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Protezione hifi
Buongiorno a tutti mi scuso in anticipo perchè è la prima volta che mi iscrivo a un forum e spero di fare nel modo corretto... Vorrei porvi un quesito: sono possessore di un impianto composto da 4 casse e un ampli e pre che tengo in sala vicino a un televisore il tutto collegato a una ciabatta da pochi soldi tranne l ampli collegato direttamente a muro. Non mi sembra di avere interferenze nel mio impianto ma ho provato comunque a documentarmi su ciabatte filtrate e non e su stabilizzatori di tensione... Il mio scopo sarebbe solo di avere conoscenze e nel caso attrezzatura se necessaria per proteggere il mio impianto che anche se di livello medio mi è costato dei soldi quindi semplicemente proteggerlo e connetterlo il meglio possibile.
Grazie a tutti i santi che mi dedicheranno del tempo in anticipo!!!
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Io uso uno stabilizzatore di corrente, che protegge sia da eventuali picchi che eventuali disservizi dalla rete.
Ha anche degli interruttori sul frontale tipo magnetotermici per proteggere da eventuali corto circuiti
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Citazione:
Originariamente scritto da
hifi011
... proteggere il mio impianto ...
Credo che si debba fare chiarezza tra protezione dal danneggiamento, protezione dai disturbi, protezione dalle fisiologiche variazioni di tensione.
1>danneggiamento: tipicamente potrebbe essere causato da un fulmine sulla rete di distribuzione non sufficientemente protetta dal gestore della rete. Evento abbastanza improbabile in città per cui non ho un dispositivo di protezione dalle scariche elettriche.
2>disturbi: ronzii e quant' altro potrebbero venire dalla rete, ma anche no. Innanzitutto si debbono verificare, poi occorre stabilirne le cause e solo nel caso in cui vengano dalla rete si applica la protezione specifica. Non ho disturbi quindi non ho un dispositivo di protezione dai disturbi di rete.
3>oscillazioni fisiologiche della tensione: la tensione di rete oscilla nella varie ore del giorno entro una fascia prevista sul contratto di servizio del gestore della rete. Gli audiofili sostengono che alcuni amplificatori non sarebbero in grado di reagire adeguatamente a queste oscillazioni che potrebbero (ma anche no) influenzare la resa. Va chiarito comunque che all' interno di tutte le apparecchiature (almeno quelle a stato solido per le valvole è più complicato) ci sono alimentatori di per sé stabilizzati (=forniscono la stessa tensione continua ai circuiti interni a fronte di oscillazioni della tensione alternata di alimentazione). A questo in particolare servono gli stabilizzatori. Io non percepisco variazioni di resa del mio impianto nella varie ore della giornata quindi non ho uno stabilizzatore.
Che ci si creda o no la quasi totalità degli appassionati è nelle mie condizioni (=nessuna delle tre protezioni) e vive felice con il proprio impianto da decenni.
Certo occorre sapere bene se la propria zona è soggetta o meno al rischio da scariche elettriche esterne (fulmini) perché in qualche zona il rischio, anche se minimo, è reale.
Attenzione: i venditori di ciabatte, filtri, stabilizzatori e quant' altro tendono ad intortare il cliente facendogli credere che il loro dispositivo faccia tutte le tre cose, ma spesso ne fa una sola (e male) occorre quindi leggere attentamente la descrizione dell' apparecchio e non ascoltare le sirene che ci incantano per rifilarci dispositivi inutili a volte pagati più di quanto valgono.
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Grazie mille a tutti per le risposte. Io abito a genova in piena città quindi secondo i vostri discorsi mi sembra di capire che non dovrei correre rischi... Mi era venuta un pò di paura leggendo certe discussioni e volevo avere un minimo di protezione da eventi indesiderati tipo fulmini sbalzi di tensione ecc. A livello audio mi sembra di non aver problemi per il mio orecchio da neofita. Avevo solo paura di rovinare tutto e buttare via dei soldi...
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Citazione:
Originariamente scritto da
hifi011
Grazie mille a tutti per le risposte. Io abito a genova in piena città quindi secondo i vostri discorsi mi sembra di capire che non dovrei correre rischi... Mi era venuta un pò di paura leggendo certe discussioni e volevo avere un minimo di protezione da eventi indesiderati tipo fulmini sbalzi di tensione ecc. A livello audio mi sembra di non aver ..........[CUT]
ou belin, ecco un conterraneo :)
per alcuni fattori più del luogo conta il condominio e l'appartamento.
nel mio ci ho dovurto smenare quasi un millino per mettere a posto alcune stanze dell'appartamento
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ciao
In ordine d'importanza (imho)
- Assicurazione sulla casa che copre eventi come i fulmini.
- Mi hanno installato degli scaricatori di sovratensione in occasione dell'adeguamento del impianto ( dove abito d'estate pare esserci un problema sulla media)
- Tempo fa comprai una multi presa come questa
Ma se dovesse ripetersi l'evento ( ora spero di no con la fibra) di passaggio attraverso la linea telefonica tutto quanto eccetto l'assicurazione non servirebbe a niente.
Per la cronaca mi partirono tutte le schede di rete ( ps3 ,pc , router etc) e le prese HDMI del TV che aveva pochi mesi di vita :rolleyes:
Ciao
Luca
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Citazione:
Originariamente scritto da
llac
...se dovesse ripetersi l'evento ( ora spero di no con la fibra) di passaggio attraverso la linea telefonica...
Certo è stata una bella fregatura!
Ragionando sul collegamento in fibra: con il collegamento FTTC resta un cavo in rame fino all' armadietto TIM però almeno in città quei pochi metri (una cinquantina nel mio caso) sono interrati o comunque passano all' interno dell' edificio.
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Scusatemi ma non sarebbe utile, per proteggere amplificatore, lettore e altre componenti, un gruppo di continuità come per il PC?
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Come saprai "gruppo di continuità" è un dispositivo atto a prevenire gli effetti della mancanza di corrente (black out).
Un simile evento è considerato particolarmente problematico nei PC fissi (per i laptop la questione non si pone essendo questi dotati di batteria) ma non causa effetti dannosi sulla quasi totalità delle apparecchiature audio - e non scrivo "la totalità" solo per mia cautela ma non ho notizia di apparecchi che si danneggino con la semplice mancanza di corrente.
Purtroppo nella comunicazione commerciale si tende spesso ad approfittare della incompetenza dei clienti per rifilargli apparecchiature inutili o soluzioni molto più costose di quanto potrebbero essere.
Mi spiego: è possibile che un gruppo di continuità contenga anche un dispositivo per la protezione dai fulmini o dai salti di corrente, ma è chiaro che sarà molto più costoso dei dispositivi che realizzino quelle sole protezioni e niente altro mentre la sua funzione propria, che poi è quella che ne giustifica costo ingombro ecc, sarò completamente inutile.
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C' é un unico momento critico rispetto alle interruzioni di corrente nella vita di quelle apparecchiature che contengono un processore ed un firmware ed è appunto la fase di aggiornamento del firmware. Parliamo quindi di poche decine di secondi (o magari qualche minuto) per apparecchiature che durano anni.
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Ok ottima spiegazione, grazie. Allora cosa consigliate per proteggere dagli sbalzi di corrente l'amplificatore e lettore CD?
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Lascio la risposta ad altri perché personalmente non ho installato nulla non avendo nella mia zona (vivo in città) preoccupanti variazioni di tensione giornaliere e ritenendo assai improbabile (nel mio caso specifico) una defaillance della protezione dai fulmini predisposta dal gestore della rete energia.
Mi permetto di suggerire un ragionamento preventivo sui rischi stante che alcune zone sono più esposte di altre
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Se leggi il mio post numero 6 di qualche tempo fa hai il mio pensiero e , che per esperienza, ii problema potrebbe giungere da altrove. .. l'UPS per un impianto dovrebbe essere del tipo doppia conversione mai o sinceramente lo sto pensando solo per il proiettore e salvaguardare al lampada.
Esistono delle interessanti assicurazioni sull’elettronica posseduta se non troppo vecchia che potrebbero limitare il danno economico.
il limite che vedo è che certi componenti , come lettori ottici, vengono prodotti sempre di più solo nelle versioni più costose e in futuro potrebbe essere più complesso comprare un lettore CD di medio livello.
ciao
Luca
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Citazione:
Originariamente scritto da
reginello
Ok ottima spiegazione, grazie. Allora cosa consigliate per proteggere dagli sbalzi di corrente l'amplificatore e lettore CD?
Ci sarebbe appunto da vedere cosa sono questi "sbalzi di tensione".
Come ti dicevano, per i fulmini non rimane che staccare le spine o mettere gli scaricatori, tutti e tre i tipi, nell'impianto.
Un ups/ciabatta con qualche accrocchio dentro, può solo dare un minimo di protezione, magari la "botta" brucia questi e non il resto.
Io ho riciclato un Apc Back Ups Pro 900, preso solo per il Pc, anche per tutta la parte AV.
Più che altro perchè saltuariamente mi scatta il differenziale per qualche microscopica dispersione che non ho trovato a cosa sia dovuta. E riesco a spegnere tutto con calma.
In uscita ha una onda a gradini approssimata a sinusidale. Ma tutto ha sempre funzinato bene per qualche manciata di minuti, compreso Yamaha e Oled. Ma tanto, con la rete presente, l'uscita prendere tensione direttamente dall'ingresso.
Giàmeglio un doppia conversione per cose veramente delicate e costose (proiettore?)
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Non ho home theater ma un impianto hi fi composto da elettroniche Naim (ampli, lettore CD e Hicap). Ho anche io qualche dispersione di corrente che non riesco a trovare e risolvere per cui mi creo il problema. In più a volte si stacca la corrente dalla rete elettrica cittadina. Insomma non so se lasciare così oppure comprare qualcosa che possa preservare il tutto