa per chi ha le IL o le Focal. Solo un pagaragone fra componenti di prezzo e posizionamento, molto diverso.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Alberto Pilot
Non sono affatto d'accordo.
Diffusori di pregio hanno delle caratteristiche che vanno evidenziate e "lasciate esibire" proprio mettendoli nelle migliori condizioni possibili di utilizzo. Altrimenti tutti i parametri di assottigliano e non ha "più senso" andare a spendere cifre iperboliche per dei diffusori se non saranno mai me..........[CUT]
anche per me è così
è come prendere una strada dissestata e metterci sopra una ferrari e un'auto performante ma "normale" come una subaru...la ferrari non potrà mai esprimersi al 100% e restituirà un feeling peggiore sebbene sia più raffinata e superiore sotto ogni aspetto, l'auto normale sarà sempre inferiore, ma risentirà meno delle condizioni non ideali= se la strada che percorri non è perfetta, lascia stare la ferrari che si esprimerebbe molto poco
detto questo se avessi gli sghei per una ferrari la comprerei anche se le strade italiane fanno schifo, ma se darò solo poco di più a un'auto che costa 1/3 dovrò essere sincero con me stesso riguardo le pure performance (ovviamente finiture, esclusività, blasone, materiali ecc discorso a parte)
però la consapevolezza di dire "la mia ferrari e/o la mia supercar non vanno molto più forte sempre e comunque rispetto a un'auto da 1/3 del valore" ce l'avrò...darò a cesare ciò che è di cesare...ma in quest'ambito è molto dura a quanto pare avere questa consapevolezza.
-
Complimenti ragazzi, all'inizio non pensavo sareste andati in fondo e invece....;)
In realtà non ho mai considerato rilevante il risultato statistico. Quello che secondo me è significativo è la consapevolezza di quanto un amplificatore possa influire sull'ascolto complessivo, senza i pregiudizi (il blasone, il prezzo di listino, ecc.) che inevitabilmente si portano dietro i nostri giocattoli.
Per un vero appassionato questa consapevolezza deve necessariamente passare dall'esperienza diretta, e voi l'avete fatta.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Alberto Pilot
Diffusori di pregio hanno delle caratteristiche che vanno evidenziate e "lasciate esibire" proprio mettendoli nelle migliori condizioni possibili di utilizzo........
Non solo, ma addirittura diffusori di pregio in un ambiente non adeguato potrebbero suonare peggio di diffusori economici. Questo perché diffusori di pregio hanno spesso un'estensione in bassa frequenza maggiore, che in un ambiente non trattato può enfatizzare le risonanze modali.
Sono convinto che il successo dei minidiffusori "di qualità" sia dovuto proprio al fatto che tendono a sollecitare meno l'ambiente.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
ma quanto di più deleterio per la fruizione di un messaggio sonoro corretto.
Esopo aveva capito tutto già 2400 anni fa...
-
Complimenti agli organizzatori dell'iniziativa, concordo con Antani circa il fatto che la vera importanza di questi test non è stabilire una statistica definitiva ma evitare di dare troppo corpo alle c.d. legende da forum circa l'importanza dell'amplificatore finale. Il "sound" di una casa, per mia esperienza, si attua, passatemi il termine, con i preamplificatori, sono questi che danno l'impostazione tonale e timbrica i finali amplificano con più o meno corrente e più o meno distorsione. Ovviamente vale tutto il discorso di Alberto Pilot, infatti, dopo anni di cambio diffusori (tre per diversi k€) ho prima fatto effettuare un set di misure ambientali e poi ho cercato il diffusore che si adattava meglio al mio ambiente con un'impostazione timbrica che si adattasse ai miei pre/finale ed al mio gusto ;) .
-
Citazione:
Originariamente scritto da
antani
Sono convinto che il successo dei minidiffusori "di qualità" sia dovuto proprio al fatto che tendono a sollecitare meno l'ambiente
Ovvero: "Quello che non c'è non può fare danno".
Se manca quasi completamente la gamma bassa, come mi è capitato di (non) ascoltare in alcuni modelli (costosi) ascoltati a bocca aperta da alcuni durante i vari Hi-End et similia, non ci saranno neanche le risonanze relative.
L'equalizzazione ambientale non è ancora una moda, non esiste il nome (possibilmente spuntato dal nulla) del Guru di turno che realizza ambienti acusticamente perfetti a costi moto elevati, da poter poi sbandierare orgogliosamente, se fosse così allora tanti che ora la snobbano e criticano sarebbero in prima fila per farla fare e la inserirebbero altrettanto orgogliosamente nella propria firma, tirandola in ballo ad ogni momento.
Purtroppo essendo una cosa che si può fare anche in proprio, persino con banali programmi informatici (quale orrore), non aggiunge nulla al blasone ed i suoi effetti pertanto non potranno mai fregiarsi di aggettivi quali: "fantastico", "fantasmagorico", "indescrivibile" e, ovviamente, "tali che anche la persona meno preparata ed ignara li avverte senza alcun dubbio e tema di smentita anche solo con un ascolto veloce e superficiale dalla stanza accanto".
Ho visto ambienti che erano un incubo dal punto di vista acustico (senza bisogno di prove o misure), con errori di posizionamento macroscopioci, eppure erano di persone che pontificano spaccando il capello in 8 parti circa il se sia meglio il tal connettore oppure il talaltro, su come cambia in modo drammatico la scena sonora usando la tal punta in materiale aerospaziale (o dichiarato tale).