Guida allo Spyder 2 + Tripod Mounter con Colorimetro HCFR

[MauMau]

sabato mi è arrivaro spyder2 express.
Sono rimasto a tarare fino alle 2:30 di notte.
Un divertimento, il giocattolino mi sembra fantastico !

Risultati: molto efficace per metter a posto il gamma, ma la colorimetria mi farà impazzire (colpa del mio panny700).

Mi confermate che i filtro "a nido d'ape" va mantenuto sulla sonda per i vpr-LCD ?

[Riker]

Mi confermate che i filtro "a nido d'ape" va mantenuto sulla sonda per i vpr-LCD ?

Si, va mantenuto per LCD/Plasma/DLP.
Va levato solo per i CRT.

[MauMau]

sono alle prese con uno strano problema di temperatura colore.

Sembrerebbe che lo spyder misuri dei valori diversi da quelli effettivi che compaiono su schermo.
In pratica, una scala di grigi tutta virata al rosa chiaro viene "letta" da spyder come fosse perfettamente allineata a D65.

Viceversa, la mia solita scala di grigi "neutri" viene giudicata eccessivamente "fredda".

Da questo sono stato portato a chiedermi la funzione del filtro colorato da impiegare sullo spyder nelle misurazioni, che è di colore piuttosto freddo (ciano ?).

Per quale scopo si deve montare per i digitali e non per i CRT, fatto salvo che un bianco D65 a schermo è lo stesso ?

[ciuchino]

Questo tipo di problema mi si presenta se uno dei colori ( a me' il rosso che determina una scala di grigi sul rosa) va' in clipping.
Dai un occhio al gamma dei tre colori che sia lineare e uno dei colori non clippi sulle alte luci:
http://img62.imageshack.us/img62/6671/302dp2.jpg

Oppure che nella schermata di saturazione del colore di Merighi riesci a discriminare tutte le sfumature.
Ad esempio il mio a default ha una temperatura colore di circa 8500/900 , dovrei aumentare il rosso ma non posso se no' clippa ... quindi devo diminuire contrasto di verde e blu.
Questo sul mio.
A quanto dicono il bianco a D65 deve apparire colore guscio di uovo

Ciao

[MauMau]

hai colto effettivamente la situazione: il mio rosso clippa sulle alte luci, e con il Merighi dvd-test non colgo le sfumature alte.
Sei un genio.
Quindi tento di alzare il contrasto R, ma ottengo pochi miglioramenti (almeno secondo le letture di spyder).

Ma se miglioro la temperatura colore usando G e B, avvicinandomi al "riferimento" 6500 °K, mi accorgo che la scala di grigi diventa sempre più rosa, inguardabile.
Mi sembra illogico

Appena posso provo a togliere il filtro dello spyder.

[Girmi]

A quanto dicono il bianco a D65 deve apparire colore guscio di uovo

Cosa intendi?
Che il bianco D65 tenda al giallino?

Ciao.

[ciuchino]

Piu' o meno , stavo naturalmente esagerando e scherzando un po'
Non e' certo il bianco latte splendente che ho a default quando sono sui 9000.
Comunque guardando poi un film e' molto piu' corretto sull'incarnato dopo taratura , dove non ci sono scelte del regista strane chiaro.
Comunque ho ritrovato la frase :
Estimating white is particularly difficult here as we are inclined to adjust white "brightly" if possible. With correct 6500K, white should not seem sharp and pale however, but rather warm, like an egg shell.

Fonte:
http://www.cine4home.com/knowhow/Cri...riteria.htm#11

Ciao

[Girmi]

Si ho capito, ma credo che debbano cambiare l'alimentazione delle loro galline

Il bianco è bianco sempre.
Per maggiore precisione: le capacità di adattamento dell'occhio umano fanno sì che, entro certi limiti, il bianco appaia sempre bianco.

Se pensi a qualcosa di bianco visto, alla luce di una lampada da tavolo (sui 2500°K/3500°K) o alla luce sole (sui 5000/7000°K) appaiono uguali.

Ma se su quello stesso oggetto la luce passasse improvvisamente dai 3000° ai 6000°K, per qualche secondo ti apparirebbe azzurrino.

Ad ogni modo, il bianco per definizione è il D50, che se non ricordo male è sui 5300°K o giù di lì.
Convenzionalmente rappresenta la luce diretta del sole allo zenit.
Il D65 invece rappresenta la luce indiretta del sole allo zenit, in pratica mezzogiorno all'ombra. Anche questo non corrisponde esattamente a 6500°K, ma non ricordo il valore esatto.

Se prendiamo il D50 come bianco di riferimento, i valori al di sotto tenderanno a dare dei bianchi caldi, al di sopra freddi.
Paradossalmente, il sistema di gradazione Kelvin è nato per catalogare le stelle in base alla loro temperatura e quelle con colori più caldi in realtà sono quelle più fredde.
Il nostro sole è, appunto, sui 5000°K e rotti, ma se non ricordo male ci sono stelle catalogate a qualche decina di migliaia di gradi Kelvin.


Ciao.

[ciuchino]

In effetti mi sembra un po' un esempio azzardato.
Chissa' cosa mangiano le galline in germania per fare uova a D65 ... i film ?

[Marlenio]

Mi chiedevo una cosa che ancora non mi è chiara: per i proiettori che sono dotati di iris dinamico (PT-AX100, PT-AE900 e così via), come conviene comportarsi in fase di taratura?

a) disattivarlo in taratura e attivarlo durante la visione;
b) attivarlo in taratura e visione.

Lo chiedo dato che ieri ho provato a fare una lettura sul mio AX100 con iris attivo e poi con iris disattivato, e i valori gamma, livelli e temperatura erano completamente differenti.

Ho una vaga idea di come passerò le vacanze di Natale... nuovo set di tarature.

[stazzatleta]

@ Marlenio

per quel che mi riguarda l'IRIS l'ho lasciato attivo.

se ben utilizzato mi restituisce valori in alto ed in basso migliori di quando è fisso e regolato manualmente oppure del tutto disinserito.

[Marlenio]

@ Marlenio

per quel che mi riguarda l'IRIS l'ho lasciato attivo.

Pensavo anche io che fosse la scelta corretta. Il mio unico dubbio era relativo alla differenza tra immagini statiche (taratura) e dinamiche (visione di un film), e l'influenza che l'iris potesse avere su questa situazione.

[Girmi]

L'iris dinamico sarebbe da evitare perché introduce una condizione che non è più controllabile con la calibrazione.

Se rilevi i valori dell'ultima parte della gamma dei neri con l'iris chiuso e sulla base di quei valori vai a fare la tua taratura, quando avrai una scena con zone scure (quasi nere) e chiare, in proporzioni tali da non far partire la chiusura dell'iris, allora le zone nere risulteranno grigio scure, ma non solo. Una calibrazione così porterebbe a rilevare anche una valore di saturazione più alto che, se corretto su quella base, porterebbe ad una desaturazione nelle normali scene
C'è da dire che se il contrasto in quella scena è forte, la cosa può forse essere accettabile, ma se la luminosità totale è appena al di sopra della soglia di intervento dell'iris, allora si noterà molto di più.

Al contrario se rilevi i neri senza iris dinamico nelle normali scene avrai la calibrazione voluta, ma appena parte l'iris affogano i neri ed aumenta, anche se poco, la saturazione generale.

Se si vuole usare l'iris dinamico, bisogna farlo lavorare poco e scendere a compromessi.
Infatti, anch'io uso l'Iris e dato che mi accontento…godo lo stesso


Ciao.

[Marlenio]

Infatti, anch'io uso l'Iris e dato che mi accontento…godo lo stesso

Mi sa che qui è racchiuso il succo del discorso...
Lo usi quindi in taratura, oltre che in visione?

[Girmi]

Lo usi quindi in taratura, oltre che in visione?

Si, ma ho fatte diverse prove con e senza.
Alla fine preferisco il nero profondo, anche perché nel Mitsu l'Iris non lavora molto e io lo tengo al minimo.

Ciao.