Salve a tutti,chiedo a chi ha avuto la possibilità di ascoltarli entrambi che differenze ci sono tra i due Integrati a livello di timbrica,quale dei due è più "caldo" ecc....
Grazie
Visualizzazione Stampabile
Salve a tutti,chiedo a chi ha avuto la possibilità di ascoltarli entrambi che differenze ci sono tra i due Integrati a livello di timbrica,quale dei due è più "caldo" ecc....
Grazie
ma tu sei senza pace :D
Ahahah......qualcuno mi assomiglia :D
Cmq hai avuto modo di ascoltarli?
Grazie
Io ho sentito solo l'Audio Analogue Maestro Settanta rev 2.0 ed è un bell'amplificatore, molta corrente e pilotaggio, bel suono dinamico. Non è del tutto morbido, anzi direi che secondo me sulla carta andrebbe meglio con casse calde e poco aggressive, ma non è neanche privo di musicalità e raffinatezza.
PS: ma poi il DAC ci hai dato un feedback?
Infatti volevo sapere più del rev1 perchè in molti lo definiscono più "caldo" del rev2.....
Mah.....diciamo che l'idea è fare una biamplificazione usando la parte finale dell'integrato Maestro per le alte e il Primare(che quando sarà vorrei sostituire con un Donizetti sempre aa)per le basse...le Studio 100 avendo 4 woofer credo ne gioverebbero sicuramente.Ovviamente il tutto è incentrato sull'ascolto in 2ch che ormai è la mia priorità,in ht sono più che a posto.
Avevo pensato di farlo con l'integrato Primare i30 ma non avendo l'esclusione del pre ho guardato altro e il Maestro Settanta è un integrato che ha tutto quello che mi serve....inoltre da come viene descritto sembra sia un buon integrato.
Ieri ho ascoltato un Maestro 200se,ovviamente non è paragonabile al Maestro 70 ma mi è piaciuto molto....
Con due amplificatori diversi la vedo una mossa abbastanza azzardata pero'.
Si lo so ma ho detto che in un secondo momento cambierò il Primare con un Donizetti e se riscontro una differenza timbrica eclatante posso sempre togliere la biamplificazione e far fare da finale solo al Primare in attesa di trovare un Donizetti,ovviamente dopo che avrò venduto il Primare.Il Donizetti però prima cercherò di ascoltarlo sperando che mi piaccia come il Primare.
Seguo con interesse la discussione.
ti serve un crossover elettronico anche se sono della stessa casa con lo stesso suono altrimenti sentirai delle differenze a livello di volume.....
Buon divertimento
In che senso?Puoi spiegare meglio?L'idea mi è venuta perchè ho sentito che ci sono altri che lo fanno ma se fa casino allora fermo tutto....Ovviamente mi riferisco a Maestro e Donizetti.
Quindi si potrebbe fare solo con due finali identici?Parlando di Maestro e Donizetti ho visto che il gain è per entrambi 26db
Grazie
Quello che vuole dire è che ci sono differenze nel modo in cui gli amplificatori o finali guadagnano volume (erogano corrente), inoltre aggiungo io potresti incappare in differenti velocità di erogazione generando così una sorta di schizofrenia musicale in cui la parte sopra del diffusore va più veloce o lenta della parte sotto o viceversa.
A mio avviso il costo di questa soluzione ti consentirebbe l'accesso ad un sistema di pre-finale dal rapporto prezzo/prestazione superiore a prescindere che sia mono-amping.
Tieni presente infatti che i benefici del bi-amping vengono limitati dal fatto che la potenza si disperde in gran parte nei filtri crossover interni della cassa. Non è che gli metti il doppio della potenza, ciò che guadagni è che alleggerisci leggermente il carico d'impedenza per ciascun trasformatore, ma siccome l'impedenza è impegnativa solo per i medi e bassi uno dei due finali soffrirà quasi come prima (solo leggermente sgravato dal medio e tweeter) mentre l'altro avrà un carico facilissimo anche se sarà costretto dal pre ad erogare la stessa potenza (che verrà dispersa nei filtri crossover interni del diffusore).
Ipotizzando un singolo amplificatore finale più potente (oppure due finali mono più potenti) invece il carico sarebbe nettamente più facile anche per il modulo d'impedenza delle basse frequenze.
LA biamplificazione si può fare anche con amplificazioni diverse solo che devi usare un crossover elettronico 2/3vie a secondo delle casse se 2 o 3 vie, ma il problema sta anche nell'escludere il crossover interno delle casse a meno che non siano già predisposte per il funzionamento in biamplificazione.
Io ho fatto così 4 finali mono due uguali per le alte e due sempre uguali per i bassi, escono dal pre in XLR due cavi e vanno nel crossover elettronico che divide le frequenze alte e basse in base al taglio che gli dai e li manda ai 4 finali sepratamente 2 per i bassi e due per gli alti, dal crossover regoli finemente il taglio, il volume di ingresso e di uscita....poi regoli tutto dal pre
Buon divertimento